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Attualità

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comune cerignolaIL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA SULL’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL GESTORE DELL’IMPIANTISTICA DI FORCONE CAFIERO

I consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza, saranno parte attiva nel processo individuazione del futuro gestore dell’impianto di smaltimento dei rifiuti di Forcone Cafiero.

Lo ha deciso il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, 15 novembre, approvando l’istituzione di “una Commissione consiliare di controllo avente ad oggetto la valutazione relativa la correttezza procedurale per l’individuazione del gestore dell’impiantistica di Forcone Cafiero”.

A proporre l’istituzione dell’organismo è stato il sindaco Francesco Bonito, che è anche presidente del Consorzio ARO Fg4 proprietario dell’impianto.
L’attività della Commissione di controllo avrà la durata di 6 mesi dal suo insediamento, termine che potrà essere esteso fino al completamento della procedura di assegnazione dell’impiantistica e alla sottoscrizione del contratto con il soggetto gestore. Una volta terminata la sua attività, la Commissione presenterà al Consiglio comunale l’esito delle attività svolte. A comporla saranno i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari ed il suo presidente sarà eletto con voto esclusivo dei consiglieri che rappresentano la minoranza in Consiglio comunale.

“La Regione Puglia ha posto fine al commissariamento dell’impianto e messo il Consorzio nelle condizioni di poter realizzare gli impianti necessari allo smaltimento dei rifiuti raccolti nei Comuni che compongono l’ARO Fg4”, afferma il sindaco Bonito.

“L’ultima Assemblea dei sindaci del Consorzio ha deliberato di procedere con l’affidamento in concessione degli impianti, come indicato anche nel Piano Regionale sui Rifiuti, per mettere a frutto gli investimenti effettuati con risorse pubbliche e consentire ai Comuni di contenere i costi di trasporto e trattamento dei rifiuti. Altra utilità che deriva dall’affidamento a privati, con la procedura del progetto di finanza, è l’abbattimento dei costi di sistemazione finale delle discariche, altrimenti interamente a carico dei bilanci comunali.

È un percorso che necessita della più ampia trasparenza, quindi della più approfondita conoscenza dei procedimenti che saranno adottati. Di qui l’istituzione della Commissione consiliare di controllo e non solo: consiglieri e amministratori comunali potranno avere accesso a tutti gli atti adottati dalla Regione e dal Consorzio come a tutti gli atti di gara attraverso il sito internet del Consorzio stesso; così come potranno chiedere chiarimenti e confrontarsi nell’apposito ‘forum’ online.

Desidero ringraziare la presidente del Consiglio comunale Sabina Ditommaso per la preziosa collaborazione offerta all’Amministrazione, affinché si avviasse questo percorso di crescita e consapevolezza istituzionale. Allo stesso tempo sono sinceramente stupito dal voto contrario di parte dei consiglieri di minoranza all’istituzione della Commissione, alcuni dei quali hanno definito ‘inutile’ un organismo pensato e strutturato esclusivamente per rafforzare il ruolo e la funzione del Consiglio comunale rispetto ad un atto di gestione così importante.

Si è aperto un nuovo capitolo nella gestione integrata e sostenibile, ambientalmente ed economicamente, dei rifiuti e ci aspettiamo di rendere presto visibili i vantaggi che ne deriveranno per le comunità delle città consorziate”, conclude il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

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link copiaIl 15 novembre, nell’ambito della mobilitazione nazionale promossa dai sindacati studenteschi, anche a Foggia si terrà una manifestazione di piazza con la partecipazione di tutte le scuole della città, oltre che degli studenti universitari. Al centro delle rivendicazioni l’edilizia scolastica, gli spazi per studiare e le politiche di governo considerate lesive della dignità degli studenti.
“Il 15 novembre saremo in piazza a Foggia per chiedere alle istituzioni di intervenire urgentemente sui bisogni degli studenti e delle studentesse. A Foggia, come in tutto il Paese, gli studenti e le studentesse sono costrette ogni giorno a recarsi in edifici fatiscenti, con frequenti danni strutturali e situazioni di pericolo. In tutta la provincia i problemi non si contano: dal trasporto pubblico sempre più costoso, fino alla carenza di spazi per studiare e per esprimersi. Vogliamo incontrare i rappresentanti dell’amministrazione provinciale per parlare di questo. Non solo: c’è un problema enorme di politiche di governo. La manovra di bilancio che si sta chiudendo è inaccettabile, così come è inaccettabile la riforma dell’istruzione tecnica e professionale che rischia di sedimentare ulteriormente una vera e propria suddivisione di classe fra le scuole” dichiara Jacopo lo Russo, coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia.
“A Foggia gli studenti sono costretti in spazi sempre più ristretti: i tanti progetti avviati dall’Ateneo non avranno, per il momento, effetti concreti, e c’è bisogno di soluzioni immediate fino a che queste progettualità non saranno completate. Foggia vive il problema per cui gli studenti non si sentono a casa: gli universitari sono per una gran parte pendolari, e finite le lezioni tornano nelle loro città. Bisogna trovare delle soluzioni ed è per questo che ci mobilitiamo. Servono risposte su tantissimi temi: dalla Biblioteca Provinciale da tempo chiusa per lavori, fino all’integrazione tra trasporto urbano ed extraurbano. Bisogna rendere Foggia una città a misura di studente!” dichiara Gregorio Pio Carmone, coordinatore di UDU
Link Foggia.
L’appuntamento è alle ore 9.00 in Piazza XX Settembre

