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Attualità

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uniPresentazione del nuovo corso di laurea in Ingegneria dei sistemi logistici (per l'agroalimentare)
Invito alla conferenza stampa di domani (martedì 11 febbraio, ore 11.30)
Auditorium Bruno Di Fortunato, VI piano di Palazzo Ateneo, Università di Foggia, Gramsci 89/91 - 71122 Foggia

Ai colleghi operatori dell'informazione, nonché alle rispettive testate, si rinnova l'invito a prendere parte alla conferenza stampa durante cui verrà presentato il nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria dei sistemi logistici (per l'agroalimentare). All'incontro prenderanno parte il Rettore dell'Università di Foggia Maurizio Ricci, il Pro rettore Milena Sinigaglia, l'Assessore regionale al bilancio Leonardo Di Gioia, il Commissario straordinario della Provincia di Foggia Fabio Costantini, il Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il presidente della Camera di commercio di Foggia Fabio Porreca, il rappresentante del CdA dell'Ente Fiera Roberto De Meo e il presidente di Promodaunia Maria Elvira Consiglio. Durante la conferenza stampa verranno illustrati l'iter amministrativo e didattico che hanno condotto alla istituzione del nuovo corso di laurea incardinanto nel Diparimento di Scienze Agrarie, dell'Alimentazione e dell'Ambiente dell'Università di Foggia, quindi le concrete possibilità professionali che potrebbe offrire agli studenti che decideranno di frequentarlo (visto che il nuovo corso fa parte dell'Offerta formativa dell'anno accademico 2014.15 dell'Università di Foggia).

Si invita la S.V. a partecipare, se possibile sarebbe gradita conferma della presenza.

Davide Grittani, giornalista
Portavoce Rettore Università di Foggia
via Antonio Gramsci 89/91 - 71122 Foggia
Tel. +39.0881.338580
Tel. +39.340.6017860

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piazza-mercato copy“La condivisione dei cittadini è ampia e ci esorta a procedere con il progetto di riqualificazione di piazza Mercato, con l’obiettivo di promuovere la rinascita dell’intero centro storico”. Così il sindaco Gianni Mongelli ha concluso il partecipato e animato forum pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale per presentare, innanzitutto ai residenti di questa zona, il programma d’azione che prevede lo smantellamento del cosiddetto ‘trenino’ e l’esecuzione di lavori per migliorare l’ambiente urbano e renderlo più accogliente e sicuro.

All’iniziativa, che si è svolta ieri mattina nella sede del Forum dei Giovani, hanno partecipato, oltre al sindaco: gli assessori Pippo Cavaliere (Programmazione e Valorizzazione del patrimonio) e Alfredo Ferrandino (Mobilità e Protezione civile); i presidenti della Fondazione Banca del Monte, Saverio Russo, Confcommercio, Damiano Gelsomino, e Camera di Commercio, Fabio Porreca; Maria Giovanna Siena in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.

Oltre all’intervento strutturale, progettato in sinergia da Comune e Fondazione Banca del Monte, la Confcommercio e la BCC hanno articolato un protocollo d’intesa, che sarà sottoscritto anche dall’Amministrazione comunale, per garantire condizioni particolarmente favorevoli di accesso al credito in favore di quanti vogliano aprire attività commerciali, artigianali e culturali in piazza Mercato. “Vogliamo essere al fianco di quanti hanno piccoli progetti – hanno affermato Gelsomino e Siena – perché vogliamo partecipare attivamente alla realizzazione di questo grande progetto per la città di Foggia”.

