Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 683 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

loghisocialbondpercssSocial Bond UBI Comunità per Casa Sollievo della Sofferenza Chiuso con successo il collocamento

Particolarmente favorevole la risposta della Puglia dove ha agito  Banca Carime.  Lo 0,5% dell’importo sottoscritto sarà devoluto da UBI Banca a titolo di liberalità alla Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e utilizzato per sostenere l’attività di ricerca scientifica nel campo delle malattie genetiche e neurodegenerative svolta dall’ospedale di San Giovanni Rotondo.

Bergamo, Bari 23 luglio -  Si è chiusa al termine del periodo di collocamento l’emissione del prestito obbligazionario “UBI Comunità per Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza” lanciato il 3 giugno da UBI Banca.
Raggiunto in meno di un mese l’obiettivo dei 20 milioni di euro, grazie alla sottoscrizione da parte di circa 800 investitori clienti della banca.
I proventi saranno devoluti nella misura dello 0,5%, a titolo di liberalità, alla Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e verranno utilizzati per sostenere le attività di ricerca scientifica, clinica e pre-clinica, relative alle malattie genetiche, alla medicina rigenerativa e alle terapie innovative, svolte dall’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, Opera di San Pio da Pietrelcina.
“Il progetto UBI Comunità e al suo interno l’iniziativa dei Social Bond, è stato da noi promosso per diffondere la consapevolezza dell’importanza che il cosiddetto terzo settore ha assunto per l’economia e il funzionamento del Paese” commenta Rossella Leidi, Chief Business Officer di UBI Banca, che aggiunge “Siamo quindi soddisfatti nel constatare che i nostri clienti contribuiscono a determinare il successo delle iniziative proposte”.
“Il radicamento territoriale della nostra banca, associato all’elevato standing reputazionale di Casa Sollievo della Sofferenza sono stati i fattori che principalmente hanno determinato il buon esito dell’iniziativa, a testimonianza dell’importanza della collaborazione tra le eccellenze locali, anche quando appartenenti a settori diversi ”, sostiene Raffaele Avantaggiato, Direttore Generale di Banca Carime.
“La ricerca scientifica allineata ai migliori standard internazionali è un bene collettivo il cui presidio è appannaggio degli esperti e delle istituzioni, ma il cui sostegno trae beneficio da iniziative innovative come quella promossa dal Gruppo UBI Banca” afferma il Vice Presidente e Direttore Generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, Domenico Crupi. “L’interazione virtuosa tra parti della società ci permette di continuare a operare nel rispetto dei principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale tutelando il diritto alla salute delle persone”.

I Social Bond di UBI Comunità

Da aprile 2012 il Gruppo UBI Banca ha emesso 30 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo di 317 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per quasi 1,6 milioni di euro. Nel 2013 sono stati assegnati a UBI Banca il premio per l’innovazione nei servizi bancari nella categoria “La banca solidale”, dell’Associazione Bancaria Italiana e il Premio Nazionale per l’Innovazione conferito dal Presidente della Repubblica


Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza

Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (www.operapadrepio.it) è un “ospedale religioso classificato” ad elevata specializzazione e costituisce un importante punto di riferimento assistenziale e di ricerca scientifica per il Centro-Sud d’Italia. Inaugurata da Padre Pio il 5 maggio 1956, dal 1971 ha il riconoscimento quale Fondazione di religione e di culto senza scopo di lucro e nel 1980 ha assunto la qualifica di Ospedale Generale Regionale inserito nel Sistema Sanitario Nazionale. Dal 1991 è riconosciuta dal Ministero della Salute quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per cui oltre a svolgere attività cliniche ed assistenziali si occupa di ricerca nel settore della malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa. L’Ospedale dispone di 900 posti letto assicurando ogni anno prestazioni diagnostiche e terapeutiche ad oltre 56 mila ricoverati ed eroga 1,2 milioni di prestazioni ambulatoriali ad oltre 300 mila pazienti.

