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Politica

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sindacoAlberona
Convegno sui borghi, il sindaco alberonese chiede il completamento della Pedesubappenninica
I Monti Dauni hanno lavorato bene, per decollare servono progetti concreti contro l’isolamento”

ALBERONA – Unire realmente Lucera e i Monti Dauni, lavorare insieme alle enormi potenzialità del territorio, con progetti innovativi e un modo nuovo di affrontare problemi atavici come il sistema dei trasporti e della viabilità: è questo il messaggio lanciato da Alberona, sabato 11 aprile, nel corso del convegno su “I Borghi di Capitanata” cui hanno partecipato numerosi sindaci e amministratori di Lucera e dei Monti Dauni, oltre al presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria, e a due autorevoli dirigenti della Regione Puglia, Francesco Palumbo (direttore di area, Politiche per la promozione del territorio) e Silvia Pellegrini (dirigente del Servizio Beni Culturali). Ad accogliere relatori e partecipanti, nelle vesti dei padroni di casa, il sindaco Tonino Fucci e il presidente del Club Unesco Alberona, Orfina Scrocco.
LA PEDESUBAPPENNINICA. “I sindaci dei Monti Dauni hanno lavorato bene in questi anni”, ha dichiarato Tonino Fucci, primo cittadino alberonese. “I nostri comuni, infatti, hanno prima ottenuto e poi confermato l’ingresso in importantissime reti di eccellenza grazie ai marchi di qualità che valorizzano i nostri borghi”. “Senza polemica, ma con reale spirito costruttivo”, ha aggiunto Fucci, “voglio ribadire che tutti i nostri sforzi devono essere sostenuti dalla Regione Puglia anche col completamento della Pedesubappenninica e affrontando strutturalmente la questione dell’isolamento dei Monti Dauni, con una visione nuova del sistema della viabilità e dei trasporti”.
IL CLUB UNESCO PER I MONTI DAUNI. Nel corso del convegno, Tonino Fucci ha lanciato una proposta diretta a Orfina Scrocco, presidente del Club Unesco Alberona, e ai sindaci dell’area appenninica: “Credo sarebbe utile e bello”, ha detto Fucci, “se il Club Unesco Alberona diventasse Club Unesco Monti Dauni”. Un modo per lavorare insieme a un unico obiettivo, la tutela dell’immenso patrimonio materiale e immateriale dell’area e la realizzazione di progetti comuni per svilupparne le potenzialità per ciò che attiene a cultura, turismo, agroalimentare e green economy.
LA VALORIZZAZIONE DEI BORGHI. L’Amministrazione Fucci è in carica da circa 4 anni. Un lasso di tempo che è servito a sviluppare una serie di importanti progetti di valorizzazione del borgo. Il Touring Club Italiano e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) hanno confermato ad Alberona, rispettivamente, la Bandiera Arancione e il marchio de “I Borghi più belli d’Italia”. Dal punto di vista culturale, Alberona ha dato ancora più slancio e continuità a importanti manifestazioni come il Premio Internazionale di Poesia, la notte de I Fuochi di Sant’Antonio, il cartellone degli eventi estivi, il Presepe Vivente. Anche nel 2015, Alberona è uno dei Comuni che sostengono il Premio Lupo, concorso letterario, pittorico e per video maker. Un impegno, quello sulla cultura, affiancato da un lavoro ugualmente importante per ciò che attiene a opere pubbliche, politiche sociali, infrastrutture e servizi. “Noi stiamo facendo la nostra parte”, ha concluso Fucci, “pretendiamo che anche le istituzioni sovra comunali sostengano ciò che facciamo per il bene delle nostre comunità”.

comunicato stampa

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vitulloCerignola Forza Italia e il suo candidato sindaco Paolo Vitullo prendono le distanze dal vile attacco personale subito dal Vescovo Felice di Molfetta, sferrato dall'assessore alle Politiche Sociali Michele Romano del Movimento Arcobaleno. "Condanniamo fermamente questa offesa ad un'istituzione religiosa - afferma il candidato sindaco e capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Paolo Vitullo - Ci dissociamo dal messaggio di bassa lega contenuto nel manifesto affisso in città a firma dell'assessore Romano. Non è tollerabile che lo scontro politico coinvolga la Chiesa cattolica, minando il sentimento religioso di un'intera comunità. Invitiamo ad abbassare i toni della campagna elettorale". A nome suo e del partito, Paolo Vitullo esprime solidarietà al Vescovo, Mons. Felice di Molfetta, e all'intera Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. "Non mi risulta che esista alcun Movimento Arcobaleno in seno al Consiglio Comunale o all'Esecutivo tale da autorizzare un esponente della Giunta Giannatempo a firmarsi assessore del Movimento Arcobaleno - aggiunge Gianvito Casarella, consigliere comunale e provinciale e coordinatore cittadino di FI - Mi imbarazza che nessuno in Giunta prenda le distanze da questo dato politico e dalle esternazioni che ne derivano ormai da tempo".