Ad illustrare il programma dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore Pippo Cavaliere: “Vogliamo rivitalizzare il cuore di Foggia e dei foggiani partendo dalla riqualificazione strutturale di piazza Mercato, che tornerà ad essere luogo di incontro e di commercio com’è stato da sempre”. Le opere progettate dall’architetto Roberto Telesforo e finanziate dalla Fondazione Banca del Monte “sono state riconosciute come ‘migliorative’ dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici” e prevedono: lo smantellamento delle due strutture centrali in acciaio per consentire la piena fruizione dello spazio pubblico; l’utilizzo esclusivo di pietra locale per la pavimentazione e di apposite lastre di vetro in corrispondenza degli anagrammi. Inoltre, “coglieremo quest’occasione per rifare l’impianto di illuminazione pubblica – ha specificato Cavaliere in risposta ai quesiti di alcuni cittadini – e installare quello per la videosorveglianza, destinato a migliorare la sicurezza urbana”.

Il progetto di piazza Mercato “è integrato perfettamente nello studio sulla mobilita sostenibile nel centro storico – ha aggiunto l’assessore Alfredo Ferrandino – che si fonda sull’ampia pedonalizzazione della parte storica della città”.
“Dobbiamo concentrarci sulla riqualificazione di luoghi esistenti e marginalizzati dalla cultura dei non luoghi periferici – ha esordito Saverio Russo – Con questo obiettivo opera la Fondazione Banca del Monte, che qui ha casa, e per questo chiediamo la riduzione del traffico, che mina i già fragili edifici del centro storico, e programmiamo, con la Banca Etica, il bando per il microcredito rivolto alle piccole imprese commerciali dell’area storica. La condivisione dell’idea di questa piazza – ha concluso il presidente – è necessaria a condividerne il suo destino e la sua vita quotidiana”.
“Tutti, cittadini e imprese – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Fabio Porreca – abbiamo il dovere di render più bello, sicuro e pulito il nostro centro storico”.
Prima dell’intervento conclusivo del sindaco numerosi cittadini hanno raccontato i problemi quotidianamente affrontati in una piazza sempre meno vissuta dai residenti, che hanno chiesto più sicurezza e più controlli finalizzati al rispetto delle regole.

“Dopo avervi ascoltati comprendo ancor meglio quale e quanta esasperazione ci sia intorno a questo tema, che affronteremo assumendo le nostre responsabilità ed invitando le altre istituzioni a confrontarsi con voi tutti per migliorare la propria azione – ha affermato Gianni Mongelli – La riqualificazione di piazza Mercato aiuterà anche a risolvere questo problema ed anche per questa ragione la Giunta approverà già nella prossima seduta la delibera con cui formalizza la propria volontà ed avvia a compimento un’opera destinata a segnare positivamente l’evoluzione di questo bellissimo ambiente urbano”.

