«La regolamentazione per il servizio di verifica e controllo degli impianti termici è materia che riveste per l'Amministrazione provinciale un grande rilievo. Negli ultimi due anni, infatti, la Provincia di Foggia si è impegnata, sul piano tecnico come su quello politico, affinchè fosse colmata questa lacuna, improntando la soluzione ai principi del rispetto dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale». Così Pasquale Pazienza, assessore provinciale alle Politiche Energetiche, commenta la nota diffusa dal presidente provinciale della Cna, Antonio Trombetta, con riferimento al regolamento per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici nei comuni al di sotto dei 40.000 abitanti.
«Proprio con la Cna - afferma Pazienza - abbiamo avuto un lungo e proficuo rapporto nel corso dell'iter che ha portato l'assessorato alle Politiche Energetiche alla definizione del regolamento, di cui la Capitanata attendeva il varo da anni. E' stata una collaborazione virtuosa e positiva, per la quale ringrazio il presidente Trombetta e, più in generale, tutti i soggetti e le associazioni di categoria con cui abbiamo interloquito». «E' di tutta evidenza che l'attivazione del servizio di controllo degli impianti termici in relazione al loro buon funzionamento e all'emissione di fumi è un'esigenza impellente per il territorio provinciale, che sconta da tempo un mancato allineamento alle politiche europee ed internazionali in materia energetico-ambientale - sottolinea l'assessore alle Politiche Energetiche - Un'esigenza che abbiamo avvertito in modo tanto responsabile da essere giunti, all'esito di un lavoro intenso che ha ottenuto la condivisione e l'apprezzamento di tutte le categorie interessate, alla stesura e alla conseguente approvazione in Giunta della proposta per l'esternalizzazione del servizio, all'insegna dei principi di liberalizzazione e di dinamizzazione del mercato, nel solco delle indicazioni che di recente sono giunte anche dal Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi, da sottoporre al varo del Consiglio, alla cui dialettica è affidata la valutazione di eventuali altre proposte che potranno arrivare sia dalla maggioranza che dall'opposizione». «Concordo con il presidente Trombetta sulla necessità di accelerare il più possibile i tempi per l'approvazione di tutti gli atti utili all'avvio del servizio. Il mio auspicio - conclude l'assessore Pazienza - è che alla ripresa dell'attività consiliare l'assise si esprima celermente, in modo da concludere l'iter e dare formalmente il via libera all'inizio, a partire dal 2012, dell'attività di controllo sulle caldaie».
comunicato stampa
Attualità
Si è appena conclusa la visita del prof. Kagatsume all'Ateneo dauno. Il docente, esperto in economia dell'ambiente e delle risorse naturali, è giunto ieri sera a Foggia per una breve visita alle strutture di ricerca e alle attività produttive del territorio. Il professore fa parte dell'Università Imperiale di Kyoto, una delle più prestigiose università del mondo (è al ventiquattresimo posto nell'Academic Ranking of World Universities) e la seconda più antica in Giappone essendo stata costituita nel 1869. Ha più di 22000 studenti iscritti e una forza complessiva di oltre 2800 docenti. Hanno studiato o esercitato l'attività accademica nell'Imperial Kyoto University ben otto premi nobel, sei in fisica e due in chimica.
L'importante incontro è stato organizzato grazie all'interessamento del prof. Maurizio Prosperi, ricercatore di economia agraria presso la Facoltà di Agraria che collabora con l'illustre scienziato giapponese in attività di ricerca nel settore agroalimentare e delle bioenergie. All'incontro tra il Rettore e il prof. Kagatsume hanno anche partecipato il delegato rettorale all'internazionalizzazione, prof. Elena Ranieri, il delegato rettorale alle politiche ambientali e paesaggistiche, prof. Massimo Monteleone, il preside della Facoltà di Agraria, prof. Agostino Sevi e la dott.ssa Tomoko Imai della IA Trade s.r.l.. Il prof. Kagatsume, prima di lasciare il nostro territorio, visiterà quest'oggi anche lo stabilimento AR per la trasformazione del pomodoro e la sede operativa del Distretto Agroalimentare Regionale. Dall'incontro sono emerse opportunità di collaborazione scientifica nei settori legati ai temi della sicurezza alimentare e delle bioenergie che saranno tra le principali attività finanziate dal nuovo programma quadro europeo per la ricerca in collaborazione con le imprese Horizon 2020 presentato prima di Natale alle imprese del territorio nel forum organizzato dal Rettore. "L'incontro di stamane - ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe - è il risultato di uno sforzo complessivo di puntare ogni prospettiva di crescita dell'Ateneo e della Capitanata sull'internazionalizzazione, strumento essenziale per la crescita del capitale umano e del capitale sociale di questo territorio. E' di assoluta importanza incrementare le nostre relazioni internazionali ma soprattutto rafforzare i contatti con le istituzioni scientifiche internazionali più prestigiose e importanti, come lo è indiscutibilmente l'Università Imperiale di Kyoto. Ringrazio il prof. Prosperi per aver organizzato l'incontro e per l'attività di collaborazione con tale prestigiosa istituzione scientifica".