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vitulloCERIGNOLA: VITULLO SINDACO, “LA COMPETENZA CHE CONOSCI”. PARTE LA CAMPAGNA DI FI
Cerignola. Parte ufficialmente la campagna elettorale di Forza Italia a Cerignola. La collaudata macchina organizzativa del partito è già in moto. “La competenza che conosci” è il primo degli slogan di Paolo Vitullo, candidato alla carica di sindaco su indicazione del commissario regionale di FI Luigi Vitali.
L’IDENTIKIT Ingegnere, quarantasei anni, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia, non ha mai ricoperto incarichi assessorili. A connotare il suo profilo è l’esperienza maturata negli anni, la correttezza, l’onestà e la coerenza. Non ha mai cambiato casacca e milita da sempre nel partito di Silvio Berlusconi.
L’IMPEGNO A ottobre, all’indomani dell’elezione del forzista Gianvito Casarella in Consiglio provinciale, segno dell’affermazione del progetto comune di un rinnovato gruppo dirigente, aveva offerto la sua disponibilità per la candidatura alla carica di primo cittadino. Sin da allora, Paolo Vitullo aveva cercato il dialogo tra tutte le forze politiche del centrodestra, auspicando una proficua sintesi. “Non ho mai accarezzato l’idea di ritirarmi dalla competizione elettorale – dichiara il candidato sindaco di Forza Italia Paolo Vitullo – . Ringrazio il segretario regionale onorevole Luigi Vitali per aver riconosciuto l’autorevolezza del nostro progetto”.
LA SQUADRA Il partito cittadino ha da tempo avviato un percorso di rinnovamento dall’interno: nel segno del ricambio generazionale, la squadra di azzurri è composta da giovani ma esperti consiglieri, militanti di lungo corso con competenze e professionalità prestate al servizio della città, che hanno contribuito a realizzare quanto di buono è stato fatto a Cerignola negli ultimi anni. Un gruppo limpido e concreto, che lavora ad un programma che non sarà un libro dei sogni, ma il frutto di un dibattito il più ampiamente partecipato e condiviso.
I TEMI “A noi interessano i contenuti, le idee, i progetti e il programma, non le sterili polemiche che impegnano i nostri avversari – prosegue il candidato sindaco Paolo Vitullo annunciando i temi della campagna elettorale – Siamo consapevoli della necessità di promuovere la cultura della legalità e sollecitare l’intervento dei livelli più alti per rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini, ma intendiamo anche liberare la città dai luoghi comuni che infangano la sua immagine. Vogliamo valorizzare il patrimonio storico e culturale esistente, restituire fiducia ai cerignolani, promuovere lo sviluppo della filiera agroindustriale, fronteggiare l’emergenza abitativa attraverso progetti di edilizia residenziale sociale nel solco dell’attività promossa dal gruppo consiliare di Forza Italia”. Sono queste alcune delle linee guida individuate dal partito che sta lavorando alacremente al programma e alla presentazione delle liste. I candidati provengono dal mondo dell’imprenditoria, della cultura, sono liberi professionisti, artigiani. Il partito punta molto sulle donne, rappresentate in lista ben oltre le prescrizioni di legge.
L’APPELLO ALL’UNITÀ “La vivace dialettica interna al centrodestra è sintomo di un dibattito costruttivo e democratico. Auspico – è l’appello del candidato sindaco Paolo Vitullo – che prevalga il buon senso e che tutte le anime della coalizione possano convergere intorno al nostro progetto, quello di un partito autorevole, profondamente rinnovato. Un centrodestra compatto non avrà difficoltà a sconfiggere il finto civismo populista e un centrosinistra incerottato che dietro le nuove proposte nasconde i vecchi big delle canzonette”.

