Due giovani, armati di pistola e con il volto coperto, hanno fatto irruzione nel supermercato ‘La Prima’ di piazza G. Federico Cavallucci a Foggia, portando via l'incasso.
I due delinquenti, hanno minacciato con le pistole uno dei dipendenti del supermercato, costringendolo a farsi consegnare l'incasso della giornata. Al momento non sarebbe ancora quantificato il bottino.
Le forze dell'ordine giunte sul posto, starebbero già sulle tracce dei due rapinatori, in quanto sono stati ripresi dalle videocamere di sorveglianza.
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Cronaca
San Severo, un 40enne è stato colpito da un colpo di pistola alla coscia sinistra. L'uomo si sarebbe poi recato da solo all'ospedale per farsi medicare la ferita, guaribile in circa 10 giorni. L'episodio è avvenuto in viale Fortore.
La polizia avvisata dal personale medico dell'ospedale, ha avviato le indagini per risalire agli autori del gesto.
A quanto appreso da una prima descrizione, l'episodio sarebbe legato a dei problemi passionali. Il 40enne, avrebbe fatto delle avances ad una donna, la quale non avrebbe gradito ed avrebbe avvisato dei parenti. Parenti che hanno poi fatto una spedizione punitiva per vendicarsi del torto fatto alla donna. Inoltre l'uomo avrebbe subito anche un'aggressione e dopo averlo picchiato, lo hanno anche derubato di una collanina d’oro.
Giovanni D'Antuono, 52enne, è stato ucciso da alcuni colpi d'arma da fuoco nel quartiere Città Giardino a San Severo.
L'uomo sarebbe rimasto ucciso a causa di un violento litigio. Questa l'ipotesi più accreditata dagli investigatori.
Il 52enne da una prima sommaria ricostruzione, avrebbe incontrato il suo assassino mentre rincasava, quando è stato colpito da numerosi colpi di pistola.
Tra i testimoni dell'accaduto c'è la moglie di D'Antuono, subito sul posto sono arrivati, i carabinieri, i sanitari del 118 ed una pattuglia della polizia. Sul posto è stata anche ritrovata l'arma del delitto, a quanto appreso, le stesse forze dell'ordine sarebbero già sulle tracce dell'assassino.
Giovanni D'Antuono era, già noto alle forze dell'ordine, in quanto era uscito dal carcere 5 anni fa, con l'accusa di associazione mafiosa.
I carabinieri di Foggia, hanno sventato un tentativo di furto in appartamento a Foggia, nella zona di piazza Aldo Moro.
L'arrivo immediato dei militari, dopo una segnalazione, ha fatto si che un topo d'appartamento 25enne, Carlo D’Agnone, già noto alle forze dell'ordine per furto e spaccio venisse arrestato, così come il suo complice un 22enne incensurato F.A.
Giunti sul posto i carabinieri venivano attirati dai segni di scasso del portone condominiale, cosicchè subito i militari bloccavano l’ascensore e salendo a piedi, notavano il portone di un appartamento anch'esso con segni di scasso.
Le voci che venivano dall'interno dell'appartamento hanno portato i carabinieri ha fare irruzione e ad arrestare i giovani.
Un uomo, di 60 anni, è stato rapinato, ieri a Foggia da tre uomini, due dei quali sono foggiani di 28 e 29 anni e da un 17enne bulgaro.
Il 60enne, si è lasciato adescare da una ragazza, in realtà era un travestito, con la quale si è poi allontanato in auto alla periferia della città, in viale Fortore.
I due si erano incontrati in via Caggese. Subito la ragazza ha fatto capire che ci stava, una volta in auto, sono giunti i complici della ragazza.
Inizialmente hanno inscenato la commedia della gelosia, minacciando il malcapitato di dar loro il denaro che aveva in tasca, bottino circa 150 euro.
Il 60enne ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla polizia. Dalla descrizione fornita agli agenti, si è capito che la bella biondona, in realtà era un uomo. La polizia è riuscita ad arrestare i tre truffatori.