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Attualità

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ciaFOGGIA "Quando andiamo fuori dall'Italia ci rimaniamo, perché abbiamo veramente dei prodotti eccezionali. Bisogna avere soltanto un po' di orgoglio in più, il coraggio e dobbiamo puntare all'aggregazione per spingere l'export del nostro agroalimentare". La sollecitazione arriva dal presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba all'indomani dell'evento di promozione del cibo 100% italiano di Assocamerestero che ha portato in Puglia, a Foggia, buyers da Usa, Messico e Canada. "Non si può andare da soli ad una fiera all'estero con le bottiglie o il caciocavallo. Non risolviamo niente e così non siamo in grado di aggredire quei mercati, specie quando siamo 'piccoli' e facciamo fatica a guardare fuori dall'Italia. Non abbiamo strutture adeguate e la cooperazione adatta per uscire dai confini del nostro territorio. Prima di tutto, dobbiamo convincerci che abbiamo grandi prodotti".

CIA Puglia, impegnata nella campagna di sensibilizzazione "Agricoltura Italiana 100%", ha partecipato al workshop "Il valore del territorio nella promozione all’estero del vero cibo italiano" nella Camera di Commercio di Foggia. L'attività sindacale dell'organizzazione agricola mira proprio al riconoscimento del valore terra, imprescindibile consapevolezza da cui partire nel processo di internazionalizzazione delle imprese.
"Attraverso i contatti B2B possiamo promuovere l'eccellenza e il valore dei nostri prodotti - dichiara il direttore regionale CIA Puglia Danilo Lolatte - La tipologia di eventi studiati per la campagna di Assocamerestero, supportata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero delle Politiche Agricole, per la commercializzazione dell'agroalimentare 100% Made in Italy in America rappresenta un elemento significativo. Consente di mettere in stretta connessione il produttore e gli importatori attraverso un contatto reale. Ma oltre a rappresentare all'esterno il valore e l'eccellenza dei nostri prodotti, dobbiamo continuare a lottare per promuovere i nostri prodotti all'interno del mercato italiano. Abbiamo soprattutto la necessità di rapportarci ai consumatori - conclude il direttore regionale Danilo Lolatte - relazionarci con coloro che nella quotidianità possono salvaguardare e gratificare con l'acquisto dei prodotti Made in Italy quello che è il valore aggiunto e che si traduce nel motto di CIA Puglia: Agricoltura Italiana 100%".

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scuolaPASQUALE CATANEO: “SCUOLE PIÙ SICURE IN CAPITANATA.
NON SI PERDA TEMPO”

Il tema dell’edilizia scolastica in questi giorni è al centro del dibattito mediatico e dell’agenda politica, dopo gli ultimi episodi verificatisi all’Istituto ʻPoerio’ di Foggia.
É notizia fresca quella dello stanziamento di oltre 8 milioni di euro, a seguito dell’espletamento delle Gare d’Appalto dei lavori ricompresi nel “Primo programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli edifici scolastici” per le scuole a rischio in diversi Comuni del foggiano, tra cui Accadia, Cerignola, Lucera, San Severo, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Nicandro, San Marco in Lamis,Vieste e nello stesso capoluogo dauno.
Così, trovati i finanziamenti, avranno inizio gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici della Capitanata, ma per il presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Foggia Pasquale Cataneo, candidato anche alle prossime elezioni provinciali, questo intervento risulta decisamente tardivo: “Ho fede e rispetto nelle sedi istituzionali del nostro territorio – dichiara Cataneo – ma questa non è stata una soluzione tempestiva, come doveva essere in caso di sicurezza dei nostri ragazzi. Inoltre, in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro per gli interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio infrastrutturale degli istituti scolastici pugliesi, sottoscritto con la Regione Puglia, nei prossimi giorni avranno inizio i lavori relativi soltanto ai primi 7 interventi dell’importo complessivo di 6.120.000 euro sugli istituti del capoluogo. E il resto?”.
“Ritengo che la Provincia di Foggia – conclude Cataneo - in tema di edilizia scolastica, avrebbe dovuto affrontare le questioni a tempo debito, assicurando l’esercizio dell’attività didattica in locali adeguati e soprattutto sicuri, prevenendo e non inseguendo le soluzioni, dal momento che i lavori ammontano complessivamente a circa quindici milioni di euro per un totale di 28 interventi e, in una situazione di urgenza, non sarà facile rincorrere risorse di tale portata”.
I programmi di ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole provinciali andava avviato nei mesi estivi, senza compromettere il regolare anno scolastico, per evitare turni pomeridiani che avrebbero portato al non ottemperamento del programma scolastico nei tempi giusti e allo scombussolamento della vita familiare, soprattutto per gli studenti pendolari. Il diritto allo studio e alla sicurezza non può essere compromesso o accantonato per alcun motivo.

