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Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura

vicoSabato 8 giugno, cerimonia e Carovana degli Artisti per la riconsegna dell’opera
La storia di una splendida scultura lignea, dono dell’artista Antonio Sorace

VICO DEL GARGANO Arte pubblica a Vico del Gargano. Nel ‘paese dell’Amore”, devoto a San Valentino, presto un’altra opera d’arte arricchirà il già famoso e apprezzato centro storico del borgo. Si tratta di una Sirenetta, una scultura lignea realizzata dall’artista Antonio Sorace. “In realtà”, ha spiegato il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, “si tratta di un ritorno”. Ed è proprio così. Nel 2015, in occasione dell’evento “Vivi l’Arte nel Parco”, la splendida e sinuosa ‘donna-sirena’ fu donata al paese e posizionata nel Rione Casale, su un balcone, a indicare l’appartenenza di questo borgo incantato a ‘due cieli’, quello che sovrasta la vicina Foresta Umbra e l’altro, disegnato dalle onde del mare di San Menaio e Calenella. Dopo una fase di restauro, di cui si è occupato personalmente l’artista autore dell’opera, la Sirenetta sta per tornare a Vico del Gargano. Sabato 8 giugno, alle ore 17, si terrà una cerimonia di riconsegna in via Stefanelli 52 (giro esterno nei pressi del locale Orto del Conte") con la partecipazione della "Carovana degli Artisti" presenti a Peschici per il simposio d'arte intitolato Percezioni. "Grazie all'associazione Nuova Vico in Arte", ha spiegato l'assessore alla Cultura Rita Selvaggio, "il nostro borgo torna a essere protagonista di un evento culturale che promuove la bellezza della scultura e il patrimonio architettonico vichese". Ad accogliere la Sirenetta di Vico, oltre all’Amministrazione comunale, ci saranno i 16 protagonisti della “Carovana degli Artisti” e l’associazione promotrice dell’iniziativa, “Nuova Vico in Arte”.
CHI E’ ANTONIO SORACE. Antonio Sorace è uno scultore romano molto apprezzato. Le sue opere “sorgono” dalla pietra, dal legno, dalla sua viva passione per la fotografia e l’architettura. Affascinato dai simboli e dai miti che mettono insieme umanità e leggenda, realtà e fantasia, Antonio Sorace ha donato alla Sirenetta di Vico uno slancio e un’energia che, attraverso la materia, riescono a proiettare quell’opera d’arte oltre le dimensioni incatenanti del tempo e dello spazio, superando la distinzione tra ciò che è reale e ciò che, forse, non lo è. E’ uno slancio verso le profondità dell’insondato, diretto verso l’esplorazione di mondi che offrono sogni, opportunità, orizzonti nuovi.