Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 603 visitatori e nessun utente online

Attualità

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

spicgilSteven Noccioletti, capitano Carabinieri San Severo: “Niente paura, denunciate”
In Capitanata e in tutta la Puglia, lo Spi Cgil ha distribuito 50mila guide anti-raggiri

APRICENA “A San Severo, siamo riusciti a impedire che la truffa a un’anziana donna andasse in porto grazie alla segnalazione di un vicino di casa che aveva notato il comportamento anomalo di uno sconosciuto. Non bisogna avere paura, ma è necessario tenere alta l’attenzione a ciò che succede attorno a noi”. Nelle due giornate “antitruffa” di San Nicandro e Apricena, è stato Steven Noccioletti, capitano del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo, a dispensare i consigli più utili per non incorrere nei raggiri che, con sempre maggiore frequenza, colpiscono la popolazione deli over 65. Segnalare le situazioni sospette, diffidare di uno sconosciuto che avanza un’anomala richiesta di denaro, e poi sporgere denuncia quando ci si accorge di essere stati raggirati: sono questi gli accorgimenti da prendere per contrastare attivamente un fenomeno in continua espansione che, nel 2015, ha colpito più di 300mila famiglie italiane. “Le vittime preferite dei truffatori sono gli anziani, perché spesso le donne e gli uomini più in là con l’età vivono da soli”, ha spiegato Vito Susca, segretario regionale Spi-Cgil Puglia. “In un anno e mezzo di campagna informativa contro le truffe, in tutta la Puglia abbiamo distribuito 50mila copie di ‘Non ci casco’, una pratica guida per evitare di cadere nelle trappole di delinquenti senza scrupoli”, ha aggiunto Susca.
“La Cgil, anche attraverso le sue sedi e il Sindacato Pensionati, promuove iniziative che rendano protagonisti gli anziani per ricostruire il tessuto delle comunità e rompere il meccanismo della solitudine che rende più vulnerabili i nostri nonni e più insicure le nostre città”, ha aggiunto Maurizio Carmeno, segretario generale Cgil Foggia. “Anche le Forze dell’Ordine hanno subito tagli che non hanno certo aiutato i tutori della sicurezza”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale Spi Cgil Foggia, ringraziando Steven Noccioletti. “Per questo motivo, ogni cittadino è chiamato a non abbassare la guardia, a collaborare con le Forze dell’Ordine, e a denunciare le truffe e i tentativi di raggiro”. Il tour contro le truffe agli anziani è un’iniziativa promossa da Sindacato Pensionati della Cgil in collaborazione con Auser, Federconsumatori, Silp Cgil e l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà. “Abbiamo cominciato il nostro giro più di un anno fa, a San Severo, poi abbiamo continuato a Foggia e Manfredonia, prima delle tappe di questi giorni a San Nicandro e Apricena”, ha ricordato Persiano. “Nei prossimi mesi proseguiremo organizzando iniziative negli altri comuni della Capitanata”. Secondo gli ultimi dati resi pubblici dal Ministero dell’Interno, dal 2012 al 2014 gli over 65 vittime di raggiri sono passati da 300mila a 340mila. La tendenza è in ulteriore aumento nel 2016, anche in Capitanata.
IL MANUALE. Nella prima parte, ‘Non ci casco’, la pubblicazione distribuita dallo Spi Cgil, è incentrata sulle truffe ai danni delle persone fisiche. Il manuale spiega come difendersi da borseggi, sedicenti maghi, inganni porta a porta. Un intero capitolo è incentrato sugli esempi delle truffe più ricorrenti. I truffatori, per carpire la fiducia delle loro vittime designate, si fingono postini, infermieri, preti. Spesso i delinquenti che intendono mettere a segno i loro “colpi” si travestono da agente delle forze dell’ordine, tecnico dell’Enel, pompiere. La seconda parte di “Non ci casco!” è dedicata alle truffe che utilizzano le nuove tecnologie: gli strumenti più utilizzati sono bancomat, carte di credito, conti correnti postali. Nel novero delle truffe di nuova generazione, poi, ci sono il gioco d’azzardo, il telemarketing, le vendite telefoniche e i prestiti. Una vera e propria rete di trappole da cui, talvolta, è difficile uscire indenni.
IN CAPITANATA 200MILA PERSONE A RISCHIO. Sono circa 200mila, in provincia di Foggia, le potenziali vittime di elaborati raggiri che prendono di mira le persone più in là con l’età. Le truffe ai danni degli anziani sono in costante aumento, come dimostrano i casi recentissimi di Foggia e dei centri più grandi della Capitanata. Le truffe spesso lasciano in una condizione di profondo disagio psicologico ed economico non solo gli anziani, ma anche le loro famiglie, poiché proprio dai pensionati arriva il sostegno più rilevante ai giovani nuclei familiari nei quali moglie e marito hanno a che fare con la crisi economica, la disoccupazione e la precarietà del lavoro.