Ufficio Stampa Pasquale Cataneo
pasqualecataneo.press@gmail.com
www.pasqualecataneo.it

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razzismoDomani, venerdì 28 ottobre, alle ore 11.30, Maurizio Gasparri sarà al Cara di Foggia e al campo abusivo presso il Cara di Borgo Mezzanone

Domani, venerdì 28 ottobre, a partire dalle ore 11.30, il vicepresidente del Senato, sen. Maurizio Gasparri, sarà in visita al Centro di accoglienza di Foggia e poi all'accampamento abusivo sito nei pressi del Cara di Borgo Mezzanone per verificare le condizioni di permanenza degli immigrati.
Ad accompagnare il sen. Gasparri sarà una delegazione di Forza Italia composta dal vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, e dal coordinatore provinciale di FI, Raffaele Di Mauro.

Di seguito, alle 15.30, Gasparri sarà a Bari, dove parteciperà ad un confronto sul referendum costituzionale organizzato dalle Acli che si terrà a Villa Romanazzi Carducci (via Capruzzi 326).
Alle 19.00 appuntamento a Manfredonia per un dibattito sul futuro del centrodestra e il sostegno al No al referendum costituzionale che si terrà a Palazzo dei Celesti.


Uff. Stampa sen. Maurizio Gasparri
Antonella Iovine

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treniFerGargano. ripercussioni sulla circolazione ferroviaria a seguito dell’adozione della normativa comunitaria

Premessa

Le Direttive 2004/49/CE e 2004/51/CE relative alla sicurezza e allo sviluppo delle ferrovie comunitarie, attuate in Italia con il D.Lgs. 162/2007, istituiscono lo spazio ferroviario europeo unico senza frontiere costituito da infrastrutture nazionali e regionali interoperabili tra loro secondo i principi della libera concorrenza tra gli operatori economici. Ciò ha reso necessario, da parte della Comunità Europea, la definizione di requisiti essenziali comuni da applicare al suo sistema ferroviario - “requisiti di interoperabilità” - quindi l’emissione di documenti a carattere normativo in materia di armonizzazione tecnica e normalizzazione. Più in generale, le Specifiche Tecniche fissano, per ciascun componente ferroviario, le condizioni per soddisfare i principi dell’interoperabilità nonché la procedura per verificarne la conformità. A tal fine la normativa comunitaria ha previsto l’istituzione dell’E.R.A. (European Railway Agency) e, in ambito nazionale, dell’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) con compiti normativi, autorizzativi e di controllo.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con D.M. del 5 agosto del 2016, ha individuato le linee regionali rientranti nella rete ferroviaria convenzionale europea a cui si applicano le norme di interoperabilità distinguendole dalle restanti ferrovie definite “ferrovie isolate”. Rientrare nello spazio ferroviario europeo è un valore aggiunto di indiscutibile importanza per le prospettive che offre in termini di offerta commerciale per il trasporto viaggiatori e merci. Di contro, impone investimenti per consentire l’adeguamento ai modelli e alle tecnologie a standard europeo. Pertanto, tali ferrovie, fino ad oggi gestite, sotto il controllo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con regolamenti interni e tecnologie impiantistiche sviluppate in ambito locale, necessitano di una completa rivisitazione dell’infrastruttura e dei sottosistemi di segnalamento e sicurezza con l’obiettivo della piena interoperabilità. Nelle more di conseguire il predetto adeguamento, quindi dotarsi degli idonei attrezzaggi di sicurezza, l’ANSF, con nota prot. n. 9956 del 26.09.2016, ha chiesto l’adozione di misure temporanee atte a mitigare il rischio in ambito ferroviario. In generale, l’adozione degli interventi proposti dall’Agenzia producono significative ricadute sulla regolarità del servizio in termini di puntualità e capacità della rete.

