La polizia di Vieste insieme alla DDA, ha messo ha segno un paio di arresti della criminalità garganica, precisamente al clan Perna, arrestando i cugini Claudio e Giovanni Iannoli, 39enne e 32enne, entrambi pluripregiudicati. I due sono ritenuti elementi di spicco al vertice dell’organizzazione criminale mafiosa operante a Vieste, capeggiata dal Girolamo Perna.
I cugini, sono considerati, dagli inquirenti, parte integrante di una banda criminale dedita allo spaccio di stupefacenti vicini al clan Perna, coinvolto nella guerra di mafia con l’opposta fazione di Marco Raduano.
Dopo l'arresto di Perna, avvenuto nel maggio scorso, i cugini venivano costantemente informati di tutte le situazioni di attività illecita, occupandosi di valutare i canali di distribuzione e se e come inserire altri soggetti come intermediari o distributori finali dello stupefacente, inoltre i due prendevano anche decisioni sul prezzo della droga, sulla situazione delle piazze di spaccio e, finanche, sui rapporti con il clan rivale.
Dopo alcune perquisizioni, ai due cugini sono state riscontrante nella propria disponibilità diverse armi da sparo fucili e pistole, ben occultate.