Quattro giorni di iniziative per la grande festa in onore del Patrono San Michele
Il 27 settembre, falò, concerto dei Tarantula e grandi tavolate davanti all’Abbazia
L’incendio del Campanile il 28, la grande processione del 29 settembre
Il 30, concerti di Federico Salvatore, Tony Esposito e Mondo Marcio
ORSARA DI PUGLIA Un grande falò e, accanto, tante tavolate quante ne può contenere Largo San Michele, il cuore pulsante del paese: venerdì 27 settembre, Orsara di Puglia vi invita a cena per celebrare uno dei 4 giorni dedicati al suo amato Patrono, l’Argangelo Michele. Alle 20.30, cena in piazza, “per vivere concretamente”, ha spiegato il sindaco Tommaso Lecce, “il senso della festa, della condivisione e della fraternità che caratterizza la Comunità Orsarese”. Si tratta solo di una delle tante iniziative religiose e civili che caratterizzeranno le celebrazioni in onore del Santo con la spada. Dal 26 al 30 settembre, grazie alla collaborazione tra Comune, Parrocchia San Nicola di Bari, Pro Loco e Avis locale, Orsara di Puglia vivrà una delle edizioni più belle e coinvolgenti delle festività legate a San Michele Arcangelo. Il 26 e 27 settembre, alle ore 19, Novena e Santa Messa nella Grotta di San Michele: presiede don Ivone Cavraro, parroco di San Giovanni a Foggia ed esorcista metropolita. Sempre venerdì 27, ma dalle 20.30, grande cena di Comunità in Largo San Michele, con la musica dei Tarantula Garganica a suggellare il legame tra Orsara e Monte Sant’Angelo nel segno del culto micaelico. La cena è aperta a tutti, sia ai cittadini orsaresi che ai visitatori: basta portare qualcosa e avere voglia di condividerla con gli altri.
PROCESSIONE DEI BAMBINI E INCENDIO DEL CAMPANILE. Uno dei momenti più commoventi e suggestivi delle celebrazioni micaeliche è la Processione dei Bambini che si terrà sabato 28 settembre, dalle ore 17, con partenza dalla chiesa Madonna della Neve. Dopo la processione, messa solenne nella Grotta di San Michele presieduta dal vescovo della Diocesi Lucera-Troia Giuseppe Giuliano. La vestizione dei confratelli precederà un altro momento di intensa partecipazione e spiritualità: alle 22.30 ci saranno prima l’Incendio del Campanile, poi la veglia notturna.
“GUARDA BENIGNO ORSARA”. Domenica 29 settembre, messa alle 6 nella Grotta di San Michele e, alle 9, la musica della Banda di Orsara attraverserà il paese. Alle ore 17, la grande Processione, quella più importante, coinvolgerà i fedeli che seguiranno la sacra statua del Patrono. Alle 18.30, la solenne messa nella Grotta di San Michele. Alle 21, in Largo San Michele, concerto dell’Ensamble Piano Brass “Umberto Giordano” diretto dal Maestro Antonio Falcone. Al termine, spettacolo di fuochi pirotecnici.
TONY ESPOSITO, FEDERICO SALVATORE E MONDO MARCIO. Il 30 settembre, la chiusura delle celebrazioni civili vedrà protagonisti Federico Salvatore e Tony Esposito in concerto davanti alla chiesa Madonna della Neve. Alle 22.30, in Largo San Michele, concerto di Mondo Marcio, Apre The Bear & Demo. “Voglio ringraziare prima di tutto il Comitato Feste e la Parrocchia San Nicola di Bari, ma anche ogni singolo cittadino e tutte le realtà associative che hanno reso possibile l’organizzazione di questi 4 giorni di eventi, così significativi per Orsara di Puglia”, ha dichiarato Tommaso Lecce. “Anche questo è un modo per onorare al meglio una ricorrenza che richiama i valori della condivisione e lo spirito della Comunità”.
Attualità
Inaugurazione martedì 2 ottobre nella sede del DARe. Così piazza Santa Chiara diventa l’hub dell’agricoltura delle relazioni proposta dall’imprenditore foggiano Giuseppe Savino. L’accoglienza del presidente DARe, prof.ssa Milena Sinigaglia: «Offriamo la nostra esperienza progettuale a VàZapp’, proveremo a interagire con la loro vitalità. Metteremo a disposizione il nostro expertise e le nostre collaborazioni. Il distretto torna laboratorio del futuro».
