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Attualità

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alluvioniCentro Studi Parlamento della Legalità, esprimiamo la nostra solidarietà per la terribile alluvione che sta affliggendo la meravigliosa terra del Gargano.
L’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio molte cittadine del Promontorio, causando notevoli disagi ai cittadini e ai turisti, ci colpisce e ci rattrista profondamente.
Siamo vicini con la preghiera e con il cuore, alle famiglie delle vittime e di coloro che stanno soffrendo in questi momenti così tristi e difficili.
Ricordiamo le splendide esperienze vissute lo scorso anno nel corso di un incontro sul tema “Mafia nel Gargano”, poi la sosta a San Giovanni Rotondo per pregare, in raccoglimento e silenzio, davanti alla tomba di San Pio da Pietrelcina.
E poi la splendida “Croce del perdono e del riscatto”, passata nel giardino della Memoria, donata dall’istituto comprensivo di Apricena.
Rinnovando a tutti il nostro affetto, Vi portiamo sempre nel cuore nei momenti di gioia, così come quelli più tristi.

Giovanni D’Alascio (Segretario)
Nicolò Mannino (Presidente)

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WP 20140909 001Grande seguito al convegno nazionale sui “Cluster tecnologici”, il Distretto indica la strada per il futuro e fa il pieno di consensi. Il sindaco Franco Landella: «Questo Distretto ha dimostrato che molte volte gli aiuti di Stato sono soltanto un alibi, chi ha talento i soldi se li guadagna con le idee e coi progetti».
E l'assessore Capone annuncia investimenti da 30 milioni in Puglia.

«Quando dieci anni fa abbiamo intrapreso questa sfida, detto in tutta sincerità nessuno di noi pensava che avremmo raggiunto questi obiettivi.
Naturalmente non mancavano speranza e coraggio, ma che il D.A.Re.
sarebbe diventata una delle realtà progettuali più importanti d'Italia davvero non potevamo immaginarlo. Invece è avvenuto l'insospettabile, e adesso siamo qui a celebrare questi primi dieci anni di attività ma soprattutto a ipotizzare i prossimi dieci, venti... Insomma il futuro».
Con queste parole, non prive di commozione, il presidente del D.A.Re.
prof. Gianluca Nardone ha introdotto il convegno nazionale “Cluster tecnologici, lo stato dell'arte e prospettive future”, svoltosi martedì
9 settembre presso la biblioteca provinciale La Magna Capitana di Foggia. Incassata l'onoreficienza di miglior distretto agroalimentare dell'intero Mezzogiorno (secondo in Italia), stando soprattutto alla qualità dei progetti promossi e alla quantità di finanziamenti ricevuti nei suoi primi anni di vita, durante questo riuscito convegno ilD.A.Re.
ha tracciato un primo bilancio della propria attività di intermediazione tra ricerca e aziende, tra sperimentazione e applicazione industriale, sostanzialmente tra sogno e realtà. Proprio per questo, mutuando in inglese l'acronimo che dà il nome al Distretto (ovvero “to dare”) la capacità di incidere di una realtà molto giovane come quella del D.A.Re.
