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DipartimentoScienzeagrarieAttribuito dalla Fondazione accademica Sapientia Mundi nell'ambito delle iniziative organizzate per Expo 2015.
La cerimonia di consegna il 10 giugno al Policlinico Umberto I di Roma, il direttore del Dipartimento: «Un riconoscimento di tutti, segno che stiamo lavorando bene e che stiamo lasciando un segno nell'ambito della ricerca e della didattica».
La Fondazione accademica “Sapientia Mundi” (istituto universitario internazionale della Diocesi di Roma) in occasione di Expo 2015 ha intrapreso una ricerca sulle cosiddette nicchie di eccellenza dei prodotti di qualità presenti (ovvero prodotti e/o commercializzati) nel Paese. Una ricerca che partendo dalla degustazione del cibo, attraverso considerazioni scientifiche e altamente specialistiche su masticazione e digestione, è giunta alla verifica delle qualità salutistiche degli elementi in esso contenute. In particolare sono stati testati circa 200 prodotti che uniscono all'eccellenza dei sapori antichi l’accertata salubrità e la certificata conformità ai nuovi standard di sostenibilità, confezionamento e produzione. Nell'ambito di quest'ampia e dettagliata ricognizione scientifica effettuata sul territorio nazionale, la Fondazione accademica “Sapientia Mundi” ha assegnato il premio speciale “Medusa” a quei dipartimenti impegnati nell'utilizzo sostenibile delle risorse produttive agroalimentari.
I premi sono andati ai Dipartimenti di Agraria, o di Scienze agrarie a seconda della denominazione assunta, del Politecnico delle Marche, dell'Università di Foggia, dell'Università del Mediterraneo, dell'Università di Palermo, dell'Università di Sassari, dell'Università di Torino di quella della Tuscia. «Magnifico Rettore – questa la comunicazione ufficiale, inviata all'Università di Foggia da parte del presidente della Fondazione accademica “Sapientia Mundi” prof. Giuseppe Anelli – ho il gradito onore di comunicarle che al Suo Ateneo è stato riconosciuto quale centro di eccellenza per la soluzione dell’utilizzo sostenibile delle risorse produttive in campo agroalimentare». La cerimonia di premiazione avrà luogo, mercoledì 10 giugno p.v. alle ore 15,30 presso l’aula A di Patologia medica del Policlinico Umberto I in viale Regina Elena 324 a Roma, e rappresenterà un'altra occasione per mettere in evidenza i progressi compiuti dall'Università di Foggia in questi ultimi anni. «Considero il premio Medusa un riconoscimento attribuito a tutti e di tutti – ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, dell'ambiente e degli alimenti prof. Agostino Sevi – ulteriore riconoscimento del fatto che, evidentemente, stiamo lavorando bene e stiamo lasciando un nostro segno nell'ambito della ricerca e della buona didattica. Ma questo non ci deve certo far cullare sugli allori, le cose da fare sono ancora molte e i traguardi da raggiungere davvero importanti. Soprattutto, a mio modesto avviso, una volta raggiunti questi livelli di eccellenza il difficile è rappresentato dal fatto di mantenerli, dimostrando di averli non solo meritati ma anche legittimandoli coi fatti. I nostri brevetti, le nostre scoperte, la qualità dei nostri corsi, stanno a dimostrare che, quanto meno, ce la stiamo mettendo tutta».

Davide Grittani

Portavoce Università di Foggia