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Attualità

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uniComunicato stampa del 12 settembre 2013

La nuova casa dello studente sarà intitolata a Francesco Marcone. Il Rettore Giuliano Volpe: un segnale per affermare, valorizzare e promuovere la cultura della legalità tra i giovani.

"Sono molto lieto della scelta, confermata dal Senato Accademico di Ateneo, di intitolare la nuova casa dello studente ex IPAB “Maria Cristina di Savoia" di Foggia a Francesco Marcone  assassinato il 31 marzo di 18 anni fa. Un caso insoluto, simbolo delle storie di tutte le altre vittime della mafia foggiana. - Ha dichiarato il Rettore, Giuliano Volpe -  Considero questa intitolazione un bel segnale, in una città e in un territorio difficile come quello di Capitanata, per affermare, valorizzare e promuovere la cultura della legalità soprattutto tra i giovani che sono particolarmente sensibili a questa tematica. In questi ultimi anni la nostra Università ha organizzato numerose iniziative per promuovere i valori della solidarietà, della convivenza civile, del rispetto dei diritti della persona, delle regole, nella consapevolezza che l'educazione alla legalità deve costituire un cardine nell'esperienza formativa dei giovani. Rispetto al progetto voglio sottolineare che la realizzazione della nuova residenza universitaria rappresenta un altro bel risultato non solo per la crescita dell’Ateneo ma per l’intera città in quanto ha consentito il recupero di una struttura di notevole valore che, oltre a fornire concrete risposte alle esigenze degli studenti fuori sede, sarà utilizzata e rifunzionalizzata per finalità culturali. Colgo l'occasione per rinnovare i miei ringraziamenti alla Regione Puglia, in particolare al Presidente Nichi Vendola e all'Assessore Elena Gentile e a Savino Santarella, già Presidente dell’IPAB Maria Cristina di Savoia."

La scelta di Francesco Marcone come personalità cui intitolare la residenza universitaria  è frutto di un sondaggio dell’Ateneo foggiano partito nel luglio scorso e divulgato  attraverso il sito web e le pagine istituzionali universitarie dei principali social network. Tra i nomi in lizza anche quelli di Giuseppe Di Vittorio, Rita Levi Montalcini, Andrea Pazienza, don Tonino Bello, Joseph Beuys, Matteo Salvatore. A seguito del sondaggio il nome di Francesco Marcone ha riscosso il maggior numero di preferenze seguito da Rita Levi Montalcini e Andrea Pazienza.

La ristrutturazione dell’immobile, sito in Viale G. di Vittorio, 99 - Foggia, già sede dell’Istituto tecnico programmatori “Pascal" di proprietà dell’IPAB “Maria Cristina di Savoia” è stata realizzata dall’Università degli Studi di Foggia grazie all’approvazione di un progetto di co-finanziamento (bando MIUR di rifinanziamento della Legge 338/2000) ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per un valore di 4.517.400,00 di euro.

L’edificio ospiterà 60 nuovi posti letto per gli studenti fuori sede iscritti all’Ateneo foggiano. La struttura, occupa una superficie di circa 3.800 mq distribuita su più livelli e, oltre a rendere disponibili nuovi posti letto di cui 4 per studenti diversamente abili, offrirà spazi per attività culturali e ricreative proprie di una residenza universitaria tra cui un’aula video, un computer point, alcune aule studio, una sala fitness, una biblioteca e una sala lettura e, all’esterno, un campo da basket.

La struttura residenziale, per il contesto urbano in cui si inserisce, renderà molto agevole la vita universitaria degli studenti. L’immobile, infatti, oltre a confinare con la Biblioteca Provinciale, si trova a pochi minuti dal Palazzo Ateneo di Via A. Gramsci, dal centro cittadino e, soprattutto, dal polo economico-giuridico costituito dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia. La casa dello studente in Viale Di Vittorio si aggiunge alla residenza universitaria in Via Trieste e a quella in Via Galanti inaugurata nel gennaio 2012 e intitolata a Marina Mazzei. Grazie a questa nuova struttura  l'Ateneo foggiano  ha una disponibilità complessiva di circa 200 posti letto.

