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Sport

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schermaPRIMA PROVA DI QUALIFICAZIONE ASSOLUTI DI SCIABOLA,
SECONDO POSTO PER IL FOGGIANO DAVIDE CICCHETTI
DELL’ACCADEMIA MUSUMECI GRECO PER LA ZONA 2 A TERNI

TERNI – Dopo il terzo posto della sciabolatrice sanseverese Martina Giancola nella gara disputata a Carrara per la Zona 1, arriva a stretto giro il secondo posto per il foggiano Davide Cicchetti, attualmente in forza all’Accademia d’Armi Musumeci Greco di Roma, nella prima prova di qualificazione Assoluti di sciabola per la Zona 2 svoltasi a Terni.
Nei primi due assalti di giornata Cicchetti, cresciuto nel fertile vivaio del Circolo Schermistico Dauno, ha sconfitto due avversari della Scherma Ariccia: Matteo Farinelli con un nettissimo 15-1 e Giosuè Testa per 15-10. Poi ha regolato sempre per 15-10 Arnaldo Piserchia del Club Scherma San Severo, Matteo Miucci (Frascati Scherma) per 15-7, Manuel Dentato del Club Scherma Roma all’ultima stoccata ed in semifinale Daniele Franciosa dell’Aeronautica Militare per 15-9. In finale però ha avuto la meglio Leonardo Tocci, anch’egli dell’Aeronautica Militare, col punteggio di 15-12.
Sul terzo gradino del podio, assieme a Franciosa, sale anche Giuseppe Calviati del Club Scherma Napoli.

Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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schermaPRIMA PROVA NAZIONALE MASTER A ZEVIO: FRANCESCA ZURLO VINCE NEL FIORETTO, ALTRI QUATTRO ATLETI PUGLIESI SUL PODIO

ZEVIO – La stagione dei Master si apre con ottime indicazioni per la scherma pugliese che a Zevio, in occasione della prima prova nazionale, coglie una vittoria, due secondi posti e due terzi posti.
A salire sul gradino più alto del podio è Francesca Zurlo dell’Olympia Fencing Club che nel fioretto femminile M2 supera per 10-3 la compagna di club Catiuscha Lupinetti, per 9-8 Daria Mai del Circolo Scherma Piombino (terza classificata ex aequo con Lavinia Martini del CH4 Torino) poi regola in finale Elena Benucci del Circolo della Scherma Terni col punteggio di 10-7.
Secondo posto per Laura Lotti delle Lame Azzurre Brindisi nel fioretto femminile M1: dopo aver vinto per 10-5 la semifinale con Valentina Donvito del Comini Padova (terza con la compagna di squadra Silvia Sopetto) cede 10-0 in finale con Paola Quadri della Scherma Sebino.
Secondo posto anche per William Venza del Club Scherma Taranto nella spada maschile M0: nel suo cammino ha messo in riga Davide Alberto Cabianca (Circolo Scherma Valdagno) per 10-3, Edoardo Cassata (Pompilio Genova) ancora per 10-3, Luca Russo (Accademia Scherma Pinerolo) per 10-4, Riccardo Schiavina (Bernardi Ferrara) all’ultima stoccata e Manuele Merendi del Circolo Ravennate della Spada (terzo classificato assieme ad Alessio Preziosi della Scherma Bergamo) per 10-6 poi in finale ha ceduto il passo per 10-2 a Riccardo Masarin (Società del Giardino Milano).
Terzo posto nella sciabola femminile M2 per Gabriella Lo Muzio del Circolo Schermistico Dauno che supera 10-7 Alessandra Ramella Pairin (Augusta Taurinorum) poi in semifinale cede 10-4 a Daniela Colaiacomo dell’Accademia Musumeci Greco Roma e chiude al terzo posto assieme a Valeria Trapanese del Club Scherma Roma; Colaiacomo ha poi vinto la gara regolando sempre per 10-4 Nellina Minto del Petrarca Scherma.
Terzo posto nella spada maschile M1 per Andres Marcel Carrillo Ayala del Club Scherma Bari: nel suo percorso ha sconfitto Matteo Bertaccini del Circolo Scherma Imola per 10-6, Andrea Bombrini del Piccolo Teatro Milano col medesimo punteggio e Carlo Fenzi della Scherma Pavia per 9-6 poi in semifinale si è arreso per 10-6 a Federico Bollati della Scherma Bresso chiudendo dunque sul terzo gradino del podio assieme a Francesco Varone (Penta Modena); Bollati ha poi vinto la finale con Antonio Robecchi Majnardi del Cus Pavia per 10-7.

