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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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ColecchiaIl 10 e 11/1 al Teatro Regio di Capitanata la commedia con Mirna Colecchia
Ancora una commedia per inaugurare il 2015 al Teatro Regio di Capitanata: sabato 10 e domenica 11 gennaio la Compagnia Enarché (quest'anno alla sua 14a stagione teatrale) insieme al gruppo Kolè porterà in scena un testo che trae spunto dalla celebre opera scespiriana La bisbetica domata. Il titolo è leggermente cambiato: sul palco del Teatro Regio di Capitanata (a Foggia, in via Guglielmi, 8a, c/o Chiesa Madonna del Rosario) gli spettatori vedranno infatti una commedia in due atti intitolata La bisbetica è domata? Artefice dello spettacolo è la verace e versatile attrice foggiana Mirna Colecchia, che ha deciso di cimentarsi con il famoso testo inglese ma, ovviamente, in una versione rivista e adattata a un contesto prettamente foggiano.
La trama della commedia - ambientata nel '500 - ricalca quella di Shakespeare, dicevamo: protagonista è Caterina, ovvero Mirna Colecchia, scontrosa (bisbetica, in effetti) figlia di un mercante, giovane per la quale diventa difficile trovar marito. Diversa da lei è sua sorella Bianca, interpretata da Francesca Crusi), che invece è ragazza dolce e accondiscendente e, quindi, circondata da corteggiatori. La storia è piena di equivoci e mascheramenti: i corteggiatori non mancheranno a entrambe le sorelle ma la vicenda riserva parecchi capovolgimenti. Anche il finale della commedia, senza voler svelare tutto, sarà ricco di inaspettate sorprese...
Caterina, racconta Mirna Colecchia, è una donna leale, poco propensa a scendere a patti a compromessi, anche se in ballo c'è il suo futuro. Scontrosa e bisbetica certo, ma senz'altro sincera e abituata "a non mandarle a dire". La scelta e il riadattamento della famosa commedia scespiriana sono stati frutto - racconta sempre l'autrice e protagonista Mirna Colecchia - di una decisione quasi naturale: "Caterina nel carattere mi somiglia molto e perciò la sua storia mi ha sempre interessato, per questo ho voluto portarla in scena." E le tavole del palcoscenico Mirna Colecchia le calca da tanti anni, una trentina per l'esattezza, da quando iniziò a cimentarsi con il teatro sotto la guida dell'indimentica attore e regista Pino Boccuzzi, purtroppo da tanti anni lontano dalle scene per motivi di salute. Ad arricchire la piéce saranno le danze curante dalla coreagrafa Tiziana Zappatore. Una menzione meritano i costumi delle attrici, realizzati in tulle di vari colori: il colore degli abiti (rosso, viola, verde) va a sottolineare il carattere di chi lo porta.
Sul palcoscenico, oltre a Mirna Colecchia, saliranno Francesca Crusi, Angela Tullo, Pompeo Scarano, Antonello dell'Era, Stella Padalino, Lino Di Giorgio, Carla Gaudiosi, Giuseppe Presti.
La regia è di Fulvio Di Martino, i costumi sono della sartoria Shangrillà; Tiziana Zappatore ha curato le coreografie, mentre la scenografia (che la stessa Colecchia definisce simbolica) è di Gigi Spagnolo; il reparto audio-luci è affidato ad Andrea Longone.
XIV Stagione Teatrale Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
La bisbetica è domata?
commedia musicale in due atti di Mirna Colecchia
regia di Fulvio Di Martino
Con: Mirna Colecchia, Francesca Crusi, Angela Tullo, Pompeo Scarano, Antonello dell'Era, Stella Padalino, Lino Di Giorgio, Carla Gaudiosi, Giuseppe Presti.
Sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015;
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia

Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata

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Sabato10gennaioSabato 10 gennaio l'evento di Musica felix col musicista Roberto Molinelli