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Il Comitato "Pro-Biblio San Severo", nato in occasione della paventata chiusura della biblioteca economico-giuridica "F. Chirò", è riuscito ad ottenere - mediante il Consiglio Comunale del 28.12 richiesto dallo stesso comitato - un primo importante risultato: l'incontro delle disponibilità dell'amministrazione comunale, della famiglia Chirò e di BancApulia a mantenere in vita la biblioteca "Chirò". Più in dettaglio, l'amministrazione comunale si è impegnata a reperire entro sei mesi i fondi necessari (circa 400.000€) al completamento della palazzina, adiacente all'ex edificio scolastico "G. Pascoli", che, concessa in comodato a BancApulia, ospiterà la biblioteca economico-giuridica, oggi situata in locali affittati dalla banca; la famiglia Chirò e BancApulia, a loro volta, si sono impegnati a costituire entro un mese (con enti tra cui l'università di Foggia) una fondazione che si occuperà anche della gestione della biblioteca. E' evidente come quella raggiunta sia una soluzione tutta da percorrere, considerando che ad oggi nessun elemento è sufficiente ad escludere una - seppur prorogata - chiusura della biblioteca. Per questo motivo il Comitato "Pro-Biblio San Severo" continuerà a vigilare sulla questione, seguendo e promuovendo l'iter che porterà alla realizzazione delle volontà espresse dall'Amministrazione Comunale e dal dottor Chirò, nel chiaro intento di evitare quanto accaduto nei giorni scorsi e di comprendere, con maggior dettaglio, tempistica e modalità di realizzazione delle suddette volontà. Per far questo, il Comitato continuerà a svolgere l'opera di sensibilizzazione e di informazione svolta in questi giorni, continuando, tra l'altro, a promuovere la petizione conto la chiusura della biblioteca che, in pochi giorni, ha raggiunto le mille sottoscrizioni. Ad ogni modo il Comitato "Pro-Biblio San Severo" intende ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato ed hanno reso possibile il dialogo avutosi con il Consiglio Comunale del 28.12, così come intende ringraziare tutti coloro - associazioni e cittadini - che hanno appoggiato la causa e seguito con attenzione la questione, consapevoli dell'importanza che la Biblioteca "Chirò" ha nell'ambito del territorio non solo comunale.
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"A Gennaio 2010 esprimevamo apprezzamento per l'approvazione da parte dell'amministrazione provinciale di Foggia del regolamento per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici nei comuni al disotto dei 40.000 abitanti. Auspicavamo la chiusura della situazione di vacazio della legge su un tema delicatissimo come quello della sicurezza e della qualità ambientale. Stiamo maturando la sensazione che fu un apprezzamento frutto di una fiducia mal riposta. A due anni dall'approvazione del regolamento il servizio di controllo non è ancora partito e per di più il Consiglio Provinciale che doveva approvare un altro pezzo del complesso procedimento che ci porterà forse ad attivarlo è stato rinviato senza la fissazione di altra data. Credo che ormai solo in provincia di Foggia l'esercizio degli impianti termici avvenga in assenza dei controlli sulla qualità delle caldaie e sulle emissioni di fumi con la negativa ricaduta sulla sicurezza delle famiglie, sulla qualità ambientale e sull'economia provinciale. Altro che Patto dei Sindaci per giungere alla casa ed emissioni zero, come auspica l'Assessore provinciale Pazienza. Questa provincia non può porsi obiettivi ambiziosi se poi non è in grado di fare quello che è normale in tutta Italia. Come riusciremo a controllare l'applicazione di nuovi regolamenti per la bioedilizia se siamo persino incapaci di attivare un servizio di controllo delle caldaie che comuni come San Severo hanno attivato da oltre 10 anni. La CNA di Foggia, che pure apprezza il lavoro fatto dall'Assessore Pazienza e la sensibilità mostrata in tante occasioni, chiede al Consiglio Provinciale di non perdere tempo su una materia così delicata che riguarda centinaia di imprese che operano sul territorio. Imprese che sono messe a dura prova dalla crisi del settore dell'edilizia e che giustamente vedono nel mercato della green economy una possibilità concreta di ripresa. Che si apra una discussione sulle forme in cui organizzare il servizio è cosa legittima. Chiediamo ai consiglieri però di tenere presente che alle imprese interessano soluzioni che siano immediatamente praticabili e che consentano di attivare sin dal 2012 i controlli sulle caldaie. Un affidamento, anche temporaneo, a strutture di servizio esterne, già rodate, andrebbe in questo senso e non impedirebbe la strutturazione di altre soluzioni per gli anni a venire.
Ci attendiamo che il Consiglio deliberi quanto prima su questa questione e che si tengano nel dovuto conto le esigenze della sicurezza pubblica della salute e della qualità dell'ambiente e delle imprese".
Il Segretario Provinciale Antonio Trombetta
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L'Agenzia del Territorio rende noto che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2011 gli elenchi dei Comuni per i quali è stata completata l'operazione di aggiornamento della banca dati catastale, relativa alle particelle di terreno oggetto di variazioni colturali nell'anno 2011 e riguardanti, in Puglia, le seguenti province:
Bari (41 Comuni), BAT (10 Comuni), Brindisi (20 Comuni), Foggia (59 Comuni), Lecce (97 Comuni) e Taranto (29 Comuni).
Attraverso gli elenchi proposti da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), sulla base delle dichiarazioni rese dai soggetti che utilizzano le singole particelle catastali, l'Agenzia del Territorio provvede all'aggiornamento delle informazioni censuarie relative ai terreni iscritti nella propria banca dati.
Gli aggiornamenti sui Comuni pubblicati in Gazzetta Ufficiale sono disponibili anche sul sito internet dell'Agenzia, alla seguente pagina:
http://www.agenziaterritorio.gov.it/?id=6118, dove è possibile scaricare il modello di richiesta di rettifica in autotutela, per segnalare
le eventuali incoerenze riscontrate nell'attribuzione delle qualità di coltura.
Lo stesso modello di richiesta può essere compilato e inoltrato all'Ufficio competente mediante il servizio on line di "consultazione delle particelle interessate da variazione".
Inoltre, ogni elenco può essere consultato sia presso tutti gli Uffici provinciali dell'Agenzia del Territorio sia presso i Comuni interessati, per tutti i sessanta giorni successivi alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
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