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Attualità

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elezionigiurisprudenzaComunicato stampa del 19 settembre 2013

Concluso ieri sera lo spoglio per l’elezione del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza per il quadriennio 2013-2017. Sarà il prof. Aldo Ligustro a sostituire il prof. Maurizio Ricci nella guida del Dipartimento di Giurisprudenza.

Sarà il prof. Aldo Ligustro, Ordinario di Diritto internazionale, a sostituire il prof. Maurizio Ricci, a seguito dell’elezione di quest’ultimo a Rettore per il sessennio 2013-2019, nella guida del Dipartimento di Giurisprudenza, a partire dal 1° novembre 2013.

L’Università degli Studi di Foggia, con apposito decreto rettorale aveva indetto lunedì 24 giugno 2013 la procedura per l’elezione del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza per il quadriennio 2013-2017.

Il Prof. Aldo Ligustro è stato eletto con 53 preferenze. Le schede bianche sono state 3. Hanno votato complessivamente 56 su 71 aventi diritto al voto (cosi ripartiti nelle varie componenti: 57 docenti, 11 studenti, 3 personale tecnico amministrativo).

Il Prof. Aldo Ligustro, classe 1956, proviene dall’Università di Bari. Subito dopo la laurea, all’inizio degli anni ’80, ha svolto lunghi soggiorni di studio e di lavoro all’estero, presso le istituzioni dell’Unione europea, Università e centri di ricerca francesi, olandesi e tedeschi; in particolare a Berlino, dove è rimasto per quindici anni, svolgendovi anche attività di libero professionista. Dal 1998 è docente di Diritto internazionale presso il Dipartimento (già Facoltà) di Giurisprudenza di Foggia, prima come professore associato, poi, dal 2001, come professore ordinario. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente il diritto internazionale dell’economia, settore in cui ha pubblicato diverse opere. Tra queste, un trattato-manuale sul Diritto dell’Organizzazione mondiale commercio, di cui è coautore, è stato premiato dal “Club dei giuristi” dell'Istituto Don Sturzo di Roma come una delle dieci migliori opere giuridiche italiane del 2002.  L’alto profilo scientifico del Prof Ligustro è confermato dai risultati della valutazione ministeriale della qualità della ricerca, pubblicati nel luglio scorso, che vedono la cattedra di Diritto internazionale dell’Università di Foggia collocata al primo posto al livello nazionale. Il prof. Ligustro vanta inoltre una vasta esperienza anche nella gestione delle istituzioni accademiche, avendo ricoperto, tra le altre, le cariche di: Direttore scientifico della Biblioteca interfacoltà (Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia); Delegato rettorale per il sistema bibliotecario d'Ateneo e per le relazioni con le università straniere; Direttore, per due mandati (2001-2008), del Dipartimento delle Scienze Giuridiche Pubblicistiche (ora confluito nel Dipartimento di Giurisprudenza); rappresentante dell’Ateneo nell’Organo d’indirizzo della Fondazione “Banca del Monte Siniscalco-Ceci” di Foggia.

Il prof. Aldo Ligustro al termine dello scrutinio ha così dichiarato: “Sono grato a tutti i miei elettori del risultato conseguito che evidenzia la concordia e l’unità del nostro Dipartimento.  Si tratta indubbiamente di un incarico difficile se solo si pensi al particolare momento vissuto dall’intero sistema universitario nazionale. Il mio intento, come specificato nelle linee programmatiche, è quello di incoraggiare e sostenere una ricerca di qualità, presupposto essenziale per una didattica di qualità. Sono fiero di rappresentare colleghi di altissimo livello che hanno ottenuto eccellenti risultati nella Valutazione della Qualità della Ricerca effettuata dall’ANVUR. Altro obiettivo assolutamente imprescindibile sarà il rafforzamento del collegamento con il territorio. Cercheremo di fare sempre più la nostra parte per aiutare le imprese, gli ordini professionali e tutte le categorie produttive al fine di cogliere i flebili segnali di ripresa a cui stiamo assistendo in questi giorni. Sarà mia cura cercare un dialogo sempre più fitto con le Istituzioni cittadine e con la società civile per favorire una sempre maggiore crescita del capitale sociale di questo territorio”.

