La Lega ritiene necessario chiarire la posizione politica assunta a Foggia, vista l'attuale distonia con il resto della coalizione e con il Sindaco Landella. Non è consentito a nessuno di cercare di addossare alla Lega alcuna responsabilità per quanto accaduto in consiglio comunale, atteso che si è dimostrato da parte del gruppo consiliare, in maniera monolitica, che la Lega tiene alle istituzioni prima che alle poltrone, preferendo restare fuori da ogni assegnazione di deleghe per evitare di apparire legati più alle poltrone che agli interessi reali della città di Foggia, in chiaro segno di discontinuità rispetto al passato. È chiaro che, passata l'euforia elettorale, la Lega chiede al Sindaco ed all'intera maggioranza una gestione collegiale che possa realmente affrontare con decisione i problemi locali ed apportare l'entusiasmo necessario per cercare di migliorare, concretamente come nella migliore tradizione della Lega. In mancanza di aperture in tal senso, d'intesa tra tutte le componenti della Lega, occorrerà valutare una posizione chiara e netta, senza ambiguità, come già si è dimostrato in occasione del consiglio comunale d'insediamento. A tal proposito, è doveroso scusarsi per alcune incresciose intemperanze che non dovranno più ripetersi. Se le condizioni, pertanto, saranno di disponibilità "vera" ed incondizionata nei confronti della Lega, nessun ostacolo potrà frapporsi per un deciso cambio di passo, ma con altrettanta chiarezza è necessario dire che in mancanza la Lega non intende elemosinare prebende da nessuno, preferendo evitare anche di entrare in una maggioranza sin qui condivisa, che non potrà mai diventare imposta. Ogni tentativo di aggiramento del dialogo istituzionale tra forze politiche, quindi, sarà ritenuta volontà di rottura del dialogo, in primis perché la Lega non è certo una lista civica, né mai intende essere trattata come tale, e poi perché ogni forma di personalismo e di protagonismo non fa parte dello spirito di gruppo e di squadra che ci appartiene. Infine occorre dire che, in attesa di verificare se sussistono le condizioni per la nostra presenza in maggioranza, non intendiamo condividere alcun indirizzo politico amministrativo dettato da altri senza gli opportuni coinvolgimenti anche quale assunzione di responsabilità nei confronti della collettività foggiana.
Politica
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Dichiarazione congiunta di Lia Azzarone, segretario provinciale, e Davide Emanuele, segretario cittadino di Foggia
Il centrodestra si spacca alla prima seduta del Consiglio comunale, non riuscendo a trovare l'accordo sulla Presidenza dell’Assise.
Si spacca per una poltrona, rivendicata dalla Lega e ottenuta da Forza Italia grazie anche al voto, irrituale, del sindaco Franco Landella.
Sommando i voti dei gruppi di minoranza, 12, e le astensioni dei leghisti, 5, rispetto ai 33 componenti del Consiglio emerge con chiarezza quanto sia debole e malmesso il centrodestra appena 50 giorni dopo le elezioni.
Non è una buona notizia per Foggia e i foggiani.
La città ha necessità di essere governata e bene, e oggi si è chiarito che alla maggioranza interessano più le poltrone e gli incarichi da spartire che i problemi da risolvere e i programmi da attuare.
Oggi è andato in scena un teatrino politico vergognoso, che ha offeso l’istituzione comunale e la città.
“Comprendo la necessità di recuperare una credibilità politica, che si sta sempre più affievolendo nel Paese, per i NO finora espressi sulle infrastrutture e sul reiterato cambio di idea che, se avvenisse spontaneamente, sarebbe senz’altro meglio di quello “spintaneo” odierno per i contrasti interni con l’alleato di governo - afferma il consigliere uscente al Comune ed ex consigliere provinciale di Foggia Pasquale Cataneo - , su argomenti come: TAP, ILVA non chiusa, Atlantia non revocata e ora anche in Alitalia, Terzo Valico, F35 confermati, reddito di cittadinanza profondamente diverso da quello promosso elettoralmente, salario minimo legale a costo zero e scollegata dalla riforma fiscale, fuori dal doppio mandato con l’aggiunta di quello “zero”, fine delle dirette streaming, ma arrivare a sostenere che ci hanno messo nuove risorse, con programmazioni e Delibere CIPE fatte dai Governi precedenti, vuol dire prendere per i fondelli i cittadini pugliesi, come già fatto con gli italiani sui temi sopra richiamati, dopo le promesse della campagna elettorale ed i consensi ricevuti”.
In un articolo apparso ieri sui media i deputati ed i senatori pugliesi M5S si sono autoincensati “……Grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle, il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha finanziato con nuove risorse importanti opere ferroviarie per la regione Puglia: grazie alla particolare attenzione e ai maggiori fondi destinati al Sud sarà possibile realizzare, tra le altre, la stazione Alta Velocità Foggia – Cervaro, il raddoppio della tratta Orsara-Bovino, il collegamento ferroviario per l’aeroporto di Brindisi e l’elettrificazione della linea Barletta-Canosa”. Niente di più inesatto e mistificatorio!.
Di questa situazione ne è un esempio eloquente e temporalmente vicino quello relativo alla seconda stazione di Foggia sulla rete TEN-T che insieme agli interventi di sistema correlati e previsti nella mozione, redatta e presentata dal consigliere Cataneo, divenuta Delibera del Consiglio comunale di Foggia n. 13 il 16/03/2017 al pari della Delibera del Consiglio provinciale n. 11/2018, porteranno con costi veramente moderati e con tempi di realizzazione molto contenuti, rispetto ad altri similari interventi, a notevoli benefici per oltre 4,5 milioni di residenti in Puglia e della Basilicata.
