All' Altrocinema Cicolella, vi è stata la conferenza stampa di Pierluigi Bersani, la struttura non è riuscito a contenere la folla di partecipanti tra questi i parlamentari Michele Bordo e Colomba Mongiello, ed il consigliere regionale Dino Marino, tra le assenze ingiustificate spicca il nome dell'assessore regionale al Welfare Elena Gentile, da sempre al fianco del governatore Nichi Vendola che prenderà parte alle primarie. Dalla sala Bersani dice no a un Monti bis ed una riapertura al dialogo con il leader dell'Udc Casini. Questi i due concetti principi del segretario nazionale del PD nella sua tappa foggiana prima delle primarie del centrosinistra del prossimo 25 novembre.
Politica
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Finalmente la vertenza che riguarda i 154 lavoratori foggiani della Casa della Divina Provvidenza sta riscuotendo la giusta attenzione. La politica è chiamata a mettere da parte i campanilismi ed a difendere un importante struttura sanitaria del territorio'. Così il consigliere comunale dell'Unione di Centro Luigi Miranda, che lo scorso 30 ottobre nel corso del Consiglio Comunale aveva esortato il sindaco di Foggia ad interessarsi della annosa questione e chiesto al presidente dell'assise comunale la convocazione di un Consiglio monotematico, commenta le dichiarazioni dello stesso sindaco di Foggia Gianni Mongelli che ha sollecitato il governo nazionale e la Regione Puglia sulla difficile situazione che riguarda il nosocomio di via Lucera, dove sono a rischio ben 154 lavoratori. 'Oltre al rischio della perdita di numerosi posti di lavoro - sottolinea, il responsabile regionale dei Servizi sociali dell'Udc Luigi Miranda -, la nostra città potrebbe non avere più un hospice sul territorio struttura, che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per le cure palliative per i malati terminali che possono trovare sollievo per le loro sofferenze, oltre che un valido centro di riabilitazione motoria ed anche per i malati di Alzheimer. Sarebbe assi giusto ed utile che il Consiglio Comunale di Foggia prenda una posizione netta sulla questione. In questo particolare momento di difficoltà - conclude l'avvocato Luigi Miranda - non sono ammissibili speculazioni di nessun tipo sulla pelle dei lavoratori che temono di non poter più garantire un futuro alle proprie famiglie. Tutte le parti in causa sono chiamate alla massima responsabilità ed a collaborare affinchè il sistema sanitario locale non venga ulteriormente indebolito".
comunicato stampa
Si è riunito questa mattina in seconda convocazione il Consiglio Provinciale di Foggia, presieduto da Enrico Santaniello. All'ordine del giorno la discussione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'esercizio finanziario 2012, con il contestuale riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Nella sua relazione l'assessore competente, Raffaele Di Ianni, ha evidenziato che lo scostamento rispetto alle previsioni di entrata 2012 è complessivamente di € 5.463.285,66 in meno, di cui 4.574.000,00 rappresentano le minori entrate prevedibili alla luce dei nuovi tagli imposti dalla spending review. Si tratta cioè di una manovra che tiene già conto di provvedimenti non ancora ufficialmente adottati, così come vengono stimati dall'Unione delle Province Italiane. Una misura prudenziale che evita già preventivamente di mettere a rischio gli equlibri di bilancio. Le minori entrate saranno compensate un taglio di € 4.608.285,66 alla spesaa corrente e di € 855.000,00 alle spese in conto capitale. Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, che ammontano a circa 980mila euro, vengono per la quasi totalità da sentenze dell'autorità giudiziaria civile o ammnistrativa, con l'eccezione di poco più di 18mila euro rinvenienti dal ripiano delle perdite della società partecipata Diomede Srl per l'esercizio 2010. Il riconoscimento di questi debiti -ha spiegato l'assessore- non ha impatto sugli equilibri contabili perchè erano già stati previsti in sede di redazione del bilancio preventivo. Il bilancio è stato accompagnato dal parere favorevole del Collegio dei Revisori. Il dibattito ha visto la partecipazione del presidente della Commissione Bilancio Iannantuono (La Destra), dei consiglieri Gaetano Cusenza (Gruppo Misto), Antonio Prencipe (Partito Democratico), Paolo Mongiello (Popolo della Libertà) e Michele Augello (Gruppo Misto). Il provvedimento è stato quindi approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto. Il Consiglio ha quindi approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere Cusenza, con il quale si esprime apprezzamento e riconoscenza alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo per il prestigioso riconoscimento ottenuto dall'indagine SCIMAGO, che la colloca al primo posto nel Mezzogiorno fra tutte le strutture sanitarie e al settimo in Italia fra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). La riunione dell'assise si è conclusa intorno alle 13 con la nomina dei rappresentanti dell'Ente in seno al Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica dell'Ufita di Grottaminarda (Av). I prescelti sono i consiglieri Paolo Mongiello (Pdl) e Massimo Colia (Idv) e "l'esterno" Mario Puopolo indicato dall'Unione di Capitanata.
comunicato stampa
Dopo Foggia, anche il Consiglio Comunale di San Severo ha approvato con 17 voti a favore, 8 contrari e 7 assenti l'aumento della nuova aliquota Imu sulla prima casa. Modificando così la delibera n. 23 del 15.06.2012. L'aliquota passerà quindi al 5%. L'aumento dell'aliquota servirà a far fronte al disavanzo che si è accumulato fino ad arrivare a circa 1 milione e 100 euro per mancati finanziamenti dal Governo, e di 6 milioni totali conteggiati dal 2009. Del disavanzo complessivo stimato per l’anno 2012, 900 mila euro.
Il comune di Foggia per poter far quadrare i conti ha deciso di fare una cosa molto scentifica, e dove crediamo ci abbia messo dei secoli prima di divulgarla, aumentare l'imposta dell'Imu. Dopo aver aumentato la Tarsu senza nessun servizio di differenziata, anzi...., i grandi politicanti foggiani hanno deciso o starebbero decidendo di aumentare l'imposta sulla prima casa visto che nelle casse del nostro Comune mancherebbero circa 8 milioni d'euro. Che c' vol, basta aumentare e tutto quadra, secondo la formula dell'intera casta politica. Senza pensare che il popolo non arriva più no a fine mese, ma bensì alla metà dello stesso. Caso strano non abbiamo mai sentito parlare però di: Ci abbasseremo i benefit, per un anno non avremo a disposizioni auto blu ma gireremo con quelle nostre. In questa città aumenta tutto, ma quello che aumenta di più è il malumore.