La prof.ssa Naoko Oishi dell'Università di Ryukoku incontra la prof.ssa Mariarosaria Lombardi per parlare del suo libro "L’innovazione sociale nel settore agricolo del Mezzogiorno".
L'Ateneo foggiano conquista il Giappone, esportando know how. Ne è certa la prof.ssa Naoko Oishi, in forze alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Ryukoku, che mercoledì 18 luglio 2018 ha incontrato la prof.ssa Mariarosaria Lombardi, docente di Scienze merceologiche e referente Terza Missione del Dipartimento di Economia Unifg.
La prof.ssa Oishi, dallo scorso mese, svolge il suo anno sabbatico presso il Politecnico di Bari ed è impegnata in un'attività di ricerca che riguarda l'innovazione sociale in piccole città o in zone rurali tramite la rigenerazione dell'agricoltura e per tale ragione ha trovato e comprato, sul web, il saggio della prof.ssa Lombardi dal titolo "L'innovazione sociale nel settore agricolo del Mezzogiorno" (Franco Angeli editore, 2017).
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse e le due docenti si sono incontrate a Foggia per un'intervista e uno scambio di esperienze capace di coinvolgere altri docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Foggia, presenti anche nel progetto europeo H2020 SIMRA (Social Innovation in Marginalized Rural Areas), coordinato dal prof. Antonio Lopolito, ricercatore di Economia ed estimo rurale sempre del Dipartimento di Scienze Agrarie e dal prof. Maurizio Prosperi che, grazie al titolo di dottorato acquisito presso l'Università di Kyoto, da tempo è il trait d'union tra il nostro Ateneo e il mondo accademico giapponese.
Un importante momento di scambio scientifico a livello internazionale, nato anche grazie alla collaborazione con Vazapp, hub rurale creato dall’imprenditore agricolo Giuseppe Savino, con lo scopo di rivoluzionare concezione e percezione dell’agricoltura: importante fil rouge di questa indimenticabile giornata produttiva.
Sinossi del libro
L’innovazione sociale si caratterizza per la capacità di aumentare il capitale sociale, essere auto-sostenibile dal punto di vista economico e promuovere una filiera “colta” e non solo “corta”. I modelli presentati, sviluppatisi negli ultimi anni in alcune regioni del meridione, rappresentano diverse best practice da cui cogliere suggerimenti per la realizzazione concreta dell’innovazione sociale in agricoltura. Il volume nasce dall'esigenza di comprendere l'importanza dell'innovazione sociale nel settore agricolo. Le criticità del comparto, emerse soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia, impongono l'implementazione di un modello di sviluppo economico innovativo, in grado di incrementare principalmente il tasso di istruzione e il ricambio generazionale, e di realizzare una agricoltura "digitale" e sostenibile. L'innovazione sociale, che si basa sul soddisfacimento di bisogni collettivi richiesti "dal basso", si caratterizza per la capacità di aumentare il capitale sociale, di essere auto-sostenibile dal punto di vista economico e di promuovere una filiera "colta" e non solo "corta". I modelli, sviluppatisi negli ultimi anni in alcune regioni del meridione, e riportati nello studio (Rural hub - Campania, Agrinetural - Basilicata e Vazapp - Puglia), rappresentano di certo esempi di best practice, diversi fra loro, ma simili nell'aver introdotto un percorso concreto di innovazione sociale in agricoltura.
L'autrice
Mariarosaria Lombardi è ricercatore di Scienze merceologiche dal 2006 ed è titolare del corso di "Produzione di merci e innovazione", presso il Dipartimento di Economia dell'Università di Foggia. Laureata in Economia, ha ottenuto nel 2000 il dottorato di ricerca in Scienze merceologiche presso l'Università di Bari. Si occupa principalmente degli aspetti economico-ambientali delle innovazioni adottate nei processi produttivi. Dal 2015 è membro dell'hub rurale Vazapp.
Area Rapporti istituzionali, Relazioni esterne e Ufficio stampa
Attualità
L’A.C. precisa: nessun crollo in Villa Comunale.