Nell’ambito del progetto quadriennale Horizon 2020 denominato RuRiTage, finanziato dall’Unione Europea e supportato dall’Unesco, il Distretto Tecnologico Agroalimentare (DARe) ha avviato una partnership con l’iniziativa di innovazione sociale VàZapp’. Il primo passo di questa collaborazione è la presentazione, ad addetti ai lavori e organi di stampa, del Rural Heritage Hub (Centro per la Rigenerazione Rurale): appuntamento mercoledì 2 ottobre 2019, ore 11,00 presso la sede del DARe, in piazza Santa Chiara 2 a Foggia.
Centro per la Rigenerazione Rurale / Cos’è?
Consiste nella creazione di una rete di hub situati làddove ci sono buone pratiche di rigenerazione rurale riguardanti: tradizioni e cibo, resilienza e paesaggio, arte e festival, pellegrinaggio, migrazione. La rete, a sua volta, ha lo scopo di generare scambi di conoscenza, di buone pratiche, implementare azioni concrete per la replicabilità dei modelli e stimolare la collaborazione e la contaminazione tra esempi virtuosi del mondo. DARe (proprio attraverso la partecipazione al progetto Ruritage) e Vàzapp’ (esempio di rigenerazione rurale e umana del territorio, che sta raccogliendo molti consensi sia sul piano fattuale che su quello mediatico), grazie alla volontà del presidente DARe, prof.ssa Milena Sinigaglia, si sono incontrati a metà strada creando una concreta opportunità per il territorio, sviluppando cioè una sinergia che guarda al futuro dei giovani Pugliesi. Questa sinergia si concretizzerà, come detto, il 2 ottobre con il lancio ufficiale del Rural Heritage Hub (RHH). L’hub ospiterà VàZapp’ con le attività di sviluppo, visione e progettazione per la rigenerazione rurale e umana dei territori, per implementare la strategia Ruritage, e darà nuove opportunità ai giovani che vorranno cimentarsi in tale sfida. A coordinarlo saranno la prof.ssa Milena Sinigaglia e il dott. Antonio Stasi (economista agrario dell’Università di Foggia). «Sarà un luogo generativo per il territorio – sostiene Stasi – un’occasione per consolidare l’attività del DARe, una vetrina progettuale che confermerà il suo ruolo strategico nell’agroalimentare regionale e nazionale».
Rural Heritage Hub / I programmi
Dopo l’inaugurazione sono in programma una serie di attività e programmi. DARe e VàZapp’ voleranno in Colombia per scambiare conoscenza e buone pratiche nelle piantagioni di caffè, làddove il mondo della cooperazione si sta trasformando e le giovani federación si stanno lanciando con il loro marchio sul mercato mondiale, e l’evangelizzazione delle buone pratiche del nostro territorio, come le Contadinner, potranno diventare strumento operativo anche in Sud America. In tale occasione, la contaminazione tra pratiche pugliesi e colombiane porterà nuove consapevolezze nel nostro territorio, così come nel loro. A fine ottobre, inoltre, il team del Magma Unesco Geopark saranno ospiti dell’hub per apprendere le attività di rigenerazione rurale del territorio.
I gemellaggi / Gli altri esempi nel mondo
Altri hub nel mondo, gemellati con quello di Foggia sono: Cammino di Santiago (Spagna), Take Art (UK), Austratt (Norvegia), Global UNESCO Geopark (Isola di Lesbo), terre del caffè UNESCO (Colombia), Rive del Douro (Spagna), Belgrado Medioevale (Ungheria), Wild Atlantic Way (Irlanda), Katla Unesco Geopark (Islanda), Unesco Global Geopark (Creta), Centro di ospitalità di Asti (Italia), Via Maria (Romania).
La presentazione.
Mercoledì 2 ottobre 2019, ore 11,00: DARe, palazzo Ricciardi, piazza Santa Chiara 2 a Foggia
Interverranno: prof.ssa Milena Sinigaglia, presidentessa DARe e coordinatrice Rural Heritage Hub per conto del DARe; dott. Giuseppe Savino, fondatore VàZapp’; dott. Antonio Stasi, coordinatore Rural Heritage Hub per conto di VàZapp’.