Il nuovo complesso residenziale costituisce un intervento di attuazione della legge 338 del 2000 che prevede cofinanziamenti dello Stato fino al 50% dei costi necessari alla realizzazione di alloggi e residenze universitarie. Il progetto ha visto, altresì l’importante contributo della Regione Puglia che, oltre a cedere in comodato d’uso all’Università degli Studi di Foggia l’immobile ex IPAB, ha contribuito al cofinanziamento con lo stanziamento di 500.000,00 euro per la completa realizzazione degli interventi.

La cerimonia di inaugurazione si terrà nel prossimo mese di ottobre.  Un’iniziativa che si aggiunge  ai due eventi  in programma nelle prossime settimane: l'inaugurazione del nuovo Polo-Biomedico alla presenza della Presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini e l'inaugurazione del Polo umanistico con l'intervento del Ministro per i Beni e le attività culturali, On. Massimo Bray.

Nelle prossime settimane sarà divulgata la data e il programma della cerimonia.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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uniComunicato stampa del 10 settembre 2013

Il Ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo on. Massimo Bray inaugura il Dipartimento di studi umanistici. La soddisfazione del Rettore Volpe: una nuova casa per le scienze umanistiche nel cuore della città.

Sarà il Ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo, on. Massimo Bray, a inaugurare il complesso edilizio, ormai completato, sede del Dipartimento di Studi Umanistici.

La cerimonia inaugurale, in programma il prossimo 30 settembre alle ore 18.00 nell'Aula Magna di via Arpi 176, si inserisce nell'ambito di un'iniziativa di grande spessore culturale promossa dalla Regione Puglia - Assessorato alla qualità del Territorio -  e organizzata dall' Università degli studi di Foggia con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali. Si tratta di due giornate di studio (30 settembre e 22 novembre) sul tema "Patrimoni culturali e paesaggi di Puglia e d'Italia tra conservazione e innovazione" a cui interverranno illustri relatori di fama nazionale e internazionale che si confronteranno sulle  questioni più attuali  legate alla valorizzazione, tutela e fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico.

Tra questi il prof. Salvatore Settis, archeologo e storico dell'arte italiano, già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Andrea Carandini, Presidente Nazionale del FAI, Daniele Manacorda archeologo e docente presso l'Università Roma 3 e molti altri.

Il ricco programma del convegno che si svolgerà, quindi, nella splendida cornice del complesso di via Arpi prevede l'apertura dei lavori alle ore 11.00 in Aula Magna con il saluti del prof. Saverio Russo, direttore del Dipartimento di studi umanistici.

A seguire gli interventi di: Gregorio Angelini, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici, "La tutela in Puglia", Antonia Pasqua Recchia, Segretaria generale del MiBAC, "Tra tutela e valorizzazione, tra centro e periferia, tra beni culturali e paesaggio", Pietro Valentino Docente di Economia politica presso l'Università di Roma 'Sapienza, "Integrazione sistemica e partecipazione per innovare i processi di tutela e valorizzazione", Angela Barbanente, Assessore regionale alla qualità del Territorio e ai Beni Culturali, "La Legge regionale sui Beni Culturali, il PPTR e le iniziative della Regione Puglia".

La sessione pomeridiana inizierà alle ore 15.30 con le relazioni di: Luigi Malnati, Direttore generale alle Antichità, MiBAC, "La tutela del patrimonio archeologico, i rapporti con l’Università e i liberi professionisti", Marcello Verga, Presidente della SISEM "Il punto di vista degli utenti: biblioteche e archivi", Daniele Manacorda docente di Archeologia presso l'Università di Roma 3, Massimo Montella docente di Economia e gestione dei Beni culturali presso l'Università di Macerata, Giuliano Volpe Docente di Archeologia e Rettore dell'Università di Foggia "Proposte innovative per una riforma radicale del sistema della tutela e della valorizzazione"; Salvatore Settis, Archeologo e storico dell'arte già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, "Costituzione, cultura, tutela: i beni culturali e i paesaggi italiani".

Al termine  si terrà la Tavola rotonda, moderata dal Rettore prof. Giuliano Volpe, con la partecipazione dell' on. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia e dell' on. Massimo Bray, Ministro per i Beni e le attività culturali.