comunicato stampa

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FirmadellaconvenzioneConvenzione Università di Foggia – Guardia di Finanza, più controlli nel rispetto degli studenti che pagano le tasse.
Intanto l'Ateneo dauno si scopre tra i più “generosi” d''Italia: quasi il 16% degli studenti usufruiscono dell'esonero totale per reddito, per condizione sociale o per meriti didattici
“Non si tratta di una caccia alle streghe, ma molto più semplicemente di garantire maggiore rispetto e considerazione a quegli studenti che le tasse le pagano: tutte e per davvero. E' purtroppo, con un certo rammarico, constatiamo che la percentuale degli evasori, tra i nostri studenti, non accenna a diminuire”. Così il prof. Maurizio Ricci, Rettore dell'Università di Foggia, ha sintetizzato lo spirito della convenzione sottoscritta col Comando provinciale della Guardia di Finanza: una collaborazione che si rinnova, poiché si tratta di un accordo rimodulato in base alle esigenze dell'Ateneo, tuttavia sempre con l'unico obiettivo di garantire “massima trasparenza e legalità agli studenti della nostra Università”. Presentata nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina presso l'auditorium Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo, alla presenza del Comandante provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Lubrano, la convenzione prevede sostanzialmente controlli mirati e attività di monitoraggio su quegli studenti che – avendo attinto ai fondi ministeriali destinati alle categorie socialmente più deboli – si contraddicono coi fatti assumendo stili di vita non consoni alla condizione economica dichiarata. “Si verificano sempre di più, in tutta Italia, casi di studenti le famiglie dei quali dichiarano redditi pari a zero – ha spiegato il Comandante Giuseppe Lubrano – permettendosi poi beni e consumi di tutt'altra fascia sociale. Questi ragazzi, anzi queste famiglie, devono sapere che, oltre a commettere un reato, stanno privando altri ragazzi di intercettare i soldi stanziati per garantire il diritto allo studio. Insomma, oltre all'aspetto pratico e penale si tratta anche di una questione sostanzialmente etica. Ecco, questo accordo ci mette nelle condizioni di poter guardare meglio tutte le esenzioni dalle tasse universitarie concesse dall'Ateneo”. E proprio da questo punto di vista, l'Università di Foggia si scopre tra le più generose d'Italia. Partiamo innanzi tutto dalla Tassazione media annua (ultimo dato relativo al 2012) che vede l'Università di Foggia al 10° posto assoluto tra tutte le università italiane con una tassazione media annua di 594 euro: un dato assolutamente in linea con il reddito medio pro-capite della città, ma pesantemente penalizzato dagli studenti fuori corso che non formalizzano la rinuncia agli studi impedendo, di fatto, a chi vorrebbe iscriversi a corsi di laurea a numero chiuso, di occupare un posto utile producendo una carriera universitaria degna di questo nome. Inoltre l'Università di Foggia, con 1604 esoneri totali dal pagamento delle tasse – per reddito, eventuali diverse abilità o esenzione per meriti didattici – e altri 16 esoneri parziali, rappresenta uno strenuo difensore del diritto allo studio: sostanzialmente si tratta all'incirca del 16% degli iscritti all'Ateneo dauno, una porzione molto consistente di studenti a cui vengono destinate misure speciali di tutela. Il totale complessivo destinato dall'Università di Foggia agli interventi in favore degli studenti (dati aggiornati al 2012) ammonta a 7.499.662 euro, una cifra che lo posiziona ai primi posti di tutta la graduatoria nazionale. “Sono dati che restituiscono il livello, direi altissimo, di sensibilità – ha aggiunto il Rettore, prof. Maurizio Ricci – che questa Università destina agli studenti che hanno bisogno di una mano, ecco perché qualsiasi polemica sul recente aumento della tassazione studentesca rappresenta solo una strumentalizzazione. Ma il problema dell'evasione si pone, e anche drammatico, quando alcuni studenti arrecano danno ai loro stessi colleghi: in questi casi abbiamo il dovere, morale prima ancora che amministrativo, di ripristinare le minime condizioni di legalità. Nella convinzione che i nostri studenti rappresentino un modello anche sotto questo punto di vista, permane la necessità di individuare irregolarità che finiscono per avere un peso determinante sulla vita dell'Ateneo. Dal punto di vista amministrativo, visto che i fuori corso non consentono un ricambio della generazione studentesca; dal punto di vista didattico, visto che restano fuori dai nostri corsi studenti che potrebbero mettere al nostro servizio talento e fiuto per la ricerca”. Alla conferenza stampa era presente anche Guido Di Toro, studente del Dipartimento di giurisprudenza e componente del Consiglio di amministrazione dell'Università di Foggia: “Con la recente approvazione del nuovo scaglione di tassazione studentesca – ha commentato – finalmente si introduce, anche nel nostro Ateneo, a un ragionamento abbastanza basico. Ovvero che la tassazione dev'essere proporzionale alle possibilità di ciascuno, tant'è vero che gli aumenti più consistenti introdotti dalla nuova tabella hanno riguardato solo le fasce di reddito più alte”.
Con cortese preghiera di diffusione e/o divulgazione.