Davide Grittani
Coinvolti 200 imprenditori, eventi anche a Monte S.Angelo, Alberobello, e Martina Franca
I numeri del settore: 5mila aziende nel lattiero-caseario, oltre 9mila allevamenti
Dirette streaming a Lucera, Minervino, Santeramo e Castellaneta
Grandi potenzialità, un indice qualitativo molto elevato e con un buon grado di specializzazione, ma ridotte dimensioni aziendali e scarsa propensione ad aggregarsi: è questo, in estrema sintesi, il panorama del settore zootecnico in Puglia. In 11 città e in tutte le province pugliesi, dal 24 settembre al 28 novembre 2019 si svolgerà “SI Zootecnia”, progetto di CIA Agricoltori Italiani della Puglia che gode della collaborazione della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia ed è sostenuto dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambiente della Regione Puglia nell’ambito del PSR 2014-2020, Misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di formazione”, Sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione”. “SI Zootecnia” è l’acronimo che indica Sostenibilità e Innovazione come cardini dello sviluppo di tutto il settore zootecnico pugliese. L’iniziativa prenderà il via martedì 24 settembre 2019, con inizio alle ore 9, nell’Aula Consiliare del Comune di Putignano, in via Roma 8.
IL SETTORE LATTIERO CASEARIO. Il comparto lattiero-caseario pugliese conta oltre 2mila aziende con vacche e bufale, circa 3mila con ovini e caprini da latte. In questo particolare settore, la maggioranza delle imprese si concentra nelle province di Bari e Taranto. Nel Foggiano e nel Barese si concentra la maggiore presenza di allevamenti ovicaprini. Il numero di capi allevati si attesta attorno ai 70mila per bovini e bufalini, mentre registra oltre 300mila ovicaprini. In Puglia, c’è un aumento delle dimensioni medie d’impresa, ma è ancora insufficiente se paragonato alla media nazionale. Per quanto riguarda le bufale, è la provincia di Foggia a detenere il primato pugliese. Sono circa 200 le unità di trasformazione e raccolta del latte in tutta la Puglia. Particolarmente rilevante su base regionale, nel complesso, è la diffusione di caseifici privati, mentre molto lavoro c’è da fare per accrescere il numero delle cooperative dedicate alla raccolta e alla lavorazione del latte. A differenza del comparto olivicolo, quello lattiero-caseario vede una scarsa presenza di OP.
IL COMPARTO “CARNE”. Il settore zootecnico regionale, considerato nel suo complesso, si compone di poco più di 9.000 allevamenti. Dal punto di vista della rilevanza dei capi allevati, il contributo della regione alla zootecnia nazionale è marginale per tutte le tipologie di allevamento: il peso risulta più significativo nell’allevamento ovicaprino e per gli equini, per i quali l’incidenza sul comparto nazionale è superiore al 4%. Le province a maggior vocazione sono Foggia, Bari e Taranto, dove si concentra oltre il 90% dei capi bovini e bufalini e in cui si registrano anche le dimensioni di impresa maggiori in termini di capi/azienda.
INCONTRI E WORKSHOP. L’incontro di presentazione sarà incentrato su un tema importante: “Quadro normativo e modalità del fare aggregazione, incentivi previsti dai fondi comunitari, migliori esperienze, la filiera”. Interverranno il sindaco di Putignano Luciana Laera; Danilo Lolatte, direttore regionale di CIA Puglia; Manlio Livio Cassandro, agronomo e amministratore dello Studio Cassandro che coordinerà i lavori. Relatori dell’incontro saranno i docenti universitari Milena Senigaglia, Marzia Albenzio e Mariangela Caroprese. Convegno trasmesso in diretta streaming a Lucera (sede CIA di via Washington 69), Minervino Murge (Cooperativa San Michele, strada provinciale 230), Martina Franca (sede CIA di via Toniolo 4/11), Ostuni (sede CIA, via Ravenna 34), Giuggianello (Sede Cia, Via Del Mare 11). Il secondo incontro sul progetto si terrà il 10 ottobre a Foggia, Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università, evento collegato in streaming con Santeramo in Colle, Minervino Murge, Castellaneta, Ostuni e Giuggianello. Il 7, il 14, il 21 e il 28 novembre si terranno i workshop a Monte Sant’Angelo, Alberobello, Ostuni e Martina Franca. Ci si può iscrivere online compilando un semplice modulo di adesione: http://www.123formbuilder.com/form-5040554/modulo-iscrizione-si-zootecnia.