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forza italiaCerignola “L’iter della variante al PRG conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per allargare le maglie di un piano regolatore fortemente restrittivo, che imbriglia lo sviluppo della città e per lungo tempo ha ingessato un settore atavicamente in crisi come quello edilizio”. Il capogruppo di Forza Italia Paolo Vitullo esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio comunale dell’atto che recepisce la delibera di Giunta regionale sulla proposta di variante al Piano regolatore generale e che contiene ulteriori controdeduzioni da inviare a Bari.
L’ITER La Regione aveva approvato la variante adottata nel 2012, formulando però una serie di prescrizioni. Il Comune di Cerignola aveva risposto con le sue osservazioni, accolte in gran parte. Su alcune delle istanze rigettate, l’ente provvederà a proporre ulteriori controdeduzioni, nella speranza che possano essere recepite dall’esecutivo regionale. “Nel complesso, il percorso della nostra variante è confortante, perché oltre il sessanta percento delle nostre elaborazioni sono state accolte e la mancata approvazione di alcune richieste è da attribuirsi al mutato quadro normativo – spiega il consigliere comunale e candidato sindaco di Forza Italia Paolo Vitullo – La Regione ha cassato alcune tipologie di intervento che nel Testo Unico oggi non sono più previste”.
GLI OBIETTIVI DI FORZA ITALIA Fondamentale il contributo del partito sia nella fase di elaborazione che nell’approvazione. Il lavoro sulle norme tecniche di attuazione consentirà di rendere più snello e attuabile il Piano Regolatore Generale. Le controdeduzioni, sostanzialmente, attengono soprattutto alla possibilità di elevare alcuni parametri. “Abbiamo chiesto, per esempio, di aumentare le altezze dei pianterreni per consentirne una maggiore fruibilità, perché è frequente che i commercianti e gli agricoltori li abbiano i mezzi parcheggiati sotto casa. La proposta è di permettere di elevare i garage fino ad un’altezza di quattro metri e mezzo. Abbiamo chiesto, inoltre, che le superfici destinate a cantine, a locali per la sicurezza antincendio, non vengano computate nel calcolo delle volumetrie”.
CHI C’ERA E CHI NO Al momento del voto sulle Norme Tecniche di Attuazione, il Partito Democratico si è astenuto. “Sono rimasto molto deluso dall’atteggiamento del Pd che non ha votato favorevolmente l’accapo e ha addotto una giustificazione strumentale: i consiglieri di opposizione avrebbero voluto che noi recepissimo tutte le prescrizioni della Regione senza fare alcuna controdeduzione. Ma la Regione, a mio modo di vedere, si è spinta un po’ oltre i limiti della sua competenza, ecco perché ci siamo permessi di fare queste controdeduzioni”.

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miglio1Al via il censimento delle realtà associative della città le domande entro l'11 maggio per la creazione di una consulta delle associazioni

Il Sindaco Francesco Miglio ha accolto la proposta di realizzare un censimento delle reatà associative sanseveresi al fine di realizzare una consulta delle associazioni. La proposta è stata avanzata dal tavolo di lavoro sui servizi sociali presieduto dal consigliere comunale Arcangela de Vivo, realizzato dalla coalizione per ascoltare i bisogni dei sanseveresi e tradurli in proposte da sottoporre al vaglio dell'Amministrazione Comunale.
“È necessario – spiega il Sindaco Francesco Miglio – promuovere un'integrazione tra i movimenti e le attività del terzo settore al fine di stabilire un raccordo tra le istituzioni e le realtà territoriali per offrire maggiori servizi e benefici alla cittadinanza. Pertanto ho accolto con favore questa iniziativa che intende creare un legame importante tra le istituzioni e le varie associazioni che da anni nel loro piccolo si impegnano per la collettività”. Secondo gli art. 57 e 58 dello Statuto del Comune sarà quindi realizzata una consulta delle assiciazioni. Per aderire alla consulta le associazioni potranno inviare i propri dati all'indirizzo mail presidenza.soc_sanitaria@comune.san-severo.fg.it, entro lunedì 11 maggio al fine di facilitare l'organizzazione dei lavori. “Lo scopo – spiega il consigliere comunale Arcangela de Vivo – è di mettere in rete le tante realtà associative locali per avviare una serie di progetti, primo tra tutti la creazione di una Banca del Tempo”.
“La Banca del Tempo – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – è un importante sistema sociale riconosciuto a livello nazionale, organizzato com istituto di credito in cui le transizioni sono basate sulla circolazione del tempo, anziché del denaro. In questa banca le persone possono scambiarsi reciprocamente attività, servizi e saperi”.
Primo passo per la realizzazione della consultà sarà di effettuare un censimento completo delle varie associazioni e realizzare una mappatura quanto più completa, trasparente e dettagliata.
“L'iscrizione alla consulta – conclude il Sindaco Francesco Miglio – rimarrà sempre aperta a tutte le associazioni che in futuro intenderanno aderire al progetto, volto principalmente alla promozione e allo sviluppo dell'associazionismo e delle politiche sociali a sostegno della nostra città”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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