Info: www.spicgilfoggia.it - www.cgilfoggia.it - www.spicgilpuglia.it

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

votiFISMIC: A CANDELA PER LE PRIMARIE DEL SINDACATO
I rappresentanti sindacali dei metalmeccanici di Foggia e della Basilicata
riuniti per scegliere il futuro dell’organizzazione

Si riuniranno a Candela per le Primarie del Sindacato FISMIC gli Rsa, Rsu e componenti dei direttivi della Basilicata e di Foggia, il prossimo venerdì 23 settembre, presso l’Incubatore di Impresa del centro dauno.

Circa duecento delegati, infatti, sono chiamati a conoscere i meccanismi per le prossime elezioni della classe dirigente della FISMIC Confsal, sindacato autonomo dei metalmeccanici, alla presenza del Segretario Generale Nazionale Roberto Di Maulo, che avvia così una fase di rinnovamento della vecchia logica sindacale.
A partecipare alle Primarie previste il 26-27-28 ottobre prossimi, infatti, saranno tutti gli iscritti e i simpatizzanti della sigla, che potranno partecipare al voto sottoscrivendo una speciale tessera che garantirà inoltre una serie di servizi offerti dal sindacato. Insieme al Segretario Generale FISMIC, venerdì 23 a Candela interverranno anche il Segretario Nazionale Marco Roselli, il Segretario Generale della Basilicata Antonio Zenga e il Commissario della FISMIC di Foggia Antonio D’Anolfo.
La FISMIC è il primo sindacato in Italia che utilizza questo modo innovativo per eleggere il proprio gruppo dirigente, con grande spazio ai delegati e alle delegate che nei luoghi di lavoro rappresentano il fulcro dell’iniziativa di questa organizzazione sindacale.
Questi eventi rappresentano l’avvio della fase congressuale della FISMIC, una fase di grande cambiamento basata su un criterio elettorale totalmente rivoluzionario, un esempio coraggioso per scegliere i leader del futuro prossimo, chiudendo con la pratica della cooptazione eterna.
Per la prima volta nella storia del sindacato, ci troviamo di fronte ad una svolta di democrazia all’intero della sfera sindacale perché il sistema delle primarie è realmente un presidio di democrazia, che garantisce una partecipazione più solida e più concreta a tutto ciò che concerne l’attività sindacale.
Al termine dell’incontro il Segretario Generale Nazionale FISMIC Di Maulo risponderà alle domande della stampa su questa importante novità elettorale nel sindacato e anche sul futuro occupazionale di Melfi e Foggia.

Samantha Berardino - Ufficio Stampa FISMIC

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

FormicaioSabato 24 Settembre il taglio del nastro del nuovo Centro di Riuso Solidale “Il Formicaio” della Cooperativa Sociale Coesi

E’ tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo Centro di Riuso Solidale “Il Formicaio”, gestito dalla Cooperativa Sociale “Coesi”. Una manifestazione formato famiglia ad ingresso gratuito, con un ricco programma di iniziative per grandi e piccini distribuite nell'arco dell'intera giornata, che vedrà la partecipazione di numerose associazioni locali, che animeranno l’area con musica, teatro, danze, giochi per bambini, buona cucina e tanto altro. Il nuovo Mercato dell'Usato si colloca all’interno delle azioni previste nel progetto “C.O.E.S.I. - Costruzione di Opportunità Educative Sociali ed Imprenditoriali” della Cooperativa Sociale Scurpiddu di Foggia, premiato da UniCredit Foundation nell’ambito del Bando “Carta E 2016 – Strategie di Coesione Sociale per i giovani”, volto a sostenere l'inserimento lavorativo di giovani a rischio di esclusione sociale attraverso l'offerta di numerosi servizi quali trasloco, sgombero, giardinaggio, verniciatura, governo di animali e lavori di manutenzione casalinga.