Per ulteriori informazioni
UBI Banca
Simone Zavatarelli – 030 24.33.591 - 335.82.68.310
Francesco Mascolo - 02 7781.4213 – 335.7819842

Banca Carime
Tommaso Basso – 080 5782426 – 335.8229127

Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza
Giulio Siena - 0882 410531

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

uniComunicato stampa del 23 luglio  2013

L’Università di Foggia promuove un’azione di sostegno nei confronti degli studenti appartenenti a nuclei familiari colpiti dalla crisi

Questa mattina il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Foggia ha deliberato di promuovere concretamente un’azione di sostegno verso i propri studenti i cui genitori siano stati interessati da provvedimenti di cassa integrazione, da mobilità o di licenziamento nell’ultimo anno.

La crisi non sta producendo soltanto effetti recessivi sul piano prettamente economico e sociale ma induce a comportamenti estremamente rischiosi anche in prospettiva, con ripercussioni evidenti per le future generazioni. La possibilità che si possano sacrificare giovani intelligenze per le difficoltà economiche è quanto mai evidente in questo periodo.

L’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, ha molto recentemente pubblicato dati, con riferimento all’anno 2011, che pongono a confronto il rischio povertà e il livello di educazione nei diversi Paesi. Nella UE a 27, il 16% dei cittadini vive a rischio povertà, cioè in una famiglia con un reddito disponibile inferiore al 60% della media nazionale. Rischia la povertà però solo il 7,3% di coloro che hanno un livello di studio alto (educazione terziaria, universitaria). In Italia la situazione è ancora più significativa: il 18,1% degli italiani è a rischio povertà ma lo è solo il 7,7% dei laureati. Non abbiamo dubbi nel ritenere che tale situazione sia ancora più evidente nel Mezzogiorno. E’ quindi di fondamentale importanza che i mezzi di comunicazione facciano comprendere alle famiglie che non si può rinunciare a far studiare i propri figli, anche e soprattutto in momenti come questi.

L’Università di Foggia già prevede tasse relativamente basse per i suoi studenti e sistemi di esonero parziale o totale di indubbia portata equitativa. Questa mattina il Consiglio di Amministrazione ha tuttavia deciso di dare un ulteriore risposta ad una situazione così grave come quella in cui versano molte famiglie del nostro territorio.

E’ stata quindi costituita una commissione composta dal Prorettore, prof. Giuseppe Carrieri, che la presiede, dallo studente Guido Di Toro (componente del Consiglio di Amministrazione) e dai dott.ri Antonio Formato, responsabile dell’Area Didattica, Servizi agli studenti e Alta Formazione e Tommaso Campagna, Capo di Gabinetto del Rettore. La Commissione ha il compito di elaborare i criteri per la concessione delle nuove agevolazioni e di relazionare nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione che si terrà nel mese di settembre.

Lo studente dovrà fare un’apposita istanza evidenziando la situazione di crisi occupazionale che ha colpito la sua famiglia nell’ultimo anno. Al fine di evitare i sempre possibili comportamenti opportunistici, la situazione denunciata sarà oggetto di specifico controllo operato anche mediante l’ausilio della Guardia di Finanza che collabora da anni con il nostro Ateneo per l’emersione di fenomeni di evasione in questo settore.

