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Politica

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Consiglio Comunale, ieri sera, a Troia. Urbanistica e attività produttive al centro delle attenzioni dell'Assise che, nell'occasione, ha adottato anche il Piano Comunale dei Tratturi.
In apertura il sindaco, Edoardo Beccia ha ufficializzato il conferimento delle nuove deleghe assessorili: a Carmine Martino sono stati assegnati Sport, Cultura e Tempo Libero, Pubblica Istruzione; a Domenico La Salandra, Ambiente e Verde, Servizi Cimiteriali; Renato Ciccarelli si occuperà di Lavori Pubblici, Urbanistica e Personale; Urbano De Lorenzis, Attività Produttive e Agricoltura; Mario Saracino ha la responsabilità del Contenzioso, Tutela, gestione e valorizzazione del Patrimonio Comunale e Piccola Manutenzione; al vice sindaco Matteo Cuttano sono andate le deleghe del Bilancio e Servizi Sociali.
Il gruppo di opposizione ‘Città Nuova', in avvio dei lavori, ha chiesto il rinvio degli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno in quanto licenziati dalla Quarta Commissione consiliare ‘Politiche del Territorio LLPP Ambiente e Protezione Civile' della quale fa parte il consigliere Nicola Scrima, recentemente resosi indipendente. "Non siamo più rappresentati in quella Commissione", ha stigmatizzato il capogruppo Giovanni D'Attoli sottolineando la portata politica della circostanza. D'accordo il consigliere Carlo Rubino, componente dello stesso Gruppo. Posizione contestata da Nicola Scrima che, nell'occasione ha offerto una sua interpretazione del Regolamento. Chiesto, a tal proposito, un parere legale, scritto, al Segretario Comunale.
In seguito alla bocciatura, a maggioranza, dell'invito al rinvio, il gruppo ‘Città Nuova ha abbandonato la sala consiliare.
All'unanimità dei presenti è stato corretto il valore venale delle aree fabbricabili e standards nel Piano Urbanistico Generale, ai fini dell'ICI, risolvendo un errore tecnico di valutazione determinato dalla Delibera di Giunta Comunale n. 71 del 14.06.2011.
Approvato a maggioranza (con l'astensione dei consiglieri di opposizione Nicola Scrima e Gianfranco D'Imperio) un Piano Particolareggiato della Zona B4/c4 finalizzato a favorire l'insediamento di nuove attività riqualificando, nel contempo, aree prive di urbanizzazioni.
Licenziata a maggioranza anche l'adozione del Piano Comunale dei Tratturi, che si prefigge di costituire un ambito di tutela attiva del territorio comunale, la conservazione dell'integrità, il miglioramento della visitabilità e della leggibilità del tracciato tratturale, il recupero delle residue testimonianze e il riuso compatibile del sedime tratturale attraverso funzioni di potenziamento del sistema dell'accessibilità, dei servizi per il trasporto, del verde pubblico e dei percorsi pedonali e ludici.
‘Si' a maggioranza anche per il progetto di realizzazione di un insediamento produttivo zootecnico, di tipo avicolo.



comunicato stampa

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"Entusiasmo, tenacia, spirito di aggregazione, spazio ai giovani, sono gli elementi che caratterizzeranno la vita politica della Rosa per l'Italia a Lucera". A questo messaggio, Giuseppe Tibello, neo segretario della sezione di Lucera della Rosa per L'Italia, ha voluto affidare il compito di rappresentare i principi su cui sarà ispirata l'azione del movimento nel centro federiciano. "E' importante - prosegue Tibello - ritornare ad una politica che sia il più vicino possibile alla gente e lontana anzi lontanissima dai giochi di potere delle segreterie politiche che sono totalmente scollate dal dialogo con il corpo elettorale e qui a Lucera abbiamo già avuto diversi esempi che vanno in questa triste direzione". "Uno dei nostri primi obiettivi - afferma ancora Tibello - sarà quello di costituire il gruppo dei giovani che nella nostra città hanno sempre meno spazi dove poter esprimere i loro progetti ed i loro programmi. Dobbiamo dargli voce. Loro sono il nostro futuro".
Emerge, quindi, sempre più la necessità per chi intende la politica come servizio per il prossimo di ancorarne l'azione a valori e principi.
Il Movimento de La Rosa per l'Italia è componente dell'Unione di Centro e la sua ispirazione cristiano - democratica si riconosce, come sostenuto dal suo Leader nazionale On. Savino Pezzotta, nei valori cattolici e liberali che hanno come fulcro la famiglia e la solidarietà verso il prossimo, condannando le diseguaglianze sociali.
"La presenza della Rosa a Lucera - dichiara l'On. Michele Ricci, segretario provinciale del movimento - rappresentata autorevolmente dall'amico Tibello, oltre a dare impulso e vivacità alle forze di centro, sono certo che sarà un incubatore di idee capace di instaurare un confronto costante con la cittadinanza". Infine, è stato già costituito anche il Direttivo locale che affiancherà il Segretario nella sua azione politica, che vede quali componenti: Vincenzo De Troia (Vice Segretario), Matteo Guerra, Michele Franciosa, Marco Bianco, Pasquale del Mastro, Guido Tibello, Nelson Buonassisi.