Il Magnifico Rettore in carica, prof. Giuliano Volpe, ha rivolto al prof. Aldo Ligustro gli auguri di buon lavoro per un proficuo mandato rettorale per il bene dell’Università degli Studi di Foggia.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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ospedalesangiovanniSan Giovanni Rotondo, 18 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA

Una "Casa" con più sollievo
Fino al 25 settembre basta un sms o una chiamata al 45599 per sostenere l'attività sanitaria e sociale dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Sarà attivo fino a mercoledì 25 settembre il numero solidale 45599 abbinato al progetto "Una Casa con più sollievo" per sostenere l'attività sanitaria e sociale dell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, Opera di San Pio da Pietrelcina. Basterà una chiamata da telefono fisso per donare 5 o 2 euro, oppure 1 euro inviando un sms da telefono cellulare. I fondi raccolti saranno destinati a rafforzare i servizi dedicati ai pazienti oncologici che nell'Ospedale di San Pio rappresentano più del 25% del totale. La raccolta sarà finalizzata all'acquisto di apparecchiature e per finanziare le attività di accoglienza e assistenza dei pazienti e dei loro familiari. Nello specifico: una risonanza magnetica 3 tesla per valutare l'efficacia delle terapie antitumorali; un mammografo digitale, essenziale per la prevenzione del tumore alla mammella; la Navetta della Solidarietà per assicurare il trasporto gratuito di pazienti in radioterapia; Casa Zeni e Casa San Francesco per ospitare quanti, sopratutto extraregione e stranieri, necessitano di lunghi periodi di soggiorno a San Giovanni Rotondo per assistere i propri congiunti; la Scuola Ospedaliera Paritaria del Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica per assicurare il diritto all'istruzione; la Clownterapia per alleviare la permanenza e le terapie in ospedale.
Il numero solidale 45599 verrà promosso durante la trasmissione televisiva "Una Voce per Padre Pio nel mondo" che verrà trasmessa domenica 22 settembre alle ore 17 su Rai1 e in prima serata il 23 settembre su Rai Italia, il canale degli italiani nel mondo. Lo spettacolo, condotto da Massimo Giletti e Romina Jr. Carrisi, vedrà alternarsi sul palco artisti del calibro di Michael Bolton, Albano Carrisi, Silvia Mezzanotte, Maria Nazionale, Stadio, Orietta Berti e Antonio Maggio.
Ulteriori informazioni su come donare a favore della Casa Sollievo della Sofferenza su www.operapadrepio.it oppure contattando il numero verde gratuito 800.011.011 (da cellulare o 0882 835521/410296).              

