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comunesanseveroAl via i Cantieri di Cittadinanza per facilitare l'inserimento socio-lavorativo dei disoccupati di lunga durata e l'inclusione sociale dei soggetti in stato di fragilità

Saranno attivati sin da ora i progetti comunali sperimentali “Cantieri di Cittadinanza” per facilitare l'inserimento socio-lavorativo dei disoccupati di lunga durata e l'inclusione sociale dei soggetti in stato di fragilità. L'iniziativa, approvata dalla Giunta comunale con delibera del 15 dicembre, utilizza somme dal bilancio comunale e precorre i tempi della Regione Puglia.
Nei prossimi giorni, infatti, l'assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte e l'assessore alle politiche del Lavoro, Simona Venditti, sigleranno un protocollo d'intesa con la Regione Puglia per l'adesione alla misura regionale dei “Cantieri di Cittadinanza” coinvolgendo anche i comuni associati nell'ambito territoriale Alto Tavoliere del Piano Sociale di Zona.
“In attesa che la Regione avvii il progetto – spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Mariella Di Monte – l'Amministrazione Comunale ha deciso di precorrere i tempi, avviando i primi progetti per dare una boccata d'ossigeno a chi vive un momento di disagio economico impiegandolo per servizi di pubblica utilità, in modo che possano sentirsi parte attiva della collettività di cui sono membri e non, semplicemente, un problema di cui la collettività stessa debba farsi carico”.
Il progetto di intervento per ciascun cantiere avrà la durata di 3 mesi e dovrà svolgersi per un massimo di 25 ore settimanale. Gli aventi diritto a partecipare ai “Cantieri di Cittadinanza” riceveranno una indennità di 450 euro mensili al lordo delle ritenute di legge oppure in misura proporzionalmente ridotta in base alle effettive giornate di lavoro.
Destinatari dei progetti comunali sperimentali saranno le persone disoccupate da almeno 12 mesi che non percepiscono trattamenti previdenziali e iscritti presso i Centri per l'impiego.
“L'Amministrazione Comunale – conclude il Sindaco Francesco Miglio – ha già messo a disposizione 53 mila euro per finanziare i primi cantieri, ma ricercheremo ulteriori fondi disponibili sia nei prossimi bilanci che da risorse rinvenienti da finanziamenti regionali, nazionali o comunitari”.
A breve quindi sarà pubblicato il bando per accedere ai “Cantieri di Cittadinanza”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

COMUNICATO STAMPA

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comunesansevero“Natale a San Severo. Viaggio nel mondo del libro tra tradizioni, folklore e cultura popolare” mercoledì 17 dicembre alle 18 nella Biblioteca Comunale “Minuziano”