comunicato stampa

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comunicato stampa, giovedì 24 maggio 2012

Vicesindaco è il 29enne Rocco Dedda cui vanno le Politiche Giovanili, l’Innovazione e lo Sport

Sarò il sindaco di tutti gli orsaresi, dall’opposizione il controllo ma anche la collaborazione”

 

ORSARA DI PUGLIA –. E’ cominciato mercoledì 23 maggio il mandato del nuovo sindaco di Orsara di Puglia. Dopo il giuramento, Tommaso Lecce ha provveduto alle nomine degli assessori: nel segno del rinnovamento, sono state affidate a Rocco Dedda, 29enne segretario cittadino dei Giovani Democratici, la delega di vicesindaco e la responsabilità su Politiche Giovanili, Sport e Innovazione Tecnologica. Gli altri due assessori nominati sono Dino Terlizzi, cui sono state affidate le deleghe a Bilancio, Personale e Servizi Sociali, e Donato Mascolo, al quale sono state assegnate le Politiche Agricole, Ambientali e Forestali. Il ruolo di capogruppo della lista che ha sostenuto l’elezione a sindaco di Tommaso Lecce sarà svolto da Mario Simonelli. “Entro i prossimi giorni – ha dichiarato il sindaco Lecce – provvederò ad affidare le responsabilità sugli altri settori dell’Amministrazione a Manlio Anzivino e a Mario Simonelli che diverranno consiglieri con delega. Sarò il sindaco di tutti gli orsaresi – ha continuato il primo cittadino – E’ il momento di lasciarsi alle spalle le contrapposizioni muro contro muro della campagna elettorale e rimboccarsi le maniche. Dalla minoranza mi aspetto che assolva lealmente la propria funzione di controllo e che sappia andare anche oltre, collaborando con il governo cittadino ogni volta che lo riterrà giusto e utile per gli interessi della collettività”.

Tommaso Lecce ha 62 anni. E’ nato a Orsara di Puglia il 20 marzo del 1950. Suo padre, Lorenzo Lecce, fu uno dei più attivi militanti nella lotta per l’emancipazione e i diritti dei lavoratori. Laureato in Scienze Agrarie, il nuovo sindaco di Orsara di Puglia lavora da oltre vent’anni per la Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali nel ruolo di Responsabile Tecnico e Coordinatore di piani e programmi per i lavori pubblici, la forestazione, l’ambiente e i beni culturali. Nel 2005 diventa Pit Manager per la valutazione tecnica dei fondi stanziati dalla Comunità Europea per la Regione Puglia. In questo ruolo si è prodigato in favore dello sviluppo dei settori delle Infrastrutture Rurali, del miglioramento dei boschi, della valorizzazione dei prodotti tipici locali e della tutela del patrimonio artistico e ambientale.

