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Attualità

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Al Comune e allo chef orsarese Peppe Zullo consegnato il premio “Antichi sapori delle Puglie”
Il riconoscimento dell’Associazione Difesa Consumatori consegnato a Bari al sindaco Lecce
E’ il sesto marchio di qualità riconosciuto negli ultimi 6 anni al Comune di Orsara di Puglia


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Al Comune di Orsara di Puglia, per quanto riguarda la sezione dedicata alle istituzioni, e allo chef orsarese Peppe Zullo per ciò che attiene ai privati è stato consegnato il premio “Antichi sapori delle Puglie”. Il riconoscimento, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è stato assegnato dall’Associazione Difesa Consumatori. Il premio al Comune di Orsara di Puglia e a Peppe Zullo è stato consegnato lunedì 26 novembre, nel padiglione 129 della Fiera del Levante a Bari, nel corso di una giornata dedicata alla qualità delle produzioni agroalimentari, alle eccellenze pugliesi e a quanti se ne fanno “ambasciatori” valorizzandole e promuovendole. A Orsara di Puglia, unico comune della provincia di Foggia tra quelli premiati (gli altri sono i comuni di Bari, Polignano e Ruvo di Puglia), è stato riconosciuto “l’essersi distinto, con la propria amministrazione, nella promozione della cultura e delle tradizioni dei saperi e dei sapori della Puglia”. “Si tratta di un premio importante – ha detto Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia – perché viene assegnato direttamente dai consumatori e da chi ha valutato con attenzione le azioni che il nostro comune sta mettendo in atto per promuovere gli aspetti migliori della nostra terra. Il caso di Orsara di Puglia è la dimostrazione di quanto sia importante la sinergia tra pubblico e privato. Non solo con Peppe Zullo, ma con tutte le migliori espressioni della ristorazione, dell’imprenditoria e dell’associazionismo culturale orsarese abbiamo avviato da tempo una collaborazione che anche in questi ultimi mesi ha registrato risultati lusinghieri. Il mio ringraziamento, dunque, va proprio a loro, oltre che all’organizzazione del premio, alla mia squadra di assessori, ai dirigenti e ai dipendenti comunali. E’ doveroso, inoltre, rimarcare il ruolo positivo svolto dalla Regione Puglia che, attraverso i fondi strutturali, ha messo a disposizione l’attenzione e le risorse necessarie alla promozione e alla certificazione dei prodotti agroalimentari di qualità. Il lavoro dell’ente regionale, assieme all’impegno eccellente dell’Università di Foggia, sta facendo in modo che le qualità e le eccellenze pugliesi possano essere certificate e conosciute in tutto il mondo. E’ un impegno, quello della Regione Puglia e dell’ateneo foggiano, che va nella stessa direzione in cui ci stiamo muovendo a Orsara di Puglia”. Il premio “Antichi sapori delle Puglie” è il sesto marchio di qualità riconosciuto al Comune di Orsara di Puglia negli ultimi 6 anni: nel 2007, il “paese dell’Orsa” è stato premiato con l’ingresso nella rete delle Cittaslow; nel 2010 sono arrivati la “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano e il marchio di “Comune amico del turismo itinerante” assegnato da una rete nazionale di associazioni che mette insieme 108 gruppi italiani di camperisti; nel 2011, la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) ha riconosciuto a Orsara di Puglia la “Bandiera Verde-Agricoltura 2011”, marchio di qualità nazionale che attesta la bontà delle politiche attuate per promuovere “la qualità e la tipicità delle produzioni agroalimentari”; nel 2012, infine, sono arrivati dapprima l’ingresso nella “Rete italiana di cultura popolare”, poi il premio “Antichi Sapori delle Puglie”.

comunicato stampa, mercoledì 28 novembre 2012

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CONFERENZA STAMPA

DICEMBRE UN MESE DI APPUNTAMENTI CON STAR*AGROENERGY

Foggia, 28 novembre – ore 11,00

Sala Consiglio (VI piano) - Palazzo Ateneo - Via A. Gramsci 89/91

Mercoledì 28 novembre 2012, alle ore 11,00 presso la sala Consiglio di Palazzo Ateneo, verranno presentati alla stampa due importanti eventi, un forum e un workshop internazionale organizzati dall’Università degli Studi di Foggia nell’ambito del progetto di ricerca europeo Star*AgroEnergy.

