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Attualità

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Che la situazione fosse drammatica all'interno del Comune di Foggia lo si era intuito quando il nuovo assessore al Bilancio, Di Ianni, protocollò la lettera circolare per colleghi e dirigenti invitandoli a sostenere solo ed esclusivamente le spese obbligatorie.
I tagli previsti dal governo per il nostro Comune sono pari a nove milioni di euro. Ma la situazione adesso è diventata più complicata perché ai 9 milioni di euro in meno di «tagli» bisogna aggiungere 6 milioni e 400mila euro di addizionale Enel che la Provincia non incasserà più. Facendo il totale, l'ammanco è di 15 milioni e 400mila euro.

Il buco che si profila, non è perché si sono fatti degli sprechi. ll buco c’è perché i soldi che arrivano ai comuni sono diminuiti e probabilmente perché negli anni l’ente non si è attrezzato con un ufficio entrate adeguato ai tempi.

E quindi sapete qual è la soluzione? Aumentare le tasse.

Addizionale Rc auto (assicurazioni) e quella della Tarsu per tutti i comuni della Capitanata. Così l’Amministrazione provinciale dovrebbe essere in grado di pagare gli stipendi (22 milioni di euro), le rate dei mutui (15 milioni di euro) e i contratti per prestazioni e servizi (35 milioni di euro).

Al momento si sta ancora discutendo sulla consistenza del ritocco alle aliquote (da ufficializzare entro il 30 di giugno, scadenza ultima per il bilancio), ma gli aumenti sono fuori discussione.

Un inasprimento fiscale che colpirà tutti in maniera «orizzontale» perché l’aliquota Tarsu per i comuni sarà ovviamente spalmata sulle famiglie e le imprese, mentre quella per la responsabilità civile sulle auto chi appunto è possessore di un mezzo motorizzato

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Ristrutturata La ‘Casa del Guardiaboschi’ destinata ad accogliere i turisti.
Lo stabile, nel bel mezzo del bosco, è autosufficiente dal punto di vista energetico.
A pochi passi dalla struttura sta per sorgere il nuovo Parco Avventura.

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Da rudere abbandonato a struttura modello, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un moderno sistema di tegole fotovoltaiche: sono stati completati a tempo di record i lavori di ristrutturazione del cosiddetto ‘Casone Forestale’. La vecchia ‘Casa del Guardiaboschi’, ridotta a un rudere da decenni, è stata completamente restaurata ed è pronta ad accogliere un nuovissimo ‘Museo della Foresta’. L’edificio, ubicato nel bosco che si estende a pochi chilometri dal centro abitato, risale alla seconda metà dell’800. Si tratta di una struttura ampia, a base quadrangolare, che fino al 1930 serviva a offrire ricovero ai guardia caccia comunali. Grazie agli interventi di ristrutturazione, completati proprio in questi giorni dalla ditta Antonio Cetola di Pietramontecorvino, la struttura è stata completamente recuperata dal punto di vista statico e funzionale ed ora è pronta a diventare un Centro Visite naturalistico,  un secondo polo attrattivo rispetto al già esistente Centro Visite allestito all’interno della Torre Normanna. A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, infatti, stanno già prendendo forma il sentiero per le escursioni nel bosco e il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia: sarà costituito da un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, installati su alberi ad alto fusto. All’interno dei boschi che circondano l’abitato, sarà completata la rete di camminamenti che porterà da un luogo all’altro (dalle aree picnic al museo, dal museo al Parco Avventura, dalla pineta al centro storico). La progressiva riqualificazione del quartiere medievale di Terravecchia, la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino e la rete dei sentieri naturalistici costituiranno un’unica rete di luoghi che raccontano la storia, la cultura e l’unicità del patrimonio ambientale di Pietramontecorvino. Entro la fine dell’estate, verrà completato anche l’allestimento del Museo della Foresta e la struttura sarà visitabile da cittadini e turisti. La ristrutturazione della vecchia ‘Casa del Guardiaboschi’ è parte integrante del programma di riqualificazione il cui obiettivo è di
mettere a sistema le potenzialità e le vocazioni di un paese capace, negli ultimi 9 anni, di raggiungere importanti obiettivi nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Non è un caso che Pietramontecorvino sia stato premiato dai marchi di qualità turistici e ambientali de “I Borghi più belli d’Italia” e della “Bandiera Arancione” assegnata dal Touring Club Italiano.
Comune di Pietramontecorvino
Piazza Martiri del terrorismo, 71038 Pietramontecorvino (Fg)
Centralino 0881.555020 – Sindaco 0881.518070
www.comune.pietramontecorvino.fg.it