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“L’azione di risanamento finanziario del Comune è in netto e progressivo miglioramento rispetto al 2009” e “abbiamo compiuto un buon passo in avanti verso l’adozione del Piano Urbanistico Generale”. In estrema sintesi è quanto affermato dal sindaco Gianni Mongelli nella conferenza stampa svolta questa mattina con al fianco gli assessori al Bilancio Rocco Lisi e Qualità del territorio Augusto Marasco, e i dirigenti all’Urbanistica Paolo Affatato e ai Servizi finanziari Carlo Dicesare per illustrare i contenuti del Conto consuntivo 2011 e della nota aggiuntiva al Documento Preliminare Programmatico, entrambi già approvati dalla Giunta e “destinati al vaglio del Consiglio comunale – ha specificato il sindaco – la cui competenza e sovranità è indiscussa ed indiscutibile”. Rendiconto della gestione 2011 – “La gestione dello scorso anno si è chiusa con un avanzo di 8,3 milioni nonostante il taglio dei trasferimenti statali per una cifra leggermente inferiore a questa”, ha affermato l’assessore al Bilancio specificando che il Comune di Foggia ha rispettato il Patto di Stabilità interno e ridotto il proprio disavanzo di amministrazione in misura superiore a quanto programmato nel 2009: da 34,7 si è passati a circa 11,7 milioni di euro. Nello stesso periodo il Consiglio comunale ha riconosciuto circa 20 milioni di debiti fuori bilancio, 17 dei quali già saldati. Contestualmente, è stata risanata Amgas SpA, che ha chiuso l’ultimo bilancio di esercizio con un attivo di 1,6 milioni di euro, ed avviata la ristrutturazione del debito di Ataf SpA. “Le manovre di risanamento finanziarie sono state realizzate con grande impegno ed altrettanto sacrificio – ha proseguito Rocco Lisi – che abbiamo dovuto moltiplicare per fronteggiare la riduzione dei trasferimenti statali per un ammontare di 13 milioni nel biennio 2010-11”. “La situazione è sensibilmente migliorata rispetto al 2009 – ha confermato Carlo Dicesare – ma la missione non è ancora stata completata, perché necessitano ulteriori ed urgenti correttivi per dichiarare superato il rischio del dissesto finanziario”. “Nessuno rema contro, ma qualcuno non rema con il necessario impegno”, ha chiosato il sindaco Gianni Mongelli, il quale ha dovuto prendere atto che “i tempi del risanamento non coincidono con quelli necessari alla sua percezione da parte della città. Tutti i partiti che hanno collaborato e collaborano con l'Amministrazione hanno pagato e pagano un prezzo politico altissimo; ciò può provocare fibrillazioni e asprezze certamente affrontabili e superabili partendo dalla condivisa necessità di portare a compimento quanto iniziato 3 anni fa”. Nota aggiuntiva al DPP – La necessità di procedere alla redazione e approvazione in Giunta di questo atto è stata dettata dal fatto che “sono strascorsi quasi 6 anni dall'unanime approvazione del Documento Preliminare di Programmazione da parte del Consiglio comunale – ha affermato Augusto Marasco – Da allora ad oggi sono intervenuti atti dell'Amministrazione comunale e di altri Enti sovraordinati (Regione Puglia e Provincia di Foggia) di cui era necessario prendere atto affinché fossero integrati nel DPP”. Compresi gli atti della prima riunione della 1° Conferenza di copianificazione, che si chiuderà nella conferenza dei servizi convocata il 9 luglio ed a cui seguirà la riadozione del DPP da parte del Consiglio comunale per “dare il via – ha sintetizzato Paolo Affatato – alla procedura che ci condurrà alla 2° conferenza di copianficazione e all’adozione del PUG”. Il percorso tracciato dall’Amministrazione comunale è stato valutato positivamente dall’assessore regionale Angela Barbanente, la quale ha espresso all’assessore Marasco e al sindaco “viva soddisfazione per la presa d’atto in Giunta della Nota aggiuntiva” e ribadito che “Foggia ha bisogno di dotarsi in tempi brevi di un PUG. Conoscenze aggiornate e robuste, partecipazione pubblica e condivisione istituzionale sono fondamentali premesse di un piano trasparente ed efficace, ossia capace di rispondere ai bisogni sociali e di promuovere uno sviluppo locale sostenibile”. Mentre il consulente scientifico del PUG Franco Karrer ritiene “l’aggiornamento della base conoscitiva del DPP” lo strumento idoneo a “fondare la nuova programmazione” e “riproporre all’attenzione di tutti il modello territoriale sul quale si dovranno fondare le scelte del PUG: migliore equilibrio tra i poli insediativi, salvaguardia e valorizzazione dello spazio rurale, esaltazione dei siti portatori di progetti strategici, forte rete di comunicazioni fisiche e a-fisiche di ammagliamento del territorio”. “Siamo ancora nella fase della conoscenza e non della programmazione – ha sottolineato l’assessore alla Qualità del territorio – per cui non c’è alcuna relazione tra questi documenti e l’asserita speculazione edilizia; sempre ammesso che il PUG sia il luogo della speculazione e non quello della definizione delle relazioni tra la città e l’intero territorio comunale”. “Abbiamo compiuto atti legali e legittimi – ha commentato il sindaco – ed il confronto nel merito tecnico è sempre possibile, ma era arrivato il momento di fare un passo in avanti rispetto alla copianificazione per farne altri su housing sociale, recupero del Salice, rigenerazione urbana. Sono convinto che le forze politiche ritroveranno la necessaria compattezza, magari dopo un confronto anche aspro, sapendo che la conclusione del percorso del PUG è una condizione della prosecuzione della mia esperienza amministrativa e di governo della città”.

comunicato stampa

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Il comune di San Giovanni Rotondo è senza assessore al bilancio. Infatti questa mattina Gianfranco Latiano si è dimesso con un comunicato stampa, dove ha dichiarato che le sue dimissioni sono state rassegnate per sopraggiunti impegni professionali. Quindi non potendo più affrontare un assessorato così importante.

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