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cia
Lunedì 18 novembre a Foggia conferenza stampa alle 10 nella sede Cia di via Piave 34 sulla questione rifiuti

FOGGIA -ual è l’attuale situazione in Capitanata e in tutta la Puglia rispetto all’enorme problema dello sversamento illegale dei rifiuti nelle campagne? In che modo le amministrazioni comunali stanno affrontando la questione e in che maniera dovrebbero affrontarla correttamente? Su questa tematica, dati e linee guida alla mano, CIA Agricoltori Italiani di Capitanata ha deciso di aprire un focus per tenere alto il livello dell’attenzione, da parte di cittadini e istituzioni, su un problema che ancora investe le campagne pugliesi, con danni ingenti alle attività agricole e rischi molto gravi per la salute pubblica. Lunedì 18 novembre 2024, alle ore 10, nella sede di CIA Capitanata in via Piave 34 a Foggia, i dirigenti dell’organizzazione e Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Puglia, incontreranno i giornalisti in una conferenza stampa durante la quale sarà fatto il punto sull’intera questione rifiuti.
LA SVOLTA. La conferenza stampa partirà dall’esaminare il caso Cerignola. Nel comune del basso Tavoliere, con la determina dirigenziale n.366, l’Amministrazione comunale si è presa carico della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sversati illegalmente su un terreno agricolo a danno e all’insaputa di un agricoltore cerignolano. Nell’atto amministrativo citato, l’ufficio legale dell’Amministrazione comunale ha dovuto rilevare che “essendo esclusa responsabilità in capo al proprietario dell’area”, “l’Ufficio Ambiente deve provvedere urgentemente alla rimozione”.
La determina del Comune di Cerignola costituisce il precedente giuridico a cui, d’ora in poi, tutti i Comuni dovranno uniformarsi quando in un terreno agricolo privato vengono abbandonati illecitamente dei rifiuti. Nel dicembre 2023, dopo anni di lavoro, denunce e un’attenta analisi sia della casistica sia del quadro giuridico di riferimento, Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, ha elaborato e presentato un documento-vademecum messo a disposizione delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali per affrontare il problema dello sversamento illegale dei rifiuti nei terreni agricoli. Si tratta di vere e proprie linee guida elaborate in punta di diritto, dal punto di vista giuridico, e che prendono attentamente in esame il quadro legislativo e le sentenze di riferimento rispetto all’annosa e gravissima questione dello sversamento illegale dei rifiuti a danno degli agricoltori.

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castellodeliceto
Lavori finanziati dal Ministero della Cultura, un’ala dell’edificio ospiterà un Museo Archeologico
Gli interni saranno riqualificati per ospitare convegni, laboratori, mostre ed eventi
Fruibilità totale per tutti attraverso la costruzione di due elevatori, uno interno e l’altro esterno
Nella costruzione fortificata prenderà vita anche l’Archivio della Memoria Viva

