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Attualità

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cèrignolaIL PRIMO LABORATORIO DI CITTADINANZA

La svolta culturale, sociale ed economica che Cerignola ha vissuto negli anni 90’ è svanita con le scelte programmatiche illusorie, ingannevolmente sbandierate con caratteri distintivi di un progetto politico. Il declino dell’azione politica e delle istituzioni cittadine dell’ultimo decennio appare irreversibile e cresce la rassegnazione di giovani ed attori economici ad abbandonare la nostra città, come anche la sfiducia nella possibilità del cambiamento.
Il recente passato amministrativo, fondato su incapacità e compromessi, ha generato ulteriore sconforto in un presente che non vede alcuna prospettiva futura, dignitosa per i cittadini e a misura delle potenzialità di sviluppo di Cerignola. Da qui nasce la determinazione di alcuni concittadini di contribuire ad interrompere tali processi, di dare il proprio contributo per ripartire attraverso spazi di ascolto e dialogo. Oggi la necessità di invertire la rotta si concretizza nella nascita di questa nuova associazione.
Occorrono uomini e donne consapevoli e determinati, che sinceramente e responsabilmente vogliano perseguire il bene - e solo quello- della nostra gente per soddisfare il bisogno di “vivere meglio”, nonché sentirsi protagonisti della vita e delle decisioni del proprio territorio. Bisogno che, tuttavia, stenta
terribilmente a trovare una classe dirigente che sappia tradurlo con un reale ed efficace impegno sociale e che sappia portarlo avanti con decisione, coraggio e lucidità strategica.


Deve essere raccolto l’invito di Papa Francesco ad impegnarsi in prima persona nella tutela e promozione della res publica, dovendo i cattolici superare la paura di essere accomunati alla politica deteriore. E’ il momento di rompere gli indugi per far lavorare insieme le tante competenze che abbiano la capacità di inventare con fantasia e creatività un nuovo protagonismo per la nostra città.
Occorre la condivisone di intelligenze, competenze e valori che realizzino l’innovazione culturale assolutamente necessaria per il rapido sviluppo socio-economico del nostro territorio.
Occorre mettere in gioco il capitale sociale rappresentato dai nostri concittadini per il perseguimento di progetti comuni di ampio respiro, andando oltre gli interessi di bottega, occorre impegnarsi per dare sviluppo alla nostra Città promuovendo i nostri valori ed attingendo nuova linfa dalle migliori esperienze nazionali ed europee. E’ necessario che gli strumenti di politica del territorio e le giuste opportunità siano governate dal merito e dalla competenza di quei cittadini eticamente rappresentativi di una Città che vuole risorgere dai mali che l’hanno infiacchita.
Chi vorrà accettare con noi questa sfida sarà il benvenuto.


