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Spettacolo, cinema, arte e cultura
Pronte e già a disposizione degli studenti la nuova sala consultazioni di area Economico-Giuridica (in largo Papa Giovanni Paolo II) e l’ex
piscina in via da Zara (in dotazione al Dipartimento di Economia).
Molto attesa la struttura dedicata alla memoria del parlamentare foggiano (editore, presentatore del progetto di Legge istitutivo dell’Università di Foggia).
Il nuovo polo è costato 3,3 milioni, la ristrutturazione è durata quasi 2 anni: agli studenti una nuova sala multimediale all’avanguardia (al posto dell’invaso della piscina), aule, spazi comuni e uffici. Alla cerimonia di inaugurazione il Presidente della Regione Emiliano e gli assessori Capone e Piemontese.
L’Università di Foggia si dota di due nuove, importanti e avveniristiche strutture, la cui inaugurazione è prevista per lunedì 22 luglio. Si tratta della sala lettura della biblioteca di area Economico-Giuridica (ubicata all’interno del Dipartimento di Giurisprudenza, in largo Papa Giovanni Paolo II a Foggia) e del polo dedicato all’On. Francesco Cafarelli (ex piscina via Alberto da Zara a Foggia, in dotazione al Dipartimento di Economia). Entrambe saranno inaugurate il 22 luglio nell’ambito di un’unica cerimonia (alle 12,00 presso il Dipartimento di Giurisprudenza; alle 12,30 al polo On. Francesco Cafarelli) a cui interverranno, oltre al Rettore dell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci, anche il Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano; gli assessori regionali dott.ssa Loredana Capone (Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali) e avv. Raffaele Piemontese (tra le altre deleghe quelle al Bilancio e alle Politiche giovanili). Tra i presenti, oltre alle autorità cittadine, anche il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia dott. Aldo Patruno; la dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia dott.ssa Silvia Pellegrini; il Rettore eletto dell’Università di Foggia (in carica dall’1 novembre 2019) prof. Pierapaolo Limone; il direttore del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia prof. Francesco Contò; il consigliere della Regione Puglia e docente di Diritto Privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia prof. Vincenzo Colonna.
• Sala lettura biblioteca di area Economico-Giuridica / Intervento da 1,6 milioni di euro.
Nell’ambito del progetto OASI finanziato da Fondo sociale Europeo e Regione Puglia attraverso Puglia Fesr-Fse 2014/2020, nel Dipartimento di Giurisprudenza è stata completamente ripensata e ristrutturata la sala lettura della biblioteca di area Economico-Giuridica: nuovi spazi, nuovi arredi, potenziamento dei servizi on-line, arricchimento dell’offerta con 10.000 catalogazioni, 10.000 spogli e 10.000 scansioni di indici e sommari, nuovi strumenti per la fruizione dei servizi, nuove tecnologie per la tutela del patrimonio, acquisizione di strumenti di ausilio per ipovedenti e non vedenti. Il finanziamento è stato erogato nell’ambito dell’avviso pubblico della Regione Puglia “Smart in Puglia Community Library” (progetto OASI), per una spesa complessiva per la sola sala lettura di area Economico-Giuridica di 1,6 milioni di euro. «Con questa nuova e bellissima struttura, che risponde alle più moderne esigenze degli studenti, dotiamo l’area Economico-Giuridica di una sala davvero all’avanguardia – dichiara il Rettore, prof. Maurizio Ricci – che metterà studenti e docenti nelle condizioni di svolgere al meglio le proprie funzioni didattiche e scientifiche. Sono grato alla Regione Puglia e all’assessore dott.ssa Loredana Capone per averci dato questa possibilità, al prof. Vincenzo Colonna per averne caldeggiato il finanziamento, al delegato al Sistema bibliotecario prof. Sebastiano Valerio e alla responsabile dell’Area Sistema bibliotecario dott.ssa Isabella Tammone per aver seguito egregiamente tutte le fasi dei lavori. Agli studenti dei Dipartimenti di Economia e Giurisprudenza, ma evidentemente anche ai docenti e al personale tecnico-amministrativo interessato, vanno il mio sincero ringraziamento e quello della Comunità accademica per aver tollerato molti disagi, causati perlopiù dall’aver condiviso, per diverso tempo, spazi angusti e poco attrezzati. Con queste due inaugurazioni, si apre una fase nuova per l’Università di Foggia: una fase di consolidamento strutturale, grazie a cui l’Ateneo prende consapevolezza della propria forza, della propria espansione territoriale, estendendo su tutta la città le proprie potenzialità e i conseguenti benefici offerti a tutta la comunità».