Il 27 settembre migliaia di studentesse, studenti, lavoratori e cittadini riempiranno le piazze d'Italia e del mondo per il terzo sciopero globale per il clima. Anche Foggia sarà presente, con un corteo che partirà alle 9 da Piazza Italia.
"La voce della nostra generazione si è fatta sentire fortissima già nelle piazze del 15 marzo e del 24 maggio, per chiedere che i segnali di allarme che la scienza ci sta dando ormai da decenni siano presi in considerazione dai nostri rappresentanti politici prima che sia troppo tardi." dichiara Michele Cera, referente di Fridays For Future Foggia.
"Il 27 settembre è una data cruciale: il tempo che abbiamo a disposizione è sempre meno, e le forti pressioni operate sui governi del mondo devono ora giungere a delle decisioni vere. Su Foggia chiediamo di incontrare il prefetto e i massimi rappresentanti istituzionali. Anche nei territori occorre attuare delle precise scelte politiche, e il nostro compito sarà anche di premere affinché queste decisioni siano prese al più presto." continua Cera.
"Occorre che studentesse, studenti, lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadini di ogni generazione si attivino per salvare il futuro. Già tantissime realtà organizzate hanno aderito alla mobilitazione: le organizzazioni studentesche Link e Uds, l'Flc-Cgil, l'Usb, Legambiente su tutte.
Il 27 settembre saremo in piazza con un corteo che partirà da Piazza Italia alle 9.00." conclude.
Link Foggia - Sindacato Universitario
Servizi comunali. "Tutelare i lavoratori di Adriatica servizi e CTM, mettere al riparo i cittadini dai disservizi. Il Consiglio comunale sia coinvolto pienamente"
"I lavoratori di Adriatica servizi e CTM vanno tutelati, così come i cittadini devono essere messi al riparo da disservizi e inefficienze. Per ottenere entrambi i risultati è necessario uno sforzo corale e unitario delle istituzioni cittadine e territoriali, per questo chiediamo che sia convocata al più presto una riunione monotematica del Consiglio comunale aperta al contributo dei soggetti sociali disponibili ad offrire contributi propositivi".
È quanto affermano i consiglieri comunali del gruppo del Partito Democratico di Foggia - Pasquale Dell'Aquila, Lia Azzarone e Francesco De Vito - rivolgendosi pubblicamente e direttamente al presidente dell'Assemblea cittadina, affinché "si impegni a garantire ai consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, l'opportunità di svolgere la propria funzione al servizio della comunità foggiana in un frangente così complesso".
"Senza entrare minimamente nel merito delle procedure e nelle decisioni assunte dalla Prefettura di Foggia, è necessario che anche il Consiglio comunale sia protagonista di questa delicata fase attesa l'importanza strategica dei servizi comunitari svolti dalle società raggiunte dall'interdittiva antimafia.
La gestione dei tribuiti e dei servizi cimiteriali riguarda praticamente l'intera comunità foggiana e non si possono consentire o tollerare né il minimo vuoto operativo nè criteri selettivi dei nuovi gestori meno che rigorosi.
Anche per queste ragioni è fondamentale non disperdere e valorizzare ulteriormente il patrimonio di competenze acquisito da chi ha svolto quotidianamente le attività al servizio dei cittadini, meritando la nostra solidarietà e il nostro sostegno.
Per ottenere questi risultati, il Consiglio comunale non può essere ridotto a mero spettatore o passacarte della Giunta. Pur nel rispetto delle competenze istituzionali - concludono i consiglieri comunali del Partito Democratico - deve esserci garantita la partecipazione attiva all'individuazione dei percorsi da intraprendere per scongiurare i licenziamenti dei dipedenti delle società e migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi cimiteriali e di gestione dei tributi".