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CEPFoggia sett2013 01CEP Foggia: evitiamo il coprifuoco
Foggia, sabato 14 settembre 2013
«Evitiamo che al quartiere CEP di Foggia si viva con il coprifuoco».
Sembrerebbe una battuta per far notizia e invece è lo stato attuale che i residenti di quell’area urbana vivono da molto tempo. A nulla son valse le centinaia di segnalazioni fatte alla Forze dell’Ordine, alla stampa, a chi ha ottenuto voti da quelle parti e oggi dimentica chi li fa sedere in banchi istituzionali.
La situazione del quartiere CEP di Foggia è grave: delinquenza, degrado, inciviltà, menefreghismo, abbandono, sono le crude realtà che tutti i santi giorni cittadini attivi e innamorati del proprio quartiere devono affrontare per vivere nella straordinarietà, poiché la normalità sguazza nell’illegalità.
Basta farsi un giro nella piazza antistante la Chiesa di San Paolo che lo scenario poc’anzi descritto prende forma. Panchine rotte, pluviali della chiesa divelti, cabine del telefono e della piazzola di sosta degli autobus distrutte, giardini sporchi e color ocra anziché verdi, bottiglie frantumate. Finanche l’isola un tempo felice –se mai lo fosse stata- del bike sharing è un ammasso di ferraglia. Oramai quell’area è un pericolo visibile in pieno giorno e malsano nelle ore notturne. Tre giorni fa son state ripristinate le serrature della cabina elettrica che alimenta l’intera area giacché era “sport notturno” cortocircuitare i cablaggi elettrici per oscurare la zona in modo da aver campo libero e non visivo per azioni illegali. E dire che in quell’area sono presenti ben due postazioni di Sicurezza Pubblica, una dei Carabinieri, l’altra della Polizia Municipale: peccato che entrambe “lavorano” a porte serrate e fino ad un certo orario. Come pure è presente la sede della Circoscrizione Municipale che, a parte il gran palazzo disabitato che la ospita, è perennemente incastonato da un’impalcatura ventennale che la rende percettibilmente lontana dal cittadino.
Parlando con alcuni residenti che non accettano di essere inseriti tra quelli rassegnati e noncuranti, ho colto la volontà di riscossa, la stessa di altri che puntano il dito verso chi dovrebbe istituzionalmente alzar la voce e intervenire. I riferimenti dei residenti son chiari e parliamo di chi vive in quell’area urbana, ovvero del parroco della Chiesa di San Paolo che a malapena si scorge e dei politici che da decenni predicano bene e razzolano male, anzi non se ne hanno notizie da quelle parti, come mi hanno detto chi intervistavo.
Durante un sopralluogo –e la cosa mi ha lasciato basito- una bambina di 5 anni mi ha chiesto «Sei un carabiniere? Vedi, io non posso sedermi su quella panchina perché è rotta». Ovviamente ho risposto che non ero un carabiniere a quella creatura innocente e –lasciatemelo dire- più responsabile di tanti adulti, ma le ho garantito un mio interessamento pregandola di porre la stessa domanda a chi un giorno, se quel giorno arriverà, a chi si presenterà indossando una divisa.
Ma il grido di dolore e di rabbia che mi è giunto alle orecchie è quello di chi quotidianamente cerca di rendere quell’area più vivibile per non farla diventare “area attenzionata per il coprifuoco urbano”, come detto da alcuni di loro. Difatti la loro denuncia è forte e precisa, accusando chi dalle ore 21 in poi si appropria di quella piazza. Son due tipi di “invasione urbana” che si manifestano dalle ore 21, dapprima con ragazzi non maggiorenni che “si svagano” rompendo gli arredi urbani e disturbando chi cerca un po’ di serenità serale, poi dalle 23 fino alle ore 4 del mattino la palla balza nelle mani di giovani maggiorenni che tra una bottiglia e una “tirata”, tra una “spada” e una azzuffata, vanificano il sonno dei residenti e devastano quel po’ di arredo urbano rimasto. Il tutto nel buio assoluto di una piazza che accende i suoi fari alle 17 del pomeriggio e che vengono spenti al bisogno da “ignoti”.
Bisogna intervenire e necessita farlo al più presto se si vuole che quell’area ritorni a vivere nella legalità prima che l’ennesimo e quotidiano coprifuoco se ne appropri anche durante il giorno.


Nico Baratta

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uniComunicato stampa del 17 settembre 2013

Fervono i preparativi per la cerimonia inaugurale del nuovo Polo Biomedico dell'Ateneo foggiano. Il Rettore Volpe: prezioso il contributo e il sostegno degli Enti in questo importante progetto.

A pochi giorni dal taglio del nastro della nuova sede del Polo Bio-Medico dell’Università degli Studi di Foggia fervono i preparativi per  la Cerimonia inaugurale che si terrà venerdì 20 settembre 2013 alla presenza della Presidente della Camera dei deputati  on. Laura Boldrini.

L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Foggia e sostenuta dalla Fondazione Apulia Felix e dall'Azienda Ospedaliera universitaria OO.RR. di Foggia vede altresì la collaborazione del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano impegnato, in questi giorni, nell’allestimento degli spazi verdi esterni al plesso con piante arboree ed arbustive provenienti dal proprio Vivaio Forestale di Borgo Celano.

