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Attualità

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ataf busBUS NAVETTA PER LA ZONA INDUSTRIALE: INCONTRO FISMIC - ATAF
Si terrà la prossima settimana l'incontro tra Zenga e il Presidente Ferrantino per dare un seguito concreto alla richieste dei lavoratori

Comunicato stampa 18 28/06/2016

“Se davvero viviamo in un Paese libero e civile, nessuno può arrogarsi il merito di speculare sui problemi reali dei lavoratori, specialmente quando gli stessi sono vittime di di atti di inciviltà e vandalismo”: esordisce così il Segretario Fismic di Foggia Antonio Zenga, in merito alle ultime notizie, secondo cui il consigliere comunale Luigi Bonarota sarebbe stato fautore di una mozione in Consiglio Comunale, che finalmente garantirà il servizio di bus navetta per i lavoratori pendolari dell'area industriale di Foggia, atteso da anni.
“Il percorso per risolvere questa problematica che garantisca la sicurezza dei lavoratori - dichiara il Presidente dell'Ataf Raffaele Ferrantino - è stato già iniziato qualche tempo fa, proprio grazie a un incontro con la Fismic in azienda, che rendemmo pubblico con un comunicato stampa, per cui non credo proprio sia il caso che qualcuno conti di impostare la propria campagna elettorale su questo”.
Infatti, dopo aver verificato la disponibilità dell’Azienda Ataf a trovare una soluzione, con un incontro tra il Segretario Zenga, il Presidente Ferrantino, il Responsabile dell’Area Tecnica Ingegner Leo Ciuffreda e il Coordinatore dell’esercizio di rete Matteo Gramazio, lo scorso ottobre, ad oggi è già stato concordato un nuovo incontro per verificare le condizioni di avvio del servizio di un bus navetta tra la Stazione Incoronata e le aziende dell’area industriale foggiana: Leonardo/Finmeccanica, Fpt ex Sofim, Tozzi, Barilla e altre.
“Poco importa - conclude Zenga - se la politica o il sindacato abbiano il merito di aver risolto il problema. Ciò che conta è che i lavoratori pendolari possano avere il diritto di recarsi nelle aziende della zona industriale di Borgo Incoronata con i mezzi pubblici, utilizzando il treno e poi il bus navetta messo a disposizione dall’Ataf. Quando ciò accadrà potremo dirci tutti soddisfatti”.

Ufficio Stampa Fismic Foggia

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giovanicommercialistiEvento patrocinato dalla Fondazione Centro Studi U.N.G.D.C.
"Il processo tributario dopo il D. Lgs. 156/2015”: ne discutono i Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia
L'appuntamento è previsto per mercoledì 29 giugno a partire dalle ore 15 nella cornice dell'Auditorium Santa Chiara di Foggia
"Il processo tributario dopo il D. Lgs. 156/2015: Attualità o storia del contenzioso in materia fiscale?" E' questo il tema del “Convegno di Formazione Professionale”, organizzato dall'Ugdcec - Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia con la commissione nazionale Ungdcec del processo tributario e la Fondazione Centro Studi Ungdcec. Nel corso dei lavori si parlerà delle principali novità contenute nel Decreto che riguardano sostanzialmente la mediazione tributaria che sarà applicabile anche alle imposte locali, la conciliazione, non solo in appello ma anche in II grado e, l'immediata esecutività della sentenza. L'apertura del convegno è affidata a Giuseppe Laurino - Presidente dell'Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia; presiederà i lavori il Presidente Ugdcec di Foggia, Roberto Silvio De Pascale. Tra i relatori anche Angela Capotorto - Direttore Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Foggia; Gennaro Ciaramella - Componente della Giunta Ungdcec con delega al Processo Tributario; Maurizio Renna - Componente della Giunta Ungdcec e Mariangela Palazzo – Coordinatrice Regionale Puglia-Basilicata Ungdcec. Si discuterà, tra le altre cose de “La conciliazione nel processo tributario alla luce della riforma” e lo farà Daniele Baldassarre Giacalone – Componente CdA della Fondazione Centro Studi Ungdcec; ed ancora Giancarlo Falco – Presidente Commissione Processo Tributario Ungdcec relazionerà sulla “Tutela cautelare ed esecutività delle sentenza: novità e questioni aperte”; mentre le “Novità in tema di Reclamo e Mediazione” saranno affrontate da Patrizia Lori – Capo Area Legale Agenzia delle Entrate di Foggia. In chiusura è prevista una “Riflessione sull'impianto normativo oggetto della riforma e futuro della giustizia tributaria con Giancarlo Pecoriello, Presidente di Sezione Ctp di Foggia. Il Convegno di Formazione Professionale Continua è in in programma mercoledì 29 giugno a partire dalle ore 15 nella storica cornice dell'Auditorium Santa Chiara.