"A distanza di solo dieci giorni dalla inaugurazione della sede del Polo Bio-Medico, l'Università di Foggia è protagonista di un altro importante evento: l'inaugurazione della nuova sede del Dipartimento di studi umanistici che si svolgerà alla presenza del Ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo, on. Massimo Bray.  - Ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe - Il recupero e la  riqualificazione del complesso edilizio di Via Arpi, che abbiamo realizzato in questi anni con diversi interventi sui vari lotti, rappresenta il raggiungimento di un altro ambizioso traguardo per la nostra comunità universitaria e una bella conquista per la città di Foggia e il suo centro storico. Anche a Foggia le scienze umanistiche hanno finalmente una casa, un ambiente multidisciplinare ricco e stimolante dove gli studenti potranno formarsi e  vivere una vera esperienza universitaria. Sono particolarmente lieto che la cerimonia coincida con l'organizzazione  di un'iniziativa di grande spessore culturale, promossa dalla Regione Puglia e organizzata dalla nostra Università, su tematiche che mi stanno particolarmente a cuore come la tutela, la valorizzazione  e la fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico. Auspico, quindi, grande partecipazione all'evento che si annuncia come un interessante momento di conoscenza, di scambio di esperienze, di confronto e di crescita."

Il prof. Saverio Russo, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici, da parte sua, ha ribadito “Il legame stretto tra l’inaugurazione del polo umanistico, in quello che è stato per secoli l’ospedale retto dai Fatebenefratelli, e le politiche di tutela. Il recupero e la corretta valorizzazione dell’immenso patrimonio che ci arriva dai secoli passati, accanto alla rivitalizzazione dei centri storici, devono costituire le scelte forti delle politiche di sviluppo del nostro Paese.”

La giornata si chiuderà alle ore 18.00 con una breve cerimonia inaugurale del Dipartimento di Studi Umanistici patrocinata dalla Regione Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Foggia e sostenuta dalla Fondazione Apulia Felix e dall'Azienda ospedaliera universitaria OO.RR. di Foggia. Vedrà in apertura i saluti istituzionali del Commissario straordinario della Provincia di Foggia, dott. Fabio Costantini, del Sindaco di Foggia, ing. Gianni Mongelli e del Presidente della Regione Puglia, on. Nichi Vendola.  Successivamente l'intervento del Magnifico Rettore, prof. Giuliano Volpe a cui seguirà l'intervento del Ministro per i Beni e le Attività culturali, on. Massimo Bray.

La cerimonia  si chiuderà con l'esposizione di un'epigrafe commemorativa e la consegna del sigillo dell'Università di Foggia al Ministro.

I colleghi giornalisti possono trovare tutte le informazioni a loro dedicate e relative all’accreditamento accedendo alla Press Area su: http://www.unifg.it/Cerimonia-di-inaugurazione-Dipartimento-Studi-Umanistici/Press-Area/2504/ .

Si allega il manifesto dell’evento e una fotografia del Ministro Bray.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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uniComunicato stampa del 6 agosto 2013

Si chiude la sperimentazione “Spazio Gioco per le figlie e i figli delle/dei dipendenti dell’Università di Foggia” con un successo superiore alle aspettative.


“Credo che tutte noi, "mamme acrobate", come simpaticamente ci definiscono, dovremmo solo dire grazie, e infinite grazie, a chi con impegno e motivazione sta portando avanti questa iniziativa! Certo tutto è perfettibile e migliorabile, ma sono solo gli inizi…...e vi garantisco …...che è un grande inizio. (…) Quello che si sta facendo per noi è grande …"un piccolo passo per noi donne lavoratrici, ma un grande passo per la civiltà" (volendo riadattare una frase celebre). (…) Tutte le mattine possiamo portare i nostri figli con noi, sapere che le esigenze di noi mamme acrobate finalmente hanno avuto voce e seguito concreto. Sono cresciuta in unifg, prima come studentessa, poi come tecnico, ora come ricercatrice e credo che di tutte le esperienze che ho vissuto in questa Istituzione lo "spazio gioco" è quella di cui mi sento più orgogliosa!!! (…) Solo se noi ci crediamo, se noi collaboriamo, se alimentiamo questa fiamma comunicando con orgoglio quello che la nostra Istituzione sta facendo per noi forse essa potrà non spegnersi e diventare nel tempo una realtà consolidata e un esempio per la nostra città. (…) Ringrazio di cuore tutti/e coloro che, con diverso ruolo, hanno reso possibile tutto questo, ringrazio le nostre studentesse, tirocinanti, dottorande, ecc. che si occupano con amore e professionalità dei nostri bambini e inviterei tutte le mamme coinvolte di valutare le potenzialità racchiuse nel buon esito di questo progetto”.