Nelle ultime ore è circolata una notizia palesemente falsa: il crollo di una costruzione in villa comunale, latistante il muro confinante con Via Carmine Cannelonga.
Questa la risposta dell’Amministrazione Comunale di San Severo.
“Per acquisire un minimo di notorietà e balzare agli onori della cronaca la gente si inventa di tutto, e purtroppo c’è anche chi crede a notizie che oggi possiamo definire <<fake news>>. Ecco i fatti. In data 8 febbraio 2008, il Responsabile della Protezione Civile – V Settore – del Comune di San Severo, arch. Antonio Galella, con nota avente ad oggetto “Relazione – sopraluogo ai locali della Villa Comunale” relazionava che <<Su segnalazione del personale in servizio presso la Villa Comunale, ha effettuato un sopraluogo presso gli immobili di proprietà comunale, ubicati lungo il muro di cinta a confine lungo la Via Cannelonga, per accertare le condizioni di staticità e sicurezza del locali utilizzati come deposito di automezzi e strumenti di lavoro. Già dall’esterno si manifestano cedimenti del manto di copertura, in particolare al locale ubicato in prossimità del semenzaio si nota il crollo della copertura. Nella parte destinata a ricovero dei mezzi, inoltre, si rileva, dall’ispezione interna, che alcune travi dell’orditura primaria sono completamente tarlate e in alcuni casi in modo tale da manifestare l’intera assenza di parti di trave. Altre travi risultano svincolate dalla muratura portante perimetrale. In tale contesto è evidente il pericolo, immediato, di crollo dell’intera copertura. Si segnale, pertanto, che occorre, adoperando gli opportuni sistemi di sicurezza, procedere, all’immediata evacuazione dei beni strumentali e di interdire in modo assoluto, a chiunque, l’accesso ai locali in questione”. Tanto scriveva il Responsabile della Protezione Civile nel 2008. Ad ogni modo ci preme ribadire che, nell’ambito del finanziamento richiesto per la “Rigenerazione Urbana”, quest’Amministrazione Comunale ha inteso candidare anche la Villa Comunale di San Severo, al fine di una completa riqualificazione di una delle aree più amate dai cittadini sanseveresi”.
Si allega nota dell’8 febbraio 2008, a firma del Responsabile della Protezione Civile – V Settore – del Comune di San Severo, arch. Antonio Galella, avente ad oggetto “Relazione – sopraluogo ai locali della Villa Comunale”.
Il Portavoce
Michele Princigallo
Lunedì 16 luglio inaugurazione del Centro d’ascolto per le famiglie “Mano per mano”.
Lunedì 16 Luglio, alle ore 19:00, presso il centro "Peppino Impastato" in via Ponchielli si terrà l’inaugurazione del centro di Ascolto per le Famiglie “Mano per mano”. .
“Un risultato importante – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio - che si aggiunge alla lunga fila di servizi che in questi anni si sono attivati con la programmazione sociale di ambito. Dopo la gara di aggiudicazione avviamo un luogo per il sostegno alla genitorialità che offrirà servizi diversi e flessibili, in una logica di rete e di potenziamento dei servizi esistenti (sistema dell’istruzione e della formazione, servizi sanitari, servizi socio-assistenziali), e che in maniera specifica si occuperà di promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, sostenendo la coppia, il nucleo familiare e ogni singolo componente nella fase del ciclo vita, facilitando la formazione di un’identità genitoriale, finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternità e della paternità; favorendo la capacità dei genitori di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente circostante; stimolando la capacità di organizzazione e l’autonomia di ognuno, nonché l’elaborazione e la conduzione di propri progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale”.