“E’ un’altra concreta azione – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe -  che l’Università di Foggia intende promuovere per dare risposte istituzionali a situazioni di oggettiva difficoltà economica e sociale in cui versano larghi strati di popolazione. Ricordo infatti che già esistono, nel nostro regolamento, misure di tutela per chi ha redditi familiari bassi: al di sotto di 17.000 euro ISEE si ha diritto all'esonero totale e anche alla borsa di studio regionale e all'accesso alle residenze studentesche. Nell'Università di Foggia ben 1600 studenti sono in queste condizioni, lo ricordo di continuo, anche perché ho sempre sostenuto che sia un loro diritto l'accesso agli studi universitari, ma ho anche ricordato che lo Stato non contribuisce in nessun modo a sostenere le Università per questi minori introiti che sono particolarmente significativi al Sud. Immagino che chi si trovi in queste condizioni (disoccupazione, perdita del lavoro, mobilità, cassa integrazione) appartenga già a questa fascia e dunque sia già tutelato. Ma può succedere - e succede spessissimo - che questa condizione si sia improvvisamente e inaspettatamente realizzata nel corso dell'anno, mentre dall'ISEE risulta il reddito dell'anno precedente. Ebbene in tali casi trovo giusto dare un segnale di attenzione e di sostegno per garantire il diritto allo studio, esonerando o sospendendo il pagamento delle tasse universitarie.Ricordo che all’Università di Foggia gli immatricolati meritevoli e appartenenti a famiglie non particolarmente agiate hanno già dallo scorso anno un’altra importante opportunità: chi si è diplomato nelle scuole della provincia di Foggia con almeno 98/100 può fare domanda di borsa di studio alla Fondazione Apulia Felix, che coprirà integralmente il pagamento delle tasse: lo scorso anno ben 18 studenti si sono avvalsi di questo sostegno. Il diritto allo studio universitario è un diritto sacrosanto e va garantito a tutti, nel reale rispetto dell’art. 34 della nostra bella Costituzione: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.
Mi farò sostenitore, unitamente agli altri Rettori delle Università pugliesi, della promozione di uno specifico progetto che ponga la nostra Regione sempre più all’avanguardia in materia di diritto allo studio. Le forme agevolative potranno essere graduate in base alla situazione patrimoniale dei nuclei familiari interessati e al rendimento scolastico o universitario degli studenti che faranno domanda”.

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

uniComunicato del 17 luglio 2013

Corsi di Laurea a numero programmato del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale: pubblicati online i bandi di ammissione ai test selettivi.

Sono stati pubblicati i bandi di concorso per l’accesso ai Corsi di Laurea a numero programmato delle “Professioni Sanitarie” e al Corso di Laurea in “Scienze delle Attività Motorie e Sportive” dei Dipartimenti di Area Medica dell’Università degli Studi di Foggia.

I posti disponibili per l’anno accademico 2013/2014 per i Corsi di Laurea a numero programmato delle “Professioni Sanitarie” sono:

- Dietistica 20 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Fisioterapia 30 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 3 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Infermieristica sede di Foggia 70 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Infermieristica sede di S. Giovanni Rotondo 25 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Infermieristica sede di Barletta 70 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Infermieristica sede di San Severo 30 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 1 posto riservato a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Logopedia 20 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Ostetricia 12 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Tecniche di Laboratorio biomedico 20 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero;

- Tecniche di Radiologia medica, per immagini e radioterapia 15 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 2 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero.

I posti disponibili per l’anno accademico 2013/2014 per il Corso di Laurea in “Scienze delle Attività Motorie e Sportive” sono: 99 posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, 10 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero, 1 posto riservato ai candidati di nazionalità cinese, 20 posti riservati ad atleti agonisti di alto livello.

Le prove di ammissione ai Corsi di laurea a numero programmato, obbligatorie e selettive, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

- Corsi di Laurea delle “Professioni Sanitarie” 04 settembre 2013, ore 07.00, presso “La Città del Cinema” (Multisala), sita in via Luigi Miranda – Foggia.

- Corso di Laurea in “Scienze delle Attività Motorie e Sportive” 25 settembre 2013, ore 07.30, presso l’Aula Magna dell’Ateneo foggiano sita al Dipartimento di Economia, Via R. Caggese – Foggia.

I bandi di concorso possono essere consultati sul sito di ateneo: www.unifg.it.

L’iscrizione alle prove d’ammissione ai concorsi per l’accesso a tutti i Corsi di Laurea a numero programmato dei Dipartimenti di Area Medica dovrà avvenire, pena l’esclusione, entro le ore 24.00 del 26 agosto 2013 esclusivamente tramite l’apposito servizio online, mediante collegamento al sito www.unifg.it.

