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Cronaca

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Sono stati sequestrati 800 kg tra botti e materiale pirotecnico tra Cerignola e Candela, denunciati  due canosini
Circa  ottocento chili di botti e materiale pirotecnico altamente esplosivi erano nascosti all'interno di un autoparco sulla strada provinciale 95 che collega il centro ofantino a Candela.
Il materiale era nascosto in scatoloni accatastati in un box, senza nessun tipo di precauzione o osservanza alle norme prescritte per la detenzione di esplosivi.  Sarebbe bastata una scintilla,o uno sballottamento o veramente poco  per causare danni gravissimi a cose e persone. Come anche la distruzione  dell'autoparco autoparco.

Il commissariato di Cerignola con la polizia stradale di Foggia hanno trasportato tutto il quantitativo di materiale altamente pericoloso da Cerignola in una idonea struttura a  Barletta.

 

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I militari di San Severo, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal sostituto procuratore,Vincenzo Maria Bafundi ed emessa dal giudice per le indagini preliminari, Mario Talani, hanno arrestato un 40enne di San Severo responsabile dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violenza privata. All'arresto si è giunti dopo la denuncia sporta dalla vittima, una giovane donna, ormai stanca ed esasperata dai continui maltrattamenti subiti dall'ex compagno. La donna ha raccontato ai militari di aver intrapreso, 5 anni fa, una relazione sentimentale con l'uomo e di aver avuto una figlia da lui. Già dopo un anno, ha riferito la vittima il loro rapporto era però tormentato dall'ossessiva gelosia di lui, tanto da impedirle di lavorare ed uscire da sola. La donna ed il compagno hanno affittato, tra le altre cose, un appartamento con l'intento di convivere; l'uomo, però, la raggiungeva solo in orario notturno assumendo atteggiamenti da "padrone", indagando ogni aspetto della vita privata di lei, ispezionando persino la spazzatura, e pretendendo solo rapporti sessuali. Ma quando la vittima ha tentato di ribellarsi, l'uomo diventava violento. Gli inquirenti hanno accertato che l'aguzzino ha minacciato di morte la famiglia della donna nel caso in cui avesse sorpreso la bambina in compagnia dei nonni. La vittima, esasperata, ha deciso, allora, di interrompere quella relazione, ma, a quel punto lui ha iniziato a perseguitarla ancora di più, assillandola con innumerevoli telefonate ed sms in cui esprimeva in modo ossessivo la pretesa di incontrarla, anche con il pretesto di vedere la figlia. In fase di denuncia gli inquirenti hanno accertato che la vittima ha subito veri e propri pestaggi dall'uomo, testimoniati anche da referti medici. Oltre a pugni, calci e schiaffi, l'aggressore, in varie occasioni, l'ha afferrata alla gola, l'ha scaraventata per terra e colpita ripetutamente procurandole lesioni anche al viso e al capo.




comunicato stampa

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I carabinieri di Troia, nel corso di un'ispzzione nelle campagne per limitare i furti di cavi elettrici, hanno rinvenuto circa 14.000 kg. di cavi telefonici depositati in una masseria abbandonata.
I cavi avrebbero potuto fruttare 50.000 €.

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Un commerciante di San Severo è stato arrestato, dalla Guardia di Finanza, per furto di corrente elettrica.
Durante alcuni controlli, i finanzieri hanno notato che dal contatore fuorisciva un filo, che comunque prendeva l'energia ma non la segnalava al contatore stesso,

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Due uomini, col volto coperto, hanno fatto irruzione all'interno della banca Credem di Apricena costringendo i dipendenti a farsi consegnare quanto contenuto nelle casse. I due sono poi scappati. Il bilancio della rapina è ancora da quantificare.

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