Introduzione
Cosa è successo in centoundici anni di storia? Questo libro si carica dell’onere, di raccontare e illustrare gli avvenimenti salienti, di ricordare le date importanti, di rivivere i momenti storici dall’inizio del XX secolo fino ai nostri giorni. 1900 – 2011 si presenta in un insolito formato quadrato di 30 cm. X 30 cm. La copertina raffigura un muro . Un muro può significare tante cose: fermarsi, difendersi, rinchiudere e così via… Il “muro” di 1900 – 2011 può essere “sfondato” semplicemente aprendolo e leggendolo. Il libro, dopo questa breve introduzione, si svilupperà in sette capitoli che avranno come date d’apertura anni d’importanti cambiamenti per l’Italia ed il mondo. In apertura di ogni capitolo, si troveranno una foto esplicativa del periodo, delle citazioni riguardanti il contesto del capitolo di personaggi dell’epoca o meno e una breve introduzione ai fatti accaduti negli anni compresi dal capitolo. Addentrandoci nei capitoli, troveremo dei paragrafi circa la storia del periodo ed alcune foto d’epoca. La lettura verrà “interrotta” da alcuni manifesti pubblicitari di quegli anni che si troveranno sulle pagine a destra, contraddistinte da uno sfondo nero. Nella parte inferiore di ogni pagina è presente una time – line che funge da indicatore d’avanzamento attraverso il libro. Alla fine di ogni capitolo si potranno, tra l’altro, trovare due rubriche: la prima chiamata “Communication Break-down”, nome tratto dall’omonima canzone della band rock Led Zeppelin, che in italiano potrebbe essere reso come “l’esplosione della comunicazione”, dove appunto, si evidenziano gli aspetti della comunicazione nel periodo dato, divisi tra cinema, musica, letteratura, architettura & design, tecnologia ed arti visive. L’altra rubrica, “Accade nel …”, invece, segnala, anno per anno alcuni episodi che possano stuzzicare la curiosità di chi si pone davanti a questo libro o semplicemente alleggerirne la lettura. Alla fine del libro è presente un’ultima rubrica chiamata “Ma in principio era …”, ossia una simpatica story line di come sarebbe / avrebbe dovuto presentarsi inizialmente questo libro e delle modifiche dettate da compromessi grafici, tipografici (ma anche dal buon senso) che lo hanno portato fino alla sua forma finale che è quella che ora possiede. Detto ciò non mi resta che augurare al lettore un buon proseguimento e prego alla stesso di scusarmi in anticipo qualora vi siano errori di qualsiasi tipo. Buona lettura.
Giovanni Viola
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