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Attualità

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IMG 6401L'otto marzo i Cicloamici di foggia hanno premiato con una bici una studentessa del Liceo Artistico

In occasione della Festa della Donna, l'Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB ha incontrato gli studenti del Liceo Artistico Periguni di Foggia per sensibilizzare le nuove generazioni a stili di vita più sostenibili, e tra questi certamente l'uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani.
Al termine dell'iniziativa i Cicloamici hanno, a sorpresa, premiato una studentessa che ogni giorno, partendo da San Severo, raggiunge la scuola foggiana utilizzando il treno con la bici al seguito (treno+bici).
Alla studentessa l'Associazione ha dato in comodato d'uso gratuito, fino al completamento degli studi superiori, una comoda bici pieghevole messa a dispoisizione dei Cicloamici dalla Regione Puglia nell'ambito del progetto "Cicloattivi", appunto rivolto agli studenti pugliesi.
La bici pieghevole, oltre che essere decisamente più leggera della bici attualmente in possesso della studentessa, le consentirà anche di usufruire di treni non dotati degli appositi vani portabici ma ai quali è ugualmente consentito l'accesso delle due ruote, purché ripiegate.
Le iniziative dei Cicloamici proseguiranno nelle prossime settimane in altri istituti scolastici foggiani.
Foggia, 10/03/2014


Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB - ONLUS

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mannino vistita il lulI ragazzi del "Laboratorio Urbano per la Legalità" il 12 Marzo parteciperanno ad un incontro a Roma con il Parlamento della Legalità che conferirà alla sede di Monte Sant'Angelo il titolo di "Ambasciata della Speranza".
Mercoledì 12 marzo Monte Sant’Angelo sarà a Roma. Ma non si tratterà di una semplice visita turistica. Già, perché i ragazzi dell’associazione Obiettivo Gargano che animano "il diario Montanaro" ed il "Laboratorio Urbano della Legalità" intitolato a Rita Atria non saranno semplici spettatori. Saranno i veri protagonisti.
 I ragazzi, che partiranno da Monte con un pullman di circa cinquanta posti (grazie al sostegno dell'Amministrazione Comunale di Monte Sant'Angelo), si recheranno a Palazzo Chigi nell’ambito di una serie di iniziative promosse dal Parlamento della Legalità. Il Parlamento, guidato dal Presidente e fondatore Nicolò Mannino, da qualche anno attraversa l’Italia con lo scopo di creare una vera e propria “Rete della Vita” e premiando quelle scuole o associazioni che hanno reso onore ai suoi valori fondamentali. E il Laboratorio Urbano è proprio tra queste.
I giovani membri del Laboratorio potranno da mercoledì essere fieri del loro titolo di Ambasciatori di uno dei valori più belli e importanti della vita, troppo spesso perso o sottovalutato: la Speranza.
Lo spot del LUL al link https://www.youtube.com/watch?v=pgdOAXebPOA

“Laboratorio Urbano per la Legalità – LUL Rita Atria”
Monte Sant’Angelo

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domenichecologiche
Il prossimo 8 marzo attivisti dell'Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB incontreranno alcune classi del Liceo Artistico Perugini di Foggia per stimolare la riflessioni dei giovani su stili di vita più sostenibili, a partire da un maggiore uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.

Nell'occasione, dopo i saluti del Dirigente Scolastico, saranno proiettati alcuni video riguardanti esperienze avviate in altre città italiane ed europee in tema di mobilità sostenibile e cittadinanza attiva.
L'appuntamento presso il Liceo Perugini è previsto alle 10.10 di sabato 8 marzo.

