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Il Sindaco Francesco Miglio, che segue direttamente la delega ai Servizi Cimiteriali, ha dichiarato quanto segue, in risposta ad un articolo venuto fuori su una testata giornalistica.
Sento per dovere di verità e nell’interesse dell’Ente che rappresento di precisare quanto segue.
Innanzitutto il contenzioso di che trattasi trae origine da un datato contratto d’appalto risalente all’anno 2002 stipulato dall’Amministrazione dell’epoca.
Ad ogni buon conto il contratto è scaduto nel 2017 e non corrisponde affatto al contenuto degli atti di causa la circostanza per cui la Società Italstudi Srl ritenga che il contratto sia ancora in essere. Infatti non ha avanzato alcuna domanda giudiziale in tal senso.
Pertanto il Comune è certamente libero di procedere con la realizzazione di ulteriori lotti. Va pure precisato che il progetto del 2018 per la costruzione di nuovi loculi non attiene in alcun modo alle attività già affidate alla Ditta in questione, che in base al contratto di cui si discute avrebbe dovuto occuparsi esclusivamente dell’ampliamento cimiteriale (c.d. cimitero nuovo), mentre il progetto del 2018 sebbene successivo alla scadenza del contratto de quo riguarda la parte “vecchia” del cimitero.
Per quanto attiene al merito del contenzioso invece mi preme rilevare che il dato che vedrebbe il Comune di San Severo esposto ad un risarcimento di 7 milioni di Euro riportato nell’articolo qui in riscontro, risulta altrettanto avulso dal contenuto delle risultanze processuali in quanto la Ditta richiede la somma di circa 4 milioni di Euro per la mancata approvazione dei progetti proposti alla Amministrazione - progetti che in corso di giudizio abbiano già dimostrato con apposite perizie non essere conformi allo strumento urbanistico dell’epoca e che bene abbiamo fatto a non approvare perché ciò ci avrebbe coinvolto in una lottizzazione abusiva - ed al contrario l’Ente in via riconvenzionale oltre che negare ogni risarcimento alla controparte ha richiesto la restituzione di oltre 6,5 milioni di Euro per una serie di inadempimenti gravissimi della Società medesima compresa la mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione benché pagate per più di 400 mila Euro.
Gli allagamenti causati da tale mancata realizzazione sono sotto gli occhi di tutti tant’è che stiamo valutando di porle in essere perché non è possibile attendere oltre, né tantomeno la fine della causa.
Merita un chiarimento anche l’affermazione che vi sarebbero dei “mediatori” che stanno cercando strade laterali che consentano al comune di stare più tranquillo.
In realtà siamo già molto sereni in quanto ci siamo affidati ad Avvocati estremamente competenti e di fama nazionale come il Prof. Avv. Filippo Lubrano e l’Avv. Angelo Masucci, unici interlocutori dell’Ente e per l’Ente.
Infine preciso che non ci risulta assolutamente che la Pfc Srl di Foggia possieda quote della Italstudi Srl, conclude il Sindaco Francesco Miglio.

L'Addetto Stampa
Michele Princigallo