Servizi comunali. "Tutelare i lavoratori di Adriatica servizi e CTM, mettere al riparo i cittadini dai disservizi. Il Consiglio comunale sia coinvolto pienamente"
"I lavoratori di Adriatica servizi e CTM vanno tutelati, così come i cittadini devono essere messi al riparo da disservizi e inefficienze. Per ottenere entrambi i risultati è necessario uno sforzo corale e unitario delle istituzioni cittadine e territoriali, per questo chiediamo che sia convocata al più presto una riunione monotematica del Consiglio comunale aperta al contributo dei soggetti sociali disponibili ad offrire contributi propositivi".
È quanto affermano i consiglieri comunali del gruppo del Partito Democratico di Foggia - Pasquale Dell'Aquila, Lia Azzarone e Francesco De Vito - rivolgendosi pubblicamente e direttamente al presidente dell'Assemblea cittadina, affinché "si impegni a garantire ai consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, l'opportunità di svolgere la propria funzione al servizio della comunità foggiana in un frangente così complesso".
"Senza entrare minimamente nel merito delle procedure e nelle decisioni assunte dalla Prefettura di Foggia, è necessario che anche il Consiglio comunale sia protagonista di questa delicata fase attesa l'importanza strategica dei servizi comunitari svolti dalle società raggiunte dall'interdittiva antimafia.
La gestione dei tribuiti e dei servizi cimiteriali riguarda praticamente l'intera comunità foggiana e non si possono consentire o tollerare né il minimo vuoto operativo nè criteri selettivi dei nuovi gestori meno che rigorosi.
Anche per queste ragioni è fondamentale non disperdere e valorizzare ulteriormente il patrimonio di competenze acquisito da chi ha svolto quotidianamente le attività al servizio dei cittadini, meritando la nostra solidarietà e il nostro sostegno.
Per ottenere questi risultati, il Consiglio comunale non può essere ridotto a mero spettatore o passacarte della Giunta. Pur nel rispetto delle competenze istituzionali - concludono i consiglieri comunali del Partito Democratico - deve esserci garantita la partecipazione attiva all'individuazione dei percorsi da intraprendere per scongiurare i licenziamenti dei dipedenti delle società e migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi cimiteriali e di gestione dei tributi".