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Mercoledì 4 novembre, alle 17.30, nella sala principale dell’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, è in programma l’inaugurazione della mostra storica, iconografica e modellistica intitolata “1915-2015. Aeroporto ‘Gino Lisa’. Una storia, un passato, un futuro”, organizzata dal FAI-Fondo Ambiente Italiano - Regione Puglia, per celebrare il centesimo anniversario della fondazione dello scalo foggiano.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia, Aeroporti di Puglia, in collaborazione con l’Aeronautica Militare e il 32° Stormo Amendola, Alidaunia. KnowK, Aeroclub “Vito Petruzzelli” di Foggia, Geosis, Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia.
Fondamentale, per l’allestimento, oltre all’archivio del curatore, Luigi Iacomino, l’impegno della Vice Presidente FAI Puglia Marialuisa d’Ippolito e l’impostazione grafica dell’editore foggiano Claudio Grenzi.
All’inaugurazione, porgeranno i saluti istituzionali il Presidente Fai Puglia Dino Borri, l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il Capo delegazione Fai Foggia Nico Palatella, il Direttore Aeroporti di Puglia Marco Franchini, il Presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio, il Sindaco di Foggia Franco Landella e il Presidente della Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca.
A seguire, con la moderazione del giornalista Loris Castriota Skanderbegh, parleranno della storia dell’Aeroporto “Gino Lisa” il Col. Pil. Andrea Argieri, Comandante del 32° Stormo di Amendola, e Luigi Iacomino, ricercatore storico e curatore della mostra,
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 28 novembre.
Un breve cenno sulla storia dello scalo foggiano, tracciato da Luigi Iacomino per il depliant che accompagna la mostra:
Nell’ottobre 1915, in piena Prima Guerra Mondiale, veniva aperto l’aeroporto militare di Foggia Sud, poi “Gino Lisa”.
La scelta di realizzare l’aeroporto a Foggia non era casuale o improvvisata perché, questa, già appariva naturalmente vocata a diventare un centro aeronautico di prim’ordine, vuoi perché inserita in una vasta pianura, ideale per i campi d’aviazione, vuoi per l’importanza strategica della sua posizione geografica.
Sede di addestramento per i piloti italiani, francesi, inglesi e americani, chiamati “i Foggiani” e guidati dal celebre Fiorello La Guardia, negli anni successivi il “Gino Lisa” diventa fulcro di una frenetica attività aviatoria civile e militare.
Destinato ad essere sede di scuole di volo e reparti sperimentali, e sottoposto a cruenti bombardamenti finalizzati a neutralizzare le sue capacità offensive, su di esso operano gli uomini e i velivoli di oltre quattordici delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale.
Nel secondo dopoguerra, il “Gino Lisa”, non solo ritorna al suo originario ruolo di scuola di volo, ma diviene anche un’importante base radar e un centro per telecomunicazioni e radio ascolti fino a quando, sul finire degli anni Sessanta, transita dal ruolo di aeroporto militare a quello attuale di aerostazione civile.
La mostra, realizzata in occasione dei cento anni dalla fondazione del “Gino Lisa”, nasce con l’intento di farne conoscere la storia e l’importanza.
I pannelli informativi contenenti fotografie, alcune inerenti personaggi come Fiorello La Guardia e Gino Lisa, ripercorrono i momenti più importanti e, spesso sconosciuti, della storia dell’aeroporto.
Numerosi cimeli storici, parti di equipaggiamenti e di velivoli, uniformi di piloti decorati, oltre settanta modelli in scala e fonti audiovisive, messi a disposizione dall’Aeronautica Militare, Alidaunia, Aeroclub Vito Petruzzelli, Know K. e Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, che spaziano dal Caproni Ca.3 allo Junkers Ju.87 Stuka fino a giungere all’elicottero A.109, attraverso un curato percorso didattico e tridimensionale consentono, sia al visitatore che all’appassionato, di poter toccare la storia con mano.
Comunicato Stampa