La situazione di FdG

Adoperarsi affinché le infrastrutture gestite da FdG si configurassero nella rete europea è stato un obiettivo inseguito da FdG per garantire i collegamenti diretti per Foggia oggi e per Bari (aeroporto, stazione RFI) nel prossimo futuro.
Ciò detto, ai fini del previsto adeguamento delle infrastrutture agli standard di sicurezza prescritti dall’ANSF si rappresenta che, mentre la ferrovia Foggia–Lucera è già dotata nella sua completezza di impianti di sicurezza e controllo marcia treno conformi alla normativa comunitaria, nella ferrovia San Severo-Peschici C. sono individuabili due distinti tratti:
1. San Severo – Ischitella : tratto ferroviario a tutti gli effetti interconnesso e interoperabile con la rete convenzionale ma con la criticità rappresentata dalla presenza di 10 passaggi a livello, ricadenti nei territori di Sannicandro G.co, Cagnano V.no, Carpino e Ischitella, non protetti da specifico impianto automatico. Quindi, per conseguire l’adeguamento dell’infrastruttura agli standard di sicurezza europei, si rende necessario eliminare tali interferenze stradali. A tal fine, sin dal mese di giugno 2016, le

FdG hanno presentato la progettazione definitiva agli Enti interessati perché gli stessi procedessero celermente alle approvazioni previste.

2. Ischitella – Peschici C. : la ferrovia compresa fra le stazioni di Ischitella e Peschici C. è così caratterizzata:
• Ischitella – Rodi G., presenza di n. 9 passaggi a livello pedonali privati, a servizio di più utenze;
• Rodi G. - San Menaio, presenza di n. 4 passaggi a livello carrabili e n. 5 passaggi a livello pedonali privati, a servizio di più utenze;
• San Menaio – Peschici C., presenza di n. 4 passaggi a livello carrabili e n. 5 passaggi a livello pedonali a servizio di più utenze.
Questa tratta si sviluppa completamente lungo la costa del Gargano Nord, quindi in un contesto fortemente urbanizzato, con un’elevata frequenza di passaggio a livello non protetti da impianto automatico. L’insieme di tali circostanze non consentono, in questa tratta, l’adozione dei requisiti previste nelle S.T.I. (Specifiche Tecniche di Interoperabilità). Tra l’altro, la Regione Puglia ha avviato la procedura finalizzata allo stralcio del solo tratto Ischitella – Peschici C. della linea ferroviaria S.Severo – Peschici C. dall’elenco delle ferrovie interconnesse di cui all’allegato elenco al D.M. 5 agosto 2016, tanto al fine di attuare in detto ambito una modalità di trasporto del tipo treno-tram, quindi non rientrante fra quelle regolate dal D. Lgs. 162/2007.
Il progetto di adeguamento dell’infrastruttura a questa modalità innovativa, già proposto in ambito territoriale, è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’approvazione in Commissione di Sicurezza nel mese di maggio c.a.
In via transitoria e nelle more del completamento della procedura di stralcio di cui sopra, al fine evitare l’interruzione del servizio pubblico di trasporto sulla tratta in
esame conseguente all’applicazione delle misure di sicurezza introdotte da ANSF con la nota prot. n. 9956 del 26.09.2016, le Ferrovie del Gargano hanno sviluppato misure di sicurezza alternative parimenti efficaci che prevedono “marcia a vista con velocità limitata a 30 km/h in corrispondenza di tutti i passaggi a livello privati della tratta Ischitella – Peschici C., con presenza in cabina di guida di un secondo agente in condizioni di poter coadiuvare il macchinista riguardo il rispetto della predetta limitazione nella marcia e l’accertamento delle condizioni di “libertà della via”, con la facoltà per quest’ultimo di attivare,in qualsiasi momento, la frenatura di emergenza.

Conclusioni

Le misure mitigative imposte dall’ANSF, da applicarsi immediatamente, determineranno necessariamente un aumento, seppur contenuto, delle percorrenze ferroviarie in particolare nel tratto da Ischitella a Peschici Calenella. Per questo motivo, si è provveduto nell’immediato ad una rettifica dell’orario esistente e, con il prossimo cambio orario previsto a dicembre, alla programmazione del nuovo orario di esercizio rispettando, comunque, le percorrenze chilometriche autorizzate dalla Regione Puglia.


Ferrovie del Gargano S.p.A
Ufficio Comunicazione e P.R.
Via Zuppetta, 7/d
71121 Bari
ferroviedelgargano.com
comunicazione@fergargano.it
facebook.com/fergargano
twitter.com/FerGargano

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unioni civili
Anche a Foggia ha il suo primo ‘sì’ per quanto riguarda le unioni civili. Ad unirsi sono stati Francesca e Michela D’Onofrio, rispettivamente di di 21 e 29 anni. Ad unire le due giovani non è stato, come definito in precedenza il sindaco Franco Landella, che non si è presentato ma, un ufficiale dello stato civile. 
Era da giugno che le due ragazze avevano fatto richiesta ma, come spesso succede nella burocrazia italiana, la pratica si è sbloccata gli inizi di ottobre. 

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