Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Partirà il 23 giugno il collegamento via mare tra Manfredonia e le Isole Tremiti. È la previsione del bando per l’assegnazione del servizio finanziato dalla Regione Puglia con 450.000 euro, trasferiti alla Provincia di Foggia che si sta occupando delle procedure di gara e aggiudicazione.
L’obiettivo è collegare il porto manfredoniano alle Diomedee tre volte alla settimana – venerdì, sabato e domenica, più il Ferragosto – in non più di 3 ore di navigazione e con navi capaci di accogliere più di 180 passeggeri.
Il servizio terminerà il 27 agosto, fatto salvo il recupero delle corse eventualmente annullate a causa di condizioni meteo avverse; recupero che dovrà essere effettuato entro il 30 settembre.
La rapidità della finalizzazione dello stanziamento è anche frutto del lavoro svolto in qualità di presidente della V Commissione e del sostegno ottenuto dal vice presidente Raffaele Piemontese, dall’assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia e dal presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti. È doveroso sottolineare, anche, l’efficienza della struttura tecnica dell’Amministrazione provinciale, responsabile delle procedure attuative.
L’obiettivo è migliorare ulteriormente i già positivi risultati ottenuti lo scorso anno e procedere verso l’inserimento del collegamento Manfredonia-Isole Tremiti tra quelli finanziati in via ordinaria con i fondi destinati al Trasporto Pubblico Locale, così da renderlo stabile e duraturo nel tempo.
Attualità
Presentato calendario eventi, a maggio Festa Madonna della Ricotta che unisce Puglia-Molise e Abruzzo
Il sindaco Coscia: “È iniziata una nuova primavera”. Pozzuto: “Entusiasmo contagioso, così si può crescere”
CARLANTINO – Un cuore pulsante delineato dalla cartina del territorio di Carlantino. È questa l’immagine impressa sulla maglia ufficiale della Pro Loco di Carlantino che, nei giorni scorsi, dopo essersi ufficialmente costituita, ha fatto il suo debutto con una festa in paese: musica e tavolate per strada, con la condivisione pubblica di pietanze tipiche e di un bel brindisi collettivo. La maglia ufficiale della Pro Loco è stata regalata a tutti i soci tesserati. All’evento inaugurale del nuovo corso della neo-costituita Pro Loco, era presente il sindaco Graziano Coscia. “E’ proprio il caso di dire che viviamo una nuova primavera – ha dichiarato il sindaco di Carlantino – La comunità è viva e ha voglia di fare e di costruire una socialità importante”.
Sul palchetto allestito in piazza, hanno preso parola e si sono presentati tutti i componenti del direttivo: il presidente Giorgio Pozzuto, la vice-presidente Celestina Cicchetti, il segretario con funzione di tesoriere Mario Genovese e i consiglieri Claudio Pirro, Emilio Perna, Andrea Pigaiani e Giovanni Galoppo.
Alla prima iniziativa, ne seguirà subito un’altra. Nel mese di maggio, infatti, l’associazione si impegnerà nella realizzazione della festa della “Madonna della Ricotta”, un evento che unisce Puglia, Molise e Abruzzo nel segno della transumanza; mentre a giugno si terrà un’attività di animazione per il centro estivo dei bambini. Luglio sarà il mese del nuovo Festival musicale mentre ad agosto, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si organizzeranno gli eventi per la festa patronale. Il 9 settembre sarà la volta della “Giornata ecologica”, il 7 ottobre la giornata dedicata alla “Castagnata”. A novembre non poteva mancare la sagra dell’olio mentre a dicembre, in tandem con l’amministrazione comunale, si realizzeranno diversi eventi per le festività di Natale.
“Dopo tanti anni Carlantino ha di nuovo la sua Pro Loco – ha dichiarato il presidente della neonata associazione, Giorgio Pozzuto – tantissimi concittadini hanno aderito ma spero che molti lo facciano nei prossimi giorni. Più saremo, meglio faremo”. Nell’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni, la Pro Loco collaborerà con l’amministrazione comunale ma anche con le Pro Loco dei comuni limitrofi di Celenza Valfortore, San Marco la Catola, Motta Montecorvino oltre a quelli molisani di Colletorto e Pietracatella.
Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale
“I Contratti pubblici riformati”
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, su iniziativa della prof.ssa Vera Fanti della cattedra di diritto amministrativo, organizza un corso di aggiornamento e perfezionamento sulla disciplina dei contratti pubblici recentemente riformata con il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
Nel 2017 la cattedra di diritto amministrativo aveva svolto altro corso con il medesimo oggetto, a seguito della emanazione del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, che ha avuto successo e ha portato alla pubblicazione di un volume, per i tipi dell’Edizione Scientifica Italiana (E.S.I.) di Napoli, di 771 pagine.
Questo nuovo corso sembra quasi riannodare un filo, sospeso, ma non interrotto con il territorio, per formare il personale delle pubbliche amministrazioni e fornire strumento di approfondita conoscenza per ingegneri, architetti, dottori in agraria, commercialisti, geometri, ragionieri, periti e gli altri tecnici, nonché le imprese e, in genere, gli operatori del settore, per dare continuità ad un servizio, nella convinzione che la diffusione del sapere contribuisce alla crescita culturale, ma anche economica, e che si connota di etica e morale, se si coltiva il rispetto della legalità formale e sostanziale.