Sabato, 10 gennaio 2015, entra nel vivo la stagione concertistica organizzata dalla Fondazione Apulia felix in collaborazione con il Comune di Foggia - Assessorato alla Cultura - e l'Associazione Musica Civica.
Musica felix è una rassegna fortemente voluta dai soci e dal presidente della Fondazione Giuliano Volpe con l'obiettivo di far vivere l'Auditorium Santa Chiara e di offrire alla città, gratuitamente, concerti, momenti di riflessione culturale, approfondimenti musicali, guide all'ascolto, conversazioni ed eventi a tema.
La direzione artistica della stagione è affidata a Gianna Fratta e Dino De Palma che hanno abbinato Musica felix, sia come tematiche trattate che come calendario, alla seguitissima stagione di conversazioni e concerti Musica Civica che si svolge al Teatro del Fuoco di Foggia la domenica successiva a ciascuno degli incontri di Musica felix.
Alle 19.00 di sabato 10 gennaio all'Auditorium Santa Chiara si inizia con Musica da brivido - Hitchcock, i suoni, le immagini, conversazione col noto compositore e direttore d'orchestra italiano Roberto Molinelli.
Il musicista, autore di colonne sonore, campagne pubblicitarie come quella della Barilla, composizioni eseguite in tutto il mondo, musical, arrangiamenti come "Con te partirò" e "Romanza" di Andrea Bocelli, è una delle personalità più apprezzate nel panorama musicale internazionale contemporaneo.
Molinelli spiegherà, con parole, esempi musicali dal vivo, proiezioni di spezzoni di film, come nasce una colonna sonora ed in particolare si soffermerà sulle pellicole del regista britannico Alfred Hitchcock e sulle relative sonorizzazioni.
Molinelli prenderà ad esempio la colonna sonora da lui stesso scritta per il film muto di Hitchcock The lodger e racconterà come avviene il processo compositivo, come la musica segue la narrazione sottolineando i numerosi cambi di inquadratura e gli immancabili colpi di scena nell’attimo esatto in cui succedono, con quali escamotage compositivi la tensione del capolavoro di Hitchcock viene amplificata dalla musica stessa, come la colonna sonora riesce a far immaginare i dialoghi possibili tra gli attori attraverso un uso sapiente dei loro alter ego musicali, gli strumenti dell’orchestra.

La guida all'ascolto è abbinata allo spettacolo del giorno seguente, domenica 11 gennaio, all'interno della stagione Musica Civica, in cui Molinelli dirigerà l'intera colonna sonora di The Lodger, eseguita dal vivo durante la proiezione integrale del film.
"Due eventi indipendenti tra loro, ma connessi - spiega Giuliano Volpe - pensati dalla direzione artistica nell'ottica di unire le forze e creare una logica e un filo conduttore tra gli eventi cittadini, senza sovrapposizioni, ma con la finalità di costruire una politica culturale coerente e completa. Sabato 10 gennaio il pubblico potrà capire come viene scritta una colonna sonora, verificando la logica del processo compositivo di musica legata all'immagine, mentre domenica 11 potrà assistere allo spettacolo, avendo acquisito gli strumenti idonei per comprenderlo a fondo. Un'operazione culturale che, tra l'altro, porta a Foggia una personalità eclettica come Roberto Molinelli, compositore, direttore e comunicatore di primo livello".
L'ingresso allo spettacolo è libero dalle ore 18.30, fino ad esaurimento dei posti. L'inizio è alle ore 19.00.

COMUNICATO STAMPA 

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presepealberonaLa scena della nascita di Gesù è ambientata in una grotta naturale nell’Abbazia dell’Angelo
Un percorso tra le botteghe di Betlemme e le degustazioni di dolci e tipicità orsaresi