si specchia fatalmente nella traduzione letterale dello stesso verbo:
“osare”. Una occasione, quella del convegno sui Cluster, anche per chiamare a raccolta i protagonisti del D.A.Re., dai collaboratori ai soci fondatori, dalle aziende che lo hanno sostenuto alla forza lavoro che in questi anni ne ha rappresentato il vero valore aggiunto. Assenti per sopraggiunti impegni il dott. Fabrizio Cobis (Responsabile Autorità di Gestione PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013 - DG per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca - Ufficio VII) e la dott.ssa Loredana Capone (assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, suo l'annuncio di un investimento da oltre 30 milioni di euro da parte della Regione Puglia in materia di Cluster tecnologici) che tuttavia sono intervenuti via Skype complimentandosi per la realtà progettuale che risiede nel D.A.Re., il convegno è stato introdotto dal sindaco di Foggia dott. Franco Landella che ha dichiarato con convinzione «questo Distretto ha dimostrato che molte volte gli aiuti di Stato sono soltanto un alibi, chi ha talento i soldi se li guadagna con le idee e coi progetti». Difatti il D.A.Re. da molti anni rappresenta un ente autonomo a tutti gli effetti, capace di vivere e di programmare il proprio futuro unicamente attraverso i finanziamenti derivanti dai progetti presentati e autorizzati: da qui il riferimento inevitabile ai 5 PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013 che complessivamente sono valsi alD.A.Re. oltre
35 milioni di euro. «Tra tutte le esperienze avviate in questi anni come Università di Foggia – ha quindi proseguito il Prorettore Vicario dell'Ateneo dauno, prof.ssa Milena Sinigaglia – quella del D.A.Re. va senza dubbio annoverata tra quelle meglio riuscite, sia per la capacità di sopravvivere all'investimento iniziale da parte degli enti pubblici sia per la continua ricerca di innovazione e avanguardia. Mi lega al D.A.Re. un affetto sincero, ma soprattutto mi lega la speranza che molte altre realtà, pubbliche e private che siano, possano prendere in qualche maniera spunto da un laboratorio di idee e progetti che abbiamo il dovere di proteggere dal punto di vista scientifico e umano». Il futuro dei Cluster è stato poi via via ipotizzato e dettagliatamente illustrato, durante i rispettivi interventi, dalla dott.ssa Adriana Agrimi (Dirigente Servizio Ricerca Industriale e Innovazione Regione Puglia), dal dott. Luigi Trotta (Dirigente Ufficio Innovazione e Conoscenza in Agricoltura Regione Puglia), dalla dott.ssa Eva Milella (Presidente Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione), dal dott.
Daniele Rossi (Presidente Cluster Tecnologico Agroalimentare Nazionale), dal dott. Simone Maccaferri (Alma Mater Studiorum Università di Bologna Verso una KIC “Food for the future: il consorzio Foodbest”) e dal dott.
Ferdinando Quattrucci (Responsabile Area Territoriale Sud - Banca Monte dei Paschi di Siena). Molto significativo, come punto di osservazione, l'intervento del dr. Francesco Loreto, direttore del Dipartimento di Scienze BioAgroalimentari (DiSBA) del Consiglio Nazionale delle
Ricerche: nelle sue parole un annuncio che potrebbe incidere molto nei metodi e nelle tempistiche della ricerca Made in Capitanata. «Il Comune di Foggia, capofila del progetto PIT 1 «Tavoliere», ha avviato nel 2013 col CNR un confronto volto all’utilizzo delle infrastrutture materiali ed immateriali a disposizione dell'Ufficio Unico del PIT 1 «Tavoliere» al fine di attivare dei servizi ad elevato contenuto di conoscenza per favorire lo sviluppo del settore agroalimentare del territorio – ha detto il dr. Francesco Loreto –. A seguito di tale iniziativa, in data 9 novembre 2013 il Comune di Foggia, la Provincia di Foggia e la Regione Puglia, attraverso apposita convenzione, affidavano al Consiglio Nazionale delle Ricerche la realizzazione delle attività di cui sopra, concedendo l'uso delle infrastrutture