In queste ore, i carabinieri di Foggia stanno provvedendo all'arresto di 30 persone per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono rivolte ai danni di una ramificata organizzazione malavitosa.
Cronaca
Per una volta siamo a raccontarvi di un onesto cittadino che avvisa la Sopraintendenza dei Beni Culturali per consegnargli numerosi reperti archeologici trovati nel suo campo.
Succede a Cerignola dove un agricoltore, mentre era intento a piantare un vigneto, ha notato il terreno cedere di almeno un paio di metri. Avvicinatosi alla crepa per verificare l'accaduto, si è trovato d'avanti ad uno scenario inaspettato: tre tombe a grotticella, così chiamate perchè scavate direttamente nella roccia. Al suo interno sono state ritrovate olle, piatti e brocche in ottimo stato di conservazione e facenti parte dei corredi funerari. Dai ritrovamenti si evince che le tombe appartenevano ad un uomo, una donna ed un bambino. Tra i reperti, quello più interessante risulta essere un cratere con alcune figure che rappressentano il dio Greco Dioniso, mentre insegue una menade, ovvero donne che lo seguivano nel suo viaggio in India.
I reperti potrebbero risalire al III, IV secolo a.C.
Non è stato ancora quantificato il bottino della rapina, avvenuta ieri sera, al supermercato Sma di Foggia.
Due persone a volto coperto, sono entrate nell'esercizio commerciale, e con in mano dei coltelli, hanno costretto i dipendenti del locale a farsi consegnare il registratore di cassa contenente il denaro. I due rapinatori sono poi fuggiti.
Ritrovato sotto la palazzina, dove risiedono alcuni poliziotti, una busta contenente tritolo.
Ad avvissare gli agenti, è stato un residente del quartiere.
Sul posto sono arrivati gli artificieri, che hanno disinnescato l'ordigno, a loro avviso la bomba artigianale contenente 500 grammi di tritolo collegata ad un timer, non sarebbe mai potuta esplodere, perchè non confezionata nel modo adeguato. Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà delle cariche istituzionali.
Si stava recando in la Banca, all'interno della Mongolfiera di Foggia, per versare l'incasso del week end quando la donna una dipendente della Città del Cimena è stata rapinata. La donna aveva appena parcheggiato l'auto, quando un uomo dal viso coperto e con in pugno una pistola ha costretto la dipendente a farsi consegnare l'incasso, circa 80 mila euro, l'aggressore ha anche sottratto la borsetta della donna.
L'uomo è poi fuggito con un complice a bordo di un'auto.