Questa una delle tante testimonianze pubblicate sul blog del Rettore (www.rettore.unifg.it) dalle dipendenti dell’Università di Foggia che hanno partecipato, con i loro piccoli, alla sperimentazione fortemente voluta dal Rettore, prof. Giuliano Volpe, dalla sua delegata per le pari opportunità, prof.ssa Antonella Cagnolati, dall’Avv. Antonietta Colasanto, consigliera di parità della Provincia di Foggia e dal Direttore Generale dell’Università, il dott. Costantino Quartucci.  

Il 10 settembre 2013 alle ore 11,00 si terrà presso il piano terra di palazzo Ateneo, nell’area ex parcheggio, in Via Gramsci 89 la cerimonia di chiusura dello "Spazio Gioco per le figlie e i figli delle/dei dipendenti dell'Università di Foggia", progetto promosso ed organizzato per dare una risposta concreta alle difficoltà che i docenti e il personale tecnico amministrativo dell'Ateneo affrontano ogni anno in occasione della chiusura delle scuole, nel periodo luglio- settembre. La sperimentazione ha visto i 34 bambini coinvolti impegnati in varie attività laboratoriali in cui hanno imparato a creare oggetti artistici, ad articolare le prime sonorità anche con strumenti di culture lontane come il didgeridoo australiano, a realizzare piccole recite e attività di gruppo.
   
Le attività sono state realizzate dal Laboratorio di studi e ricerche per l'infanzia co-diretto dalle prof.sse Lopez e De Serio del Dipartimento di Studi Umanistici mentre hanno partecipato alla realizzazione di specifiche attività l'Accademia di Belle Arti che ha decorato le pareti dello spazio interno con i suoi allievi sotto la direzione del prof. Foti, la Biblioteca Provinciale diretta dal dott. Franco Mercurio (che ha ospitato per alcuni pomeriggi i piccoli presso le proprie strutture) nonché i due sponsor privati dell'iniziativa: la Città del Sole di Mauro Palma (che ha messo a disposizione materiale vario e giochi didattici) e l'associazione culturale Utopikamente che ha organizzato attività laboratoriali.

Lo Spazio Gioco non è stato un’area di parcheggio per bimbi, ma un vero e proprio tracciato educativo, rivolto a bambini dai 5 ai 10 anni. I bambini che hanno partecipato all'iniziativa sono stati complessivamente 34 e il laboratorio ha osservato i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 13.30 e il martedì, mercoledì e giovedì anche in versione pomeridiana dalle 14.30 alle 17.30 dal 2 luglio fino al 16 settembre con la sospensione operata nel mese di agosto.

La cerimonia partirà con una "sorpresa musicale" per i genitori: una recita dei piccoli accompagnata da una canzone. Il lavoro ha la supervisione artistica del maestro Gian-Luca Baldi (compositore e scrittore per l’infanzia che ha donato all’Università di Foggia i testi della recita e della musica, finora inediti) e della dottoressa di ricerca del DISTUM, Rossella Caso per quello che riguarda la narrazione.
Si proseguirà con la visione di un filmato che sintetizza brillantemente le attività svolte dai  piccoli grazie alle educatrici e agli esperti che hanno di volta in volta curato i vari laboratori.
Il Rettore e la Consigliera di parità conferiranno quindi alle pedagogiste in formazione e agli allievi dell'Accademia un attestato di merito e quindi un piccolo omaggio ai bimbi e alle loro mamme in ricordo di questa bella esperienza.