ORSARA DI PUGLIA (Fg) Arriveranno i Re Magi e, per l’ultima volta, martedì 6 gennaio a Orsara di Puglia si replicherà la rappresentazione del Presepe Vivente dei sapori e dei mestieri. Dalle 17.30 alle 20.30, l’Abbazia e la Grotta di San Michele torneranno a essere animate da figuranti in abiti d’epoca, massaie, artigiani, giovani pastori e gestori delle locande. L’ambientazione è tra le più suggestive, poiché le scene della nascita di Gesù e le botteghe della città di Betlemme sono collocate nell’Abbazia dell’Angelo, imponente complesso monumentale all’interno del quale si trovano ben due grotte naturali. In una delle due grotte, quella più esterna, è stata ricostruita la scena della Natività. Il viale interno al complesso, invece, accoglie le botteghe artigiane e quelle in cui i visitatori possono degustare dolci e tipicità della tradizione orsarese.
Tra le mura dell’Abbazia, ascoltando le voci della storia di questo luogo, si può avvertire ancora l'odore dell'incenso, il canto monodico gregoriano, lo sferragliare delle armature dei monaci-guerrieri di Calatrava, il canto dei pellegrini. Il vecchio monastero, l’ospizio per i pellegrini e la chiesa sono le prime e storiche costruzioni che appaiono alla vista di chi raggiunge Orsara dalla strada di Troia. Da lontano, il complesso appare come perfettamente integrato nel verde degli alberi circostanti. L’Abbazia fu occupata prima dai Basiliani e poi dai Benedettini. Nel 1228, il Sommo Pontefice Gregorio IX (1227-1241) chiamò dalla Spagna i Cavalieri dell'ordine di Calatrava, concedendo loro l'Abbazia, col compito di frenare l'azione dei Saraceni di Federico II. La loro presenza durò fino al 1294, quando vennero chiamati dalla Casa madre spagnola per combattere i Mori.
Come ogni volta, anche martedì 6 gennaio la rappresentazione vivente della Natività sarà animata da giovani, donne e uomini in costumi d’epoca. Prima di giungere alla “stalla” di Gesù, i visitatori potranno ammirare i negozi del fabbro, delle massaie e delle tessitrici; la locanda del vino, l’officina dei flauti e dei cesti di vimini, la fattoria dei pastori, il negozio del fornaio e molte altre scene. Per tutto il periodo delle festività, il “paese dell’Orsa” sarà animato da diverse iniziative tra musica, arte e cultura. Si tratta del Natale “made in Orsara”, un programma di iniziative e di spettacoli che il Comune di Orsara di Puglia ha organizzato in collaborazione con Consulta Giovanile, Acao, Pro Loco, Parrocchia Chiesa Madre, La Spasetta e “Comitato Aspettando il Natale”.

comunicato stampa

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musicafelixNASCE MUSICA FELIX, IL NUOVO PROGETTO CULTURALE DELLA FONDAZIONE APULIA FELIX: OTTO APPUNTAMENTI DI CONCERTI, GUIDE ALL'ASCOLTO E APPROFONDIMENTI CULTURALI AD INGRESSO GRATUITO NELL'AUDITORIUM SANTA CHIARA

Dopo il concerto inaugurale "Note di Natale" del 20 dicembre scorso, entra nel vivo la rassegna Musica felix, ideata e realizzata dalla fondazione Apulia felix, in collaborazione con il Comune di Foggia - Assessorato alla Cultura - e l'Associazione Musica Civica.
Progetto innovativo che si propone di implementare l'offerta musicale e culturale cittadina, Musica felix consiste in otto incontri, concerti, guide all'ascolto e approfondimenti culturali che si svolgeranno all'Auditorium Santa Chiara, in correlazione con la rassegna Musica Civica - conversazioni tra suoni e parole, della quale si propone di approfondire aspetti e tematiche.
Fortemente voluta dal Presidente della Fondazione Giuliano Volpe, la rassegna ha la direzione artistica dei due musicisti foggiani Gianna Fratta e Dino De Palma.
La programmazione inizia, dopo il concerto inaugurale del 20 dicembre, sabato 10 gennaio con Musica da brivido - Hitchcock, i suoni, le immagini, ossia la conversazione col noto compositore e direttore d'orchestra italiano Roberto Molinelli, che spiegherà al pubblico come nasce una colonna sonora con esempi musicali e proiezioni di spezzoni di film del regista britannico Alfred Hitchcock.
Si prosegue il 23 gennaio col concerto in occasione della Giornata della Memoria Meglio non sapere... La vita senza memoria è un filo spezzato, che vede in scena il Quartetto Karel e i tre attori Antonacci, Carulli e Ricciardelli leggere ed interpretare pagine dell'omonimo libro di Titti Marcone, storia di tre bambini nel campo di concentramento di Auschwits.
Due gli appuntamenti di febbraio: il 6 con Carnevale di Venezia, omaggio alla città dei Dogi e al suo carnevale con la partecipazione straordinaria del soprano Patrizia Cigna, alle prese con le più virtuosistiche arie di compositori veneziani o di compositori che hanno scritto per Venezia e il 20 febbraio con Donne di cuori, la conversazione con Gianna Fratta che analizza, con esempi musicali e passi tratti dai libretti, due grandi personalità dell'opera lirica italiana, Violetta Valéry, protagonista della verdiana Traviata, e Cio-Cio-San, la giapponese protagonista della pucciniana Madama Butterfly.