Il ForumPolitiche territoriali e distretti agro-energetici: modelli possibili ed affidabili” che si svolgerà il prossimo 5 dicembre a Foggia, presso l’Auditorium Biblioteca Provinciale, coinvolge alcuni tra i protagonisti dell’intenso dibattito sul tema delle fonti di energia rinnovabile, nello specifico sulle biomasse, nella regione Puglia e non solo. Istituzioni, enti locali, associazioni di categoria, consorzi d’impresa, organizzazioni di cittadini e associazioni per la difesa dell’ambiente insieme ai rappresentati del progetto Star*AgroEnergy faranno il punto sulle iniziative pregresse e future del settore. Attraverso la costituzione di una “rete dei soggetti interessati” (“stakeholders’ network”), si vuole pertanto accompagnare il dibattito intorno alle agro-energie, in modo da agevolare il dipanarsi dei temi problematici e cruciali ad esso connessi, considerandone criticamente ostacoli, limitazioni e debolezze.

Stessa location per il secondo workshop internazionale “Paradigm Lost and Paradigm Regained: the transition to a Biobased Society” che il 12 dicembre riunirà rappresentanti di alcuni tra i principali istituti di ricerca europei specializzati nel settore delle agro-energie (Institute for Energy and Transport of Petten, Norwegian University of Science and Technology, Wageningen University & Research Center, National Technical University of Athens). I relatori si confronteranno sul concetto di "Bio-based economy" come "mutamento di paradigma" riferito ad una vasta gamma di attività, in diversi settori produttivi, con l’obiettivo comune di utilizzare in modo sostenibile le risorse rinnovabili per ottenere prodotti finali diversificati. Un modello che dovrebbe colmare il divario tra agricoltura e industria, riequilibrando e rafforzando il ruolo e la rilevanza economica del settore primario e fornire ulteriori fonti di biomasse per la produzione di prodotti “green”.

Alla conferenza stampa interverranno:

  • il prof. Giuliano Volpe – Rettore dell’Università di Foggia

  • il prof. Massimo Monteleone - Coordinatore scientifico del progetto

La S.V. è invitata

Info: Dora Catano

ufficiostampa@pomilio.com

085/4212032/3290150621

 

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Agli Spett.li Organi di Stampa,  Loro Sedi Dott.

Stefano Berardino, Polizia Municipale di Foggia  responsabile del coordinamento professionale area Polizia Locale del sindacato  UIL F.P.L.

Il corso di difesa personale per gli operatori della Polizia Municipale di  Foggia è un altro tassello che può essere aggiunto ai risultati ottenuti dalla  stessa Polizia Municipale specie negli ultimi mesi ed è la riprova che l’ Assessore alla Sicurezza Franco Arcuri e il Comandante Romeo Delle Noci verso  il quale si conferma la massima stima e si riconosce una eccellente  professionalità e competenza stanno prestando molta attenzione e considerazione  alle criticità poste dai sindacati di categoria.  Inoltre, la decisione di condividere finalmente i risultati delle operazioni  di servizio della Polizia Municipale con la stampa locale sta dando il meritato  lustro all’intero Corpo e sta servendo anche alla cittadinanza in termini di  informazione e, anche, di prevenzione.  Quello che qui si vuole rimarcare è anche lo sforzo che sta facendo chi  gestisce il personale del Corpo e tutti i settori e, ancor più, quello dei  semplici Vigili Urbani che, loro malgrado, sono ancora in una situazione  contrattuale di part time; gli unici in Italia. Questi agenti, per amore verso  la loro città e per un forte senso di appartenenza al Corpo con a capo il  Colonnello Delle Noci, stanno accettando volontariamente di prestare servizi  che vanno oltre il lavoro a tempo parziale e che consistono in prolungamenti  degli orari di lavoro anche programmati, soppressione dei riposi settimanali e  di rientri serali mirati come quelli di “polizia commerciale” e quelli  finalizzati al controllo del rispetto delle norme del “Codice della Strada” nel  centro storico della città con i lodevoli risultati che sono sotto gli occhi di  tutti.  Oggi sarà presentato il corso di difesa personale degli operatori di pm e sarà  un momento di festa per una raggiunta vittoria che, si spera, continui anche  grazie alla richiesta di incontro che le organizzazioni sindacali, su proposta  della UIL fpl, hanno già inoltrato al Sindaco Mongelli durante il quale si  proporranno soluzioni alla ormai annosa questione del tempo parziale degli 80  vigili che, vale la pena ricordarlo, qualora passassero a full time, con una  modesta spesa finanziaria, garantirebbero una consistenza di oltre 20 agenti in  più al giorno da impiegare per strada. Altresì urge sottolineare il fatto che tutte le situazioni poste in essere da  e per la Polizia Municipale di Foggia (approvazione del nuovo regolamento  fortemente voluto dall’ex vicesindaco Lucia Lambresa, corsi di aggiornamento,  dotazione di manette e spray urticante, corso di difesa personale) nonché i  mezzi di cui il Corpo necessita e dovrebbe essere dotato (nuove radio, nuovi  veicoli, dotazione di mezzi di coercizione fisica, ecc…) possono trovare la  loro piena efficienza solo se questi agenti vengono liberati una volta per  tutte da questa forma di precariato lavorativo quale, appunto, quella del part  time.  Il sottoscritto è fiducioso che la richiesta di incontro troverà presto un  favorevole riscontro perché, tra le altre cose, la base può essere di aiuto a  migliorare ancor più l’operatività del Corpo al fine di offrire un sempre  migliore servizio al cittadino.