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letteraFEDERAZIONI NAZIONALI LAVORATORI COMMERCIO TURISMO E SERVIZI

Segreterie Nazionali
marzo 2014


Nei giorni passati le organizzazioni sindacali hanno incontrato la dirigenza della cooperativa per verificare alcuni testi dell'eventuale futura ipotesi di accordo, metodo, quello di verificare direttamente dei testi scritti, deciso anche in virtù di quanto accaduto nell'ultima fase di trattativa nello scorso giugno, dove, al di là dei singoli istituti, proprio nei testi proposti dall'azienda si erano evidenziate le maggiori criticità.

Anche in questa fase i punti di distanza riscontrati tra le posizioni sindacali e quelle dell'impresa non sono stati pochi, al contempo è stato però possibile fare un confronto costruttivo che si può ritenere positivo.
In particolare le organizzazioni sindacali hanno preso atto di un effettivo cambio di impostazione da parte dell'impresa che, a differenza delle scorse fasi di trattativa, ha mostrato la volontà di ripristinare il contratto integrativo in tutte le sue parti, cioè con una architettura contrattuale del tutto sovrapponibile a quella dell'integrativo disdettato.
Seppur i singoli istituti siano stati quindi ripristinati, permangono alcune distanze significative nel merito, che in ristretta non è stato possibile approfondire. In particolare, resta ancora da quantificare la maggiorazione del lavoro domenicale e festivo, condividere con quale percorso si sperimenterà l'Istituto periodico di risultato che sostituirà parzialmente le vecchie indennità fisse, nonché stabilire la platea a cui verrà redistribuito la parte di salario variabile che verrà riconosciuto mensilmente su obiettivi di vendita. Nel capitolo sull'organizzazione del lavoro, seppur ripristinato per intero, restano spinose alcune proposte dell'azienda su percorsi di sperimentazione di nuove organizzazioni del lavoro; inoltre resta sul tavolo la nostra richiesta di superamento del part-time annuo di 800 ore per le persone già assunte.
È invece superato il problema relativo al premio aziendale che, come da richiesta sindacale, verrà interamente ripristinato.
Le parti hanno ritenuto quindi indispensabile tornare ad una fase di vera e propria trattativa in plenaria ed è stato programmato un primo incontro per il giorno 10 marzo 2014; altri incontri sono ipotizzati per i giorni 18 e 19 marzo 2014.
Durante la giornata del 10 marzo le organizzazioni sindacali avranno l'occasione di verificare con la propria delegazione il lavoro svolto in queste fasi di ristretta per poi procedere ad una fase di informazione dettagliata verso le lavoratrici e i lavoratori che servirà a verificare se in questi ultimi incontri di trattativa si è fatto un percorso che possa portare ad un rinnovo del contratto integrativo.


p. la FILCAMS/CGIL            p. la FISASCAT/CISL      p. la UILTUCS/UIL
   A. Di Labio V.            Dell’Orefice      I. Veronese

