Prende oggi inizio uno degli interventi che si colloca nella più ampia ottica della rigenerazione urbana sostenibile in attuazione dell’asse prioritario XII - Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) - del POR PUGLIA FESR - FSE 2014/2020, identificato come “I.4 - Interventi infrastrutturali finalizzati all'inclusione sociale degli abitanti del Rione San Bernardino - Officina di quartiere”.
“L’obbiettivo è quello di superare – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio, il Vice Sindaco Salvatore Margiotta e l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Montorio – la marginalità del quartiere e favorire l’inclusione sociale dei suoi abitanti, garantendo un miglioramento delle condizioni di vivibilità e di socializzazione degli abitanti stessi. L’intervento generale proposto è finalizzato a rispondere a quanto scaturito dal percorso partecipato, con associazioni e cittadini del quartiere, che ha portato l’Amministrazione Comunale di San Severo a partecipare al Bando Pubblico della Regione Puglia ed essere destinataria di un finanziamento per la esecuzione di una parte delle opere incluse nella SISUS proposta.
Il progetto riguarda più punti del quartiere.
Si inizia con l’area retrostante la parrocchia di San Bernardino, fulcro della vita religiosa e sociale del quartiere, adibito ad area di socializzazione, come il campetto da calcio (attualmente pavimentato con asfalto) e piccole strutture per le attività degli scout. Per questi spazi sono previsti interventi di permeabilizzazione del suolo, mediante l’utilizzo di pavimentazioni drenanti; riqualificazione delle aree verdi, manutenzione delle specie arboree presenti ed integrazione del verde esistente con altri alberi da frutto e siepi; installazione di panchine e realizzazione di aree di sosta per autoveicoli e biciclette. Oltre a questi interventi, è prevista la realizzazione di un campo di bocce e di una zona gioco bimbi, in maniera da poter dare a ciascuno, per gruppo di età, la possibilità di usufruire della nuova sistemazione dell’area.
Poi l’intervento riguarderà la parte finale di Via di Vagno, la parte terminale del quartiere di San Bernardino, in continuità con un altro progetto che prevede la sistemazione a verde di ampie superfici dei marciapiedi esistenti, si aggiungerà una piccola area verde attrezzata, di ritrovo e socializzazione, per gli abitanti del quartiere e la rotatoria che sarà dotata di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, in grado di mitigare gli effetti dei frequenti allagamenti e di fornire una riserva d’acqua per l’irrigazione delle aree verdi circostanti. Questa rotatoria aprirà il quartiere verso via Apricena attraverso la futura Via Metauro.
Infine il progetto interesserà il centro “Il Sorriso”, che si occupa di persone con difficoltà, e che offrirà spazi per le attività previste dal protocollo d’intesa, situato sempre nell’area della rotatoria.
I principali lavori previsti per questa struttura sono: la bonifica di un tratto di strada inutilizzata, nel retro della struttura, che funge da discarica e l’accorpamento di questa, all’area perimetrale della struttura di accoglienza; la sostituzione dei serramenti esterni (attualmente dotati di vetro singolo) e l’installazione di un impianto fotovoltaico (che servirà anche a fornire l’energia necessaria al funzionamento delle pompe per l’irrigazione delle aree verdi). La recinzione esterna sul fronte strada verrà sostituita. A seguito dell’apertura di via Metauro, l’area incolta e colma di rifiuti, adiacente alla struttura e fino alla prevista rotatoria, sarà anch’essa bonificata, e sistemata a prato. Altre opere da realizzare in questo intervento, sono: la demolizione dello spartitraffico d’asfalto esistente e la ricostruzione dello stesso in maniera da ottenere un’area lineare a verde con diverse alberature, siepi e panchine per favorire la socializzazione.
Tutti gli interventi sono mirati ad una rigenerazione di una parte marginale della città sia da punto di vista urbano che sociale, favoriranno l’apertura del quartiere alla città, la socializzazione. Con un protocollo d’intesa stilato tra l’amministrazione e numerose associazioni sono previste tra l’altro numerose attività (sportive, culturali, artistiche e di tutela ambientale) per coinvolgere gli abitanti del quartiere in attività di integrazione con gli abitanti del resto della città, affinchè ad una rigenerazione urbana segua una rigenerazione culturale e sociale non solo del quartiere ma dell’intera comunità.
l’Addetto Stampa
Michele Princigallo