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Attualità

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carabinieriPiemontese (Controllo del territorio dei Carabinieri importante aumentare la  percezione della sicurezza nei cittadini

… “L’attività investigativa volta al contrasto dei reati di micro e macro criminalità può spesso apparire difficoltosa se non preceduta da una sensibile percezione della sicurezza da parte della cittadinanza. È per questo che voglio complimentarmi con il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Antonio Basilicata, il Comandante della Compagnia di Manfredonia Cap. Federico M. G. Fazio ed il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile Ten. Ugo Chiosi nonché con tutti i dirigenti ed i militari dei reparti coinvolti, fino alla stazione di Monte Sant’Angelo, in occasione del servizio coordinato di controllo del territorio di sabato sera svolto nella Città ormai patrimonio dell’Unesco.

Sulle proporzioni dell’operazione, come ormai da settimane succede anche nel Capoluogo, che ha visto anche la presenza di un elicottero, mi permetto di sottolineare come, per quanti pensano che la presenza dei Carabinieri, e in generale delle forze dell’ordine, debba essere garantita solo in presenza di qualche accadimento, che sabato sono state investite risorse umane e finanziarie su tutta la collettività non per catturare boss o latitanti ma per chiedere una fiducia che raramente è offerta.

L’auspicio è che si possa continuare su questa linea e che la cittadinanza, anche in forma anonima, inizi a collaborare fornendo ogni utile informazione che possa permettere di assicurare alla giustizia chi sta depredando a livello sociale ed economico non solo Monte Sant’Angelo ma anche altre Città della nostra Provincia.

In tal senso l’attività del Consiglio degli Studenti, che come tutta l’Università non ha competenza diretta in materia, dovrà sempre essere diretta a favorire l’organizzazione di momenti di confronto volti, come tra l’altro prevede lo stesso Statuto d’Ateneo, a combinare in modo organico le proprie funzioni per contribuire al progresso culturale, civile ed economico del paese”.

Ufficio Stampa Unifg

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Radiologia-domiciliare-1

Il 2013 inizia con una bella novità nel campo della radiologia
innovativa: è nato un nuovo Servizio di Radiologia digitale a
domicilio in Provincia di Foggia. Tale servizio è rivolto a tutti
coloro che, per diversi motivi, hanno bisogno di effettuare
radiografie ed ecografie rimanendo comodamente a casa propria.

Per i pazienti, i vantaggi di un progetto simile sono di diverso tipo:

- sanitario: l’ospedalizzazione sottopone il malato a possibili
contagi, sbalzi di temperatura, movimentazioni dolorose, attese, ecc…

- sociale: a volte il trasporto di malati particolarmente complessi
costa alla società più della prestazione, sottraendo mezzi e strutture
a casi più gravi.

- relazionale ed umano: le persone stanno sicuramente meglio nella
tranquillità della loro casa e in compagnia dei propri cari. In tale
sede la relazione malato-professionista è enormemente favorita.

- economico: è possibile che per il trasporto debbano essere coinvolti
uno o più familiari della persona, con possibile perdita di giornate
lavorative.

La consegna dell’immagine radiologica digitale è immediata e il
referto è rilasciato entro 48 ore. Il servizio è attivo anche domenica
e festivi.

Oltre che al domicilio del paziente, è possibile eseguire radiografie
anche in strutture non ospedaliere o ambulatoriali.
Ufficio Stampa Regione Puglia:

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Aiuola Stele 

Dall’ultimo posto non si può che risalire.

Spinta da questa considerazione la comunità si deve animare di buone speranze e operare, insieme, per una rinascita della città: questo lo spirito che dagli inizi ha mosso il gruppo degli amici della domenica (GADD).

Secondo noi del GADD si deve ripartire dalle piccole cose, perché la scala si comincia a salire mettendo i piedi su un gradino alla volta.