materiali ed immateriali realizzate per l'attuazione del PIT Tavoliere, ed in particolare del Centro Servizi DAT e dei relativi spazi. Scopo della convenzione è quello di costituire, entro l’autunno 2014, una Unità di Ricerca presso terzi del Dipartimento di Scienze Bioagroalimentari (DiSBA), presso il Centro servizi DAT, per il cui funzionamento è previsto l’impiego di risorse umane e strumentali apportate dai firmatari della convenzione stessa, al fine di realizzare un Progetto dal titolo: “Sviluppo di un progetto volto alla valorizzazione della filiera del frumento duro e implementazione di servizi di alta tecnologia al territorio”, con i seguenti obiettivi: costituire una sede operativa del sistema integrato di analisi bio-meteorologica DELPl, operato dall'Istituto di Bio-Meteorologia (IBIMET), e da utilizzare come servizio per la previsione della produzione e qualità del frumento duro e in generale della cerealicoltura; valorizzare la biodiversità vegetale e le risorse genetiche per la costituzione varietale e come risorsa per l’agroindustria e la chimica verde; costituire un centro di studio sulla qualità alimentare, basato sulle competenze integrate dei ricercatori dell'Istituto per lo Studio delle Produzioni Alimentari (ISPA), e dell'Istituto per• la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP), tutti aventi sedi in Puglia; collaborare allo sviluppo di progetti di valorizzazione per la erogazione di servizi di marketing internazionale e attività poste in essere nell'ambito del Centro Servizi DAT, allo scopo di valorizzare l’innovazione attraverso la ricerca quale leva per la competitività all'estero delle aziende pugliesi, promuovendo le iniziative di promozione della internazionalizzazione del sistema regionale dell'innovazione». Il D.A.Re. farà naturalmente parte anche di questa realtà, ma – come ha evidenziato il direttore generale del Distretto Tecnologico Agroalimentare dott. Antonio Pepe, la differenza rispetto alla concorrenza e alla sfide del futuro la faranno «la preparazione professionale e scientifica che nel frattempo D.A.Re. avrà saputo accumulare, quindi la matrice stessa del Distretto: ovvero quella capacità di osare, di andare anche oltre le proprie possibilità sapendo che nessuna sfida può essergli preclusa». La realtà del D.A.Re.
rappresenta uno dei punti di eccellenza della ricerca nazionale, ma proprio in un momento di celebrazione come questo non si può dimenticare che le origini di questo progetto afferiscono alla Capitanata (segnatamente a Foggia) ma allo stesso modo non si può ignorare che le prospettive (a cominciare da quelle più prossime) coinvolgono direttamente i mercati internazionali. E quindi l'Expo 2015 di Milano, dove D.A.Re. presenterà gli esiti e i risultati dei 5 PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013. «Abbiamo contatti avviati con molti Paesi, progetti in corso di realizzazione con diverse Università del mondo. Noi siamo pronti – ha concluso il presidente del D.A.Re. prof. Gianluca Nardone – i prossimi dieci anni li trascorreremo a confrontarci col mondo, per constatare a che livello di maturità professionale siamo arrivati. Il D.A.Re. è un'esperienza di cui la Capitanata deve andare orgogliosa».


D.A.Re. Puglia / Distretto Tecnologico Agroalimentare Sede legale: via Gramsci 89-91 - 71122 Foggia c/o Università degli Studi di Foggia Sedi operative: piazza Santa Chiara 2 - 71121 Foggia; via Amendola 165 - 70126 Bari
Contatti +39.0881.779640 (sede di Foggia); +39.080.5443000 (sede di Bari)
Fax +39 0881.1880117; info@darepuglia.it

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universl'Università si stringe attorno alle popolazioni del Gargano colpite dalla terribile alluvione.
Foggia, Madrid e Salonicco unite dal progetto culturale “Lezioni di Mediterraneo”, ma il primo pensiero va alle vittime e agli sfollati di San Marco in Lamis,
Rodi Garganico, Vico del Gargano, Carpino, Peschici e Vieste.