Si parte alle ore 11:00 con il taglio del nastro della nuova sede del Centro, più ampia e facilmente raggiungibile, ubicata in Viale degli Aviatori al km 3.500, nelle immediate vicinanze dell'Aeroporto Gino Lisa e subito dopo la Sala Ricevimenti "Corte Corona". Una vasta area di 800 mq con annesso piazzale di pertinenza, che consentirà di ampliare l'offerta di oggetti e mobili usati e soddisfare le esigenze più svariate, sia di chi cerca oggetti utili d’uso quotidiano, sia di collezionisti alla ricerca di pezzi unici e rari di ogni epoca e stile.
Seguirà un momento di ufficialità che prevede la condivisione con la cittadinanza del progetto e delle differenti attività promosse dalle associazioni partecipanti, accompagnato da un successivo momento di convivialità e socializzazione per festeggiare insieme con un piccolo buffet offerto dalla Cooperativa Sociale Coesi. Sarà quindi possibile visitare il Centro di Riuso Solidale "Il Formicaio", aperto tutta la giornata per consentire ai visitatori di ritrovare e riscoprire oggetti e mobili di antiquariato e modernariato, oltre a libri, giochi, oggettistica, articoli per la casa e molto altro ancora.
A partire dalle ore 16, dopo la pausa pranzo, prenderanno il via una serie di attività per bambini ed adulti. In linea con la filosofia e lo spirito dell'evento, volto a promuovere il recupero e riuso dei beni quale buona pratica quotidiana di risparmio e rispetto per l'ambiente, le Associazioni AFaD il Bell’Anatroccolo ed Arte Fa Re realizzeranno il laboratorio di riciclo creativo “Idea-day”, l’Aps Gocce di Pensiero presenterà l’Atelier creativo “Gocce di Sk-ART-o”, che prevede la creazione di un mosaico collettivo, e l’APS Mondo Nuovo di Lucera organizzerà un laboratorio di riuso creativo. I laboratori hanno come comune denominatore la trasformazione di materiali di scarto per fini ludici, aggregativi e creativi.
Non mancheranno i giochi tradizionali di strada (corsa coi sacchi, tiro alla fune) ed attività sportive per ragazzi ed adulti, rispettivamente a cura dell’Associazione G.A.A.S. e dell’Anpis Puglia. Quest’ultima organizzerà un torneo di biliardino classico ed umano. Previsto anche uno spazio per le favole per bambini. Gli attori del CUT Foggia – Centro Universitario Teatrale - daranno vita ai personaggi delle più note fiabe del patrimonio di racconti e novelle per l’infanzia .
All'interno della giornata, inoltre, saranno presenti numerosi banchetti informativi delle associazioni che hanno aderito all'iniziativa, tra cui le Associazioni Libera, Logos e Parco Città, che faranno conoscere ai presenti gadget e prodotti a sostegno delle proprie attività. Il pomeriggio prosegue con le esibizioni/dimostrazioni di tiro con l’arco e scherma storica a cura dell’’Associazione Imperiales Friderici II e con le danze popolari tradizionali a cura dell’Associazione Musica è.
Per gli appassionati della bicicletta, l'associazione Cicloamici Fiab installerà uno spazio di ciclofficina mobile ed organizzerà una biciclettata che partirà alle ore 17:30 da parco San Felice per poi giungere, dopo una gioiosa pedalata, nel piazzale antistante il Centro di Riuso.
Dalle ore 18:30 musica live a cura di Madame Butterfly and Mr Bear, band made in Foggia composta da Valery Mai (voce e metallofono) e da Vincenzo Mascolo (voce e chitarra), sempre disponibili nel sostenere buone cause.
In serata il CUT sarà nuovamente protagonista con la performance teatrale "Le possibilità".
Per gli appassionati di fumetti, sarà possibile ammirare la mostra "Federica & le sue marachelle" a cura dell'artista Umberto Romaniello, che disegnerà in tempo reale sketch ai visitatori.
Dulcis in fundo, sul finire dell'intensa giornata, sono previsti punti ristoro per rifocillarsi dopo i giochi, le danze ed i divertimenti, con degustazione di piatti fusion italo-africani a cura di Calebasse, centro multietnico di recente apertura. Sarà inoltre possibile degustare l’olio extravergine di oliva e la confettura di ciliegie, prodotti provenienti da Terra Aut, bene confiscato alla mafia nel 2011, della Cooperativa Sociale Altereco.
Non mancherà, come nel precedente mercatino organizzato in data 18 Giugno, l'Associazione fotografica "Scatto matto", presente con una mostra ed estemporanea di fotografia per immortalare e documentare i momenti più significativi della festa.
In occasione della nuova apertura verrà applicato il 50% di sconto su tutti gli articoli, escluso antiquariato e collezionismo. Inoltre, chi si presenterà all'inaugurazione con il volantino dell'evento, avrà diritto ad un omaggio fino ad esaurimento dello stesso.
Si ricorda che l’attività del Centro non ha fini di lucro. Il ricavato della vendita verrà utilizzato esclusivamente per le attività del Centro del Riuso o per il proprio auto sostentamento.

