Il Sindaco di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio, è stato vittima di un attentato. Alcuni colpi di pistola sono stati sparati, mentre era alla guida della sua vettura. Per fortuna nessuno di questi è andato a segno. Subito denunciato l'accaduto ai carabinieri. Sono arrivati messaggi di solidarietà, su tutti, quello del sindaco di San Marco in Lamis Angelo Cera: Certi che la Magistratura e le Forze dell'Ordine faranno il loro lavoro assicurando i responsabili alla giustizia.
Messaggi di solidarietà arrivano dal segretario dell'Udc si San Severo Matteo Iantoschi. Inaccettabile che si colpisca un Amministratore serio ed impegnato.
Cronaca
La polizia municipale di Foggia ha sgomberato un altro accampamento Rom nei pressi di Borgo Incoronata. Circa una trentina di roulotte aveva occupato la zona.
Le operazioni si sono svolte, con molti disagi, le pattuglie, tre arrivate in zona, coordinate sul posto da un ufficiale, dopo aver mandato via i Rom, si sono visti "aggredire verbalmente" dalle persone allontanate. Sono poi arrivate sul posto due volanti della polizia.
Alcuni giorni fa, sempre la polizia municipale aveva fermato alcune prostitute nella zona della stazione ed aveva sequestrato materiale contraffato ad extracomunitari. Prosegue dunque il lavoro per contrastare l'illegalità in città.
In Italia la burocrazia si sa è molto lenta, per questo motivo sono stati scarcerati quattro pregiudicati foggiani, facente parte del clan Trisciuoglio.
La decorrenza dei termini, ha permesso di far uscire dal carcere il boss Federico, suo figlio Giuseppe, ed i fratelli Alessandro e Mario Lanza che vennero arrestati per estorsione, ai danni del Comune di Foggia e dell’Ex Amica Spa.
Sulla loro scarcerazione si è espressa anche il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi: “Ci rammarichiamo, ma è evidente che la scarcerazione di quattro elementi pericolosi è legata alla responsabilità della magistratura giudicante”.
Tanto spavento ieri a Vieste per una tromba marina. Il fenomeno ha causato molta paura tra i turisti ed i cittadini della stessa città. La tromba marina per fortuna non ha toccato terra, pur rimanendo viva per un "lungo" perido, si è conteggiato all'incirca 5 minuti.
I primi rilievi del caso comunque non hanno riportato fortunatamente nessun danno alle persone.
Quando a Foggia si discuteva di mafia, visto che nel capoluogo vi era la Commissione Parlamentare Antimafia, venivano scarcerati, chi per decorrenza chi per l'accolta istanza, alcuni boss mafiosi.
A Vieste veniva scarcerato Angelo Notarangelo, considerato il boss dell’omonimo clan.
Condannato ed imputato nel processo di estorsioni, nei confronti di alcuni imprenditori turistici del posto, venne condannato ad undici anni di reclusione, senza però l’aggravante mafiosa.
Dopo soli tre anni di carcere, il tribunale di Foggia ha accolto l’istanza di scarcerazione del suo avvocato.
Notarangelo, dovrà andare ogni giorno in caserma per l'obbligo di firma.