Tra le prestazioni del servizio di sostegno alla famiglia e alla genitorialità che verranno offerte, citiamo: i percorsi d’orientamento e d’informazione per genitori con figli minori; le consulenze specialistiche (socio-psico-pedagogiche) a genitori, coppie, minori e adolescenti; il potenziamento e la valorizzazione dei servizi offerti dai Consultori Familiari e dei centri per la famiglia (ex l. n. 285/1997); l’organizzazione e la promozione di sportelli per il sostegno alla relazione genitori/figli; il sostegno e l’assistenza agli insegnanti nella programmazione delle attività scolastiche extra-curriculari; l’assistenza psico-sociale ed ascolto rivolto alle giovani coppie e a neo-genitori, in ambiti d’intervento diversi da quelli sanitari; i corsi di preparazione alla nascita e alla fase post-parto; l’attività d’informazione e di prevenzione alle malattie sessualmente trasmesse e alle patologie genetiche; le attività di prevenzione e le azioni di informazione e sensibilizzazione in ambito scolastico. Il servizio sarà curato da un’équipe integrata di professionalità che, secondo le rispettive competenze, deve comprenderà lo psicologo, il pedagogista, l’educatore professionale e l’assistente sociale, per garantire un adeguato supporto all'utenza.
Durante la serata verrà presentato il piano strategico con cui il Centro di Ascolto si impegnerà ad essere nei prossimi mesi un luogo essenziale per costruire strategie educative e sostegno alle famiglie ma anche per avere informazioni e accesso alle possibilità e ai programmi esistenti. Per porre attenzione ai temi di una corretta crescita dei minori che trovano nella famiglia il primo luogo di formazione e di acquisizione di comportamenti e personalità. E perciò importante sostenere le famiglie, metterle in rete con le altre agenzie educative, per costruire modelli sani e corretti, per costruire le giuste strategie d'intervento. Continuiamo a lavorare per costruire un grande piano di azione delle politiche sociali che mettano al centro le persone, i loro bisogni, attivando strumenti di risposta e interventi concreti per migliorare la qualità della vita del nostro territorio.
La serata sarà aperta dai saluti del Sindaco Miglio e dell’Assessore Simona Venditti. A seguire interventi di: Lucia Di Fiore (Resp. Ufficio Piano Sociale di Zona); Vincenzo Pacentra (Resp. Coop. AGAPE); Titti De Nucci (Psicologa-psicoterapeuta); Lucia Russi (Neuropsichiatria infantile – psicoterapeuta); Antonio Stornelli (Consigliere Comunale). Alle 20,30 seguirà un incontro con le famiglie e momento conclusivo Colonia Marina 2018.
Il Portavoce
Michele Princigallo
“La notizia del possibile licenziamento dei 35 dipendenti del Conad di San Severo non coglie impreparata quest’Amministrazione Comunale: nei prossimi giorni sarà chiesta la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico per discutere sull’argomento e studiare le iniziative da intraprendere che comunque questo Comune ha già attivato: al nostro rappresentante in Parlamento, on. Carla Giuliano (M5S) chiediamo ufficialmente di sollecitare il Ministero competente affinché si mettano in campo tutte le sinergie possibili per scongiurare questo licenziamento: vogliamo salvaguardare in ogni modo i livelli occupazionali della nostra città e del nostro territorio”.
Il Sindaco avv. Francesco Miglio così prosegue sull’argomento: “La procedura è stata avviata dal gruppo Conad ai sensi degli articoli 4 e 24 della legge 223/1991 (modificata dalla Legge Fornero). Già lo scorso anno ci siamo impegnati insieme alle OO.SS., all’azienda ed a tutti gli altri attori per un ulteriore periodo di contratto di solidarietà per una durata di 18 mesi con scadenza 30 settembre 2018. Seguiamo con preoccupazione, ma anche con forte attenzione la questione, siamo convinti di individuare presto un percorso che possa venire incontro alle esigenze del gruppo Conad, ma allo stesso tempo che sia in grado di salvaguardare i livelli occupazionali”.
Il Portavoce
Michele Princigallo
Lo zuccherificio di Foggia chiude. Le motivazioni? Crisi di mercato e perdite aziendali. Queste le spiegazioni aziendali da parte dei vertici SRB. A causa della crisi, ci sarebbe un ridimensionamento della struttura, con effetti anche sulla chiusura del settore confezionamento e stoccaggio prodotti finiti e semilavorati, della filiale produttiva di Foggia.
I lavoratori foggiani, non si aspettavano una tale situazione. Ricordiamo che due mesi fa, ci fu un importante accordo tra SRB e l'Eridania.