• Polo On. Francesco Cafarelli del Dipartimento di Economia / Intervento da 3,3 milioni di euro.
Al suo posto c’era una piscina, oggi lo stesso invaso ospita l’aula magna del Dipartimento di Economia grazie all’inserimento di una tribuna fissa, di un solaio metallico che divide lo spazio a tutt’altezza della palestra, inoltre il polo ospita 3 aule didattiche, uffici e altri spazi comuni. Ecco che cos’è diventata l’ex piscina di via da Zara, che dal 22 luglio diventerà polo On. Francesco Cafarelli del Dipartimento di Economia: struttura della città e per la città, ma anche un modo per raccontare alle generazioni future chi sia stato il parlamentare foggiano (editore, tra i presentatori del progetto di Legge istitutivo dell’Università di Foggia, politico di lungo corso e intellettuale che ha scritto parte della storia del capoluogo dauno degli ultimi quarant’anni). Costato 3,3 milioni di euro, con una ristrutturazione durata quasi 2 anni (3 se si tiene conto delle pratiche di sgombero e bonifica dei luoghi), il polo On. Francesco Cafarelli oltre che dalle autorità cittadine e regionali sarà inaugurato anche dai familiari del parlamentare scomparso il 17 settembre 2017, la moglie sig.ra Liliana Caruso Cafarelli e la prof.ssa Barbara Cafarelli (figlia dell’On. Francesco, associata di Statistica al Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia). L’On. Francesco Cafarelli è stato Deputato nella IX, X e XI legislatura della Repubblica Italiana, nonché segretario della Commissione parlamentare antimafia. Consigliere comunale di Foggia per oltre 20 anni, dal 1976 al 1982 ricoprì l’incarico di assessore al Bilancio, Patrimonio e Programmazione, e dal 1983 al 1985 quello di presidente Commissione urbanistica. Deputato dal 1983 al 1994, fu promotore e relatore delle Leggi grazie a cui sono stati istituiti a Bari la Facoltà di Architettura (oggi confluita nel Politecnico) e a Foggia i quattro corsi di laurea (come sede decentrata dell’Università di Bari, autonoma dal 5 agosto 1999). «Un onore per me inaugurare una struttura così importante e significativa per l’Università di Foggia, sia per il valore strategico all’interno del Dipartimento di Economia sia per la personalità alla quale, prima il Consiglio del Dipartimento di Economia, poi il Senato accademico, hanno voluto dedicarla – ha aggiunto il Rettore – . Per aver condotto egregiamente i lavori e per aver seguito tutta la fase delicata, che dalla progettazione ha portato all’esecuzione, desidero ringraziare il Direttore generale dott.ssa Teresa Romei, l’Area Affari negoziali, il Servizio Tecnico, il Servizio Beni economali, il Servizio Reti telematiche, l’Unità Web e Multimedialità dell’Università di Foggia, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto e in breve tempo hanno trasformato il volto a una struttura completamente recuperata».
Davide Grittani
L’estate è ormai alle porte ma mancano ancora diversi giorni prima delle meritate vacanze da trascorrere al mare oppure in montagna. Non a caso i palinsesti tv, come ci fa sapere il sito specializzato questaseratv.it, sono ancora ricchi e gustosi, per ogni palato.
A proposito di palati, su Food Network è in arrivo un programma che mette alla prova le nostre abilità in cucina, con il supporto dello chef Antonino Cannavacciuolo. Sul network dedicato al cibo il giudice di Masterchef promette di illustrare ricette fattibili con ingredienti alla portata di tutti: cinque portate, per un unico menù a tema, in ogni puntata. L'appuntamento è alle 14.45, dal 2 giugno sul canale 33.
Realiti su Rai Due
Su Rai Due in onda il mercoledì sera in prima serata ci sarà Realiti, il programma che fa il verso al mondo dei reality.
