“Lo sport bene collettivo che va tenuto lontano da polemiche sterili e personalismi”
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dalla sindaca Maria Aida Episcopo e dagli assessori Domenico Di Molfetta (Sport), Giuseppe Galasso (Lavori Pubblici), Davide Emanuele (Patrimonio) e dal dirigente al settore sport Giuseppe Marchitelli, ha incontrato a Palazzo di Città la prorettrice vicaria dell’Università degli studi di Foggia, Donatella Curtotti, e il presidente del CUS Foggia Claudio Amorese.
Al centro del confronto, la situazione delle strutture sportive cittadine, anche alla luce degli ultimi problemi emersi in questi giorni
L’incontro ha evidenziato la massima collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e sia l’Università che il CUS Foggia hanno riconosciuto l’impegno profuso dall’amministrazione comunale sugli interventi di questi mesi.
“Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro odierno – dichiarano la sindaca e gli assessori -. Abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo. L’obiettivo comune è quello di garantire alla città di Foggia impianti sportivi efficienti e continueremo a lavorare con impegno e determinazione per raggiungere questo traguardo. Lo sport – continuano - rappresenta uno strumento di coesione, inclusione e integrazione. È una palestra di vita, in cui si imparano valori fondamentali come il rispetto delle regole, la lealtà, la collaborazione e il sacrificio. In quest’ottica, però, è fondamentale che lo sport rimanga un bene collettivo, libero da qualsiasi strumentalizzazione. Deve, quindi, essere preservato da polemiche sterili e da rivalità personali che rischiano di minare il lavoro costruttivo che istituzioni e associazioni portano avanti per il bene della collettività. Foggia merita un ambiente sportivo sereno, inclusivo e proiettato verso il futuro”.
Un punto, quello della centralità del bene collettivo, ripreso anche dalla prorettrice vicaria Donatella Curtotti. “La collaborazione tra Università e il Comune di Foggia – spiega - è cruciale per promuovere le attività del Centro Universitario Sportivo (CUS) perché unisce le risorse e le competenze di entrambe le istituzioni al servizio della comunità accademica e del territorio. Ed è proprio l'unione delle nostre forze che permette di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo di giovani atleti, offrendo loro strutture e supporto adeguati, ma soprattutto consente di maturare i valori dello sport, come il fair play, il rispetto delle regole e la disciplina. In quest'ottica, rinnoviamo la nostra gratitudine alla Sindaca di Foggia e all'Amministrazione comunale per il prezioso contributo nella consapevolezza che trasformare questa cooperazione in un modello virtuoso di integrazione tra sport, educazione e comunità è un obiettivo comune che continueremo a perseguire con dedizione e passione. Lo sport è un valore primario dell'uomo che l'Università di Foggia e il Comune tuteleranno sempre e con estrema forza”.
Relativamente all’increscioso incidente del fine settimana, l’Amministrazione comunale evidenzia come alcuna responsabilità possa esserle imputata, in quanto le problematiche relative ad eventuali irregolarità dei canestri rientrano nelle competenze specifiche delle squadre e delle società sportive. Il comune agisce su segnalazioni che l’utenza sportiva rileva, garantendo il funzionamento degli impianti.
L’Amministrazione comunale ricorda, inoltre, che negli ultimi mesi, sono stati effettuati numerosi interventi di manutenzione straordinaria presso il palazzetto dello sport, tra cui il rifacimento completo dei bagni, la sostituzione delle protezioni dei canestri e la manutenzione del parquet.
"Condanniamo fermamente – puntualizza l’assessore D Molfetta - ogni tentativo strumentale volto a screditare il nostro impegno per il miglioramento delle strutture sportive cittadine. Le lamentele del coach della squadra, pubblicate sulla pagina del CUS, sono comprensibili, ma è necessario fare chiarezza. La responsabilità di verificare che le attrezzature sportive siano conformi ai regolamenti è in primo luogo delle società. Il Comune, pur garantendo la manutenzione degli impianti, non può essere ritenuto responsabile della verifica di ogni singola attrezzatura. In questo caso specifico, le società nella maggior parte dei casi sono collaborative e ci sottopongono i problemi a cui diamo riscontro. È inaccettabile che si cerchi di addossare all'Amministrazione Comunale responsabilità che non le competono. Attenzione vi è stata anche nel ristabilire la sicurezza sotto i canestri con l’utilizzo di tappeti di protezione, tanto che in occasione della prima partita di campionato io stesso ho avuto premura di procurare i sacconi protettivi, ben sapendo che poteva essere questa mancanza motivo di squalifica del campo. Protezioni che sono successivamente arrivate e montate, considerando che da “decenni” erano in condizioni indecenti. Probabilmente, se in passato si fosse fatta una piccola manutenzione annuale oggi non ci troveremmo in queste condizioni”.
Durante la riunione, è stato toccato anche il tema della tensostruttura del CEP. Infatti, su richiesta del “CUS Foggia Calcio a 5” che milita in serie C, l’amministrazione si è resa disponibile a concedere l’impianto in via straordinaria per le partite casalinghe, venendo incontro alla necessità della squadra per evitare che la stessa fosse costretta a giocare in altre strutture fuori città. In tempi strettissimi, il comune ha fatto omologare la struttura dalla FIGC, anche se in maniera temporanea, ed ha avviato una procedura per individuare ditte che possano fornire i bagni chimici per il giorno delle partite, al fine di ottenere l’omologazione definitiva.