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Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura


foto il servitore di due padroni cast foto di brunella giolivoComunicato stampa

Sabato 25 gennaio 2013 ore 21.00
TEATRO DEL FUOCO
Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Metastasio di Prato
IL SERVITORE DI DUE PADRONI
da Carlo Goldoni
di Ken Ponzio
regia Antonio Latella
con Marco Cacciola, Federica Fracassi, Giovanni Franzoni, Roberto Latini, Annibale Pavone, Lucia Perasa Rios, Massimiliano Speziani, Rosario Tedesco, Elisabetta Valgoi.

Sabato 25 gennaio ore 21 c/o Teatro del Fuoco terzo appuntamento della stagione in serale SOGNANDO L’AMERICA IO RESTO QUA organizzata dal Cerchio di Gesso in collaborazione con la Provincia e il Comune di Foggia e il Teatro Pubblico Pugliese dal titolo ‘Il servitore di due padroni’. Per la prima volta a Foggia uno spettacolo diretto dal pluripremiato regista Antonio Latella. Latella riparte “da” Goldoni, “da” come lui stesso spiega, perché questo Servitore è una totale riscrittura che vuole prendere forza dalla nostra tradizione per lanciarsi in avanti, nel tempo che deve venire. Parlare con la forza della tradizione all’uomo contemporaneo per Latella oggi è un dovere, più che una necessità: “Goldoni è il nostro teatro scritto, la nostra origine... Arlecchino è il nostro Amleto, non si può non incontrarlo nel proprio cammino teatrale, almeno per me.” La riscrittura del testo goldoniano è stata affidata a Ken Ponzio, giovane autore e drammaturgo formatosi come attore. Nel suo lavoro di riscrittura Ponzio è partito dalla considerazione che il teatro è vivo grazie al costante dialogo con il proprio presente, sotto forma di critica dialettica, e nel suo lavoro ha quindi tenuto conto degli innumerevoli cambiamenti che sono avvenuti nel corso di più di due secoli e mezzo. Ma al contempo ha voluto restituire ai personaggi “veneziani” gli impulsi delle loro maschere originali assieme ad alcuni tratti “provinciali” che tanto caratterizzano noi italiani; mentre a quelli “torinesi” (seguendo un’intuizione di Antonio Latella) ha aggiunto una nota francese nella lingua e nell’identità per renderli anche ai nostri occhi dei “foresti”. Parlano tutti la lingua italiana d’oggi tranne Pantalone il quale, orgoglioso delle proprie origini e troppo potente per adeguarsi alla lingua altrui, parla in veneziano. Nelle sue note di regia Latella scrive: “La menzogna è il tema che appartiene totalmente a questa commedia. Dietro la figura di Arlecchino (Truffaldino) la commedia si nasconde a se stessa, mente. Dietro agli inganni, ai salti, alle capriole del servitore più famoso del mondo la commedia mente agli spettatori: il personaggio che tanto li fa ridere è insieme tutte le menzogne e i colori degli altri personaggi. È uno specchietto per le allodole e sposta il punto di ascolto dell'intera commedia. Non c'è una figura onesta, tutto è falso, è baratto, commercializzazione di anime e sentimenti (…) Cosa resta? Il vuoto, graffiato dal sorriso beffardo delle maschere. (…) Il vuoto, forse l'orrore della nostra contemporaneità. L’orrore dell'uomo che davanti al peso del denaro perde peso (…)”il cast di questo lavoro che nasce dalla collaborazione di tre Teatri Stabili, è formato da un cast di attori eccezionale
E’ possibile acquistare i biglietti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30 c/o l’Oda Teatro e il giorno stesso dello spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17 in poi c/o il Teatro del Fuoco oppure sul sito www.bookingshow.it e nei punti vendita booking show.
Info 0881663147-3466355075 oppure cerchio@cerchiodigesso.it

Per il Cerchio di Gesso
Giovanna Maffei