Foggia  26/11/2012  Stefano Berardino UIL fpl

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"Ama il tuo sogno": parola di Yvan Sagnet, il ragazzo africano che l'estate scorsa si è ribellato ai caporali del Sud innescando una rivolta senza precedenti, portando all´arresto di 16 persone. Ora la sua storia è diventata un libro (dal titolo appunto Ama il tuo sogno, edito da Fandango), oggetto di una doppia presentazione in programma mercoledì 28 novembre, alle ore 18.30, alla libreria Ubik di Foggia, e giovedì 29 novembre, ore 11.00, al Liceo scientifico G. Marconi. Moderano l'incontro nello spazio live della libreria, Sergio Colavita di SpazioBaol e l'insegnante e storico locale Salvatore Speranza, con l'introduzione di Michele Trecca e la partecipazione dei ragazzi della redazione del SottoSopra, il giornale della scuola Blaise Pascal. Prendono parte all'incontro nell'auditorium del liceo foggiano invece, il Rettore dell'Università di Foggia Giuliano Volpe e la dirigente scolastica Michelina Boccia. Letture a cura di Pierluigi Bevilacqua (Piccola Compagnia Impertinente). Questo doppio appuntamento con Yvan Sagnet segna il ritorno della BookZone di Questioni Meridionali, manifestazione ideata da SpazioBaol in collaborazione con la libreria Ubik, che per questo doppio appuntamento si arricchisce della partecipazione di FrontieraTv, Il SottoSopra, Università degli Studi di Foggia, liceo Scientifico Marconi e il gruppo Emergency di Foggia. Ama il tuo sogno (Yvan Sagnet; Fandango, novembre 2012; pagine 157, 10,00 €). Dall'Africa all'Italia, inseguendo il sogno di un paese conosciuto grazie al calcio. Ma l'Italia per Yvan Sagnet non è solo pallone, e il sogno si trasforma presto in incubo. A Nardò, precisamente, masseria Boncuri, dove c'è un Salento parallelo a quello per i turisti, fatto di sfruttamento, caratterizzato dalla raccolta di pomodori e angurie nelle campagne, del tutto simile al tristemente noto "Triangolo rosso" di Capitanata. A masseria Boncuri, Sagnet ha guidato e organizzato il primo sciopero dei braccianti africani in Italia. Un vero e proprio sciopero sindacale: il sindacato degli sfruttati che si ribella agli aguzzini mentre i prodotti arrivano sulle nostre tavole, ritrovandosi, suo malgrado, a essere il leader della rivolta che l'estate scorsa ha invaso tv e carta stampata. Con altri ragazzi, Yvan ha denunciato i responsabili delle speculazioni. L'inchiesta si è conclusa con l'arresto di 16 persone tra cui caporali e imprenditori, con l'accusa di riduzione in schiavitù e l'istituzione del reato di caporalato. Questa vicenda vissuta da africani in realtà è una storia pugliese. Lo stesso Roberto Saviano, alcune settimane fa, dai canali Rai e dalle pagine di Repubblica ha candidato Yvan Sagnet a sindaco di Castelvolturno. Per l'autore di Gomorra, il giovane scrittore africano ha realizzato un libro che dovrebbe essere studiato in tutte le scuole d'Italia.



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E' Bolzano la provincia dove si vive meglio in Italia. Lo ha sancito la ricerca annuale del Sole 24 Ore giunta quest'anno alla 23/ma edizione e pubblicata sul quotidiano in edicola oggi. Bolzano strappa la prima posizione a Bologna, classificatasi solo 10/ma. Maglia nera per vivibilità è invece Taranto, ancora una provincia del Sud come nel 2011, che scalza dal fondo della classifica un'altra pugliese, Foggia. La ricerca - svolta ancora sulle 107 province - si articola su sei settori (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale. La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni e arriva decima, mentre argento e bronzo vanno a Siena e Trento. Completano la top ten Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta, tutte presenze costanti anche in passato.

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