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Il Cordone Ombelicale che per 9 mesi alimenta il feto può continuare ad alimentare la vita conservandolo in strutture attrezzate.

In realtà ciò che viene conservato è il sangue in esso contenuto che a sua volta custodisce numerose cellule staminali tra le quali le Ematopoietiche ovvero le stesse cellule staminali del Midollo Osseo.

Oggi è possibile curare molte patologie cancerogene del sangue, così come con il Midollo Osseo e patologie del Sistema Immunitario.

Una scelta semplice ma nello stesso tempo complessa.

Infatti è importante sapere come poter scegliere la giusta struttura e per fare questo è necessario accertarsi che:

-         La struttura con la quale si stipula il contratto sia esattamente il Laboratorio di conservazione e non un Intermediario Commerciale;

-         La struttura deve trovarsi sul territorio Europeo con un indirizzo ben preciso che dovrà essere lo stesso registrato sul contratto;

-         La struttura deve essere certificata EU-GMP, l’unico certificato richiesto dalla Comunità Europea e dai Ministeri della Salute per la conservazione del cordone ombelicale.

Una volta appurati questi requisiti è possibile attivare le procedure di crioconservazione con l’ospedale dove avverrà la nascita. In particolare è necessario recarsi in Direzione Sanitaria,richiedere le giusta modulistica ed effettuare un prelievo di sangue. A questo proposito è importante sapere che le Regioni di appartenenza chiedono una tassa per il rilascio delle autorizzazioni, una delle tante tasse assurde Italiane.