Parte oggi l'ambizioso progetto interculturale denominato “Lezioni di Mediterraneo”, una Summer school ideata e coordinata dall'Università di Foggia (Dipartimento di Studi Umanistici e Area Relazioni Internazionali) in collaborazione con il Comune di Vieste e il pieno coinvolgimento delle Università di Madrid (Complutense) e Salonicco (Aristotle University of Thessaloniki): un vero e proprio esperimento scientifico-didattico che offre la possibilità, a studenti italiani e stranieri, di effettuare un percorso tra lettere, arti e multimedialità strutturato in forma seminariale e laboratoriale. Tuttavia, proprio nella giornata di apertura di questa bellissima esperienza allestita dall'8 al 12 settembre presso la sala conferenze del White Hotel di Vieste, il pensiero dell'Università di Foggia va alle popolazioni colpite dalla terribile alluvione dei giorni scorsi: San Marco in Lamis, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Carpino, Peschici e appunto Vieste hanno pagato il prezzo più alto in questa sciagura senza precedenti, ragione per cui l'Ateneo dauno «esportando quello che meglio sa fare – dichiara il Rettore, prof. Maurizio Ricci –, ovvero progetti e cultura, intende esprimere tutta la propria solidarietà e la propria vicinanza alle famiglie direttamente e indirettamente coinvolte in questa tragedia». Quello che segue è il programma di “Mare Omnium - Lezioni di Mediterraneo”, il cui coordinamento scientifico è affidato al Prorettore e Delegato alle politiche culturali dell'Università di Foggia prof. Giovanni Cipriani.
Lunedì 8 settembre
ore 10:00 – 13:00 Sebastiano Valerio "Odissee: viaggi e naufragi letterari nel Mediterraneo".
Zosi ZOGRAFIDOU "La poesia del mare mediterraneo. Viaggiatori greci per l’Italia".
ore 14:30 – 17:30 Zosi ZOGRAFIDOU "Immagini della Terra di Puglia" con esercitazioni pratiche.
Martedì 9 settembre
ore 10:00 – 13:00 Domenico De Filippis “Un mercante del Quattrocento in viaggio nel Mediterraneo”.
ore 14:30 – 17:30 Patrizia Resta “Uno sguardo sul Mediterraneo: antropologico, politico, letterario, magico, religioso".
Mercoledì 10 settembre
ore 10:00 – 13:00 Mª Dolores Castro Jiménez “ULISSE E L’ODISSEA NELLA CANZONE D’AUTORE”.
ore 14:30 – 17:30 PATRICIA CANIZARES FERRIZ “Dalla letteratura alla leggenda: l’immagine di Virgilio come mago e profeta nel Medioevo”.
Giovedì 11 settembre
ore 10:00 – 13:00; 14:30 – 17:30 Giovanni Cipriani, Grazia Maria Masselli; Tiziana Ragno “Uno sguardo sul Mediterraneo: antropologico, politico, letterario, magico, religioso".
ore 21 anf. Adriatico - Saluti istituzionali e proiezione: Seneca – Medea, regia Pino Casolaro, produzione Giovanni Cipriani.
Venerdì 12 settembre
ore 10:00 – 13:00; 14:30 – 17:30 SEZIONE PEDAGOGICA E MULTIMEDIALE a cura di Pier Paolo Limone
"Digital Humanities nel mediterraneo: sette proposte per rivalutare il nostro patrimonio culturale in uno scenario globale”.


Davide Grittani, portavoce Università di Foggia • Via Gramsci 89/91 Foggia • 340.6017860

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parchiDopodomani saggio conclusivo dell'esperienza, bilancio molto positivo anche per la seconda edizione.
L'auspicio del Delegato alle pari opportunità: «La speranza rimane quella di rendere permanente questa attività
che non solo è utile ma qualifica l'intera Università di Foggia».