Antonio Grillo

Ufficio Stampa
Maria Pia Liguori

COMUNICATO STAMPA

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FiammettaFanizzaSaggio della Fanizza pubblicato da Laterza.
Lunedì la presentazione a Palazzo Dogana, dibattito aperto sulla riforma delle amministrazioni locali.
L'autrice: «Il libro vuole fornire un contributo alla comprensione delle ragioni che hanno innescato il processo di riforma delle Province in Italia.
In particolare, con lo specifico obiettivo di valutare l’impatto sulle popolazioni oltre che sui territori, si occupa di approfondire da un punto di vista sociologico le conseguenze del nuovo impianto normativo in termini di rappresentazione, organizzazione e gestione del potere a livello locale».
È servita a qualcosa questa riforma? È cominciata davvero un fase nuova della politica, della gestione della cosa pubblica e quindi delle relative competenze? Oppure si è trattato di una decisione assunta sull'onda emotiva della cosiddetta “spending review”? L'abolizione, o comunque la mutuazione, del modello governativo delle Amministrazioni Provinciali (a cominciare dal nuovo sistema elettorale del loro presidente) resta un tema di stringente attualità, all'interno di un ripensamento generale delle politiche di decentramento a cui lo Stato intende mettere mano (a cominciare dalla possibile revisione del “Titolo V” che regola i rapporti delle autonomie tra Stato e Regioni). In questo ambito molto delicato, sotto il profilo legislativo ma anche antropologico, è maturato il saggio dal titolo “L'abolizione delle province in Italia” scritto dalla prof.ssa Fiammetta Fanizza, docente di Sociologia generale nel corso di laurea triennale in Scienze della formazione e dell’educazione nonché di Sociologia della comunicazione nel corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche e della progettazione educativa presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Foggia. Il saggio (pubblicato per Laterza nella collana “Itinerari”) è uscito da qualche giorno e sta facendo discutere sia per la capacità di portare un contributo originale al dibattito sia per la lettura moderna di una questione tutt'altro che risolta. «Questo saggio – spiega la prof.ssa Fiammatta Fanizza – vuole fornire un contributo alla comprensione delle ragioni che hanno innescato il processo di riforma delle Province in Italia. In particolare, con lo specifico obiettivo di valutare l’impatto sulle popolazioni oltre che sui territori, si occupa di approfondire da un punto di vista sociologico le conseguenze del nuovo impianto normativo in termini di rappresentazione, organizzazione e gestione del potere a livello locale». L'ipotesi da cui dipanano le tesi contenute nel saggio, partono dall'assunto secondo cui l'obiettivo della riforma – essendo le nuove aree metropolitane il centro del potere e il luogo da cui partono una serie di pratiche sociali – sia quello di affermare tramite il nuovo assetto metropolitano le forme espressive e le categorie di un nuovo pensiero politico italiano, non necessariamente fondato sul potenziamento del decentramento. «Da questo punto di vista – aggiunge la prof.ssa Fiammetta Fanizza – ho voluto fornire un contributo alla discussione, anche da un punto di vista antropologico. Ovvero la possibilità che venga meno un senso di appartenenza a un territorio ben definito e storicamente riconosciuto come tale, come ad esempio la Capitanata che è una delle più vaste province d'Italia con 61 comuni e distanze tra alcuni di essi che superano persino i 200 km. Intendo dire che la materia è molto delicata, ovvero che la legislazione forse dovrebbe tener conto di una composizione orografica e antropologica che in Italia conta più che in qualsiasi altro Paese al mondo. Ecco, forse questo potrebbe essere un punto di partenza per la lettura del libro». “L'abolizione delle province in Italia” (Ed. Laterza, pagine 104, prezzo 15 euro) è stato pubblicato anche grazie a fondi dell'Università di Foggia, che nell'ambito delle risorse ottenute grazie alla “Campagna 5 x 1000” le mette a sua volta a disposizione dei propri ricercatori mutuando l'esperienza del Premio Gianluca Montel in un contributo finanziario destinato a pubblicazioni di carattere culturale e scientifico. Il libro verrà presentato a Foggia lunedì 22 dicembre, ore 17.00, presso la sala del Tribunale della Dogana della Provincia di Foggia (in piazza XX Settembre), alla presenza del Rettore dell'Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci, dell'ordinario di Diritto amministrativo dell'Università di Foggia prof. Enrico Follieri, del Presidente della Provincia avv. Francesco Miglio e del Presidente UPI Puglia prof. Francesco Schittulli. A moderare l'incontro sarà il giornalista Rai Sergio De Nicola.