Comunicato stampa

Allegati:

Convenzione Università di Foggia – Guardia di Finanza_pdf
Dossier sostegno dell'Università di Foggia agli studenti_pdf

Per maggiori informazioni:
www.unifg.it

Davide Grittani, giornalista
Portavoce Rettore Università di Foggia
via Antonio Gramsci 89/91 - 71122 Foggia
Tel. +39.0881.338580
Tel. +39.340.6017860

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lerelatriciCrisi e impatto sulle donne, la situazione in Capitanata
Il tasso di inattività femminile, nel Foggiano, è al 66,2 per cento. Cresce il disagio
“Trasformiamo le donne da prime vittime a risorsa strategica per il rilancio socioeconomico”

SAN SEVERO (Fg) – “C’è un profondo senso di disagio che va oltre la crisi economica. Bisogna superare i condizionamenti di chi approfitta della crisi per imporre soluzioni che erodono i diritti, mettendo a rischio il lavoro, la salute, l’istruzione e la previdenza. In Puglia, la Cgil è presente in 230 comuni su 258: non esiste un’altra organizzazione così capillarmente attiva sul territorio. Dobbiamo ricostruire una rete di relazioni e di partecipazione, lo spirito di solidarietà e di condivisione, i tessuti connettivi della società”. E’ con queste parole che Antonella Morga, Segretaria regionale della Cgil, ha concluso i lavori della tavola rotonda di venerdì 7 febbraio, a San Severo, su “Crisi economica: impatto sulle donne”. L’incontro, organizzato dalla Spi-Cgil, si è tenuto a Casa Eirene.
I DATI SULL’OCCUPAZIONE FEMMINILE IN CAPITANATA. I dati sulla condizione occupazionale delle donne di Capitanata sono drammatici e spiegano solo in parte quanto si sia aggravato il carico di difficoltà cui le donne, in tutta la provincia, devono fare fronte in famiglia e sui luoghi di lavoro: il tasso di occupazione femminile, nel Foggiano, si attesta al 26,8 per cento; il tasso di disoccupazione femminile, in Capitanata, è salito al 20,4 per cento; il dato provinciale sul tasso di inattività femminile è del 66,2 per cento.
LE DONNE, IL PRIMO “AMMORTIZZATORE SOCIALE”. Le carenze del sistema sanitario nazionale e del welfare, oggi più che in passato, fanno delle donne il primo (e, in molti casi, l’unico) ammortizzatore sociale contro la crisi. Ricade sulle donne, in ambito familiare, il maggior peso del ruolo di “caregiver”, ossia il compito di assicurare la cura alle persone che necessitano quotidianamente di assistenza all’interno delle mura domestiche. Secondo dati Istat, una donna su quattro svolge un’attività in favore degli altri (per gli uomini il rapporto è di uno su cinque). Ogni mese, i caregiver prestano 330 milioni di ore nella cura di chi ha bisogno di assistenza: i due terzi di questo impegno sono sostenuti dalle donne. Le donne si trasformano in caregiver “per amore o per forza”, con pesanti condizionamenti sul percorso della loro vita. Diventa sempre più difficile, per le donne, amministrare il bilancio economico della famiglia riuscendo anche a risparmiare: secondo l’ultima indagine Eurispes, l’81 per cento delle donne italiane non ha più alcuna possibilità di mettere qualcosa da parte a fine mese.
DA VITTIME A RISORSA PER SUPERARE LA CRISI. Gli interventi di Maria Palumbo (Spi-Cgil San Severo), Angela Villani (Coordinatrice Cgil San Severo), Patrizia Lusi (Associazione Capitanata Futura), Netti Ripalta (Responsabile provinciale Coordinamento Donne Spi-Cgil) e Silvana Del Sordo (Responsabile Centro per l’Impiego di San Severo) concordano e convergono tutti su un obiettivo: “Bisogna trasformare le donne da prime vittime della crisi a risorsa strategica per superare le attuali condizioni di estrema difficoltà”. Esistono diversi strumenti per centrare l’obiettivo, in Puglia molti passi in avanti sono stati computi per esempio grazie alla legge 19, ma bisogna imparare a usarli e, per farlo, occorre più informazione su leggi e bandi, una maggiore consapevolezza dei mezzi a disposizione, combattere la rassegnazione.