Inaugurato lo scorso 2 luglio (con una sobria ma allegra e chiassosa cerimonia alla presenza tra gli altri del Rettore dell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci, dell'ex direttore del Dipartimento di Studi umanistici prof. Saverio Russo, del Delegato rettorale alle Pari opportunità prof.ssa Antonella Cagnolati e della consigliera di Parità della Provincia di Foggia avv.ssa Antonietta Colasanto) Spazio Gioco è una iniziativa socio-pedagogica destinata ai figli dei dipendenti dell'Università di Foggia che offre un qualificato servizio educativo finalizzato alla conciliazione dei tempi di vita tra famiglia e lavoro. Giunto alla seconda edizione – quest'anno ubicata presso il Dipartimento di Studi umanistici in via Arpi 176 a Foggia, sotto la direzione delle prof.sse Anna Grazia Lopez e Barbara De Serio – Spazio Gioco ha ospitato 28 bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni per circa due mesi e mezzo (fermo restando la chiusura di tutti gli uffici dell'Università di Foggia, dall'8 al 18 agosto). L’iniziativa è stata curata, su proposta della Delegata rettorale alle pari opportunità prof.ssa Antonella Cagnolati, dal Laboratorio di ricerca e studio per l'Infanzia del Dipartimento di Studi umanistici in collaborazione con la consigliera di Parità della Provincia di Foggia avv.ssa Antonietta Colasanto. Dopodomani (giovedì 11 settembre) Spazio Gioco chiude i battenti, per quest'anno, sostanzialmente in concomitanza con la riapertura delle scuole. E in occasione di questa sorta di “arrivederci all'anno prossimo”, alle ore 16,30 e sempre presso il piano terra del Dipartimento di Studi umanistici, è stata organizzato un saggio finale: una recita di fine progetto a cui prenderanno parte, oltre ai bambini, anche i loro genitori. «Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose – dichiara il Delegato rettorale alle Pari opportunità prof.ssa Antonella Cagnolati – e dobbiamo ringraziare proprio tutti, coordinatori del progetto ed educatori volontari, per la passione e la competenza che hanno dimostrato nel portare a compimento tutte le attività. Questi bambini lasciano Spazio Gioco con un bagaglio di esperienze e di conoscenze senza dubbio arricchito, alcuni di loro ci torneranno il prossimo anno e magari altri ancora se ne aggiungeranno: ma, come tutti sanno, il vero obiettivo che ci poniamo resta non solo quello di rendere permanente questo laboratorio didattico ma addirittura potenziarlo. Sarebbe utile non solo per i dipendenti dell'Ateneo, ma per la stessa Università di Foggia visto che questo genere di attività rappresenta certamente l'avanguardia del rapporto tempo lavoro – tempo famiglia». Alle considerazioni per la riuscita del progetto si unisce anche il Rettore prof. Maurizio Ricci, che per prima cosa ha inteso «ringraziare l'ex Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici prof. Saverio Russo, per la pronta disponibilità con cui ha accolto l'idea di ospitare Spazio Gioco presso le stanze della struttura di via Arpi. Sono certo, altresì, che questa disponibilità verrà prontamente ribadita dal nuovo direttore del Dipartimento, il prof. Marcello Marin, poiché Spazio Gioco rappresenta non solo un modo evoluto e moderno di stare vicino ai propri figli ma anche una conquista sociale per tutta l'Università». Le attività dello Spazio Gioco sono dirette dalla prof.ssa Anna Grazia Lopez ma a farle svolgere materialmente è un gruppo di lavoro formato da volontari, studenti, tirocinanti, dottori in Scienze della formazione, dottorandi, dottori di ricerca, musicisti ed esperti di arte che si alternano nel corso della settimana nella conduzione di laboratori e di attività libere. Si tratta di Alessandra Altamura (studentessa, volontaria), Carmela Barretta (volontaria), Katia Caposseno (studentessa, volontaria), Antonella Cascavilla (studentessa, volontaria), Rossella Caso (dottoressa di ricerca, volontaria), Margherita D’Alessandro (tirocinante), Loreta D’Angelo (studentessa corso di perfezionamento, tirocinante), Silvana Di Corcia (studentessa corso di perfezionamento, tirocinante), Maria Chiara Del Grosso (studentessa, volontaria), Cristina Iorio (studentessa, volontaria), Vanessa Losacco (studentessa, volontaria), Cristina Mainieri (studentessa, volontaria), Filomena Mischitelli (studentessa magistrale, volontaria), Valentina Mustone (dottoranda, volontaria), Nicla Ognibene (dottoranda, volontaria), Sonia Paparesta (studentessa, volontaria), Michela Petti (studentessa, volontaria), Sabrina Piacenza (studentessa, volontaria), Incoronata Placentino (studentessa, volontaria), Pasquale Randinella (studente, volontario), Angela Raspatelli (studentessa, volontaria), Francesco Ricci (studente, tirocinante), Federica Ricco (studentessa, volontaria), Martina Valeno (studentessa triennale, volontaria).