In questa città si è perso il senso del BELLO, ci si è abituati al decadente prima ed al degrado poi, per cui pare condizione naturale vivere immersi nel mare del brutto e ci si è abituati a sollevare di tanto in tanto la testa per poter prendere un attimo di respiro, per ululare alla luna, e ritornare poi ad immergersi nell’”inverno del nostro scontento”.

E se provassimo a ripartire dal bello di un’aiuola fiorita, frutto dell’impegno congiunto dei cittadini e della macchina amministrativa, frutto di un’alleanza “politica” per la ricostruzione della città attraverso la riscoperta del piacere di vivere in un posto bello?

All’ingresso della villa le quattro aiuole sono il segno di una desolazione estetica che non fa bene all’anima e non invoglia al rispetto della cosa pubblica non stimola al senso civico: sul degrado è più facile continuare con il degrado.

A quelle aiuole noi del GADD siamo legati ed affezionati, e lì, infatti, che abbiamo costruito un pezzo del nostro percorso per il recupero della memoria della città, attraverso il riconoscimento dei valori di solidarietà e di unità della comunità durante i giorni della tempesta dei bombardamenti, incarnati da De Mita e da Padre Tempesta.

Quando mettemmo a dimora le stele che ricordavano quei nostri concittadini ci imbattemmo in un mare di difficoltà legate alla farraginosità della macchina amministrativa quando non proprio ad un’impressionante approssimazione della stessa.

Impianti di irrigazione ed elettrico messi a dimora, con soldi pubblici, e mai resi operanti e di cui non si conosceva il luogo dove erano depositati gli schemi elettrici e dove non si sapeva chi avesse le chiavi dei panelli di comando.

In quei giorni ci rendemmo conto che il guidatore della macchina è importante, ma ancor di più lo è che la macchina sia tenuta in perfette condizioni di manutenzione altrimenti pur cambiando il guidatore la macchina non cammina.

Quegli impianti, a cui riuscimmo a far riprendere vita, oggi sono di nuovo morti e quelle aiuole sono un triste deserto, colpa certamente della situazione che si è venuta a creare con il fallimento di Amica, ma sicuramente anche per una mancata manutenzione di quegli impianti.

Non sappiamo di chi siano le responsabilità, le possiamo immaginare, ma ora noi del GADD siamo interessati non a recriminare, ma a far rivivere quegli impianti e con essi quelle aiuole, che devono diventare simbolo di un RINASCIMENTO possibile, attraverso il nostro progetto “AIUOLE FIORITE”, qualcosa che vada oltre l’appalto del verde pubblico, giusto e sacrosanto, ma che segue un suo percorso amministrativo.

Quelle aiuole devono rivivere con il contributo di tutti proprio perché sono in quel luogo simbolo della nostra comunità: la villa comunale, il luogo dell’incontro e del passeggio delle famiglie foggiane

Rimettiamo in funzione gli impianti chiediamo ai nostri ragazzi degli istituti d’arte e dell’accademia di belle arti di ridisegnarci le aiuola attraverso i fiori, chiediamo ai nostri vivaisti qualche contributo, chiediamo a tutti i nostri concittadini di rispettare la cosa pubblica attraverso spot di pubblicità progresso messi in campo dai nostri artisti locali e trasmessi dalle nostre emittenti locali.

Con il contributo di tutti sarà possibile rialzare la testa.

Cominciamo questo percorso chiedendo noi del GADD un incontro con i nostri amministratori per cominciare a definire responsabilità e modalità d’intervento per ripristinare quello che già c’è e che solo l’incuria e la sciatteria hanno fatto degradare e forse morire, con sperpero di soldi della comunità.

Piccoli passi per individuare responsabilità e riprendere un cammino sotto la bandiera del S POT FA, fin dall’inizio motto del gruppo amici della domenica.