Si precisa che l’iscrizione ai test di ammissione obbligatori e selettivi è subordinata al pagamento di una quota pari a 50,00 euro per ogni selezione.

Si ricorda, altresì, che su www.unifg.it è possibile visionare l’Offerta Formativa completa dell’Università degli Studi di Foggia che è composta da un totale di 31 Corsi di Laurea e Corsi Laurea Magistrale e che è necessario immatricolazione online sia per i corsi ad accesso libero, sia per gli altri a numero programmato. Su https://www.sc2.unifg.it/waunifg/InfoImmatricolazione.aspx è possibile procedere all’immatricolazione step by step.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

uniComunicato del 19 luglio 2013

Qualità della Ricerca: l’Università degli Studi di Foggia al 12° posto nella graduatoria nazionale. Grande soddisfazione del Rettore Giuliano Volpe

Sono stati presentati oggi, venerdì 19 luglio 2013, durante una Conferenza stampa tenutasi a Palazzo Ateneo, gli importanti e positivi risultati del processo di Valutazione della Qualità della Ricerca VQR, per il periodo 2004-2010, raggiunti dall'Università degli Studi di Foggia.

A presiedere la conferenza il Magnifico Rettore, prof. Giuliano Volpe e il Rettore eletto prof. Maurizio Ricci.  Presenti altresì il prorettore prof. Giuseppe Carrieri, il Direttore Generale dott. Costantino Quartucci e i Direttori dei Dipartimenti proff.ri Andrea Di Liddo,  Saverio Russo, Lorenzo Lo Muzio, Maria Pia Foschino e il responsabile dell'Area Ricerca e Relazioni internazionali dott Giovanni Lovallo.

Il Rapporto dell'ANVUR sui dati della VQR 2004-2010 mette in evidenza un risultato estremamente positivo per l'Università degli studi di Foggia che si colloca nella graduatoria nazionale al 12° posto tra le circa cento strutture universitaria sottoposte a valutazione. Ottimo il risultato raggiunto anche in relazione alle altre Università pugliesi che vede l'Ateneo daunio al 1° posto.

In apertura il Rettore Giuliano Volpe ha ringraziato quanti hanno consentito di raggiungere questo risultato eccellente, i Direttori, i delegati alla ricerca, i docenti, i ricercatori, sottolineando altresì l'ottimo lavoro svolto dal dott. Lovallo e dal personale amministrativo coinvolto che, curando con grande professionalità e attenzione il processo di presentazione dei prodotti della ricerca dell'Ateneo, ha contribuito a questo successo.

"Sono oltremodo soddisfatto  - ha dichiarato il prof. Volpe - di questo straordinario risultato che costituisce il riconoscimento della qualità dei nostri docenti e delle attività di ricerca che vengono condotte con grande impegno e professionalità. Siamo presenti in ben otto aree scientifiche e abbiamo presentato in sede di valutazione per il periodo 2004-2010 ben  938 prodotti della Ricerca sui 950 "attesi" registrando una percentuale di prodotti "mancanti" pari solo all' 1,19% rispetto alla media nazionale che si attesta, invece,  intorno al 4,68%. Estremamente gratificante la collocazione della nostra giovane Università anche rispetto agli Atenei pugliesi e in generale del Sud che ci vede in prima posizione. Anche per quanto concerne la politica di reclutamento - ha aggiunto Volpe - i dati mostrano che l'Università di Foggia nel settennio della VQR ha assunto/promosso in media docenti/ricercatori con una produzione scientifica migliore della media di Area. Infine, vorrei sottolineare un altro dato particolarmente significativo che emerge dal confronto con il Rapporto della Valutazione Triennale della Ricerca - VTR negli anni 2001-2003 e cioè il valore medio di miglioramento registrato dall'Università di Foggia che supera la mediana nazionale  con un +1% grazie al quale siamo 12° in graduatoria . Questo fattore di crescita ci consentirà , infatti, in sede di valutazione e  distribuzione  della quota premiale del fondo di finanziamento ordinario di essere tra gli Atenei meritevoli di riconoscimento.  Come Rettore non posso che essere lieto di poter lasciare al mio successore un patrimonio positivo arricchito anche di questo ulteriore successo e che è stato costruito faticosamente  attuando politiche di rigore, di qualità e con investimenti importanti nelle strutture, ma anche nelle persone.”