Davide Grittani, portavoce Università di Foggia • Via Gramsci 89/91 Foggia • 340.6017860

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DARe-PUGLIA copyD.A.Re., convegno nazionale alla Biblioteca Magna Capitana
Cluster tecnologici, stato dell'arte e prospettive Il 9 settembre giornata studi coi massimi esperti del settore
La brillante esperienza del Distretto Tecnologico Agroalimentare (che compie i suoi primi 10 anni di vita) raccontata in un convegno alla Biblioteca Provinciale di Foggia, alla presenza di istituzioni e partner che l'hanno resa possibile.
Aspettando Expo 2015, l'esposizione universale di Milano in cui si candida a ricoprire un ruolo di rilievo, il Distretto Tecnologico Alimentare D.A.Re. traccia il bilancio della prima parte del suo tragitto. E lo fa con una importante giornata studi – un convegno nazionale in cui verrà fatto il punto sui progetti più importanti, quelli in essere e quelli in cantiere – in programma martedì 9 settembre (dalle ore 9 presso la Biblioteca Provinciale Magna Capitana, in viale Michelangelo 1 a Foggia). “Cluster tecnologici: stato dell'arte e prospettive” il tema dell'incontro a cui prenderanno parte i massimi esperti del settore, una approfondita analisi socio-economica attraverso cui D.A.Re. oltre a esporre il diario del viaggio fino ad ora compiuto cercherà soprattutto tracciare una road map per il futuro. «In realtà avevamo anche noi – spiega il presidente del D.A.Re., prof. Gianluca Nardone – desiderio ed esigenza di fare un po' di chiarezza all'interno dei nostri destini, visto che gli avvenimenti recenti ci hanno felicemente travolti. D.A.Re. non è più, per fortuna, la piccola realtà consortile e sperimentale nata dieci anni fa per fare da tramite tra la ricerca tecnologica e le possibili applicazioni legate al settore dell'agroindustria, D.A.Re. oggi è diventato un importante punto di riferimento nazionale e internazionale. E questo lo si deve innanzi tutto alla qualità del lavoro svolto in abbinata con istituzioni, in primissimo luogo con l'Università di Foggia, enti locali, partner pubblici e privati, ma anche grazie agli oneri e agli onori che ci sono piombati addosso dopo l'assegnazione dei cinque grandi progetti Pon 2013-2017 che hanno, questo va detto, strutturalmente cambiato la vita e forse il destino di D.A.Re. Da adesso in poi, ovvero dalla scadenza di quei progetti prevista per la fine del prossimo giugno, D.A.Re. dovrà mettere in campo tutte le conoscenze e le preziose esperienze acquisite in questo periodo, dimostrando che il proprio trend di crescita va di pari passo con le esigenze della ricerca e del territorio». Tra meno di un anno il termine naturale di questi progetti, il cui stato di avanzamento prosegue come da tabella concordata con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. In alcuni casi le sperimentazioni sono in fase molto avanzata, come ad esempio nel caso del progetto (denominato InFoPack) che punta al prolungamento della cosiddetta shelf life dei prodotti alimentari sugli scaffali dei supermercati. Lo stato di avanzamento dei progetti in altri casi sta restituendo risultati molto incoraggianti, come per il progetto ProAliFun in cui verranno realizzate paste innovative come la Pasta Light di frumento duro ad elevato contenuto in amido resistente, pasta ricca in beta-glucani, pasta gluten free, pane iposodico, pasta “simbiotica” contenente prebiotico (beta-glucani) e probiotico (batteri sporigeni); prodotti di origine animale (lattiero-caseari, ittici e carnei) a ridotto contenuto di acidi grassi saturi, arricchiti in acidi grassi polinsaturi e con eventuale aggiunta di composti nutraceutici a base di batteri probiotici, proteine/amminoacidi, vitamine e