I ricci di mare rischiano di estinguersi dai fondali pugliesi. Fermiamo la pesca per 3 anni
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio Regionale
Il riccio di mare rischia di sparire dai fondali pugliesi, per questa ragione è necessario bloccarne la pesca per almeno un triennio.
È la previsione della proposta di legge che ho sottoscritto assieme ad altri consiglieri con l’obiettivo di sospendere per 3 anni il massiccio prelievo di questa preziosa specie, tanto massiccio da metterne a rischio l’esistenza stessa.
Ciò che non tutti sanno è quanto sia lungo e delicato il ciclo vitale del riccio di mare - impiega tra i 4 e i 5 anni per raggiungere la taglia minima di cattura: 7 centimetri di diametro totale, compresi gli aculei – e quanto i cambiamenti climatici stiano influenzando negativamente la sua riproduzione.
Il valore commerciale e la funzione ambientale, ripulire i fondali rocciosi da microorganismi dannosi per altre specie, motivano l’azione straordinaria a sua tutela. Anche considerando che sulle tavole dei nostri ristoranti sono sempre più presenti i ricci provenienti da Grecia e Spagna, dove abbondano.
Fermare la pesca per almeno 3 anni consentirà la ricostituzione delle colonie di questo bellissimo essere vivente oggi sempre meno presente nei fondali pugliesi.
Attualità
Un rinnovato spazio pubblico per giovani e famiglie di Apricena: a breve inizieranno i lavori di un'area skate e una di sgambamento cani.
L'impegno dell’Amministrazione Comunale prosegue nel solco tracciato in questi anni, con lo scopo di restituire alla cittadinanza una realtà urbanistica più sostenibile ed accogliente per chiunque.
È stata da poco resa nota la determinazione del GAL - Daunia Rurale 2020 di concedere al nostro comune un contributo pari a €148.116,89 (Fondo PSR PUGLIA 2014-2020), finalizzato a recuperare e restaurare una zona verde della nostra Città, dotandola di due nuovi spazi:
- un’area skate, dedicata ai giovani ed alle attività sportive, annessa al campo sportivo di via San Paolo (ex area caravan);
- un’area di sgambamento cani, sita in viale papà Giovanni XXIII in prossimità del terminal bus;
"Si tratta di due opere di cui la nostra realtà avverte il bisogno, - dichiarano il Sindaco Antonio Potenza e l'Assessore ai Servizi alla Città Bianca Matera - che andranno ad implementare le attività all’aperto, in sicurezza, per i più giovani e saranno attrezzate altresì per dare uno spazio verde ai nostri amici a quattro zampe. Questo finanziamento premia il lavoro e la progettualità elaborata dalla tecnostruttura del Comune di Apricena e dall'Amministrazione Comunale che, continua con assiduo impegno a promuovere a finanziamenti nuovi progetti per il miglioramento della vivibilità dei cittadini."
Nella sede dell’organizzazione Annamaria Fallucchi, Carla Giuliano, Giandiego Gatta e Gisella Naturale
Sede CUN grano a Foggia, questione rifiuti e sicurezza, le spine della nuova Politica Agricola Comunitaria
Strapotere di GDO e parte industriale, impoverimento delle imprese agricole, i danni da fauna selvatica
FOGGIA La filiera del grano duro e la questione ancora ‘appesa’ della CUN (Commissione Unica Nazionale) a Foggia; la necessità di alcuni aggiustamenti per la nuova PAC; lo stato generale di tutti i settori dell’agricoltura di Capitanata e la necessità di misure e riforme per aiutare i produttori in questo momento di crisi e rilanciare tutto il comparto. Sono questi i temi al centro dell’incontro di ieri, lunedì 7 novembre 2002, tra i vertici provinciali di CIA Agricoltori Italiani Capitanata e i parlamentari foggiani che hanno risposto all’invito al confronto formulato nei giorni scorsi dall’organizzazione sindacale agricola. Nella sede di CIA Capitanata, in via Piave, erano presenti la senatrice Annamaria Fallucchi (Fratelli d’Italia), la deputata Carla Giuliano (Movimento 5 Stelle), il deputato Giandiego Gatta (Forza Italia) e la senatrice Gisella Naturale (Movimento 5 Stelle). “La risposta dei parlamentari foggiani al nostro invito è stata molto positiva”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata. “Gli altri parlamentari della provincia non hanno potuto partecipare per impegni già assunti. Agli esponenti foggiani di Camera e Senato abbiamo illustrato la situazione di difficoltà e le esigenze di rilancio di tutti i settori dell’agricoltura dauna”. Un invito a collaborare nell’interesse di un comparto che, nel Foggiano, rappresenta uno dei principali motori di sviluppo economico e occupazionale. Il rincaro della bolletta energetica e il rialzo dei costi per gasolio e materie prime stanno mettendo in gravissime difficoltà centinaia di aziende agricole, zootecniche, florovivaistiche e agrituristiche. A questo tipo di criticità, si aggiunge l’annosa questione dello squilibrio di forze tra chi impone valori al ribasso per le produzioni agricole (GDO e parte industriale) e i produttori agricoli che vedono sempre più erodere la redditività delle loro colture, anche quelle che rappresentano vere e proprie eccellenze. “Ai parlamentari del territorio abbiamo chiesto di adoperarsi per favorire l’attuazione di una serie di misure e di riforme che sostengano realmente, e in modo più efficace e concreto, un rilancio dell’agricoltura come primo asse di sviluppo per la Capitanata e per l’intera regione”. Le questioni su cui intervenire sono molte: il lavoro e la manodopera in agricoltura, la pressione fiscale e la zavorra di una burocrazia inefficiente, l’accessibilità del credito e del sistema assicurativo, le opere per il fabbisogno irriguo, il dramma della criminalità che taglieggia, terrorizza e deruba gli agricoltori, l’emergenza dei rifiuti sversati dalle mafie nelle campagne, senza dimenticare il problema dei danni da fauna selvatica.
