L'angolo dello psicologo a cura del dott. Salvatore Panza
Oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla di Salute come di “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non semplice assenza di malattia”.
Da tempo si sa che Mente e Corpo sono legati indissolubilmente ed intimamente.
L'ipertensione arteriosa, l'asma bronchiale, l'ulcera gastro-duodenale e l'eczema sono solo alcune malattie di tipo psicosomatico; ad esse si aggiunge poi una lunga lista di disturbi psicosomatici come nausea, vomito, crampi muscolari.
Il corpo funziona come una valvola di sfogo: stati emotivi negativi, non gestiti e spesso repressi, assumono la forma di sintomi, di disturbi fisici, fino a degenerare in vere e proprie patologie.
L’affermazione dell’unità indissolubile tra mente e corpo non ha esclusivamente una
valenza diagnostica, ma anche terapeutica. Se è vero che uno stato emotivo negativo può essere l’origine di una malattia fisica; è altresì vero che l’insorgere di uno stato emotivo positivo può portare alla guarigione. Pensate a casi eclatanti di guarigioni da malattie, definite incurabili da parte dei medici.
Tutti sanno che fare sport aiuta a mantenersi in salute. Ma forse non tutti sanno che l’attività fisica non produce effetti benefici solo e direttamente sul corpo, ma anche sulla mente. È stato provato che le persone che praticano un’attività fisica sono meno esposte alla depressione, all’ansia e manifestano una migliore efficienza mentale, una maggiore autostima e una migliore qualità del riposo.
Secondo le più recenti scoperte, praticare esercizio fisico può essere considerato un vero e proprio elisir di lunga vita.
Un movimento moderato e regolare, a tutte le età, favorisce e mantiene la salute fisica (cuore e muscoli) e psichica (rinforza le prestazioni mentali, migliora lo sviluppo dei bambini e rallenta il declino mentale legato all’età).
In una recente ricerca è emerso che i bambini più sportivi ottengono voti scolastici migliori. Corpo e mente maturano insieme: una scarsa attività fisica rallenta anche lo sviluppo mentale e quindi bisogna dare spazio ed incoraggiare la voglia naturale di movimento dei bambini (e non costringerli a stare seduti davanti la tv o ai videogiochi).
Per gli adulti, l’esercizio fisico è collegato non solo ad una maggiore longevità ma anche ad un miglioramento delle varie funzioni fisiche e cognitive. Lo sport, inoltre, è importante per ridurre i livelli di stress tanto da sembrare idoneo nei casi di leggero malumore depressivo oppure di agitazione ansiosa. Per quanto riguarda il livello cognitivo, le persone attive risulterebbero essere più efficienti nei compiti di attenzione, memoria e capacità di ragionamento.
Anche gli anziani possono godere degli influssi benefici di una leggera attività fisica. A mano a mano che l’aspettativa di vita media si allunga sempre di più, la probabilità di ammalarsi di Alzheimer (demenza) aumenta. Il rischio si può ridurre con uno stile di vita dinamico: le persone sportive, infatti, soffrono più raramente di demenza oltre che di diabete ed osteoporosi.
Da oggi, quindi, incomincia a considerare il movimento come un atto di rispetto e di amore nei confronti di te stesso. Inizia a farlo diventare una tua priorità.
Se avete dei quesiti da porre a Salvatore Panza scrivete direttamente alla casella di posta del Dottore: salvatore_panza@virgilio.it. Per altre informazioni visitate il sito: www.salvatorepanza.it oppure telefonate al 340.2351130