Wind Music Awards
L’estate richiama la musica, quella buona da ascoltare in compagnia. Lo sanno bene Canale Cinque e Rai Uno che, già nelle prossime settimane, dovrebbero mettersi all’opera nei loro rispettivi programmi: il Wind Summer Festival e i Wind Music Awards.
La prossima edizione di questo appuntamento tanto atteso verrà registrata come di consueto nell’Arena di Verona nelle giornate di martedì 4 e mercoledì 5 giugno. La manifestazione verrà ovviamente trasmessa in diretta e condotta – con tutta probabilità – da Carlo Conti e Vanessa Incontrada.
Oltre alle due serate, su Rai Uno andrà in onda una terza puntata del Music Awards 2019: una sorta di collage con il meglio delle esibizioni sul palco, momenti backstage e interviste inedite. Gli ospiti annunciati sono tanti: il duo Laura Pausini – Biagio Antonacci, Il Volo, Elisa, Ermal Meta, Fabrizio Moro e Annalisa. E ancora: Francesco Gabbani, Mika, Francesco Renga, Giusy Ferreri, Paola Turci, i Modà, Ron, la coppia Raf-Umberto Tozzi, Alessandra Amoroso, Gigi D’Alessio, Enrico Nigiotti, Anna Tatangelo, i Negrita, Levante, Nek, Baby K, Fred De Palma, Loredana Bertè, i Boomdabash, Achille Lauro, Takagi & Ketra, Antonello Venditti, Cristina D’Avena, Emis Killa, Ligabue, Salmo, Fiorella Mannoia, la Dark Polo Gang, J-Ax, i Maneskin, Gué Pequeno, Luchè, Mahmood, Biondo, i Thegiornalisti, Marco Mengoni, Gazzelle, Sfera Ebbasta.
Nell’estate 2019 non può mancare Barbara d’Urso che ci accompagnerà ogni mercoledì con Live – Non è la D’Urso. Subito a seguire dovrebbe esserci Riviera – la serie ambientata a Montecarlo più volte rimandata ma che, finalmente, dovrebbe partire.
Se la storia tratti dai libri di Rosamunde Pilcher sarà ospite del venerdì sera, il sabato verrà probabilmente deputato alle repliche di Ciao Darwin.
Il giovedì, altra novità: dal 16 maggio, e per sei settimane, andrà in onda All Together Now, il nuovo show musicale condotto da Michelle Hunziker in cui i concorrenti dovranno esibirsi davanti ad una giuria composta da cento esperti di musica, capitanati da J-Ax.
Insomma, tanti programmi tutti da gustare per un’estate televisiva nel segno del divertimento e del coinvolgimento, da trascorrere in famiglia o con gli amici.
Il “FineConfine Festival”, dal 26 al 28 luglio, unirà Orsara di Puglia e Montaguto
Lo strano destino incrociato dei due borghi: entrambi sono stati sia campani che pugliesi
ORSARA DI PUGLIA Montaguto (Avellino) e Orsara di Puglia (Foggia), insieme, hanno organizzato un Festival per celebrare la loro amicizia e il superamento del loro confine assieme a tutti gli altri confini che dividono, creano muri, ostacolano l’agire d’insieme, il fare sistema, lo scambio che arricchisce e crea sviluppo personale, sociale, culturale ed economico. Il “FineConfine Festival”, organizzato dalle amministrazioni comunali di Montaguto e Orsara, si terrà dal 26 al 28 luglio, con eventi in entrambi i paesi. L’attore Massimiliano Benvenuto è l’ideatore e il direttore artistico del Festival. Tantissimi gli appuntamenti con musica, teatro, arte, passeggiate nei boschi e al chiaro di luna, letture e sapori.
SETTE CHILOMETRI. Il “FineConfine Festival”, in realtà, è la celebrazione di un incontro. I due paesi sono vicinissimi, ad appena 7 chilometri l’uno dall’altro. Quei 7 chilometri, soprattutto nelle stagioni buone, sono percorsi abitualmente a piedi da molte persone dell’uno e dell’altro borgo che amano camminare fra la natura. Gli orsaresi li percorrono andando verso Montaguto, mentre i montagutesi compiono il percorso inverso. E proprio dall’incontro e dal confronto tra i due comuni, e dalla voglia di stringere un patto per la sopravvivenza, si è sviluppata l’idea del MontagutOrsara Fineconfinefestival. Il confine inteso come paradigma di possibilità.