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 parchi

Si è svolta questa mattina, l'inaugurazione del parco giochi per bambini in Villa Comunale a San Marco in Lamis. La nuova area dedicata ai bambini è stata intitolata ai fratellini Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina scomparsi per una rara malattia, la amiotrofia spinale di tipo intermedio. Alla cerimonia, la quale ha visto momenti di intensa commozione soprattutto alla letture di alcuni brani scritti dai fratellini scomparsi e allo scoprimento della lapide, hanno partecipato il Sindaco di San Marco in Lamis, On. Angelo Cera, i genitori di Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina, Carolina e Giuseppe, altre autorità tra cui il Capitano della Compagnia della Guardia di Finanza di San Severo e il Sindaco di Rignano Garganico e i tantissimi bambini accorsi dalle scuole della cittadina garganica accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici. I fratellini Gravina nonostante i grandi disagi dovuti alla malattia, nel corso della loro breve esistenza, hanno segnato emotivamente e socialmente la città di San Marco in Lamis, con la loro voglia di intraprendere sempre nuovi traguardi, da raggiungere anche volando se occorreva. Da qui la dicitura posta all'ingresso del parco giochi: "E continuiamo a volare". Commoventi le parole del Sindaco e della signora Carolina, madre dei tre fratellini, i quali hanno trasmesso parole di speranza e di auspicio che le nuove generazioni siano formate nel rispetto dei valori e nell'educazione. Particolarmente intenso il legame, sottolineato dalla madre, tra i fratellini scomparsi e la gioia dei colori rappresentati nel parco giochi dall'arcobaleno. Suggestivo il momento del taglio del nastro con il lanci di palloncini colorati verso il cielo, simbolo della voglia di continuare a volare, seguito immediatamente dopo dalla presa di possesso del parco giochi da parte dei bambini intervenuti, che hanno letteralmente invaso festanti l'area a loro dedicata. Il parco giochi sarà aperto tutti i giorni con orari stabiliti ed è stato realizzato grazie ai proventi derivanti dall'incasso dei parcometri.

comunicato stampa

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palazzodoganaC'è tempo fino al 21 gennaio prossimo per presentare le domande relative all'avviso pubblico emanato dall'assessorato provinciale alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro (pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 185 del 20 dicembre 2012) destinato ai neolaureati e relativo ai tirocini formativi da svolgere presso Enti pubblici della Capitanata. Sono in tutto 40 i tirocinanti ammissibili e a ciascuno di loro verrà corrisposto un rimborso spese pari a 4500 euro. Le domande - finanziate con le risorse rivenienti dal Por Puglia 2007-2013 - Asse II "Occupabilità" - dovranno essere consegnate presso i Centri per l'Impegno della Provincia di Foggia. Fondamentale per la partecipazione ai tirocini sarà essere in possesso dei seguenti requisiti: essere residenti in un Comune della Provincia di Foggia; essere regolarmente iscritti nelle liste anagrafiche dei Centri Territoriali della Provincia di Foggia; non aver superato i 34 anni di età; essere in possesso della laurea a ciclo unico/magistrale/specialistica conseguita da non più di dodici mesi a decorrere dal momento della presentazione della domanda; non aver svolto in precedenza un tirocinio presso lo stesso soggetto ospitante; non aver avuto in precedenza rapporti di lavoro con il soggetto ospitante. «Il nostro auspicio è che, come accaduto in altre occasioni, anche in questo caso sia massiccia l'adesione dei giovani di Capitanata al bando che abbiamo predisposto - commenta l'assessore provinciale alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro, Leonardo Lallo - Nonostante l'approssimarsi della fine del nostro mandato e la rivoluzione che ha interessato le Amministrazioni provinciali in materia di competenze la nostra attività non si ferma. Specie in questa fase di grave crisi economica e sociale - conclude Lallo - consideriamo strategica la leva della formazione professionale, che può offrire alle giovani generazioni un bagaglio significativo di esperienze e competenze da spendere successivamente nel mercato del lavoro». Il bando emanato dall'assessorato provinciale alla Formazione professionale e alle Politiche del lavoro è visionabile e scaricabile all'indirizzo web www.formazione.provincia.foggia.it.

comunicato stampa

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