“Natale a San Severo. Viaggio nel mondo del libro tra tradizioni, folklore e cultura popolare” è il tema della serata promossa dalla Biblioteca Comunale “A. Minuziano” in programma il mercoledì 17 dicembre alle ore 18.
La manifestazione sarà aperta dal racconto del “Calendario sanseverese tra riti religiosi, feste popolari e usanze della tradizione”, con particolare attenzione alla festa del Natale. L’intervento è stato curato delle operatrici culturali del Consorzio Libero, dott.ssa Valentina Paternoster, dott.ssa Rosalba Pistillo e dott.Antonio Russo, e della dott.ssa Rita d’Orsi, che hanno ricercato notizie e informazioni all’interno del ricco e prestigioso patrimonio librario del Fondo Locale, conservato nella Biblioteca Comunale.
“L’intento – spiega la direttrice della biblioteca, dott.ssa Concetta Grimaldi - è di accompagnare utenti e concittadini in un viaggio nel mondo delle tradizioni, del folklore e della cultura popolare, attraverso la riscoperta dei testi più illustri del Fondo Locale della nostra biblioteca. Abbiamo raccolto aneddoti e curiosità tra le pagine di importanti autori locali come Silvana Del Carretto, Attilio Littera e Ciro Pistillo, che hanno scritto storie di vita quotidiana, ascoltate e vissute personalmente”.
La serata vedrà la collaborazione con gli attori di Ciak San Severo, che si esibiranno in divertenti performance in vernacolo sanseverese. A conclusione Arte Bianca. Delizie dal 1984 farà degustare agli ospiti presenti dolci assaggi natalizi di prodotti tipici locali.
“Ancora una volta – conclude il Sindaco Francesco Miglio – la Biblioteca Comunale e il suo prezioso fondo librario saranno protagoniste di una manifestazione gioiosa e culturale che consentirà ai sanseveresi di conoscere aspetti folkloristici della tradizione locale legata al Natale”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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EmanuelaCiuffreda 1Due dottorande al servizio del “Brevetto Gluten Friendly”.
Da Monte Sant'Angelo e Trinitapoli all'Inghilterra, dove per conto dell'UniFg stanno svolgendo i primi test su una ricerca scientifica che ha già lasciato il segno. «Per noi una straordinaria avventura, lavoriamo per migliorare la vita di chi soffre come ci ha insegnato la prof.ssa Lamacchia». E un dottorato lo sostiene Casillo Group SpA, partner industriale dell'Ateneo.
Da gennaio le raggiungerà oltre Manica anche l'autrice della scoperta, la ricercatrice docente di Scienze e tecnologie alimentari prof.ssa Carmen Lamacchia. Nel frattempo vanno orgogliosamente avanti da sole, naturalmente sotto il coordinamento del team di scienziati che tra Foggia e Reading sta seguendo gli sviluppi del Brevetto. Nel frattempo è sulla loro competenza, sulla loro caparbietà e sulla loro curiosità scientifica che poggiano le basi delle prime sperimentazioni legate al cosiddetto “Gluten Friendly”, in corso di svolgimento da quasi un mese presso la Reading University1 (una delle più prestigiose del Regno Unito, poco distante da Londra). Sono le due dottorande del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente dell'Università di Foggia Emanuela Ciuffreda (al lavoro in Inghilterra da diverse settimane) e Loretta Landriscina (che raggiungerà la collega dopo le vacanze natalizie): due donne, due giovani scienziate, che contribuiscono a rendere bellissima, anche sotto il profilo umano, la già straordinaria storia della scoperta del glutine modificato e quindi commestibile anche dai celiaci. Giovani, poco meno di trent'anni, foggiane come l'autrice della scoperta (Ciuffreda è nata a San Giovanni Rotondo ma risiede a Monte Sant'Angelo, Landriscina nativa di Canosa di Puglia risiede invece a Trinitapoli), sul loro cammino scientifico si è presentata la grande chance di entrare a far parte del team di una ricerca che – al di là dei suoi attesissimi risultati – ha già lasciato il segno. «Per noi è già una straordinaria avventura – raccontano la dott.ssa Emanuela Ciuffreda e la dott.ssa Loretta Landriscina – poter far parte di questo progetto, ci fornisce una motivazione ulteriore per completare il percorso che abbiamo cominciato all'Università di Foggia. Lavoriamo e lavoreremo per migliorare la vita di chi soffre, in questo caso quella dei celiaci, come ci ha chiesto e come ci sta umanamente insegnando la professoressa Lamacchia». Presso i laboratori della Reading University, Emanuela e Loretta si stanno occupando dei primi passi dello sviluppo della ricerca che sta alla base del “Brevetto del cosiddetto Gluten Friendly”, anche in virtù della scelta del partner industriale da parte dell'Università di Foggia fatta ricadere sul Casillo Group SpA (Corato) leader mondiale nella commercializzazione del grano. La dott.ssa Emanuela Ciuffreda si sta occupando dei test microbiologici in vitro, necessari alla valutazione di eventuali effetti collaterali o pleiotropici delle farine Gluten Friendly, utilizzando un sistema che simula l'intestino denominato “Gut model system”. Non appena raggiungerà la collega in Inghilterra, la dott.ssa Loretta Landriscina effettuerà invece analisi chimiche e biochimiche, riguardanti le proteine del glutine, su campioni di farina e pane Gluten Friendly per approfondire le conoscenze del meccanismo di reazione che crea la modifica chimica e detossificante delle proteine. «Rappresentano le nuove generazioni della ricerca prodotta all'interno dell'Università di Foggia – dichiara la prof.ssa Carmen Lamacchia – per questo siamo ancora più felici che a condurre queste prime fasi dello sviluppo della ricerca siano loro. E' anche un modo per ribadire, se posso permettermi anche all'intera comunità scientifica, che anche attraverso l'entusiasmo dei giovani si può arrivare a conseguire risultati straordinari come quelli che ci auguriamo di presentarvi tra non molto tempo. Io sono stata fortunata, poiché l'Università di Foggia ha scommesso su di me senza mai avere il minimo dubbio su quello che stavo cercando e su dove mi avrebbe condotto la mia ricerca. Non ne ha mai avuti nemmeno il Casillo Group SpA, devo aggiungere, che dall'inizio ha sempre creduto nelle ambizioni culturali e scientifiche del nostro brevetto. Per cui il testimone che passo volentieri a queste due dottorande è quello della speranza, la speranza che la ricerca applicata alla necessità di aiutare chi non sta bene possa rendersi protagonista di esiti straordinari». Durante i primi mesi del nuovo anno si potranno conoscere gli esiti dello sviluppo della ricerca ispirata dal metodo di detossificazione delle proteine ribattezzato Gluten Friendly (letteralmente “Glutine amichevole”), nel frattempo – verosimilmente entro la prossima primavera – l'Università di Foggia e Casillo Group SpA presenteranno ufficialmente l'accordo industriale alla base dell'intesa sottoscritta lo scorso ottobre anche a Roma (Camera dei Deputati) e a Bruxelles (presso una delle sedi del Parlamento Europeo). E proprio Casillo Group SpA, che ha contribuito a questa prima fase della ricerca sostenendo la creazione dello spin off denominato “New Gluten World” con un cospicuo intervento da 800.000 euro (stabilendo il primato del più generoso apporto a fondo perduto che sia mai stato concesso in Europa a una ricerca del settore agroalimentare2), ha co-finanziato il dottorato di una delle due ricercatrici foggiane impegnate in Inghilterra.