“Venerdì inauguriamo una struttura bella, moderna e funzionale nata dal desiderio di dotare la Facoltà di Medicina e i Dipartimenti di Area Medica di una sede adeguata alle esigenze delle attività di ricerca scientifica e didattica. Ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe - Una struttura che diventerà presto un centro di eccellenza sul piano formativo e scientifico e che qualificherà in modo positivo non solo il nostro Ateneo, ma anche la città di Foggia, contribuendo a renderla sempre più una città universitaria, e il territorio di Capitanata. In queste settimane siamo stati impegnati nei lavori per il completamento della struttura che vedrà come prossima tappa il trasferimento dei laboratori, degli uffici amministrativi e l’allestimento delle aule. Grazie al sostegno prezioso del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, che ringrazio anche a nome dell’intera comunità universitaria, siamo riusciti ad allestire gli spazi verdi esterni all’imponente edificio con un progetto interessante che vede la realizzazione di 5 aree tematiche che riassumono i contesti vegetativi più rappresentativi della provincia di Foggia. Un contributo che si aggiunge a quello della Fondazione Apulia Felix e, naturalmente, dell’Azienda Ospedaliera universitaria OO.RR. di Foggia che riveste un ruolo fondamentale nell’ottica di una reale integrazione tra ricerca, assistenza sanitaria e didattica. La realizzazione di  questo progetto insieme  a tanti altri compiuti in questi cinque anni di mandato rettorale, con il contributo di tutti, docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti, rappresentano la testimonianza concreta che  attraverso  politiche di rigore, di qualità e con investimenti mirati è possibile crescere anche in un momento di crisi profonda come quello che stiamo vivendo ”.

“La promozione della cultura del verde e le collaborazioni istituzionali sono due elementi portanti della nostra attività che trovano una sintesi perfetta in questo intervento realizzato nel Nuovo Polo Bio-Medico dell’Università degli Studi di Foggia. - ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo - il nostro auspicio è che la sensibilità ambientale trovi sempre maggior spazio nell’attività di tutti gli enti operanti sul territorio, così valorizzando nel modo migliore anche professionalità e competenze delle quali tutti possiamo e dobbiamo essere orgogliosi”.

La nuova sede del polo biomedico

La struttura costituisce il primo lotto di un progetto originario ancor più ampio e ambizioso, articolato in tre blocchi destinati rispettivamente alla ricerca, alla didattica e all’amministrazione. Concepita inizialmente solo per ospitare i laboratori, è stata successivamente adattata per prevedere anche alcune aule, in attesa della realizzazione di una specifica struttura didattica. L’edificio, architettonicamente innovativo, articolato in tre blocchi collegati da ponti aerei ai piani primo e secondo, si sviluppa su di una superficie complessiva di circa m2 10.800 distribuita su cinque livelli (un piano seminterrato, un piano rialzato e tre piani fuori terra) e contiene, al momento, 47 laboratori (didattici, scientifici ed informatici), 68 studi ed uffici, 18 aule di diversa dimensione con una capienza complessiva di oltre 700 posti a sedere, locali accessori (depositi, locali frigo, locali tecnici, sala destinata a mensa, ecc.), uno stabulario e la biblioteca.

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      Progetto: Associazione Temporanea di Professionisti Studio Valle di Roma (Capogruppo), RPA Srl di Perugia e Arch. Alessandro D’Onofrio.
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      R.U.P.: ing. Antonio Tritto.
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      Direzione Lavori: arch. Cesare Valle - ing. Dino Bonadies
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      Impresa esecutrice: A.T.I. CHRISTIAN COLOR S.r.l. – GUASTAMACCHIA S.p.A.
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      Contratto stipulato in data 26/1/2010, n. 128 di rep., registrato in Foggia il 9/2/2010 al n. 40 serie I
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      Importo totale a base d’asta: € 18.677.861,30
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      Importo contrattuale dei lavori: € 11.389.919,46 (ribasso 41,63%)
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      Importo contrattuale a seguito di perizia di variante del 31/5/2012: € 13.040.253,61
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      Realizzato con fondi propri Unifg e con un contributo di € 2.493.327,00 del PONa3_00053 - PIAAS - Platform for Agrofood Science and Safety
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      Consegna dei lavori 5/3/2010 (cerimonia di posa della prima pietra)
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      Termine dei lavori 31/7/2013