Davide Grittani Portavoce del Rettore dell'Università di Foggia

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telethonAncora tante iniziative da parte del Comitato Provinciale Foggia di Telethon, guidato da Nico Palatella. Tanti i modi che permetteranno la raccolta fondi per la causa. A partire dalla cena organizzata dallo stesso coordinatore, questa sera alle 21 presso il ristorante Aqua, dove presenzieranno tutti i delegati della provincia che hanno organizzato varie manifestazioni per la raccolta. La cena dal titolo “Un anno di noi”, vedrà anche una premiazione finale con riconoscimenti ai delegati storici del coordinamento e sarà allietata dal gruppo musicale di Troia, Black Mamba.
Ecco il calendario completo delle prossime iniziative:
• Questa sera – Apricena. Gara di pallavolo organizzata dalla società Olimpia Volley, con 4 partite di beneficenza in cui le giocatrici si autotassano per la ricerca. All’interno del palazzetto anche il gazebo per la raccolta fondi tenuto dalla Croce Rossa locale.
• Sabato 20 dicembre – Foggia – Basket al PalaPreziuso dalle ore 10:00 alle ore 12:30 con una partita tra i ragazzi delle varie associazioni di disabili sparse nel territorio. Ci saranno due squadre miste composte da ragazzi disabili, ma autonomi, dei centri Oasi Verde, Centro Diurno Candelaro, Il Sorriso, Centro Psichiatrico Il Sorriso, Ragioni del Cuore. Nell’intervallo varie sfide con coinvolgimento e premiazione dei ragazzi presenti tra il pubblico e al termine della gara una ricca premiazione finale. Il tutto sotto l’organizzazione impeccabile della Società Cooperativa Cammina con Noi.
• Domenica 21 dicembre – Vascone Torre Bianca (Lucera). Gara di pesca solidale con intero ricavato devoluto in beneficenza, ricavato derivante dalle iscrizioni dei partecipanti, dalle ore 08:00 alle 12:00. Alla gara, organizzata dalla Sezione Provinciale Foggia della FIPSAS con la collaborazione del Fovea Fishing Club e del Pesca Sport Lucera, prenderanno parte una trentina di partecipanti che poi si tratterranno per un rinfresco e uno scambio di auguri natalizi.
• Domenica 21 dicembre – Apricena. Gara ciclistica con partenza da Piazza Giovanni Paolo II alle ore 09:30. La gara consiste in una Gymcana dei piccoli, con annesso gazebo curato dalla Croce Rossa locale.
• Martedì 23 dicembre. Si chiuderà una raccolta fondi speciale organizzata dalla società ADN di Bisceglie, società che gestisce i contratti di una nota casa telefonica nazionale.
• Sabato 27 dicembre 2014 – Troia. Amichevole di beneficenza con raccolta di fondi e con ingesso ad offerta tra la squadra 2014/15 e una selezione di vecchie glorie del Troia. La gara si terrà a partire dalle ore 15 presso il campo sportivo della cittadina dauna.
• Sabato 27 dicembre 2014 – Trinitapoli – Gara di basket tra disabili in carrozzella, gara di pallavolo con un triangolare tra una selezione dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine e altre due composte da 6 scuole di ballo locali. Le stesse scuoile di ballo forniranno, successivamente, alcune esibizioni per il pubblico presente. Al termine dell’incontro un professore dell’Università di Bari, il dott. Vincenzo Centonze, relazionerà sulle malattie rare e ci sarà un’esibizione musicale di un complesso locale di musica leggera.
• Sabato 27 dicembre 2014 – Apricena. Vendita mattutina presso il mercato settimanale delle piantine natalizie offerte dalla Forestale e in serata il Circolo cacciatori di Apricena organizzerà la Sagra del Cinghiale. Il ricavato di entrambe le manifestazioni andrà devoluto alla ricerca.
• Venerdì 2 gennaio 2015 – Apricena. Spettacolo a cura di Uccio De Santis(ideatore della famosa trasmissione televisiva Mudù) presso la Casa Matteo Salvatore. Inizio spettacolo ore 20 e incasso devoluto a Telethon.
Grande entusiasmo per il seguito ottenuto finora, anche nelle parole del dott. Franco Mezzadri, Direttore Sanitario degli Ospedali di Lucera, San Severo e Cerignola, che per il primo anno ha aderito alla raccolta portandola all’interno delle sue strutture: “Sono entusiasta perché dopo due ore avevamo finito tutti i gadget in vendita – ha ammesso il medico – ma allo stesso tempo penso che l’anno prossimo aderiremo nuovamente e con maggiori gadget a disposizione, perché in molti li hanno richiesti senza poterli avere. Sono convinto che in una struttura ospedaliera ci sia maggiore sensibilità e maggiore senso di protezione riguardo la raccolta fondi”.
Ufficio Stampa Telethon