1 Secondo le classifiche di “The Times” si trova costantemente nei primi 10 posti per la ricerca scientifica. Stando invece al QS World University Rankings, la Reading University risulta tra i 200 migliori atenei al mondo. Conta oltre 20.000 studenti provenienti da circa 120 Paesi.

2 Informazione ricavata dai dati Netval, Network per la valorizzazione della ricerca universitaria.

Chi sono

Emanuela Ciuffreda, 27 anni, nata a San Giovanni Rotondo e residente a Monte Sant'Angelo, iscritta al terzo anno del Dottorato di ricerca in “Biotecnologie dei prodotto alimentari” (tutor: prof.ssa Milena Sinigaglia) del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente presso l'Università di Foggia.

Loretta Landriscina, 30 anni, nata a Canosa di Puglia e residente a Trinitapoli, laureata in Biologia cellulare e molecolare presso l'Università di Bari, master in Marketing e certificazioni nel settore agroalimentare, frequenta il corso di Dottorato di ricerca in “Gestione dell'innovazione nei sistemi agroalimentari della regione mediterranea” del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente presso l'Università di Foggia (dottorato co-finanziato da Casillo Group SpA, cotutor prof.ssa Carmen Lamacchia): la tematica di ricerca del dottorato è la caratterizzazione chimica, biochimica e tecnologica di prodotti a base di frumento detossificato con il metodo Gluten Friendly.

