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Cronaca

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La polizia di Cerignola ha arrestato un 42enne marocchino con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. L'uomo nascondeva ben 120 kg di hashish in un box a Carapelle. Il 42enne Hicham Haddouch, era stato fermato per un controllo, dopo esser stato perquisito, i militari hanno trovato una busta in plastica con dentro 1 kg di hashish. La polizia decideva quindi di effettuare un ulteriore controllo nella sua auto, una Panda parcheggiata in un box, nel quale hanno scoperto ben 7 borsoni contenenti 120 kg di hashish. 
Il valore economico della sostanza stupefacente sequestrata, si aggira intorno ai 3 milioni e 600 mila euro. Inoltre nel box venivano trovati e sequestrati, poichè l'uomo non sapeva dare spiegazioni sulla provenienza di alcune casse acustiche, amplificatori, un apparecchio per la riproduzione e di musicassette.

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disperata 2Una insegnante di Apricena, ha denunciato un finanziere per stalking. La donna ormai viveva una vera e propria ossessione. La donna, una 40enne si sarebbe recata presso la questura per denunciare gli episodi di molestie per 14 volte. Ben 13 volte nel giro di appena 7 mesi.
Persino dopo l'arresto dell'uomo, appuntato della GDF di Foggia, il quale anche dopo la carcerazione ai domiciliari avrebbe tentato di molestare telefonicamente la 40enne.
L'insegnante, sposata e con un figlio di 7 anni, avrebbe subito, dopo aver respinto le attenzioni del finanziere, reiterate molestie. Anche attraverso i social, postando foto, strettamente private o in intimo e conversazioni avute con la donna.
I due si erano conosciuti sui social, e per l'uomo la relazione sarebbe diventata subito troppo morbosa, nonostante le famiglie si frequentassero. Al tentativo della stessa di prendere le distanze, l’uomo avrebbe iniziato a diffamarla. Stanca dei soprusi la 40enne ha raccontato tutto al marito, il quale l'avrebbe convinta a denunciare tutto ai carabinieri.

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polizia di stato
La polizia di Vieste insieme alla DDA, ha messo ha segno un paio di arresti della criminalità garganica, precisamente al clan Perna, arrestando i cugini Claudio e Giovanni Iannoli, 39enne e 32enne, entrambi pluripregiudicati. I due sono ritenuti elementi di spicco al vertice dell’organizzazione criminale mafiosa operante a Vieste, capeggiata dal Girolamo Perna.
I cugini, sono considerati, dagli inquirenti, parte integrante di una banda criminale dedita allo spaccio di stupefacenti vicini al clan Perna, coinvolto nella guerra di mafia con l’opposta fazione di Marco Raduano.
Dopo l'arresto di Perna, avvenuto nel maggio scorso, i cugini venivano costantemente informati di tutte le situazioni di attività illecita, occupandosi di valutare i canali di distribuzione e se e come inserire altri soggetti come intermediari o distributori finali dello stupefacente, inoltre i due prendevano anche decisioni sul prezzo della droga, sulla situazione delle piazze di spaccio e, finanche, sui rapporti con il clan rivale.
Dopo alcune perquisizioni, ai due cugini sono state riscontrante nella propria disponibilità diverse armi da sparo fucili e pistole, ben occultate. 

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vigilanzaIeri pomeriggio, intorno alle 18:00, un furgone portavalori e stato speronato lungo la Statale tra Foggia e Candela, ma nonostante i numerosi colpi d'arma da fuoco che hanno colpito il blindato, l'assalto è fallito.
Una banda di malviventi, aveva organizzato il piano paramilitare, pesantemente armato ed una volta 
affiancato il mezzo, avrebbero cercato di speronarlo, ma l'autista del portavalori ha proseguito la corsa, nonostante la strada fosse stata sbarrata da due auto date alle fiamme e, con l'asfalto cosparso di chiodi a tre punte, visto che il mezzo non si fermava, i malviventi hanno iniziato a sparare numerosi colpi di fucili e pistole.
Fallito il colpo, la banda è fuggita. Il blindato, è andato distrutto e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco.

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carabinieri 4
La Banda del buco colpisce ancora. Questa volta è toccato al bar degli Ospedali Riuniti di Foggia.
Il bar situato nei pressi del Pronto Soccorso è stato oggetto di una rapina nella notte, ad accorgersi del colpo, è stata una guardia giurata che all'alba ha notato un foro con i quali i malviventi si sono intrufolati nell'attività.
I ladri hanno portato via interi carnet di gratta e vinci e del denaro che era presente nelle casse, ancora non è stato quantificato il bottino. I carabinieri, giunti sul posto, stanno visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza dell'ospedale.

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