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celleCELLE DI SAN VITO Il comune di Celle di San Vito ha aderito al progetto “Turismo delle Radici” gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Nei giorni scorsi, il vice-presidente del Consiglio dei Ministri e responsabile della Farnesina, Antonio Tajani, aveva scritto al piccolo comune cellese per chiedere l’adesione a questo importante progetto. “Il Turismo delle Radici costituisce un’offerta turistica strutturata per i borghi italiani – ha scritto nella missiva Tajani – l’iniziativa consente di coniugare l’offerta di beni e servizi (alloggi, enogastronomia e artigianato) con la conoscenza della storia familiare e della cultura di origine delle nuove generazioni di italiani e italo-discendenti residenti all’estero”.

Solo due comuni in tutta la provincia di Foggia aderiranno al progetto: oltre a Celle di San Vito ha dato la sua adesione il comune di Celenza Valfortore.

“Questo progetto è una grande opportunità, sia in termini di visibilità sia per ciò che attiene allo sviluppo di presenze turistiche – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini – sarà realizzata una rete di comunicazione e verrà stipulata una convenzione con lo stesso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”

Grazie al progetto “Turismo delle Radici” sarà possibile organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero. Allo stesso tempo saranno individuati presso il comune strutture adatte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei discendenti degli emigrati italiani all’estero.

L’obiettivo finale del progetto è la riscoperta dei luoghi di provenienza consentendo ai visitatori di rivivere le tradizioni accompagnati anche da momenti musicali che coinvolgano le associazioni di musica popolare e amatoriale, le bandi musicali, i cori e i gruppi folkloristici residenti nei singoli comuni.