Davide Grittani Portavoce del Rettore dell'Università di Foggia

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corteiMigliaia di studenti pugliesi si sono mobilitati oggi in occasione dello sciopero generale indetto dalla Cgil e dalla Uil. Dai cortei alle assemblee, nelle piazze abbiamo ribadito la nostra contrarietà alle idee poco innovative del Governo che continuano a rendere il lavoro sempre più precario e poco tutelato, la scuola pubblica un luogo di competizione tra docenti e istituti appesi alla speranza dei finanziamenti privati, il nostro territorio una fonte di sfruttamento e deturpazione con le trivellazioni, inceneritori e cementificazione.

IL Jobs Act, la Buona Scuola e la legge Sblocca Italia non segnano alcun cambiamento di verso, ma ripropongono le stesse politiche che ci hanno portato nella situazione di crisi in cui viviamo. Per questo noi studenti continuiamo a mobilitarci affermando che questi provvedimenti non vengano propagandati in nostro nome: non migliorano il futuro dei giovani, ma lo destabilizzano e lo precarizzano. Quindi rispondiamo proponendo il rifinanziamento della scuola pubblica, luogo fondamentale per la costruzione di un modello alternativo attraverso i saperi; all’ideologia strumentale della meritocrazia e alla competizione opponiamo la realizzazione sostanziale del diritto allo studio; denunciamo i contenuti del Jobs Act che ci condannano ad un mondo del lavoro precario, con meno diritti, nessun sistema di welfare adeguato e ad una competizione sociale ed economica al ribasso.

COMUNICATO STAMPA

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scioperoLe politiche che il governo Renzi sta intraprendendo sono in continuità con il percorso che ha determinato la crisi, non prospettano alcuna via d’uscita alternativa: si affida ai privati il compito di finanziare la scuola pubblica; si continua a rendere precario il mondo del lavoro, diminuendo ancor di più i diritti e i servizi di welfare; si procede con la devastazione ambientale e dei beni comuni, dando il via alle trivellazioni nell’Adriatico e alla realizzazione della Tap senza considerare il parere contrario dei cittadini.

Dopo la mobilitazione del 10 ottobre e lo sciopero sociale del 14 novembre, passando per le numerose occupazioni e autogestioni, continua la mobilitazione degli studenti: torneremo in piazza il 12 dicembre in occasione dello sciopero generale proprio per ribadire collettivamente la nostra contrarietà ai provvedimenti posti in atto dal Governo e, quindi, che non siano sbandierati in nostro nome.
«Mentre la disoccupazione giovanile supera il 43%, con il Jobs Act il Governo procede sulla strada della flessibilità estrema e della deregolamentazione, cause e non soluzioni dei livelli di disoccupazione così alti oggi – afferma Francesco Pagliarulo, coordinatore regionale della Rete della Conoscenza –. Non possiamo più permettere che si giochi su una competizione al ribasso delle nostre vite e delle competenze».
«Rigettiamo le proposte della Buona Scuola che usano la valutazione come uno strumento per classificare e mettere in competizione gli istituti e che spalancano le porte delle scuole ai privati , ai quali viene offerto anche lavoro gratis attraverso l’apprendistato – prosegue Francesca Picci dell’Unione degli Studenti Puglia –. Pretendiamo istruzione gratuita fino a 18 anni, il rifinanziamento della scuola e dell’università pubblica e investimenti per tutelare il diritto allo studio».

Di seguito le iniziative degli studenti pugliesi che si terranno all’interno dello sciopero generale:
- Bari: corteo provinciale, Piazza Umberto I h.9.00
- Foggia: assemblea cittadina, Piazza Baldassarre h. 18.00
- Brindisi: corteo provinciale, stazione h. 9.00
- Lecce: striscioni dalle scuole occupate o in autogestione
- Bat: corteo provinciale a Canosa, Piazza Martiri XXIII maggio h. 10.30

COMUNICATO STAMPA

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