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Questa mattina i giudici del tribunale di Pretoria hanno formalizzato l'accusa di omicidio volontario per Oscar Pistorius. Secondo le testimonianze raccolte, la Polizia era stata chiamata due volte dai vicini, una prima dopo aver sentito delle urla, la seconda dopo aver sentito degli spari. L'atleta, dalle rilevazioni effettuate, avrebbe sparato la donna attraverso la porta del bagno, dove si era rifugiata per difendersi.
L'atleta sudafricano Oscar Pistorius, noto per aver corso e vinto con le sue protesi di carbonio, è stato accusato di omicidio nei confronti della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, uccidendola con 4 colpi sparati da una calibro 9, raggiungendola alla testa e al braccio. L'atleta ha parlato di incidente, in quanto sostiene di averla scambiata per un ladro che entrava nella sua abitazione, ma da controlli incrociati, la Polizia ha escluso la tesi di Pistorius e lo ha accusato formalmente di omicidio volontario.
L'atleta era stato arrestato già nel 2009, con l'accusa di aver picchiato la sua fidanzata di allora.
La polizia americana ha aperto una caccia spietata contro Chris Dorner, il 33enne ex collega che, su Facebook, ha giurato guerra aperta al Dipartimento di Polizia di Los Angeles dal quale è stato espulso 5 anni fa. L'uomo ha già ucciso tre persone, tra cui la figlia dell'uomo che ritiene responsabile del suo licenziamento. Per catturarlo sono stati schierati 125 agenti ed ora si sta battendo palmo a palmo l'area di Big Bear, ad est di Los Angeles.
Il 15 febbraio è previsto il passaggio di un asteroide vicino alla Terra. "2012 DA 14", questo il suo nome, sfiorerà la terra a soli 35 mila chilometri dal centro della Terra. L'asteroide è un pezzo di roccia di 50 metri di diametro e si è stimato che possa pesare intorno alle 130 mila tonnellate. Gli esperti affermano che non ci saranno pericoli per la nostra incolumità, ma sarà solo un'altra possibilità per approfondire le ricerche a riguardo.
L'asteroide non sarà visibile ad occhio nudo, ma tutti gli appassionati l'appuntamento è alle ore 23.00, tutti muniti di un buon binocolo!
Per tre anni la regione della Russia chiamata Svizzera Siberiana è stata terrorizzata dalla presenza di quello che si credeva essere uno yeti. L'animale veniva avvistato sempre da lontano e appariva come una grande massa nera che lasciava tracce in tane e rifugi, ma non si avevano delle prove certe.
Il professor Bryan Sykes ha sottoposto queste tracce rinvenute a test del DNA, rivelando così che si tratta di un esemplare molto raro di orso nero americano. La scoperto ha sconvolto non poco, già si favoleggiava intorno alla mitica figura dello yeti, ma la presenza di questo raro esemplare in un luogo così lontano dalle sue origini fa pensare che si tratti di un animale probabilmente scappato da un circo.