Proprio in questo spirito di servizio, il corso di 45 ore, con il rilascio di un diploma finale e l’attribuzione di 7,5 crediti, ha un costo contenuto in duecentocinquanta euro.
Il corso, con inizio al 28 aprile 2023, si concluderà il 1° luglio 2023 con la prova finale e si terrà il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Tutte le informazioni e il programma sono disponibili al seguente indirizzo: https://www.unifg.it/it/studiare/corsi-post-laurea/i-contratti-pubblici-riformati
Area Comunicazione - Ufficio stampa
Università di Foggia
Il 23 maggio 1969, in migliaia nel capoluogo per il metano, lo sviluppo, i diritti e il lavoro
A 54 anni da quell’evento, proiezione documentario e dibattito sull’attualità di quelle lotte
Iniziativa del “Progetto della Memoria Ritrovata”, patrocinata dal Comune di Orsara di Puglia
ORSARA DI PUGLIA Nella primavera del 1969, le popolazioni dei Monti Dauni furono protagoniste di una delle più grandi e partecipate lotte di massa nella storia del Mezzogiorno. Decine di migliaia di persone si mobilitarono per chiedere che gli idrocarburi, rinvenuti in grande quantità nei territori del nostro Preappennino, non fossero portati via, ma venissero utilizzati in loco per promuovere lo sviluppo industriale. I permessi per la coltivazione dei pozzi erano stati rilasciati dal Governo, senza che le popolazioni interessate ne fossero state informate. Quando venne avviata la costruzione degli oleodotti, che avrebbero sottratto al territorio il prezioso gas naturale, le popolazioni si mobilitarono dando vita a Comitati Popolari, assieme a partiti e sindacati. La protesta toccò il culmine a maggio del 1969, quando migliaia di persone occuparono i pozzi dando vita, il 23 maggio, ad una manifestazione popolare che sarebbe passata alla storia come "la marcia dei trentamila". La popolazione del capoluogo scese in piazza assieme alla gente dei Monti Dauni che giunse a Foggia con tutti i mezzi, chiedendo che il metano servisse ad alimentare lo sviluppo locale. “I trentamila della marcia su Foggia e il movimento metanifero furono un fatto veramente nuovo nella storia della politica meridionalistica”, ebbe a scrivere in “Nord e Sud” Ugo Leone. Il movimento attirò l’attenzione del Gruppo dei Meridionalisti capeggiato da Vittore Fiore.
Martedì 2 maggio 2023, a 54 anni da “la marcia dei trentamila”, quegli eventi saranno ricordati nella sala consiliare del Comune di Orsara di Puglia, a partire dalle ore 17.30. L’incontro pubblico, patrocinato dall’Amministrazione comunale orsarese, è organizzato dal “Progetto della memoria ritrovata” (www.memoriaritrovata.it), iniziativa sviluppata dallo SPI Cgil Foggia (Sindacato Pensionati) e dall’Auser. Sarà proiettato “L’osso e la polpa”, il documentario di Geppe Inserra e Matteo Carella sulle lotte per il metano del 1969 nei Monti Dauni. Interverranno Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia; Concetta Terlizzi, delegata alla Cultura del Comune di Orsara di Puglia; Carlo D’Andrea, segretario provinciale Spi Cgil; Anna Del Priore, responsabile Lega Spi Cgil di Orsara.
“La digitalizzazione di documenti scritti o sonori, di immagini e filmati, schiude prospettive nuove ed entusiasmanti al recupero, alla conservazione e alla trasmissione della memoria.
Come Sindacato dei pensionati della Cgil, siamo depositari di una grande e luminosa memoria, che è nostro dovere morale e culturale raccogliere e tramandare alle giovani generazioni. La storia è un bene pubblico, che va tutelato, valorizzato, diffuso, trasmesso.
Partendo da questa idea-valore, lo Spi Cgil della provincia di Foggia, assieme all’Auser provinciale, ha costituito l’Archivio della Memoria Ritrovata che ha lo scopo di produrre memoria attraverso il recupero, la sistemazione, la digitalizzazione e la condivisione di documenti di storia pubblica e di cultura materiale, con particolare riferimento alla storia del movimento bracciantile, contadino ed operaio della Capitanata e della Puglia”.
Viabilità urbana. Campo: “Finalmente, anche a Manfredonia partono i lavori di Strada per Strada”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Anche a Manfredonia, finalmente, partono i lavori del programma straordinario di manutenzione della viabilità urbana “Strada per Strada” finanziato dalla Regione Puglia.
All’Amministrazione comunale manfredoniana sono stati assegnati 1,6 milioni di euro utili ad intervenire per porre rimedio ai casi più gravi di degrado del manto stradale e per recuperare un più elevato standard di sicurezza a vantaggio di chi percorre le strade cittadine.
Mi auguro che i lavori siano soggetti ad un costante monitoraggio per verificare la loro esecuzione a regola d’arte e nei tempi previsti dal contratto di appalto, e che siano organizzati anche con l’intento di ridurre il più possibile i disagi ad automobilisti e conducenti di altri mezzi pubblici e privati.
È bene armarsi tutti di un po’ di pazienza, sapendo che sarà compensata da strade migliori e più sicure.