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All'Università di Foggia studenti provenienti da 17 regioni su 20, tra le curiosità la presenza di siciliani, lombardi ed emiliani. Molti gli stranieri che hanno aderito all'Erasmus. Boom degli spagnoli (67), inatteso exploit dei turchi (58).
Che l'Università di Foggia fosse diventato un punto di riferimento per gli studenti provenienti dalle province e dalle regioni limitrofe si sapeva da tempo, ma analizzando nel dettaglio la provenienza geografica degli iscritti ai Dipartimenti (6) e ai Corsi di laurea (34 quelli inseriti nell'Offerta formativa dell'Anno Accademico 2013/14, a cui i dati presi in considerazione si riferiscono) si scopre in realtà che l'Ateneo dauno rappresenta un importante crocevia anche per molti studenti italiani e stranieri. Lo dimostra il fatto che la provenienza di tutti i nostri iscritti rappresenta, geograficamente parlando, ben 17 regioni su 20: fatta eccezione per Toscana, Liguria e Valle d'Aosta, studenti di tutte le altre regioni italiane risultano iscritti all'Università di Foggia. Nella fattispecie destano curiosità gli studenti provenienti da Lombardia (Treviglio, Brescia, Ghedi, Cremona, Pavia, Milano e provincia) ed Emilia Romagna (Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia), ma soprattutto quelli che hanno scelto la nostra Università nonostante risiedano in Sicilia, Sardegna, Calabria o addirittura in Trentino Alto Adige (si allega il report aggiornato all'Anno Accademico 2013/14).Da una prima analisi si potrebbe dedurre che si tratta di presenze – che indubitabilmente arricchiscono, anche umanamente, la nostra Università – convogliate soprattutto per i Corsi di laurea a numero chiuso offerti dal Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche e dal Dipartimento di medicina clinica e sperimentale, ovvero quelli che anche a livello nazionale contribuiscono storicamente movimentare il traffico in uscita e in entrata degli studenti universitari. Tuttavia, a ben guardare statistiche e iscrizioni, sono diversi anche gli studenti che hanno deliberatamente scelto l'Università di Foggia per ragioni magari non solo didattiche ma anche personali. “Questa popolazione studentesca, così eterogenea, restituisce immediatamente due chiavi di lettura: la prima è che questi studenti sono attratti anche da un corpo docente abbastanza giovane, con cui evidentemente è possibile imbastire un dialogo, sempre rispettoso delle regole, ma al tempo stesso anche molto umano – spiega il prof. Pier Paolo Limone, Delegato del Rettore alla Didattica e all'e-Learning –. E poi che la qualità della ricerca sta pagando, poiché gli studenti si vanno a guardare classifiche, rendimenti e capacità di attrazione degli Atenei, standard che negli ultimi anni hanno posto l'Università di Foggia su un livello qualitativo di primo piano”. Più o meno lo stesso ragionamento potrebbe valere per gli stranieri che hanno scelto l'Università di Foggia, certo per studiarci ma inevitabilmente anche per vivere il territorio che li ospita. Una ricognizione dei Progetti Erasmus “in entrata” (si allega il report aggiornato all'Anno Accademico 2012/13) evidenzia che la Spagna è sempre il Paese che offre all'Ateneo dauno il maggior numero di studenti (ben 67, sempre in riferimento ai dati contenuti nel report citato) ma al tempo stesso faemergere il grande exploit della Turchia (58 studenti) che rappresenta un bacino di risorse umane e intellettuali a cui tutte le università del Mediterraneo stanno guardando con grande interesse. “Le Università hanno questa caratteristica sociale e antropologica – aggiunge la prof.ssa Claudia Piccoli, Delegata del Rettore alle Relazioni internazionali e alla internazionalizzazione – ovvero quella di mischiare popoli, saperi e conoscenze, per cui non dobbiamo eccessivamente stupirci del fatto che molti stranieri scelgano la nostra Università. Se posso permettermi, questi dati riscontrano anche come l'internazionalizzazione della nostra Università, in questi anni, abbia sostanzialmente funzionato bene. La forte presenza di studenti turchi in città va vista come una autentica risorsa, soprattutto perché le università della Turchia hanno raggiunto standard di efficienza elevati. Va da sé, dunque, che quella di venire a studiare a Foggia, anche per quegli studenti che di fatto risiedono all'estero, rappresenta a tutti gli effetti una scelta... “. Una scelta magari incoraggiata dal costo della vita che possono riscontrare in una città come Foggia, certamente più accessibile rispetto ad altre città del Mezzogiorno e soprattutto del Centro – Nord Italia: tuttavia una scelta, per cui l'Università di Foggia da un lato deve sentirsi orgogliosa dall'altro sempre più spinta a investire in qualità dell'Offerta formativa e dei propri servizi.

Comunicato stampa 


Per maggiori informazioni:
prof. Pier Paolo Limone
Delegato del Rettore alla Didattica e-Learning
Tel. +39.320.4394809

prof.ssa Claudia Piccoli
Delegato del Rettore alle Relazioni internazionali e all'Internazionalizzazione
Tel. +39.392.1824592

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