Per info e contatti:
Coop. Soc. "Coesi" Onlus - Centro di Riuso Solidale "Il Formicaio"
Viale degli Aviatori Km 3500, 71121 Foggia
E-mail: info@coesionlus.it
Cell.:3274055616 - 3297919071
Sito web: http://www.coesionlus.it/

Anna la Cecilia
Coop. Soc. Scurpiddu

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)

finanziamenti fon perd puglia

I finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione dalla regione Puglia sono una particolare forma di prestito erogata dalle istituzioni locali al fine di supportare varie attività nevralgiche per lo sviluppo dell'economia o delle iniziative. I finanziamenti a fondo perduto della regione Puglia sono accompagnati anche da finanziamenti a tasso agevolato. Sarà la regione stessa a valutare quali saranno le forme di finanziamento da concedere singolarmente da impresa a impresa. Tra i soggetti che possono beneficiare di questa particolare forma di finanziamenti possiamo trovare:


- start-up create da giovani imprenditori;
- imprese con imprenditrici per aiutare lo sviluppo dell'occupazione e dell'iniziativa femminile;
- associazioni;
- consorzi;
- enti pubblici;
- start-up innovative e tecnologiche;
- piccole medie e grandi imprese.

Sono diversi gli scopi per cui vengono erogati i finanziamenti a fondo perduto della Regione Puglia. Tra di essi possiamo sicuramente trovare i seguenti: 1. attrezzature e macchinari industriali, al fine di aumentare e sviluppare la quantità e la qualità della produzione di un'azienda; 2. avvio attività: la nascita di un'impresa si tratta sempre di una fase delicata, se non la più delicata. I finanziamenti erogati dalla Puglia permettono di avere un supporto economico a condizioni agevolate per gestire meglio questa situazione nevralgica; 3. opere edili: con l'avvento della crisi in Italia le imprese edili, che erano uno dei punti di forza del paese dal punto di vista dell'occupazione e degli investimenti, hanno perso molto per strada. Ecco quindi che a tal proposito la regione Puglia ha pensato bene di fornire lo strumento dei finanziamenti a fondo perduto per le imprese che dimostrano di avere ottime idee e progetti dalla loro parte; 4. innovazione ricerca e sviluppo: in tal senso la regione governata da Emiliano va incontro alle esigenze di chi vuole spingersi nel campo della tecnologia, con prodotti del settore o con miglioramenti da applicare a impianti o infrastrutture industriali già esistenti; 5. promozione e export prodotti tipici pugliesi: la regione Puglia mira a rendersi conosciuta a livello globale attraverso la sua storia e i suoi prodotti inconfondibili. Per questo le attività che si prodigano in questa via di attività vengono aiutate con i finanziamenti a fondo perduto, per un incremento di immagine che diventa un vantaggio non solo per le imprese finanziate ma anche per la regione stessa; 6. risparmio energetico e fonti rinnovabili: nella regione del sud viene attuata da anni una politica che fa del rispetto dell'ambiente il suo cardine principale. Ciò si riflette anche nei finanziamenti a fondo perduto per imprese che installano pannelli solari e altri strumenti di energia con basso impatto ambientale.

Va tuttavia chiarito che per ognuna delle voci di spesa sopra elencate può essere applicata una percentuale minima e massima di allocazione risorse per finanziamento a fondo perduto.
È naturale quindi che questo tipo di finanziamenti erogati dalla regione Puglia sono accessibili salva la disponibilità negli appositi fondi.