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Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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golcerignolaSPORT E SALUTE DISPONIBILE A SUPPORTARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO STADIO

Sport e Salute SpA, la società dello Stato che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, è disponibile a supportare l’Amministrazione comunale nella “realizzazione di uno stadio modulabile con capienza tra gli 8.000 e i 12.000 posti”.
La comunicazione, giunta ieri, 25 ottobre, al protocollo del Comune di Cerignola fa seguito alla call svolta il 16 ottobre dal sindaco Francesco Bonito e gli assessori al Bilancio, Pietro Gianfriddo, e ai Lavori pubblici, Michele Lasalvia, con il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l’amministratore delegato Diego Nepi Molineris.
La società si è resa disponibile ad occuparsi della progettazione tecnica e di tutte le procedure di gara, mettendo a disposizione del Comune “le nostre competenze per garantire un processo efficiente e una realizzazione che risponda pienamente alle aspettative della cittadinanza. Siamo certi – si legge nella comunicazione – che potremo contribuire alla realizzazione di un’infrastruttura di eccellenza, in grado di favorire lo sviluppo sportivo e sociale della città”.

Ad indirizzare l’Amministrazione verso la SpA del Governo sono stati i vertici dell’Istituto per il Credito Sportivo, leader nazionale nel finanziamento all’impiantistica per lo sport con un’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività, con i quali il sindaco Bonito ha discusso tempi e termini della concessione di un mutuo di 8 milioni di euro, vale a dire il costo stimato di uno stadio di calcio di moderna concezione, con la capienza indicata e munito di servizi adeguati alle attuali esigenze di spettatori e società sportive. Un’infrastruttura che possa essere utilizzata con maggiore frequenza e migliore efficienza per eventi ed attività di socializzazione tali da incrementare l’impatto positivo sull’intera città.

“Dobbiamo liberare migliaia di cittadini e decine di attività economiche prese in ostaggio ogni volta che si gioca una partita al Monterisi e vogliamo offrire spazi e strutture adeguate alle centinaia di giovani appassionati che frequentano le scuole calcio della città”, commenta il sindaco Francesco Bonito confermando la volontà di “realizzare il nuovo stadio: prima opera dell’ancor più ambizioso progetto della Cittadella dello Sport, da realizzare su un’area di 25 ettari, che sarà inserito nel Piano Urbanistico Generale”.
“Tutte le interlocuzioni avute da un anno a questa parte ci hanno consentito di acquisire maggiore conoscenza e più precisa consapevolezza degli obiettivi da raggiungere.
La premessa è che il Monterisi non è più adeguato alle esigenze del nuovo modo di vivere e praticare il calcio e, più in generale, le attività sportive outdoor. È, ormai, insostenibile socialmente ed economicamente: solo negli ultimi due anni è costato più di un milione di euro per interventi di manutenzione e adeguamento; spendiamo ogni anno somme ingenti per pagare gli straordinari agli operatori della Polizia Locale impegnati in occasione delle partite.
Siamo convinti che la costruzione dello stadio, oggi, e della Cittadella dello Sport, da qui a 20 anni, generà lavoro per centinaia di cerignolane e cerignolani e ulteriori investimenti nelle attività dell’indotto e del commercio; così come, l’organizzazione di eventi ulteriori rispetto alle partite di calcio renderanno la nostra città più attrattiva.
In questi mesi, tanto io che gli assessori presenti agli incontri e alle call, ci siamo resi conto dell’esistenza di decine di progetti assimilabili al nostro avanzati da altrettanti Comuni; segno che gli stadi stanno assumendo una funzione e un valore che va ben oltre il solo gioco del calcio.
Ritengo siano maturi i tempi per compiere la nostra scelta, coinvolgendo, innanzitutto, il Consiglio comunale e proiettare Cerignola e la sua comunità nel futuro”.

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schermaPRIMA PROVA NAZIONALE CADETTI DI SCIABOLA, A LA SPEZIA TERZO POSTO PER MARTINA DI MAURO DEL CIRCOLO SCHERMISTICO DAUNO

