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Attualità

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disinfestazione
Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre disinfestazione della città

L'intero territorio urbano sarà disinfestato nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre.
Gli interventi di disinfestazione saranno eseguiti contro mosche, zanzare e insetti striscianti. Nonostante i prodotti utilizzati siano regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità, quali presidi medico chirurgici, adatti all’uso pubblico e quasi del tutto innocui per uomini ed animali, è importante, per ragioni di sicurezza pubblica, che nessuna persona o animale domestico possa incorrere nel rischio, seppure remoto, di contaminazione.
È fatto divieto, quindi, dalle ore 23:30 di venerdì, 16 settembre, alle ore 06:00 di sabato, 17 settembre, di:

- lasciare all’aperto, in qualsiasi luogo, generi alimentari o bevande seppure sigillate;
- far stazionare animali domestici in luogo aperto;
- trattenersi, seppure in prossimità, nel luogo ove sta effettuandosi il trattamento e tenere aperte porte, balconi, finestre durante il passaggio dell’automezzo irroratore.

È altresì consigliato un accurato risciacquo di tavoli, lavandini, piani di lavorazione e basi di appoggio posti all’esterno delle abitazioni.
Nel caso di avverse condizioni metereologiche (pioggia e vento forte), che non consentano l’effettuazione dell’intervento, lo stesso sarà rinviato alla notte tra venerdì 23 e sabato 24 settembre.

Il Portavoce
Marilia Castelli

 

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vigili urbani palettaNonni Vigile per costruire un sistema di sicurezza intorno alle scuole ed eliminare i pericoli durante l’entrata e l’uscita degli alunni

Pronto a partire il progetto “Nonni Vigile” promosso dalla I e IV commissione consiliare al fine di costruire un sistema di sicurezza intorno alle scuole ed eliminare i pericoli durante l’entrata e l’uscita degli alunni. L'iniziativa ha inoltre la finalità di garantire alle persone coinvolte nel progetto una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità in cui esse vivono recuperandone le esperienze di vita.
“La figura del “nonno vigile” – spiega il consigliere comunale, Felice Cota - vice presidente della I commissione consiliare - riveste un’importanza sociale non indifferente in tutti gli ambiti, in quanto da un lato concede la possibilità a persone non più giovani di mettere a frutto la voglia di impegnarsi attivamente per la società e la città offrendo la propria esperienza e dall’altro rende visibile agli studenti una presenza amica in una veste nuova e più dinamica”.
Per essere considerati idonei al servizio volontario del “Nonno Vigile” i cittadini che manifestano la loro disponibilità devono avere un’età compresa tra i 55 e 75 anni; risiedere in città; essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica in relazione ai compiti che saranno svolti; essere pensionati; godere dei diritti civili e politici; non essere stati condannati, anche con sentenza di primo grado.
I soggetti che presenteranno la propria candidatura verranno opportunamente selezionati e dotati dell'attrezzatura e della copertura assicurativa necessaria per svolgere il servizio.
I volontari potranno essere impiegati all'occorrenza anche per controllare ed agevolare la mobilità autonoma degli studenti nei percorsi casa-scuola appositamente studiati, nella sorveglianza di giardini e spazi pubblici e sorveglianza in altri luoghi di incontro e di riunione di giovani, come strade o piazze in cui si determinano situazioni meritevoli di attenzione. I volontari saranno coordinati nel numero e per il servizio presso ogni singolo plesso scolastico o spazio pubblico dal comandante della Polizia Locale, magg. Ciro Sacco.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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convegno san severoOggi il dibattito sugli eventi che posero la Città al centro di un cambiamento epocale
70 anni fa, il primo voto al femminile: alle urne oltre 11mila donne, due elette al Comune
In tre mesi si votò per Comune, Referendum e Costituente con grande partecipazione