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bancarelleAncora grande successo per la Fiera dei Mercatini di Natale. Tantissime le persone accorse finora in attesa del boom di sabato e domenica.
Non si tratta di una semplice fiera, lo si capisce già all’ingresso dei Mercatini di Natale. Una serie di eventi, la scenografia tipica e ben ideata fanno dei Mercatini di Natale una fiera del tutto nuova per la città di Foggia.
Tante le opportunità per i visitatori, che potranno visitare gli stand per effettuare gli ultimi acquisti natalizi e non solo, ma potranno anche effettuare piccoli accorgimenti per la propria casa. Ma il fiore all’occhiello di questa bella iniziativa, sono la serie di eventi interni alla stessa. Il visitatore sarà allietato dalla presenza di numerosi artisti che si alternano sul palco e tra gli stand del padiglione 71, ma ci sarà anche l’opportunità di comprendere nuove cose, come le metodologie di salvataggio in caso di soffocamento, in una presentazione “live” delle modalità da parte della Croce Rossa.
Dopo i vari Tony Capone, Antonietta Rinaldi e i Musica è, andati in scena venerdì, nella giornata di sabato sarà la volta del piccolo mago Davide Mundi, della di una dimostrazione a cura della palestra Free Fight Club, degli sbandieratori di Lucera Puer Apulia, del gruppo musicale rock Lyogarcos e di una trasmissione televisiva interna. Il tutto nelle ore del primo e del tardo pomeriggio, mentre la serata sarà a ritmo di pop rock grazie ai Tinta Unita e a passo di danza con le coppie di ballerini Pasquale e Fabiana, Eleonora Taurino e Matteo Ciuffreda.
Tra le tante sorprese della manifestazione, l’opportunità per i tanti genitori accorsi di potersi regalare una visita agli stand in totale relax grazie al servizio ludoteca messo a disposizione dalla Omnia Service e da Re’Sol. Un vero e proprio percorso con l’opportunità, per i più piccoli, non solo di giocare in un’area attrezzata ma anche di costruire qualche oggetto inerente alla tematica del Natale e di portarlo a casa in dono. Un modo per intrattenere anche i più piccoli e concedere relax ai genitori.

Area Comunicazione Mercatini di Natale

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alberoIl Sindaco Francesco Miglio e l'assessore ai Lavori Pubblici e all'Igiene Urbana, Lino Albanese, hanno annunciato che sono partiti i lavori di potatura degli alberi presenti lungo corso Garibaldi, viale Matteotti e viale Capuccini.

“Questo intervento – spiega il sindaco Francesco Miglio – consentirà di risolvere i problemi lamentati dai residenti di quelle aree che da anni chiedevano una sistemazione agli alberi, inoltre abbiamo predisposto non soltanto una semplice potatura ma anche un intervento di sanificazione per valutare complessivamente lo stato di salute dei viali alberati della città”.
I dettagli degli interventi sono stati illustrati dall'assessore Lino Albanese.
“Erano anni – continua l'assessore Lino Albanese – che in città non veniva effettuata una potatura completa, che servirà anche ad evitare che gli alberi risentano dell'eccessivo peso dei rami causando pericoli per la pubblica incolumità. Le potature effettuate consentiranno un contenimento in altezza degli alberi dando così visibilità maggiore sia alle strade che ai residenti dei primi piani che si affacciano su quelle aree e che da tempo vivono situazioni di disagio”.
Un intervento completo mirato anche a sanificare gli alberi, alcuni dei quali, affetti da carie.
“La poca manutenzione degli scorsi anni – conclude l'assessore Lino Albanese – ci ha consegnato alberi affetti da carie sui quali con un intervento di sanificazione e cicatrizzazione siamo intervenuti. Ora l'Amministrazione Comunale è al lavoro per avviare una manutenzione ordinaria di tutto il verde pubblico, così da evitare di dover rincorrere sempre le emergenze e allo stesso tempo prevenire i disagi dei residenti”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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