IL FESTIVAL DI DUE REGIONI. La vicinanza, non solo geografica, tra Orsara e Montaguto è caratterizzata da una continuità culturale, storica e produttiva tra Puglia e Irpinia. Fino al 1884, Orsara di Puglia si chiamava ‘Orsara Dauno-Irpina” e fino al 1929 il paese era ricompreso amministrativamente nella provincia di Avellino; Montaguto, invece, fino al 1860 era parte della provincia di Foggia. Il Festival, dunque, corre e si conferma lungo l’antica Strada delle Puglie, via di scambio e comunicazione di mercanti, pellegrini, produttori e contadini. Un’iniziativa che può fare da apripista ad altri progetti che vedano insieme l’area dauno-irpina, un comprensorio ricco di eccellenze ambientali, culturali, storiche e paesaggistiche oltre che di un eccezionale paniere di tipicità enogastronomiche certificate.
IL FESTIVAL DEL FINECONFINE. Un Festival per cancellare i confini, fare inclusione, allargare un orizzonte che – in questo modo – arriva ad abbracciare non solo due paesi, ma due regioni, il cuore del Mezzogiorno d’Italia, un intero Paese che, mai come oggi, sembra avere bisogno di respiri più ampi, di abbracci capaci di unire le migliori risorse e la volontà di crescere insieme. Un festival di reazione e interazione dove il limite apparente diventa risorsa. La volontà di ripopolare concettualmente e praticamente una parte del tessuto connettivo del nostro paese, la cui scomparsa, sarebbe l’inizio di un’inesorabile erosione psico-socioculturale. Il confine come punto di partenza di esplorazione e accoglienza dell’altro, di inclusione e ascolto. I protagonisti, gli intenti e il programma del Festival saranno illustrati nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Foggia il prossimo 18 luglio.
Il cortometraggio di Gigi Giuffrida e Franco Mastroluca sul confino di polizia alle Isole Tremiti
Sarà presentato venerdì 14 giugno a Manfredonia e lunedì 17 a Foggia il cortometraggio Le isole delle acque verdi, scritto da Franco Mastroluca e diretto da Gigi Giuffrida.
Girato tra Manfredonia, Foggia e Tremiti, il film richiama le vicende delle Isole Diomedee al tempo del confino di polizia, durante il Ventennio fascista, attraverso lo svolgersi di un serrato confronto tra tre sceneggiatori chiamati a scrivere un copione per un film ambientato proprio in quel periodo. Un argomento, per le Tremiti, mai rappresentato.
Perciò la trama si sviluppa in modo tale da scorrere quegli avvenimenti, sfiorandoli o approfondendoli, per proporre il contesto e alcuni episodi del periodo e, nello stesso tempo, rendere l’intreccio molto vivo, fatto di colpi di scena e intensamente drammatico nella rivelazione finale.
Le immagini dell’oggi, catturate anche dal drone o dall’elicottero, intrecciate col ricordo e la ricostruzione dei luoghi della deportazione, amplificano il contrasto che l’intero film vive.
Oltre ad esserne il regista, Gigi Giuffrida è anche uno degli interpreti, affiancato da Edoardo Romano, Tiziana Bagatella, Martina Difonte, Ciro Persiano, Floriana Rignanese e Pasquale Tricarico.
La fotografia è stata curata da Gianni Grifa e le musiche sono state scritte da Matteo Iacoviello. La produzione esecutiva è stata affidata all’Associazione Daunia Tur di Manfredonia.
Il 14 giugno, a Manfredonia, la presentazione avverrà alle 18,45, presso l’Auditorium del Regio Hotel Manfredi, con la partecipazione del regista Gigi Giuffrida, dello sceneggiatore Franco Mastroluca e del presidente provinciale dell’ANPI, Michele Galante.
Il 17 giugno, a Foggia, l’appuntamento è fissato per le ore 18,45, presso l’Auditorium Santa Chiara e vedrà la partecipazione - insieme al regista e allo sceneggiatore -di Giulio Volpe, presidente della Fondazione Apulia Felix, Aldo Ligustro, presidente della Fondazione Monti Dauni di Foggia, Giovanni Forte, segretario regionale dello SPI-CGIL Puglia e Michele Galante.