SAN SEVERO “1946, un anno indimenticabile: San Severo al voto per il Comune, il Referendum e la Costituente”, è questo il tema al centro del dibattito che si terrà oggi, lunedì 12 settembre 2016, alle 18.30, nella sala convegni di via Sant’Onofrio, in piazza Carmine a San Severo. L’incontro è organizzato dallo Spi Cgil provinciale, Auser San Severo e ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della Capitanata. L’evento rientra nell’ambito delle iniziative di “Generazioni a confronto: per una memoria condivisa di Storia e Costituzione”. A introdurre i temi della serata ci sarà Franco Persiano, segretario provinciale Spi Cgil Foggia. A raccontare quanto accadde a San Severo nel 1946 ci saranno Michele Galante, presidente provinciale ANPI Foggia, già Deputato della Repubblica, autore di numerosi libri sulla storia della Capitanata, e Michele Monaco, insegnante, a lungo impegnato in politica e cultore di storia locale.
Alle elezioni comunali dell’aprile 1946, per la prima volta era riconosciuto anche alle donne il diritto di voto: alle urne, si recarono 11.549 donne sanseveresi e furono in due a essere elette in Consiglio comunale, Arcangela Villani (PCI) e Maria Donata Cota (DC).
In più di un’occasione, nella sua lunga storia, San Severo è stata una città che si è distinta rispetto alle altre. E’ quanto accadde 70 anni fa, il 2 e il 3 giugno 1946, quando gli italiani (e per la prima volta anche le donne) furono chiamati alle urne per scegliere tra Monarchia e Repubblica e per eleggere l’Assemblea Costituente. Mentre in Puglia prevalse l’opzione monarchica, scelta dal 67,3% complessivo degli elettori pugliesi, San Severo scelse la Repubblica alla quale furono tributate 11.782 preferenze, pari al 53,6%, contro i 10.171 voti (46,4%) accordati alla Monarchia. I sanseveresi si recarono massicciamente alle urne: espressero il loro voto 22.313 cittadini, 11.631 donne e 10.862 uomini, con una partecipazione del 93,43% mai più eguagliata in città. Da aprile a giugno, in tre mesi, nel 1946 San Severo fu dapprima chiamata a eleggere i suoi rappresentanti al Comune, con un voto che portò alla formazione di una giunta comunista-democristiana (sindaco Emilio Amoroso, del PCI), poi si gettò con totale coinvolgimento sul Referendum istituzionale e l’elezione della Costituente, portando nell’Assemblea i sanseveresi Luigi Allegato (PCI) e Raffaele Recca (DC). Al Referendum istituzionale, il risultato sanseverese fu in controtendenza sia rispetto a quello di Foggia città che al dato complessivo della Capitanata, poiché la provincia accordò 153.913 voti alla Monarchia e 129.538 alla Repubblica.