“Invece di sproloquiare o fare affermazioni non puntuali ed inesatte, strumentali solo a cercare di recuperare consenso su questioni realizzate da altri, invito ancora una volta i parlamentari M5S pugliesi ed in particolare quelli della Capitanata – sottolinea il politico foggiano Cataneo – ad ascoltare di più ed al confronto, più volte richiesto su questi temi pregnanti, anche con una lettera aperta mai riscontrata, e che per me non hanno logica di parte o schieramento politico.”
Su questa progettualità, solo un anno fa, vi furono proprio in Capitanata esponenti del M5S che si dichiararono palesemente contrari citando questioni ambientali, l’eccessivo consumo di suolo e la diminutio o, secondo la loro visione rovinosa mai supportata però da studi o riferimenti tecnici o da analisi costi/benefici, la perdita della cd “centralità” dell’attuale stazione sulla linea adriatica che, invece, con la stazione AV e gli interventi di sistema correlati e da realizzare anch’essi consolida funzioni e importanza divenendo parte di un Hub intermodale.
“Ai parlamentari pugliesi del M5S, ma anche a quelli delle altre parti politiche eletti nella nostra regione ed in Capitanata, nel concludere- chiosa il rappresentante politico- pongo una mia valutazione e una serie di domande provocatorie. La valutazione è la seguente: gli effetti positivi della seconda stazione saranno estesi dai cittadini residenti anche ai due settori produttivi territoriali, sia sul versante delle merci e sia per quello passeggeri (soprattutto per i flussi turistici) attraverso la maggiore accessibilità ed attrattività che si raggiungerà qui, come già fatto altrove. Le altre infrastrutture puntuali e le reti esistenti dovranno essere connesse con servizi di trasporto alla nuova stazione AV, sulla rete TEN-T, e quest’ultima con un raccordo ferroviario all’aeroporto foggiano, sul quale, sono avviati lavori per allungare la pista e renderlo più efficiente e funzionale alle necessità territoriali. A Bari c’è e sarà esteso! E a Foggia? A Brindisi è in previsione di realizzazione proprio con gli atti approvati dal CIPE il 24.07. u.s. e a Foggia? Cosa avete fatto in merito? Lo avete delineato anche per le funzioni di protezione civile previste dalla Regione Puglia? Il finanziamento per l’elettrificazione della Foggia Manfredonia è stato confermato? Oppure rientra tra gli oltre 500 milioni de-finanziati? Sapete cari parlamentari pugliesi M5S (e non) che vi sono i fondi per l’inizio dei lavori sulla Termoli-Lesina, che è ancora ad unico binario e quindi dovrebbe essere prioritaria in quanto riguarda tutti i foggiani ma anche il resto dei pugliesi ed i settori produttivi dell’intera regione? Quali atti al riguardo avete prodotto finora? Incontriamoci e parliamone, non prendetevi meriti non vostri e vista la stagione vi consiglio, sommessamente, un bagno ……di umiltà!”
RIFIUTI, BORDO (PD): EPISODIO INQUIETANTE, ASSICURARE RESPONSABILI ALLA GIUSTIZIA Roma, 30 lug - "Stamattina ho sollevato in commissione ambiente alla Camera dei Deputati grande preoccupazione per l'incendio doloso che ha distrutto a San Giovanni Rotondo gran parte dei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di un gesto gravissimo che avrebbe potuto provocare un disservizio significativo nella raccolta quotidiana dei rifiuti, con conseguenze pesanti per i cittadini". Lo dichiara il vice presidente del Gruppo Pd della Camera, MICHELE BORDO. "Bene allora ha fatto il sindaco Crisetti, al quale rivolgo tutta la mia vicinanza e solidarietà - ha continuato l'esponente democratico - ad attivarsi immediatamente per trovare una soluzione che consentisse di ridurre al massimo i possibili disagi. Ho chiesto comunque al governo di profondere ogni sforzo per assicurare alla giustizia i responsabili di tale grave ed inquietante gesto e per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro. Giudico infine molto positivamente - ha concluso - la decisione assunta dal Prefetto di Foggia di convocare sulla vicenda per il 2 agosto il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
Enrico Pennacchio alla Vice Presidenza.
Si è tenuta ieri sera nella Sala Consiliare Luigi Allegato di Palazzo Celestini – residenza Municipale – la prima seduta del Consiglio Comunale convocata dal Sindaco avv. Francesco Miglio.
All’ordine del giorno, tra gli altri accapo, figurava l’elezione del nuovo presidente dell’Assise Consiliare.
Al termine delle operazioni di voto è risultato eletto CIRO CATANEO, consigliere comunale eletto nel Partito Democratico, Assessore Comunale uscente della prima sindacatura Miglio. Alla carica di Vice Presidente è stato invece eletto Enrico Pennacchio, consigliere Comunale eletto nella lista San Severo Democratica.
CIRO CATANEO ha 61 anni, è sposato con ANASTASIA BEATRICE NIRO ed ha due figli, LUIGIA di 36 anni, laureata in lettere e filosofia e docente nei corsi di aggiornamento professionale in provincia di Reggio Emilia, e LEONARDO, laureato in medicina e chirurgia e attualmente medico cardiologo presso la struttura complessa di cardiologia dell’Ospedale “Teresa Masselli” di San Severo. Il neo-Presidente è funzionario amministrativo dell’ASL FOGGIA presso la Direzione del Servizio di Igiene Pubblica di San Severo.
ENRICO PENNACCHIO ha 56 anni, è sposato con CONCETTA PRIORE ed ha due figli maschi, BENITO e ANTONIO; svolge la professione di odontotecnico. Pennacchio è alla sua prima esperienza politico – amministrativa.
Il Portavoce
Michele Princigallo