Il Rapporto VQR evidenzia la presenza dell'Università di Foggia in otto Aree scientifiche  con il seguente posizionamento a livello nazionale:

37°  posto su 51 strutture nell'Area 03 (Scienze chimiche)

6°    posto su 58 strutture nell'Area 5   (Scienze biologiche)

18°  posto su 49 strutture nell'Area 6   (Scienze mediche)

11°  posto su 34 strutture nell'Area 7   (Scienze agrarie e veterinarie)

29°  posto su 64 strutture nell'Area 10 (Scienze dell'antichità filologico-lett. e storico artistiche)

21°  posto su 65 strutture nell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche),

8°    posto su 71 strutture  nell'Area 12 (Scienze giuridiche)

60°  posto su 73 strutture nell'Area  13 (Scienze economiche e statistiche)

L'Ateneo daunio si colloca tra le piccole (P) in cinque Aree (Scienze chimiche, Scienze biologiche, Scienze mediche, Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e Scienze economiche e statistiche), e tra le medie (M) nelle Aree di Scienze Agrarie e veterinarie, Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche e Scienze giuridiche con il seguente posizionamento:

P -   14°   posto su 22 strutture nell'Area 03 (Scienze chimiche)

P  -  6°    posto su 20 strutture nell'Area 5   (Scienze biologiche)

P  -  12°   posto su 19 strutture nell'Area 6   (Scienze mediche)

M  - 3°    posto su 14 strutture nell'Area 7   (Scienze agrarie e veterinarie)

M -  9°    posto su 24 strutture nell'Area 10 (Scienze dell'antichità filologico-lett. e storico art.)

P  -  8°   posto su 31 strutture nell'Area 11 (Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche),

M  - 3°   posto su 30 strutture  nell'Area 12 (Scienze giuridiche)

P - 29° posto su 37 strutture nell'Area 13 (Scienze economiche e statistiche)

La conferenza si è chiusa  con l'intervenuto del prof. Maurizio Ricci, Rettore eletto che così ha dichiarato:

"I dati del rapporto evidenziano l'ottima performance del nostro Ateneo che contribuisce a rompere la convinzione purtroppo diffusa che gli Atenei meridionali svolgano attività di ricerca a un livello più basso rispetto a quelli del Nord. Il posizionamento della nostra Università al 12° posto nella graduatoria nazionale, unitamente agli altri dati positivi, costituisce uno splendido risultato per l'intera collettività accademica, ma anche per i Rettori, il prof. Muscio e il prof. Volpe, che hanno guidato l'Università nel periodo interessato da questo processo di valutazione della qualità della Ricerca. Credo che questo risultato positivo debba far riflettere gli studenti e le famiglie sulla qualità della nostra Università, a volte ingiustamente non riconosciuta. A loro rivolgo, a qualche settimana dall'apertura delle immatricolazioni, un invito ad iscriversi scegliendo uno dei tanti corsi di laurea della nostra offerta formativa. Chiudo con l'auspicio che questo risultato possa essere solo un punto di partenza per i nostri docenti e ricercatori a migliorare sempre più il livello di qualità delle attività di Ricerca, in modo da contribuire alla crescita di questo territorio insieme alle Istituzioni, agli Enti e agli altri attori locali."

Il processo di valutazione

La Valutazione della Qualità della Ricerca - VQR è un processo finalizzato a valutare i risultati della ricerca scientifica condotta dalle Università e dagli enti di ricerca pubblici e privati. La VQR  ha valutato la qualità della ricerca  nel settennio 2004-2010 di 133 strutture  (95 università, 12 enti di ricerca vigilati dal MIUR, 17 consorzi, 9 enti di ricerca volontari) analizzando 184.878 prodotti (articoli su rivista; monografie, contributi in volume, curatele,contributi, abstract in atti di convegno,edizioni critiche, traduzioni, commenti scientifici, brevetti).

