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Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura

unifgateneofoggia copyIn esposizione fino al 30 di aprile.
Dopo aver firmato la litografia di auguri dell'Università di Foggia, l'artista campano allestisce un breve excursus della sua carriera.
Prosegue il progetto di galleria, prossimo autore Leon Marino.
Venti quadri e tre sculture nel corridoio del Rettorato, resteranno in mostra fino al 30 aprile. L'artista: «Orgoglioso di questa opportunità, le mie opere tentano di interpretare l'ordinata confusione dei nostri giorni».
Da oggi al 30 aprile p.v. il corridoio del Rettorato di Palazzo Ateneo, in via Gramsci 89/91 a Foggia, ospiterà la mostra dell'artista campano (di origine, ma Foggiano di adozione praticamente da sempre) Mario Raviele. Dopo aver firmato la litografia artistica donata dall'Università di Foggia ai propri ospiti, in occasione della cerimonia istituzionale dello scambio di auguri tenuta lo scorso 18 dicembre e alla quale ha preso parte anche il Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano, Raviele espone 20 quadri e 3 sculture raccolte sotto il titolo di “De-figurazioni urbane”: un breve excursus della sua carriera, che proprio grazie a questa personale interpretazione del tempo e della condizione umana è stata oggetto di attenzioni e di considerevoli consensi da parte di gallerie e riviste specializzate di respiro nazionale. «Sono orgoglio di questa opportunità – dichiara il Maestro Mario Raviele – che mi viene offerta dall'Università di Foggia, felice e orgoglioso perché ricevo, dalla città che mi ha sentimentalmente e professionalmente adottato, una attestazione di stima e di affetto che non mi aspettavo. E della quale vi sono estremamente grato. Le mie opere tentano di interpretare l'ordinata confusione dei nostri giorni, queste geometrie, proprio per il loro valore e la loro apparente staticità, raccontano invece i violenti cambiamenti di una società che pare non avere più punti di riferimento. La forza di questi quadri sono i colori, le trame tematiche e cromatiche che fanno, di quella che dovrebbe essere arte informale, una espressione molto più nobile e, se posso permettermi, molto più adatta a un ambiente accademico».
Prosegue dunque il progetto di galleria permanente dell'Università di Foggia, che ha già ospitato – dalla sua apertura ad oggi – gli artisti Michele Circiello (opere pittoriche), Ubaldo Urbano (opere pittoriche), Nicola Liberatore (opere pittoriche) e i fotografi Sirio Taddei (reportage sugli antichi mestieri) e Franco Paoletta (reportage sui fili e sul centro storico di Foggia). Gli orari per visitare la mostra di Mario Raviele sono quelli di apertura al pubblico degli uffici del Rettorato dell'Università di Foggia, ovvero dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18,30, mentre il venerdì dalle 9 alle 13 (sabato, domenica e festivi chiuso). Il prossimo artista che sarà ospite dei locali dell'Università di Foggia sarà, da maggio a settembre prossimi, il Maestro Leon Marino: esposto ed apprezzato in diversi Paesi del mondo per il suo talento e per la sua, inconfondibile, cifra artistica.