Il Segretario Ugdcec Foggia
dott. Walter Bossa
Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia
tel.: 0881/634454 - fax: 0881/687976
e-mail: foggia@ungdc.it
https://www.facebook.com/unione.foggia/timeline
Viale Michelangelo n.177 - 71121 FOGGIA

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autoveloxFirmata la convenzione tra Anas e Provincia di Foggia per la realizzazione del progetto di raddoppio della Statale 16 tra Foggia e San Severo. Il Sindaco: “un passo importante per consentire il finanziamento di questa infrastruttura a servizio del territorio”

Il Sindaco Francesco Miglio, in qualità di Presidente della Provincia di Foggia, ha sottoscritto questa mattina la convenzione per la realizzazione del progetto di allargamento della Statale 16 nel tratto San Severo - Foggia. “Si tratta - spiega il Sindaco Francesco Miglio - di un importante traguardo che consentirà di porre a finanziamento questa infrastruttura ritenuta anche dalla Regione Puglia e dal Presidente Michele Emiliano importante per la sicurezza e lo sviluppo del territorio”.
La convenzione sottoscritta, infatti, consente alla Provincia di Foggia di finanziare la progettazione con fondi della Regione e di candidare il progetto a finanziamento per la realizzazione del raddoppio che il territorio attende da anni.

“Fino ad ora - aggiunge il Sindaco Francesco Miglio - l'assenza di un progetto non ha mai consentito di rendere finanziabile questa infrastruttura che serve la Capitanata. Oggi grazie ad una proficua intesa istituzionale tra Comune, Provincia e Regione abbiamo compiuto un passo storico reso possibile anche grazie all'impegno negli anni scorsi dell'ex consigliere regionale Francesco Damone e dell'assessore, allora al Bilancio, Leo Di Gioia che destinarono alla Provincia di Foggia le risorse necessarie per la realizzazione di una progettazione. Continueremo a porre massima attenzione sul tema del raddoppio della Statale 16 per permettere all'Alto Tavoliere e alla Capitanata tutta di dotarsi di una infrastruttura sicura e che contribuisca allo sviluppo economico e turistico del territorio, troppo a lungo penalizzato”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesansevero

Al fine di potenziare le attività di derattizzazione avviate nelle scorse settimane con interventi nella pubblica rete delle acque reflue sono state installate nel centro cittadino erogatori di esche per i roditori. “Solo un approccio integrato e continuativo - spiega il Sindaco Francesco Miglio – con interventi da parte dell’amministrazione e dei privati è in grado di dare risultati in termini di riduzione della popolazione murina. Pertanto l’Amministrazione Comunale ha avviato attività di disinfestazione nel sistema fognario e nelle pubbliche vie con la presenza di esche”.
È fatto divieto alla popolazione, quindi, di toccare, manomettere o distruggere sia gli erogatori che la l’apposita segnaletica. Le violazioni alle disposizioni della presente Ordinanza comporteranno: l’immediata applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 1 bis, del T.U. 267/2000, secondo la procedura stabilita dalla L.689 del 24.11.1981 e s.m.i..
Infine il Sindaco ha ricordato che è necessario per contrastare il fenomeno, che anche i proprietari degli immobili privati si adoperino attuando ogni necessario intervento per scongiurare la proliferazione di insetti e ratti.
I proprietari degli immobili privati, infatti, dovranno provvedere come da Ordinanze Sindacali n.87 del 09.07.2001 e n. 147 del 20.07.2010: alla recinzione dei terreni, l’eliminazione di vegetazione spontanea, l’installazione di rete tipo zanzariera per impedire l’entrata e l’uscita di topi sulle finestre dei seminterrati; alla esecuzione periodica di interventi di sanificazione utilizzando prodotti regolarmente registrati presso il Ministero della Salute che garantiscano la minore tossicità per l’uomo e per gli animali domestici; all’esposizione di cartello o simile nell’area interessata alla derattizzazione, disinfestazione e disinfezione per tutta la durata dell’intervento.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesansevero

“Il comportamento dei proprietari di cani è frequentemente – spiega il Sindaco Francesco Miglio -, causa di disagio per i cittadini per l'evidente assenza del dovere civico di provvedere alla raccolta degli escrementi con mezzi adatti e al loro smaltimento nonché lesive del decoro e della pulizia cittadina. Pertanto ho provveduto a firmare un’ordinanza e ci saranno maggiori controlli affinché vengano rispettate le regole volte a garantire il decoro pubblico e la sicurezza dei cittadini”.
I cittadini detentori di cani dovranno pertanto raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dagli stessi su area pubblica o di uso pubblico (centro abitato, parchi pubblici, piste ciclabili, piazze strade, marciapiedi, zone prossime a edifici scolastici pubblici o privati o edifici destinati a pubblico servizio) dell'intero territorio comunale, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi ed a depositarli nei cestini stradali o cassonetti più prossimi, con idonei involucri o sacchetti chiusi.
Essere sempre forniti nei casi di accompagnamento dei propri animali in aree pubbliche o di uso pubblico di strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali sacchetti di carta o altre attrezzature necessarie.
Essere sempre forniti o comunque di essere in grado di esibire entro 48 ore, su richiesta degli agenti di Polizia Municipale o addetti alla vigilanza, "l'attestato di denuncia o comunicazione all'Anagrafe Canina", presso la ASL competente secondo quanto stabilito al comma 2, dell'art.3, della L.R. n.12/1995 e dalla delibera di Giunta Regionale n.3820 del 8-08-1996. La presenza del microchip equivale all'attestato di denuncia o comunicazione alla ASL della detenzione del cane.
Impedire che i cani orinino, in presenza dei proprietari o conduttori, dinanzi alle vetrine ed ingressi dei negozi, delle abitazioni, degli uffici in genere e di ogni altro immobile, nonché sugli stipiti di portoni delle abitazioni ed in prossimità delle attrezzature presenti nei parchi giochi.
Vietare l'accesso ai cani, anche se custoditi, nelle aree destinate ai giochi dei bambini.
Infine a tutti i cittadini che alimentano cani randagi in aree pubbliche o aperte al pubblico è ordinato di: rimuovere le ciotole vuote e resti di cibo a terra per evitare problemi di natura igienico-sanitaria.
Ai trasgressori, fatte salve, in ogni caso, le eventuali responsabilità penali, sarà erogata una sanzione amministrativa da € 50 a € 250, qualora il trasgressore non ottemperi all'invito di asportare le deiezioni solide dai luoghi pubblici precedentemente indicati, non provvedendo alla pulizia del luogo, sarà soggetto ad una sanzione amministrativa nella misura massima di € 250.
Che ai trasgressori della disposizione di essere sempre forniti di idonea attrezzatura, sarà erogata una sanzione amministrativa da € 50 a € 250 anche se il proprio animale non ha sporcato il luogo pubblico o aperto al pubblico. Invece ai trasgressori della disposizione qualora il detentore non è in grado, entro 48 ore, di fornire evidenza dell'attestazione della comunicazione alla ASL e il cane risulta non dotato di microchip, sarà erogata una sanzione amministrativa da € 150 a € 500. I proprietari saranno considerati responsabili di eventuali danni a persone e/o cose causate dal mancato rispetto delle norme sopra citate e delle altre che disciplinano la custodia di animali.
Gli obblighi previsti dalla presente ordinanza non si applicano ai non vedenti conduttori di cani guida ed a persone affette da disabilità documentata, nonché alle unità cinofile delle Forze di Polizia e Protezione Civile nel corso dello svolgimento delle propri mansioni e ai cani randagi o vaganti.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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