Il progetto Aree verdi

Il progetto realizzato dal Consorzio di bonifica montana nella sede del nuovo polo biomedico vede l’utilizzo di varie  essenze saranno suddivise tra alberature, tutte di specie autoctone, aiuole con i colori e le fragranze tipiche del territorio, e cinque aree tematiche che riassumono i contesti vegetazionali più rappresentativi della provincia di Foggia: lecceta, macchia mediterranea, boschi fluviali, boschi planiziali del Tavoliere, paesaggio dei Tratturi. Alle oltre 3.000 piante che saranno complessivamente messe a dimora solo in questa prima fase dall’ente consortile montano, è stato inoltre associato un intervento di ingegneria naturalistica con la realizzazione di una prima palizzata in pali di castagno, rinverdita con ginestra, per la sistemazione di una scarpata in terra presente nell’area da rinverdire.

Il Consorzio di Bonifica Montana non è nuovo ad interventi tesi a favorire la  diffusione delle aree verdi nell’ambito di iniziative a più ampio respiro: ricordiamo, al riguardo, che il Consorzio ha realizzato, nel corso della sua storia ultracinquantennale, oltre 4.000 ettari di boschi, di cui alcuni recenti in collaborazione con l’Ambasciata Britannica in Italia e la Protezione Civile Nazionale nell’ambito del progetto  “Think Green”. Iniziativa richiamata tra le altre motivazioni per il conferimento nel 2010 al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano del Premio Internazionale per il Clima e l’Ambiente “Un Bosco per Kyoto”.

Il programma della giornata

Alle ore 10.00 presso l’Aula Magna di Via Caggese, 1 si terrà un incontro sul tema: "Investire sull'Università, la ricerca e l'alta formazione per la crescita della Capitanata e del Mezzogiorno" . In apertura l'intervento del Preside della Facoltà di Medicina, prof. Matteo Di Biase, anche in rappresentanza dei due Dipartimenti di Scienze Mediche e Chirurgiche e di Medicina Clinica e Sperimentale, diretti rispettivamente dalla prof.ssa Maria Pia Foschino e dal prof. Lorenzo Lo Muzio; a seguire i saluti istituzionali del Commissario straordinario della Provincia di Foggia, dott. Fabio Costantini, del Sindaco di Foggia, ing. Gianni Mongelli e del Presidente della Regione Puglia, on. Nichi Vendola. Successivamente l'intervento del Magnifico Rettore, prof. Giuliano Volpe che relazionerà sull'importanza di investire nella formazione e nella conoscenza per garantire un futuro di sviluppo e crescita del nostro Paese e, in particolare, del Mezzogiorno. In chiusura l'intervento della Presidente della Camera dei deputati, on. Laura Boldrini.

Alle ore 11.30 previsto il trasferimento presso la nuova sede del Polo Bio-Medico sita in Via Napoli adiacente l'Azienda ospedaliera universitaria OO.RR. di Foggia per il tradizionale taglio del nastro, la benedizione della struttura impartita da S.E. Monsignor Francesco Pio Tamburrino, Vescovo dell'arcidiocesi di Foggia- Bovino, e con l'esposizione di un'epigrafe commemorativa.