La valutazione, durata 20 mesi a partire dal bando del 7 novembre 2011, ha consentito di calcolare per ogni struttura sette indicatori di area legati alla ricerca (qualità della ricerca, attrazione risorse, mobilità, internazionalizzazione, alta formazione, risorse proprie, miglioramento) e otto indicatori legati alla "terza missione" ovvero l'impatto delle attività delle università sulla società (conto terzi, brevetti, spin-off, incubatori, consorzi, scavi archeologici, poli museali, altre attività).

I 14 gruppi di Esperti della valutazione  (450 membri GEV) hanno analizzato i prodotti della ricerca in base a criteri di rilevanza, originalità e grado di internazionalizzazione con due diverse metodologie: valutazione bibliometrica e peer review. Il rapporto dell'ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della Ricerca) mostra i risultati della valutazione nelle 14 aree scientifiche, la quota di prodotti eccellenti e la qualità delle politiche di reclutamento, misurata attraverso la qualità della produzione scientifica dei soggetti in mobilità, i neo assunti, trasferiti e promossi.

AREA 01 -Scienze matematiche e informatiche

AREA 02 -Scienze fisiche

AREA 03 - Scienze chimiche

Area 04 - Scienze della Terra

AREA05 - Scienze biologiche

AREA 06-Scienze mediche

AREA 07 - Scienze agrarie e veterinarie

AREA 08 - Ingegneria civile ed architettura

AREA09 - Ingegneria ind. e dell'informatica

AREA 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico artistiche

AREA 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

AREA 12 - Scienze giuridiche

AREA 13  - Scienze economiche e statistiche

AREA 14 - Scienze politiche e sociali

Le Università sono state suddivise in grandi, medie e piccole sulla base del numero di prodotti attesi in ciascuna area da ciascuna struttura. Ogni area ha quindi soglie dimensionali diverse e un'università può essere grande in un'area e media o piccola in un'altra.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

Goletta-Verde 300x287“Il 19 novembre dello scorso anno avevo presentato un’interrogazione urgente all’assessore all’Ambiente per conoscere la reale situazione di tutti gli impianti pugliesi di depurazione, per proteggere la salute di quanti vivono e transitano nella nostra regione, per garantire la genuinità dei nostri prodotti e salvaguardare agricoltura, ambiente, turismo, l'intera nostra economia e per fare il punto sull'attendibilità, sulla tempestività e sull'efficacia dell'operato degli organi e delle strutture deputate al controllo, sottolineavo.

Mentre sono ancora in attesa di una qualsiasi risposta la situazione, già allarmante allora, non è certamente migliorata, come evidenziato dal rapporto presentato da Legambiente relativo alla campagna di monitoraggio delle nostre coste e che ha evidenziato notevoli e preoccupanti criticità, le quali meriterebbero non solo risposte alle interrogazioni dei consiglieri regionali ma anche e soprattutto interventi rapidi ed efficaci per il bene della collettività".

Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, ribadisce la necessità di fare luce, dopo gli inquietanti dati emersi dal campionamento effettuato da Goletta Verde, sul reale stato in cui versano tutti i depuratori in Puglia, “per riflettere su opportunità, costi e benefici delle società controllate di Acquedotto Pugliese chiamate a un compito delicatissimo, ma dai risultati sconcertanti  alla luce di quanto emerge periodicamente.

Per sapere quanti controlli da parte di operatori e tecnici dell'Arpa hanno fatto emergere anomalie nel recente passato, quali azioni hanno fatto scaturire e quali interventi in tempi rapidi la giunta intenda adesso adottare per scongiurare una possibile emergenza ambientale: le stesse domande che ponevo otto mesi fa e che mantengono tutta la loro disarmante attualità" la conclusione di De Leonardis.

Comunicato Stampa De Leonardis

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)