oligoele- menti. E come nel caso del progetto SIMiSA, che si occupa della prevenzione del rischio di contaminazione da microtossine e metalli pesanti, microrganismi patogeni ed alteranti nel vino, frumento e prodotti freschi (mozzarelle e prodotti ortofrutticoli). Un impatto talmente forte, quello dei Cluster sull'attività di D.A.Re., che la domanda ricorrente è adesso “cosa c'è dopo quei progetti?” Ragione per cui D.A.Re. ha deciso di provare a rispondere attraverso l'importante appuntamento del 9 settembre, a cui prenderanno parte partner istituzionali e privati coi quali il Distretto Tecnologico Agroalimentare lavora fin dalla nascita. «Sarà una grande occasione – aggiunge il direttore generale di D.A.Re., dott. Antonio Pepe – per provare a gettare le basi per l'immediato futuro, per candidarsi al seguito di una storia fino ad ora complessa, affascinante, non priva di momenti delicati ma forse proprio per questo bellissima. La storia di questi primi dieci anni di D.A.Re., un organismo che va difeso e protetto perché ha dimostrato, direi proprio sul campo, di essere una vera e propria officina delle idee e dei progetti. Dal 9 settembre, a cominciare dal convegno nazionale che abbiamo organizzato, progetteremo il futuro del Distretto Tecnologico Agroalimentare ma, in qualche modo, anche quello della ricerca tecnologica nel territorio, tracciando una linea comune che passando per l'Expo 2015 porta ai traguardi immediatamente successivi». Per l'occasione, proprio per celebrare questi primi 10 anni, D.A.Re. ha realizzato il primo video aziendale: un excursus della propria esperienza umana e professionale (sarà proiettato parallelamente al convegno) per riconoscere il peso e il ruolo che hanno avuto i partner nella seppur breve ma significativa storia di D.A.Re. all'ingresso della Biblioteca Provinciale Magna Capitana verrà allestito un workshop del progetto.
Cluster tecnologici: stato dell’arte e prospettive
9 settembre 2014, Biblioteca Provinciale Magna Capitana, vle Michelangelo 1 – 71121 Foggia
8,30 Registrazione dei partecipanti
9,00 Indirizzo di saluto
Prof.ssa Milena Sinigaglia Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Foggia
Dott. Franco Landella Sindaco di Foggia
9,15 Apertura dei lavori
Presiede e coordina prof. Gianluca Nardone Presidente D.A.Re. Scrl
9,30 Intervengono
Dott. Fabrizio Cobis Responsabile Autorità di Gestione PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013
DG per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca - Ufficio VII
9,45
Dott.ssa Adriana Agrimi Dirigente Servizio Ricerca Industriale e Innovazione - Regione Puglia
10,00
Dott. Luigi Trotta Dirigente Servizio Innovazione e Conoscenza in Agricoltura - Regione Puglia
10,15
Dott. ssa Eva Milella Presidente Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione
10,30
Dott. Daniele Rossi Presidente Cluster Tecnologico Agroalimentare Nazionale
10,45
Dott. Simone Maccaferri Alma Mater Studiorum Università di Bologna / Verso una KIC “Food for the future: il consorzio Foodbest”
11,15
Dott. Ferdinando Quattrucci Responsabile Area Territoriale Sud - Banca Monte dei Paschi di Siena
11,30 Conclusioni
Dott.ssa Loredana Capone Assessore allo Sviluppo Economico - Regione Puglia
12,00 Focus Progettuali
Sala Auditorium, Biblioteca Provinciale Magna Capitana, vle Michelangelo 1 – 71121 Foggia
Stato di Avanzamento dei Progetti PON – Domanda PON02_00657
Presiede e coordina dott. Antonio Pepe Direttore D.A.Re scrl
Sala Proiezioni, Biblioteca Provinciale Magna Capitana, vle Michelangelo 1 – 71121 Foggia
WORKSHOP “QUAFETY”: a EU funded Project on Quality & Safety of Fresh Produce”
Presiede e coordina prof. Giancarlo Colelli

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