comunicato stampa, lunedì 18 giugno 2012

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Tutela, salvaguardia, manutenzione e sviluppo del patrimonio boschivo non potevano che rivelarsi punto di congiunzione tra l'Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali e l'Ente Parco Nazionale del Gargano. E' stato quindi firmato ieri il Protocollo d'intesa che impegna i due enti ad un rapporto di stretta collaborazione e alla reciproca messa in campo di tutti i mezzi, il personale, le competenze, le professionalità, le risorse economiche a disposizione al fine della cura, della protezione, della conservazione di uno degli scorci più belli e suggestivi della nostra terra di Puglia. Il Direttore Generale di Arif, l'avvocato Giuseppe Taurino, e il Commissario Straordinario dell'Ente Parco del Gargano, l'avvocato Stefano Pecorella, hanno - su queste prospettive - trovato numerosi spunti per lavorare insieme: una sinergia che certamente si ripercuoterà in termini positivi su uno dei territori più ricchi di habitat differenti e biodiversità. Un patrimonio che invece è stato spesso oggetto di intenti criminali o anche solo di atteggiamenti superficiali che ne hanno provocato danni irreparabili e in alcuni casi ci hanno lasciato immagini di distruzione e devastazione come solo un rogo sa fare. E' noto purtroppo che spesso l'incendio riesce a svilupparsi velocemente anche per colpa di una carenza in termini di opere di messa in sicurezza, di potatura, di controllo e di immediatezza di intervento. In genere, tutto questo avviene anche per carenza di risorse economiche che non permettono agli Enti Parco e ai proprietari privati di intervenire in maniera efficace e risolutiva per affrontare al meglio le stagioni antincendio. Nasce anche da questo la reciproca volontà di collaborare insieme. E così, dopo la Convenzione con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, l'Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali, prosegue in questo percorso intrapreso anche sulla base dei dati della scorsa stagione antincendio, dai quali si evince in maniera chiara che la gran parte dei roghi colpisce i terreni privati e i Parchi, le oasi protette, più che i terreni demaniali, su cui l'Agenzia ha competenza per legge. "Ci rendiamo conto - dichiara il Direttore Generale di Arif, Giuseppe Taurino - di quanto sia fondamentale questa attività di collaborazione con tutte le realtà territoriali preposte alla salvaguardia delle bellezze naturali e paesaggistiche di Puglia. Con questo Protocollo d'Intesa chiudiamo un accordo con una delle aree territoriali più importanti in termini di patrimonio boschivo. L'obiettivo è quello di avviare una politica comune di salvaguardia e di miglioramento di quella parte di territorio. La disponibilità e la volontà del Presidente del Parco, l'avvocato Stefano Pecorella, di riconoscere ad Arif, in questo lavoro, una funzione fondamentale, è per noi motivo di soddisfazione ma anche sprono ad uno sforzo per migliorare la nostra capacità organizzativa, sì da rispondere al meglio agli impegni presi in fase di sottoscrizione del Protocollo".



comunicato stampa

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Intendiamo dar voce alle imprenditrici in agricoltura, che hanno sempre lavorato in silenzio. Vogliamo far sentire le nostre esigenze laddove si parla di politiche di genere e diffondere tutto quello che a livello comunitario, nazionale, regionale e provinciale è rivolto alle donne". Lo ha detto oggi la presidente Marina Di Muzio, in occasione della costituzione dell'Associazione Confagricoltura Donna. "E' bello vedere tanta determinazione associativa in casa nostra, proprio quando la rappresentanza attraversa un momento di difficoltà - sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi-. Nella nostra organizzazione questo di oggi, con la costituzione dell'associazione femminile, è un tassello importante che finora mancava. Sono convinto sia fondamentale far crescere e diffondere l'idea di un agricoltura più vasta e c'è necessità di una rappresentanza di genere che possa portare un contributo importante, non limitato esclusivamente all'aspetto agricolo". Di Muzio, presidente di Confagricoltura Donna Emilia Romagna si occupa dell´azienda agricola Giansanti di Malandriano (PR), un'impresa che nasce da un´esperienza con il Parmigiano Reggiano. La presidente Di Muzio ha anche un'azienda nel Lazio ad indirizzo ovino, bovino, bufalino e di coltivazione dei cereali. La neonata associazione, che raggruppa le imprenditrici di Confagricoltura ha sede a Palazzo della Valle, Roma. Affiancano la presidente, per il prossimo triennio, due vicepresidenti: Gabriella POLI, che conduce, in provincia di Cremona, un allevamento suinicolo che conferisce le carni al Consorzio del prosciutto di Parma e a quello del San Daniele; in azienda si coltivano anche frumento e mais. Paola Granata sta trasformando la propria azienda nell'altopiano della Sila (CS); dall'indirizzo tradizionale l'imprenditrice ha impiantato una vigna in alta quota, coltiva frutti di bosco, alberi pregiati ed ha un progetto di fattoria didattica.



comunicato stampa

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Dopo il ridimensionamento del mare del gargano per l'assegnazione di una sola Bandiera Blu assegnata alla Capitanata da parte della FEE, solo Rodi Garganico si è salvato, ecco piombare un'altra brutta notizia. Questa volta arriva da Legambiente. La classifica stilata per il 2012 della Guida Blu, ha confermato che il mare della provincia di Foggia non è più blu come diversi anni fa. Il solo comune che ha ricevuto il premio con le 4 vele è Chieuti. Ora dovremmo rimboccarci le maniche e cercare di far confluire nei mari meno rifiuti possibili.

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