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uniIn 371 (40 in più rispetto al 2015/16) avranno la possibilità di accedere ai corsi di laurea a numero chiuso. Il via alle ore 11.
Intanto si registra un deciso incremento dei partecipanti ai test per l'accesso a Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria: circa il 10% in più rispetto allo scorso anno accademico, nonostante il calo (ministeriale) dei posti.
Domani seconda giornata dei test di accesso ai corsi di laurea a numero chiuso dei cd. Dipartimenti di Area Medica dell'Università di Foggia (Scienze mediche e chirurgiche e Medicina clinica e sperimentale), una giornata destinata alla selezione dei 371 (40 in più rispetto allo scorso anno accademico) candidati che diventeranno matricole delle Professioni sanitarie UniFg. I posti a concorso sono per Fisioterapia 30 + 3 (riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero); per Infermieristica sede di Foggia 74 + 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); per Infermieristica sede di Barletta 74 + 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Infermieristica sede di San Severo 34 + 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Infermieristica sede di Matera 40 + 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Infermieristica sede di Lagonegro 25 + 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Infermieristica sede di San Giovanni Rotondo 29 + n. 1 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Dietistica 20 + 2 (cittadini non comunitari residenti all’estero); Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia sede di Barletta 10 + 2 (cittadini non comunitari residenti all’estero); infine Tecniche di Laboratorio Biomedico 20 + 2 (cittadini non comunitari residenti all’estero). Gli studenti che si sono candidati, e che quindi si sono iscritti alla prova di domattina sempre alla Città del Cinema, sono complessivamente 1462. Un'affluenza notevole che verrà gestita con la consueta professionalità da tutto il personale Tecnico-Amministrativo mobilitato per l'occasione dall'Università di Foggia.
Come detto i posti a disposizione sono aumentati rispetto al 2015/16, per effetto dei nuovi corsi aperti presso sedi esterne, nel solco della collaborazione sempre più stretta con enti e istituzioni territoriali e soprattutto nell'ottica strategica di ramificare il più possibile le competenze scientifiche dei Dipartimenti di Area Medica UniFg che notoriamente possono avvalersi dell'ausilio del secondo Policlinico della Regione Puglia (ovvero dei tirocini e delle formazioni sul campo presso l'Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Foggia).
Corsi di Laurea Candidati ai test 15/16 Posti a concorso 2015/16 Candidati ai test 16/17 Posti a concorso 2016/17
Medicina e Chirurgia 575
Il dato include Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. 80 631
Il dato include Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. 75
Odontoiatria e protesi dentaria 575
Il dato include Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. 30 631
Il dato include Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria. 28
Professioni sanitarie 1475
Il dato include tutte le discipline. 331 1462
Il dato include tutte le discipline. 371
Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate 80 60 94 100
Come da bando, il colloquio si svolge il 20 settembre.
Scienze delle Attività Motorie e Sportive 320 130 Iscrizioni scadono 15 settembre. Prova ammissione 22 settembre. 180
Due i dati che balzano evidenti, innanzi tutto l'incremento dei candidati complessivi ai test di accesso per i corsi di laurea in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria passati da 575 dell'a.a. 2015/16 a 631 dell'a.a. 2016/17: un incremento di circa il 10% nonostante i posti a concorso per indicazione ministeriale fossero meno rispetto all'anno scorso passando da 110 a 103. «Sintomo del fatto che stiamo lavorando bene – argomenta il direttore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche, prof.ssa Maria Pia Foschino – proponendo con professionalità e accuratezza i nostri corsi in tutte le sedi competenti: i candidati lo sanno, si informano su risultati e performance ottenute e sempre più spesso inseriscono Foggia come sede prioritaria di destinazione, naturalmente nel caso in cui i test dovessero andare positivamente. In secondo luogo il ricorso, sempre maggiore e sempre più agguerrito, ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Professioni sanitarie, che più degli altri adesso in Italia riescono a garantire un orizzonte che, per quanto nebuloso, appare perlomeno più praticabile: a cominciare dalla specializzazione e dalla possibilità di effettuarla anche presso di noi. Ma si tratta, ribadisco, di corsi di laurea che hanno ancora un elevato appeal tra gli studenti».
L'altro dato da evidenziare è il deciso aumento (stabilito dall'Università di Foggia del tutto autonomamente) dei posti messi a concorso per i corsi di laurea a numero chiuso in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (che passa dai 60 dell'a.a. 2015/16 ai 100 posti dell'a.a. 2016/17) e in Scienze delle attività motorie (che passa dai 130 dell'a.a. 2015/16 ai 180 dell'a.a. 2016/17). «Gli iscritti che ogni anno registriamo provengono non solo dalla Puglia – puntualizza invece il prof. Lorenzo Lo Muzio, direttore del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale – ma anche da alcune regioni limitrofe alla nostra, segno evidente che l'attenzione nei nostri confronti è sempre alta nonostante i limiti strutturali che tutti conoscono e che scontiamo ormai da anni. Tutto ciò è possibile grazie agli sforzi del personale ma anche grazie alla governance dell'Ateneo, che anche sulla base delle sollecitazioni pervenute dagli studenti ha deciso di rendere più confortevole la loro permanenza nei nostri spazi pratici e didattici: la nuova palestra di Scienze delle attività motorie, nonché tutta una serie di interventi che intendiamo adottare entro i prossimi mesi, vanno proprio in questa direzione». E al personale Docente e Tecnico-Amministrativo vanno invece i ringraziamenti del massimo rappresentante dell'Università di Foggia. «Quello dei posti disponibili presso i corsi di laurea in Scienze motorie è un incremento – conclude il Rettore, prof. Maurizio Ricci – reso possibile soprattutto dalla disponibilità dei colleghi Docenti e del personale Tecnico-Amministrativo, disponibilità a garantire un impegno maggiore per poter consentire a un numero crescente di studenti di poter accedere a questi ambiti corsi di laurea».

Davide Grittani

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alluvioniEmergenza maltempo, l'Amministrazione Comunale chiederà alla Regione lo stato di calamità naturale a seguito dei danni causati dalle abbondanti piogge all'agricoltura

Il Comune di San Severo avvierà le procedure necessarie per la richiesta di riconoscimento dei danni causati dall'alluvione, che nelle scorse ore si è abbattuto sul territorio. Ad annunciarlo è il Vice Sindaco e assessore all'Agricoltura, Francesco Sderlenga, che preoccupato per i danni subiti dal settore agricolo locale, ha già interessato l'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo Di Gioia.
“Il Comune di San Severo – spiega il Vice Sindaco Francesco Sderlenga – già da oggi avvierà la preparazione delle relazioni per il riconoscimento dei danni e dei risarcimenti che saranno richiesti. L'alluvione che ha colpito il territorio ha messo a dura prova l'agricoltura locale, impegnata in questi giorni con la raccolta delle uve. Il comparto agricolo, già alle prese con le difficoltà e i disagi economici del settore, non può sopportare i danni alle colture causati dal maltempo. Una relazione sarà a breve inviata agli organi competenti per richiedere lo stato di calamità naturale e le agevolazioni previste per gli operatori del settore. Inoltre segnaleremo anche i danni subiti dalle infrastrutture e dal sistema viario del territorio, con particolare attenzione per quelle strade rurali che risultano ancora impercorribili”. L'Amministrazione Comunale ha infine ringraziato le forze dell'ordine, il comando di polizia locale, gli operatori dei vigili del fuoco, la protezione civile e quanti hanno contribuito a soccorrere la popolazione e a mettere in sicurezza le aree maggiormente colpite dal maltempo.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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