“Ai parlamentari foggiani, oltre alla piattaforma CIA di proposte per l’agricoltura, sono stati consegnati due documenti”, ha aggiunto Nicola Cantatore, direttore di CIA Capitanata. “Nel primo, che riguarda la filiera cerealicola, chiediamo alcune cose precise: la quotazione della semola realizzata esclusivamente con grano duro italiano; l’avvio immediato della programmazione a suo tempo prevista con “Granaio d’Italia”; che la quotazione del grano duro dovrà essere ‘franco arrivo al mulino’; e, infine, che la fase sperimentale della CUN lasci il posto alla definitiva istituzione della sede a Foggia”. Il secondo documento, invece, è incentrato su aspetti tecnici della PAC, la nuova Politica Agricola Comunitaria, che suscitano più di una perplessità e sui quali il Parlamento italiano è chiamato a farsi sentire nel rapporto con l’Europa. A questo proposito: CIA chiede di tornare al sistema delle rotazioni triennali per i terreni coltivati; ritiene che i vincoli europei per incrementare la biodiversità siano un freno inutile per l’Italia, ‘regina’ mondiale della biodiversità; giudicati eccessivi, non graduali e nel breve e medio periodo dannosi per la produttività anche i nuovi limiti imposti all’uso dei fitofarmaci. Un intero paragrafo, poi, è dedicato alla “condizionalità sociale” e alle norme che, anziché operare una semplificazione per le aziende, aumentano rischi e impegni che già gravano sulle stesse.
Il PD foggiano rilancia la proposta programmatica avanzata già 2 anni fa
Ridurre il limite di velocità a 30 chilometri orari sulle strade urbane e investire nella sicurezza stradale è un obiettivo che anche la città di Foggia deve perseguire con investimenti specifici e azioni di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
È una proposta che il Partito Democratico avanzò subito dopo la fine del lockdown del 2020 con l’intento di utilizzare quel fattore di crisi come un’opportunità di evoluzione delle nostre abitudini, non tutte e non sempre positive, in fatto di mobilità.
Da allora, indubbiamente, è aumentata la circolazione di biciclette e monopattini, al pari della mobilità pedonale, in una città in cui è aumentata l’estensione delle piste ciclabili a scapito delle aree di sosta e senza che siano state adottate misure specifiche di integrazione tra le diverse forme di mobilità. Creando, in non pochi casi, l’effetto paradossale di rendere più insicure e caotiche le arterie di maggior traffico.
Quanto proposto nel 2020 dal Partito Democratico, e snobbato dall’Amministrazione Landella e dal Consiglio comunale a maggioranza centrodestra, era, ed è, in linea con la strategia europea di incremento della sicurezza stradale e della sostenibilità ambientale della mobilità urbana, come dimostrano le scelte di Parigi e Berlino, che anche in Italia inizia a fare breccia, vedi l’esempio di Bologna.
Una strategia che si fonda sulla riduzione del limite di velocità e l’investimento in infrastrutture di contenimento della velocità stessa: attraversamenti pedonali segnalati a raso soprelevati rispetto al manto stradale, autovelox sulle circonvallazioni interne, fototrappole ai semafori anche pedonali, videocamere dedicate, incremento dei controlli, ecc.
In più, a Foggia abbiamo bisogno di un serio e organico piano di manutenzione straordinaria delle strade, perché non basteranno certo i fondi della Regione Puglia a restituire piena percorribilità e sicurezza a nastri d’asfalto corrosi e bucati.
Pretendere un simile intervento dalla Commissione straordinaria non è realistico, scegliere di realizzarlo dopo la fase commissariale è un impegno programmatico che il Partito Democratico assume fin da ora.
Lo comunicano l’assessore alla cultura Anna Maria Torelli con Carla Antonacci e l’assessore ai servizi sociali Agata Soccio. “ Abbiamo inteso realizzare un accordo con la B.I.I. Onlus di Treviso per realizzare all’interno dei locali del Palazzo della Cultura una Biblioteca Specifica per Ipovedenti”.
Partendo dalla consapevolezza che il libro ha una valenza fondamentale per la crescita spirituale della persona e che la lettura è e deve essere un piacere che permette l’accesso all’istruzione, all’informazione e alla cultura, l’Amministrazione Comunale ha inteso fare valere tale diritto per tutti.
Il Sindaco di Apricena, Ing. Antonio Potenza ha accolto tale iniziativa: “Sappiamo che per molti anziani, affetti da disturbi della vista legati all’età e per alcuni giovani con minorazioni visive, spesso, il piacere della lettura diventa una vera e propria utopia. Prestissimo, invece, tutti loro potranno leggere in completa autonomia, grazie ai libri a grandi caratteri messi a disposizione gratuitamente nella biblioteca.
“A tale fine-aggiungono gli amministratori- programmeremo anche una serie di laboratori per promuovere questo importante progetto”.