I settori coinvolti dai finanziamenti a fondo perduto


I settori le cui imprese possono godere dei finanziamenti a fondo perduto della regione Puglia sono, tra gli altri:


- agricoltura;
- industria agroalimentare;
- artigianato;
- cultura;
- settore pubblico;
- commercio;
- terzo settore/servizi no-profit;
- turismo.

L'esempio NIDI

Nidi è un fondo aperto dalla regione Puglia che è volto a sostenere le Nuove Iniziative d'Impresa.  Le piccole imprese vengono in questo caso sostenute dall'ente regionale non solo attraverso i finanziamenti a fondo perduto ma anche tramite prestiti o mutui a tasso agevolato.
L'obiettivo dichiarato del
progetto NIDI è quello di incoraggiare e supportare le persone che hanno difficoltà di accesso nel mercato del lavoro, attraverso iniziative di auto-impiego. L'iniziativa Nidi viene finanziata da una società interamente partecipata dalla stessa regione e denominata Puglia Sviluppo S.p.a. A richiedere questa apposita forma di finanziamento può essere qualsiasi soggetto che intenda avviare una nuova attività imprenditoriale o i soggetti rappresentanti di imprese già costituite ma da non oltre sei mesi dalla data di costituzione e che non abbiano emesso alcuna fattura né ricevuto ancora corrispettivi.

Per accedere ai finanziamenti agevolati del progetto NIDI l'impresa deve per almeno la metà essere partecipata da soggetti con le seguenti caratteristiche:
- persone con età tra 18 e 35 anni;
- donne che abbiano già compiuto la maggiore età;
- disoccupati che non siano stati assunti come dipendenti nei tre mesi precedenti alla richiesta di agevolazione dell'impresa;
- persone che stanno rischiando seriamente di perdere il proprio posto di lavoro;
- Partite IVA e precari.


Come richiedere i finanziamenti a fondo perduto in Puglia

Per richiedere i finanziamenti a fondo perduto della Regione Puglia si deve prima iscriversi e poi accedere all'apposito portale della agevolazioni presente sul sito della stessa regione meridionale. Solitamente la procedura di richiesta di finanziamenti a fondo perduto inizia con la fornitura da parte del soggetto interessato di alcune informazioni atte alla valutazione da parte dell'ente competente. Viene quindi effettuata in tal senso una domanda preliminare alla valutazione, in grado di descrivere chiaramente e trasparentemente: 


- le caratteristiche del progetto e i suoi punti di forza;
- la storia dei soggetti a capo del progetto stesso;
- la tipologia e l'importo degli investimenti e delle spese che l'azienda intende effettuare grazie al finanziamento a fondo perduto della regione.


Sono dunque escluse le seguenti categorie, anche se aventi le caratteristiche di cui sopra:
- dipendenti assunti a tempo indeterminato;
- pensionati;
- soggetti con ruolo di amministrazione all'interno di imprese (anche se inattive da tempo) e titolari di partita IVA

5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 5.00 (1 Voto)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

