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Uno degli uomini politici più importanti della recente storia italiana
Claudio Martelli, “Ricordati di vivere”
Il racconto di un protagonista
Giovedì 30 gennaio, ore 17.30. Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, Foggia L'ex Ministro della Giustizia presenta il suo libro. Interviene, Michele Emiliano
“Tutti sanno, nessuno ricorda. Io so poche cose, ma le ricordo benissimo”. Tra autobiografia e riflessione, il libro di una delle personalità più interessanti della politica italiana, ex delfino di Craxi poi Ministro della Giustizia e Vicepresidente del Consiglio negli anni delle stragi mafiose e del crollo della Prima Repubblica. Giovedì 30 gennaio, alle ore 17.30, dalla Sala del Tribunale di Palazzo Dogana (Piazza XX Settembre), a Foggia, Claudio Martelli presenta il suo libro dal titolo Ricordati di vivere (Bompiani). A conversare con l'autore, il giornalista Micky De Finis. Interviene il sindaco di Bari, Michele Emiliano.
Ricordati di vivere (Bompiani, 2013; collana: Overlook; pagine 600; prezzo € 19,50). Il libro di Claudio Martelli racconta trent’anni di storia italiana intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili e passioni del cuore, alternando la dialettica vibrante dei grandi drammi con l’ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento di un giovane che diventa riformista in pieno ’68 all’incontro con Bettino Craxi – un Craxi descritto in azione e nell’istante della decisione, ma anche a tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive –, dal caso Moro all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone e le stragi di mafia a Mani pulite. Se il filo rosso della storia è rappresentato dal rapporto con Craxi e con Giovanni Falcone, in questi memoirs lampeggiano i ritratti di uomini politici che hanno segnato la storia e la cronaca del nostro dopoguerra: Mitterrand, Brandt, Berlinguer, Andreotti, Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Claudio Martelli, col suo sguardo senza astio e senza sconti – nemmeno al suo autore – per la prima volta racconta in presa diretta fatti e misfatti, bagliori di gloria, fragilità e miserie inconfessate della nostra Repubblica e getta una luce sul passato più recente da cui tutti veniamo e su una crisi politica che non ci ha più lasciato.
Claudio Martelli. Milanese, è stato assistente di filosofia, amico di Craxi di cui era considerato il delfino, deputato italiano ed europeo, Ministro della Giustizia e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri nei primi anni novanta. Promotore dei referendum sulla giustizia giusta e sul nucleare, ha varato la prima legge sull’immigrazione e con Giovanni Falcone le principali leggi antimafia. Da tempo vive a Roma dove scrive e dove lavora come autore e conduttore televisivo.
COMUNICATO STAMPA