La giornata terminerà con la consegna del sigillo dell'Università di Foggia alla Presidente della Camera dei deputati.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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uniComunicato stampa del 13 agosto 2013
Dedicato all’ EXPO 2015 l’annuale congresso della Società Italiana di Biologia Vegetale che si svolge per la prima volta nell’ Università di Foggia.
Nei giorni dal 18 al 20 Settembre pv si terrà presso l’aula Magna dell’Università di Foggia il “Fifth SIBV Congress – Towards EXPO 2015”. La SIBV è la Società Italiana di Biologia Vegetale, che ha organizzato presso la nostra Università questo congresso in staffetta e parziale sovrapposizione con il Congresso annuale della SIGA - Società Italiana di Genetica Agraria (16-19 Settembre pv), con il quale condividerà due sessioni. Si tratta nel complesso di una iniziativa importante per la quale è previsto l’arrivo a Foggia di oltre 300 congressisti. Tra di essi anche importanti speaker internazionali provenienti dalla Germania (Leibniz Institute of Plant Genetics and Crop Plant Research, Gatersleben; Institut für Biologie und Biotechnologie der Pflanzen, Munster University; Department of Molecular Plant Physiology, Albert-Ludwigs-University, Freiburg), dall’Inghilterra (Department of Biological and Medical Sciences, Oxford Brookes University), dalla Spagna (Centro National de Biotecnologia, Consejo Superior de Investig. Cientificas, Madrid), dalla Svizzera (University of Fribourg) e dall’Irlanda (National University, Galway) invitati a tenere relazioni su temi di avanguardia. “Ci sono due aspetti che meritano particolare attenzione.” - sottolinea il Prof. Donato Pastore, docente presso il Dipartimento SAFE ed organizzatore del congresso. “Il primo è il preciso richiamo all’EXPO 2015 il cui tema, non dimentichiamo, è: Nutrire il
Pianeta, Energia per la Vita. La mia opinione, credo condivisa dai più, è che l’EXPO 2015 debba far leva sulle migliori energie ed esperienze di tutta l’Italia. In questo senso vedo come centrale il coinvolgimento dalla SIBV, una società scientifica che studia le piante in tutti i loro aspetti, anche nell’ottica della produzione del cibo; vedo anche assai congruo che questo tema venga richiamato in un congresso organizzato a Foggia, centro di un’area geografica
fortemente vocata all’agroalimentare.
Il secondo aspetto, più strettamente scientifico, riguarda la scelta dell’organizzazione congressuale in sovrapposizione con il convegno SIGA e la condivisione di due importanti sessioni (1.Genetica e Fisiologia degli stress Biotici; 2.Cambiamenti Climatici, stress Abiotici e resa dei raccolti) che trattano di temi centrali per l’agricoltura di domani. La oramai consolidata collaborazione tra SIBV e SIGA rafforza la valenza scientifica dell’evento, che mette insieme ricerca di base ed aspetti più applicativi in un’ottica multidisciplinare. Ciò appare quanto mai opportuno in un momento in cui sempre di più la ricerca biologica si orienta verso approcci di tipo olistico quali la Functional Genomics ed, in misura ancora
maggiore, la Systems Biology” “La scelta dell’Università di Foggia – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe - quale
sede dei congressi annuali delle più importanti società scientifiche italiane è l’ennesima dimostrazione della crescita reputazionale del nostro Ateneo a livello nazionale ed internazionale. Dedicare il tema del congresso della Società Italiana di Biologia Vegetale all’Expo 2015 così come organizzare il congresso in staffetta con quello della Società Italiana
di Genetica Agraria è una scelta felice che evidenzia, oltre che l’attenzione del nostro Ateneo ai temi della sostenibilità, anche lo splendido rapporto che lega l’Università di Foggia al Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA), organizzatore del congresso di Genetica Agraria.
Sta crescendo sempre più l’interesse delle giovani generazioni ad intraprendere percorsi formativi di eccellenza in stretta correlazione con il settore primario. L’alto livello qualitativo della didattica e della ricerca del Dipartimento diretto dal prof. Agostino Sevi assicurerà ai nostri studenti un humus fertile per la conoscenza e l’ingresso nel mondo del lavoro. Agli
oltre trecento congressisti, di cui molti provenienti da altri Paesi, va il mio sentito augurio di proficuo lavoro”.
Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

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