ediliziaFormerà professionisti ed esperti sulle nuove normative in vigore.
Il prof. Enrico Follieri coordina uno stage di elevato profilo, destinato a chi per professione avrà a che fare col D.Lgs. n. 50 (18 aprile 2016), che ha cambiato il sistema degli appalti in Italia.
Quattordici moduli della durata di quattro ore, preparazione ad ampio raggio prendendo in analisi anche casi concreti e affidamenti che si sono rivelati storici.
Il prof. Follieri: «Opportunità altamente qualificata per sviluppare competenze professionali e requisiti spendibili anche nel moderno mercato del lavoro».
La cattedra di Diritto amministrativo, coordinata dal prof. Enrico Follieri ordinario dell'Università di Foggia, ha organizzato un corso professionale destinato alla formazione di esperti in contratti pubblici di lavoro, appalti pubblici e privati, consulenze, servizi e forniture per gli operatori del settore e per chi sia chiamato a interpretare e applicare la normativa che, di recente, ha trovato conforto nel D.Lgs. n.50 (del 18 aprile 2016).
Si tratta di uno stage scientifico suddiviso in 14 moduli, ciascuno della durata di 4 ore, che si svolgerà interamente presso il Dipartimento di Giurisprudenza a partire dal 13 gennaio 2017 (fino al 25 febbraio 2017: incontri ogni venerdì dalle 15.30 ed ogni sabato dalle 9.00) e che si avvarrà della presenza di alcuni tra i massimi esperti in materia sul territorio: docenti, amministratori pubblici e privati, professionisti con esperienza nel settore.
Venerdì prossimo, 16 settembre alle 16.00 presso l'aula magna del Dipartimento, avrà luogo la presentazione degli obiettivi e del programma dello stage. «Questo primo incontro introduttivo – argomenta il prof. Enrico Follieri – intende chiarire le ragioni che hanno indotto, i miei collaboratori ed anche me, ad organizzarlo. Da quali reali esigenze professionali e scientifiche è scaturita la necessità di un corso di elevatissimo profilo come quello che abbiamo messo insieme. Poi parleremo, naturalmente entrando nel merito delle attività, delle modalità di svolgimento e delle informazioni pratiche per l’iscrizione e il conseguimento dell’attestato finale. Personalmente ritengo che, all'interno di uno dei Dipartimenti di Giurisprudenza che ha fatto registrare una grande performance nell'ultima e per adesso unica Valutazione della Qualità della Ricerca scientifica (il riferimento è alla VqR 2004-2010 redatta dall'Anvur, in cui il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia è risultato sesto in senso assoluto tra tutte le Università italiane; NdR), questo corso di specializzazione rappresenti un'opportunità altamente qualificata e seria per sviluppare competenze professionali e per maturare requisiti spendibili anche nel moderno mercato del lavoro. Una strada concreta, e soprattutto scientificamente attendibile, per dipanarsi nelle nuove regole che hanno cambiato il sistema degli appalti pubblici e dei contratti nel nostro Paese».
Durante i moduli verranno presi in esame anche casi nazionali molto celebri, accordi e contratti che hanno fatto o che finiranno per fare la storia della materia in Italia e, per certi aspetti, anche all'estero. «Per la pluralità di fonti normative che disciplinano la materia – aggiunge il prof. Follieri – l’esame del Decreto legislativo sarà condotto confrontandolo con la Legge delega e le direttive europee che devono essere rispettate, nonché rapportato ad altri tre livelli: quello della Costituzione, della Carta dei Diritti fondamentali dell’U.E. 2000/C364/01 e quello della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Verranno inoltre presi in considerazione diversi atti amministrativi dell’Anac, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e degli altri Ministri, ed ancora bandi tipo, capitolati tipo, contratti tipo e altri strumenti di regolazione flessibile e di atti amministrativi. Tutto per fare in modo che, chi frequenterà il corso, ne uscirà con una preparazione molto consistente».
Sul sito dell’Università di Foggia è disponibile il modulo per inoltrare l'iscrizione, al link http://www.unifg.it/didattica/offerta-formativa/corsi-di-formazione/laffidamento-e-la-gestione-di-contratti-pubblici-di-lavori-servizi-e-forniture. Il termine ultimo per la presentazione delle domanda di scadenza 15 dicembre pv e può essere inviato tramite pec protocollo@cert.unifg.it. Il corso è a numero programmato per un massimo di 60 iscritti, la scelta dei quali si avvarrà del criterio cronologico di presentazione della domanda sino all’esaurimento dei posti disponibili. Il costo complessivo è di 250,00 (duecentocinquanta) euro. Possono iscriversi al corso coloro che sono in possesso almeno del titolo di scuola Media Superiore. «Nell'ottica di offrire un servizio sempre più integrato col territorio – conclude il Rettore, prof. Maurizio Ricci – siamo lieti di contribuire alla formazione di figure professionali altamente specializzate, in grado di mettere a disposizione di tutti competenze ed esperienze di indubbio profilo. La nostra formazione di esperti e specialisti deve seguitare a orbitare intorno al mondo delle associazioni di categoria, degli enti pubblici e delle strutture e delle aziende private, attorno a queste componenti si sviluppa il nucleo della vita di questa provincia e quindi inevitabilmente si concentrano il maggior numero di specificità e competenze. L'Università di Foggia deve stimolare la crescita di queste specificità, assicurando al mondo delle imprese, ma anche alle pubbliche amministrazioni e a chiunque se ne vorrà avvalere, una adeguata presenza di profili professionali capaci di confrontarsi con le mutate esigenze della comunità. A cominciare dalla interpretazione dei Decreti legislativi, specie se si tratta di materiale così delicato come quello che attiene ai contratti e agli appalti pubblici».

Davide Grittani

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)