LA SPEZIA – Grande prestazione della sciabolatrice del Circolo Schermistico Dauno Martina Di Mauro che a La Spezia, in occasione della prima prova nazionale di qualificazione Cadetti, è salita sul terzo gradino del podio.
Esentata dal primo turno della diretta, l’atleta foggiana ha iniziato il suo percorso regolando col punteggio di 15-10 un’altra sciabolatrice pugliese, Greta Ferri della Scherma Trani; nei sedicesimi di finale Di Mauro, già nel giro delle rappresentative giovanili azzurre, ha superato per 15-8 Federica Vecci del Posillipo Napoli poi ha sconfitto con un perentorio 15-4 Elide Vittoria Valsecchi del Piccolo Teatro Milano e si è assicurata l’accesso al podio battendo 15-10 Matilde Reale del Frascati Scherma. In semifinale la portacolori classe 2008 del “Dauno” ha ceduto il passo a Ludovica Carnevale dell’Aeronautica Militare per 15-9, piazzandosi dunque al terzo posto a pari merito con Elisa Grassi del Club Scherma Roma. Il gradino più alto del podio è andato a Francesca Romana Lentini, anche lei del Club Scherma Roma, che in finale si è imposta su Carnevale con un netto 15-5.

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fancy crave qowyMze7jqg unsplash1Il Bari di Moreno Longo sta gradualmente trovando la propria identità, mentre il campionato di Serie B entra nel vivo. Dopo sei giornate, infatti, la squadra pugliese si trova al nono posto in classifica, un risultato frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Questo inizio di stagione ha messo in evidenza una formazione capace di alternare buone prestazioni a momenti di incertezza, ma con margini di miglioramento ancora ampi. La crescita della squadra, comunque, non è certo passata inosservata e sta anche influenzando le scommesse sportive: le quote Serie B, lasciano trapelare fiducia da parte dei bookmakers che iniziano a rivedere le previsioni sui biancorossi, considerandoli potenzialmente in grado di lottare per le posizioni di vertice.

Ma cosa possiamo dire della squadra di Longo che abbiamo visto in queste prime sei giornate? L’inizio di stagione ha visto alti e bassi. Dopo aver strappato due pareggi importanti contro Sassuolo e Sampdoria, sono arrivate due convincenti vittorie contro Mantova e Frosinone, che hanno risollevato il morale della squadra. Questi otto punti hanno permesso ai biancorossi di uscire dalla zona bassa della classifica e posizionarsi a ridosso del gruppo che punta ai playoff.

Uno degli aspetti più interessanti del Bari di Longo è la distribuzione dei gol. La squadra ha segnato otto reti, realizzate da otto giocatori diversi, dimostrando una coralità offensiva rara. Da Ricci a Novakovich, passando per Lasagna, Lella, Maita e Favilli, ogni reparto ha dato il proprio contributo. Questo dimostra la versatilità e la profondità della rosa, una caratteristica che potrebbe fare la differenza nel lungo e logorante campionato di Serie B.

Inoltre, la difesa sembra essersi consolidata: la porta del Bari è inviolata da oltre 341 minuti, segno che Longo ha trovato la giusta quadratura tattica anche nella fase difensiva. Tuttavia, la squadra è ancora in fase di rodaggio e i margini di miglioramento sono evidenti, specialmente in attacco, dove giocatori come Sibilli e Maiello stanno tornando dai rispettivi infortuni e potrebbero dare un contributo significativo nei prossimi mesi.

Tra i protagonisti di questa prima parte di stagione spiccano sicuramente Andrea Favilli e Mattia Maita. Il primo, tornato al gol dopo oltre cinque mesi, sta ritrovando la forma migliore e ha espresso in diverse occasioni la sua volontà a tenersi stretta la maglia e fare del proprio meglio, mentre il secondo ha sbloccato la partita contro il Frosinone, dimostrando di essere un elemento chiave per gli equilibri del centrocampo biancorosso. Maita, infatti, ha sottolineato l'importanza di seguire le indicazioni del mister e di lavorare con dedizione per riportare in campo la domenica quanto preparato durante la settimana.

Anche Moreno Longo ha dimostrato di avere una visione chiara di ciò che vuole ottenere. Il tecnico piemontese, reduce dalla vittoria in trasferta contro il suo ex Frosinone, ha elogiato la prestazione dei suoi uomini, sottolineando come la squadra stia cercando di costruire un'identità precisa, basata su un gioco propositivo e sul controllo delle transizioni. Questo approccio sta dando i suoi frutti, ma Longo è consapevole che c’è ancora molto lavoro da fare per rendere il Bari competitivo fino alla fine.

Gli obiettivi del nuovo Bari non possono essere definiti ora con certezza, ma le sensazioni sono molto positive. La classifica è corta e il campionato è ancora lungo, con molte squadre pronte a giocarsi la promozione fino all’ultimo. Tuttavia, se il Bari riuscirà a mantenere questa solidità difensiva e a migliorare ulteriormente in fase offensiva, potrebbe puntare ai playoff, con la speranza di ritagliarsi un posto nelle posizioni che contano e, chissà, magari di fare il salto in Serie A.

 

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