DELICETO Al Castello di Deliceto, costruzione fortificata risalente al IX secolo, stanno per iniziare i lavori che riqualificheranno completamente il sito, rendendolo più accessibile, rifunzionalizzandone gli spazi e mettendolo al centro di un progetto ambizioso che vuole creare opportunità di sviluppo sociale, economico, culturale e occupazionale, valorizzando appieno il patrimonio materiale e immateriale del borgo, che identifica da sempre la sua storia con quella del suo Castello. Il piano di interventi, che saranno svolti sotto l’egida della Soprintendenza Archeologica, è finanziato per 1 milione di euro dal Ministero della Cultura, risorse alle quali si aggiungono 100mila euro di cofinanziamento comunale. Il progetto è stato curato da due architetti di Deliceto, Alfonsina Ippolito e Paolo Lipsi, che seguiranno anche l’esecuzione dei lavori. Per la realizzazione del Museo Archeologico, che sarà collocato nell’ala nord-est del Castello, ci si avvarrà della consulenza di un altro professionista delicetano, l’archeologo Lorenzo Baldassarro, che guiderà anche laboratori di restauro. Il Museo Archeologico ospiterà i reperti storici recuperati in decenni di scavi archeologici. Si tratta di importanti testimonianze che saranno catalogate, esposte e illustrate nella loro valenza storica, artistica e culturale. Oggetti che raccontano le vicende millenarie del borgo e del suo territorio. Tutti gli ambienti interni saranno recuperati, rispettandone le caratteristiche, per fare del Castello il fulcro dell’offerta culturale e turistica del borgo. Il progetto, tra l’altro, mira a rendere pienamente accessibile la struttura, anche per persone con limitate possibilità motorie. Saranno realizzati, infatti, due elevatori: il primo, all’esterno, permetterà di superare la scalinata di accesso alla fortificazione; il secondo, all’interno, darà a tutti la possibilità di visitare agevolmente i suggestivi locali sotterranei, un tempo adibiti a scuderie. L’antico maniero sarà dotato di servizi più adeguati e moderni, anche a supporto di una funzione convegnistica del Castello, che potrà diventare un vero e proprio hub di iniziative, ospitando eventi e mostre. All’interno dello storico edificio, troverà spazio anche l’Archivio della Memoria Viva, un grande spazio creativo etnoantropologico, un percorso sistematico, digitalizzato e multimediale capace di reinterpretare il patrimonio storico e culturale di Deliceto in ogni sua espressione. Il piano di riqualificazione del Castello, infatti, si integra con il più ampio progetto finanziato dal PNRR e denominato “Mystica Harmonia – Deliceto dalle stelle in una grotta, per aspera ad astra”. “Gli interventi che riguarderanno il Castello”, spiega Adriana Natale, consigliera con delega a Cultura e Turismo, “sono un’occasione storica per il nostro borgo. Il Castello è da sempre il monumento più rappresentativo del paese, un attrattore formidabile che richiama visitatori e studiosi. I lavori saranno seguiti passo dopo passo dalla Soprintendenza Archeologica. E questo dà ampie garanzie sulla cura con cui verranno realizzati, a tutela dell’identità storica-architettonica di un luogo con oltre 1000 anni di storia. L’obiettivo che ci muove è quello di rendere ancor di più il Cestello di Deliceto un forte attrattore turistico e una location da destinare anche al wedding”. Durante i lavori la struttura sarà chiusa al pubblico, ma i visitatori potranno continuare ad ammirarla dall’esterno, a partire dai prossimi eventi del Natale: il Castello di Deliceto, infatti, è uno dei più iconici della provincia di Foggia e si presta da sempre a foto da cartolina, con il caratteristico Torrione, di forma quadrata che, dall’alto dei suoi 30 metri, domina il borgo antico ad ovest, e le due Torri Rotonde del Molo, a nord, e del Parasinno ad est, da cui si può ammirare la piana del Tavoliere fino al golfo di Manfredonia. A sud la parete lunga oltre 80 metri che si erge a strapiombo sulla rupe rocciosa. “Siamo consapevoli dell’importanza storica e della complessità dei lavori che interesseranno il Castello” aggiunge Pasquale Bizzarro, sindaco di Deliceto “Ci impegneremo al massimo affinché il Castello possa, quanto prima, riaprire al pubblico in tutto il suo rinnovato splendore. Un Monumento Nazionale che è testimone del nostro passato e, con questo intervento, si proietta verso il futuro per continuare a scrivere la storia della nostra Comunità e dell’intero territorio dei Monti Dauni”.

Francesco Quitadamo

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vigili urbani"IL COMANDANTE FACENTE FUNZIONI DELLA POLIZIA LOCALE DI CERIGNOLA NON SOTTRARRÀ UN SOLO MINUTO DEL SUO TEMPO DI LAVORO AL SERVIZIO PRESTATO PER LA COMUNITÀ CERIGNOLANA”

"Il comandante facente funzioni della Polizia Locale di Cerignola non sottrarrà un solo minuto del suo tempo di lavoro al servizio prestato per la comunità cerignolana”.

Lo afferma l’assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella che chiarisce i termini dell’impegno assunto dal comandante Michele Dalessandro presso il Comune di Ascoli Satriano.

Tale nomina è stata effettuata utilizzando lo strumento giuridico del cosiddetto "scavalco d'eccedenza", utilizzato per consentire ai piccoli Comuni di avvalersi dei dipendenti di altri enti al di fuori del loro orario di lavoro ordinario.
Pertanto, il nuovo incarico presso il Comune di Ascoli Satriano non influisce in alcun modo sulle mansioni quotidiane svolte dal comandante Dalessandro nella sua funzione di comandante della Polizia Locale di Cerignola.

"La nomina rappresenta un riconoscimento delle competenze e delle qualità del dott. Dalessandro. Invece di innescare e alimentare polemiche sterili e pretestuose, i consiglieri comunali di minoranza avrebbero potuto chiedere, formalmente o informalmente, tutte le informazioni utili a dissipare ogni dubbio", conclude l'assessora alla Sicurezza, Teresa Cicolella.

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