Al termine, la Consigliera di Parità della Provincia di Foggia ricorderà l’altra importante iniziativa assunta con l’Università: le 3 borse di studio del valore di 2000,00 euro ciascuna per le migliori tesi di laurea in “Discriminazioni di genere nel mondo del lavoro” che siano state realizzate nel corso dell’anno accademico 2012-2013 da studenti dell'Università di Foggia.
    

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

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20130909 074252Comunicato del 9 settembre 2013

Corsi di Laurea a numero programmato del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia: nessuna irregolarità alle prove di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.

Sono iniziate questa mattina, lunedì 9 settembre 2013, le prove selettive per accedere ai corsi a numero programmato del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia.

Le operazioni di svolgimento dei test di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria si sono concluse senza alcuna irregolarità presso La Città del Cinema di Foggia.

Alle prove selettive hanno partecipato 744 studenti (769 le domande pervenute). I posti disponibili per il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia sono 75 per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 5 per i cittadini non comunitari residenti all’estero. I posti disponibili per il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 35 per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 2 per i cittadini non comunitari residenti all’estero. Tra gli iscritti si segnala che lo studente più giovane ha appena compiuto diciassette anni.

Grazie anche alla collaborazione di tutti i partecipanti, l’Università di Foggia ha rispettato tutte le misure di sicurezza adottate per garantire il regolare e trasparente svolgimento delle prove di accesso, così come previsto e già anticipato in fase organizzativa.

I partecipanti, suddivisi in 6 sale della struttura, sono stati sottoposti a rigidi controlli durante le varie fasi di identificazione e assegnazione del posto.

Metal detector e scanner portatili sono stati utilizzati per evitare l’introduzione di telefoni cellulari e altre apparecchiature elettroniche in grado di agevolare la comunicazione con l’esterno.

Tutte le prove si sono svolte sotto la stretta sorveglianza di un rilevante numero di unità di personale universitario, coadiuvato da forze dell’ordine.

“L’Università degli Studi di Foggia, come sempre, punta sulla regolarità e la trasparenza delle misure di sicurezza. - Ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia prof. Giuliano Volpe – Dopo gli esiti positivi della scorsa settimana per i test di ammissione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, anche oggi le misure di sicurezza adottate hanno garantito un disciplinato e tranquillo svolgimento delle prove selettive per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il mio ringraziamento va, dunque, a quanti hanno contribuito alla riuscita della prova. Gli studenti che supereranno i test di quest’anno, avranno la possibilità di frequentare, inoltre, le aule e i laboratori della nuova struttura del Polo Bio-Medico che inaugureremo il prossimo 20 settembre. Una struttura che, ne sono certo, diventerà presto un punto di riferimento e di eccellenza sul piano formativo e della ricerca scientifica, grazie all'impegno e alla professionalità dei tanti colleghi docenti, medici e ricercatori e del personale amministrativo dell’Ateneo foggiano.”

I risultati dei test di ammissione e le relative graduatorie saranno pubblicate sul sito internet del MIUR.

Per maggiori informazioni:

 www.unifg.it 

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municipiomanfredoniaAl Palazzo Celestini di Manfredonia, sono arrivati i "Ghostbusters", o meglio i "Gost Hunter", un gruppo di ricercatori del paranormale e di archeomisteri della Puglia, per capire se all'interno del Palazzo vi è qualcosa di poco normale. La prestazione dei giovani è del tutto gratuita, il loro lavoro si è reso necessario dopo che all'interno del Palazzo vi erano episodi poco chiari, come: porte che si aprivano e chiudevano improvvisamente da sole, quadri che cadevano, rumori strani durante la notte ed a anche la presenza dello spirito di un monaco che attingerebbe acqua da un pozzo. I sette giovani che hanno preso parte al lavoro, hanno ispezionato palmo a palmo l'intero Palazzo ed hanno raccolto tutti i dati, ora ci vorrano alcune settimane prima di capire se davvero all'interno del Palazzo Celestini, costruito nel XXIIIesimo secolo dove sorgeva un convento domenicano, ci sono i fantasmi.

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