Venerdì 6 marzo è la volta di Amarcord, concerto del Cellophonia Quartet dedicato alla musica da film trascritta per quartetto di violoncelli, che vede sul palco quattro violoncellisti foggiani, guidati da Francesco Montaruli. Il 20 marzo una serata dedicata al jazz, con il musicologo Alceste Ayroldi e il pianista Roberto De Nittis nello spettacolo parlato e suonato Il jazz nel cinema italiano dagli anni '50 ad oggi. La rassegna si conclude sabato 28 marzo con Foggia barocca, evento dedicato al periodo barocco. Sul palco il professor Saverio Russo ad illustrare e descrivere Foggia tra Sei e Settecento e la musica di compositori barocchi interpretata dall'ensemble Benedetto Marcello, con il solista Emanuele Buzi al mandolino.
“Non c’è quasi più un giorno in cui l’Auditorium Santa Chiara – dichiara il prof. Giuliano Volpe – restituito alla città e ai cittadini, non ospiti una conferenza, un dibattito, un film, un concerto, una presentazione di libri. Si tratta di iniziative spesso organizzate in collaborazione con altri Enti e Associazioni, come in questo caso con il Comune di Foggia e l’Associazione Musica Civica. La Fondazione vuole dimostrare che costruire insieme idee e progetti può essere realmente una pratica costante e quotidiana e non un semplice proclama privo di sostanza e concretezza”.
“Musica felix è un'ulteriore proposta culturale di qualità - aggiunge il Maestro Gianna Fratta - per la città di Foggia, accessibile a tutti gratuitamente. Ci auguriamo che, vista l'eterogeneità dell'offerta, molti giovani partecipino agli otto incontri, volutamente pensati in modo da soddisfare i gusti più diversi”.
L'ingresso agli spettacoli è libero dalle ore 18.30, fino ad esaurimento dei posti. Gli spettacoli iniziano alle ore 19.00.

COMUNICATO STAMPA

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presepe foggia 300x224Gasparre, Melchiorre e Baldassarre arriveranno a cavallo e porteranno i loro doni a Gesù
Cento figuranti per la rappresentazione ambientata nel cuore del borgo antico alberonese

ALBERONA – Arriveranno i Re Magi, martedì 6 gennaio, nel grande Presepe Vivente di Alberona. Gasparre, Melchiorre e Baldassarre arriveranno a cavallo, attraverseranno il paese e poi percorreranno le vie della grande rappresentazione prima di fare approdo nella grotta della Natività per portare i doni a Gesù.
L’arrivo dei Re Magi è sempre un momento di grande emozione. Quello di Alberona, ormai da 6 anni, è il Presepe Vivente più grande della Capitanata. Per il sesto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine, in collaborazione con il Comune di Alberona, hanno organizzato la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme. Quest’anno l’evento è stato ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Sono oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese sono ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipana tra gli archi, viuzze di pietra, piazzette e abitazioni dei quartieri storici.
In edizione, il percorso allestito nel cuore del centro storico alberonese mette in mostra quasi 30 scene: dalla Locanda al Pozzo alle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione alla dimora di Erode, dalla Sinagoga fino alla grotta di Gesù. Un cammino che si snoda lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo entrato recentemente a far parte de Les Villagese plux beaus de la Terre, dopo il riconoscimento della Bandiera Arancione e il marchio de I Borghi più belli d’Italia. E’ un’atmosfera magica quella del presepe vivente alberonese alla quale contribusce la musica e la magia che accompagna la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti. Anche il 6 gennaio, come nei precedenti appuntamenti già andati in scena da Natale, Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese. Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente partecipa tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.

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