Quando a Foggia si discuteva di mafia, visto che nel capoluogo vi era la Commissione Parlamentare Antimafia, venivano scarcerati, chi per decorrenza chi per l'accolta istanza, alcuni boss mafiosi.
A Vieste veniva scarcerato Angelo Notarangelo, considerato il boss dell’omonimo clan.
Condannato ed imputato nel processo di estorsioni, nei confronti di alcuni imprenditori turistici del posto, venne condannato ad undici anni di reclusione, senza però l’aggravante mafiosa.
Dopo soli tre anni di carcere, il tribunale di Foggia ha accolto l’istanza di scarcerazione del suo avvocato.
Notarangelo, dovrà andare ogni giorno in caserma per l'obbligo di firma.