comunicato stampa


Info: www.spi.cgil.it - www.cgilfoggia.it

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FOGGIAtavolarotonda


La più grande organizzazione sociale della Capitanata elegge i suoi rappresentanti
Tappe a Cerignola, San Severo, Sannicandro e Foggia prima del Congresso Provinciale

FOGGIA – Nonostante difficoltà di ogni tipo e pesanti ristrettezze economiche, i pensionati italiani mantengono un ruolo strategico nella famiglia italiana. E’ quanto evidenzia l’ultima indagine nazionale Spi-Cgil. La Capitanata, con una popolazione totale composta per il 25 per cento da anziani, non fa eccezione. Circa il 40 per cento dei pensionati fornisce un sostegno a figli e nipoti, integrando in parte la funzione di un welfare insufficiente. Quasi la metà dei pensionati sostiene economicamente i propri familiari. Una solidarietà tra generazioni che sta acquisendo un ruolo decisivo per fare fronte alla crisi. Tutto questo, nonostante oltre il 45 per cento degli anziani italiani percepisca un reddito da pensione inferiore a mille euro lordi al mese, con più di 2,2 milioni di donne e di uomini che non arrivano a percepire neppure un assegno di 500 euro mensili. Si discuterà anche di questo negli appuntamenti che, lungo tutto l’arco del mese, porteranno lo Spi-Cgil Foggia a svolgere il proprio Congresso Provinciale nelle giornate del 25 e del 26 febbraio.
LE TAPPE VERSO IL CONGRESSO PROVINCIALE. Lunedì 10 febbraio, toccherà al popolo Spi-Cgil di Cerignola dibattere sulle scelte future del sindacato, eleggere i delegati al Congresso Provinciale e il gruppo dirigente della Lega. Con 28.500 iscritti, lo Spi Cgil Foggia, il Sindacato dei Pensionati Italiani, è la più grande organizzazione sociale della Capitanata. A Cerignola, l’assemblea congressuale che si terrà alle ore 16.30, nella Casa del Popolo di Piazza 1° Maggio, sarà presieduta da Giuseppe Spadaro, Segretario Generale Spi-Cgil Puglia, e da Franco Persiano, Segretario Generale Spi-Cgil Foggia. Martedì 11 e mercoledì 12 febbraio si svolgerà il Congresso Intercomunale di San Severo.
SANITA’ E LISTE D’ATTESA. Giovedì 13 febbraio, a Foggia, nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, inizierà alle ore 17 la tavola rotonda su “Tagli alle lunghe liste d’attesa nella sanità in Capitanata”. I temi dell’incontro saranno introdotti da Sabatina Pizzolo (Spi Cgil Foggia), mentre le conclusioni spetteranno a Filomena Trizio (Segretario Generale Cgol Foggia). Interverranno: Elena Gentile, Assessore alla Sanità della Regione Puglia; Attilio Manfrini, Direttore Generale Asl Foggia; Ripalta Netti, Coordinatrice provinciale Donne Spi; Franco Persiano, Segretario Generale Spi Cgil Foggia e Rita Saraò, Presidente Associazione Donne in Rete.
IL CONGRESSO DI FOGGIA. Venerdì 14 febbraio, alla presenza di Mina Cilloni (Spi Cgil Nazionale), si svolgerà il Congresso di Sannicandro. Martedì 18 febbraio, invece, saranno gli iscritti di Foggia a svolgere l’assemblea congressuale cittadina alla quale parteciperà anche Gianni Forte, Segretario Generale Cgil Puglia. In Capitanata, gli anziani rappresentano il 25 per cento della popolazione. Lo Spi Cgil Foggia, l’organizzazione sociale più grande della provincia, si articola in 32 leghe, con una rete capillare di attivisti e volontari, donne e uomini il cui impegno rappresenta un punto di riferimento fondamentale per dare voce e risposte alle esigenze e ai diritti di migliaia di persone.

comunicato stampa

Info: www.spi.cgil.it - www.cgilfoggia.it

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